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Ciao e benvenuto -
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Il titolo è sommariamente la traduzione di una recente legge della Florida, uno dei stai U.S.A., che impedisse di parlare di tematiche riguardanti l'orientamento sessuale e di genere nelle classi primarie dello stato. Ovviamente sollevando delle forti polemiche ma quelle che più mi ha preso al occhio è che mi ha fatto scoprire questa notizia è il vespaio che si è sollevato contro la Disney per non essersi espressa contro questa legge. Un'azienda non può semplicemente mettersi a fare in pace il suo lavoro, senza dover esprimere posizione o opinione?
Non dimenticando il tema alla base della discussione che più di non essere affrontato dovrebbe essere considerato di discuterne con la presenza di personale esperto. Cioè persone neutrali che spieghino e rispondano a curiosità in merito se ci fossero. -
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In America l'autorità che regolamenta farmaci e prodotti alimentari ha recentemente approvato il primo preservativo anale, dopo aver analizzato uno studio su una selezione di soggetti di ambo i sessi e di diverso orientamento sessuale. Il prodotto è più efficace di un classico preservativo (creato basandosi solo su rapporti vaginali) nel prevenire le principali malattie di trasmissione sessuale. Viene quindi approvato e reso vendibile con la dicitura "rapporti anali" essendo di buona efficacia, la speranza è anche quella di ridurre i rapporti non protetti che hanno aumentato nei ultimi anni la diffusione di malattie venere. Chi lo sa se il problema però si risolve aggiungendo un semplice "rapporti anali" sulla scatola dei appositi preservativi o non vada ricercato altrove? -
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Sta a noi utenti riuscirci. -
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Ciao e ben arrivato tra noi. -
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William lasciata la pizzeria ha raggiunto il molo principe Aurelio, non c'è gente in giro la zona è in corso di riqualificazione; non si dovrebbe farvi accesso. Il faro è interdetto al accesso, l'illuminazione è assente e la pavimentazione è stata tolta. Will si è abbassato e si è messo a sedere sul cemento grezzo della banchina, piedi a penzolone sopra il mare e osserva la luna che illumina la notte e si riflette sul mare lievemente mosso. Con le braccia tese verso l'esterno appoggia i palmi sul cemento, respira a pieni polmoni l'aria salmastra e riflette sulla serata butta e non essere riuscito a scucire il nome del comune amico.
I suoi pensieri vengo interrotti da un suono d'arpa, messa la mano in tasca prende il telefonino e osserva il video di Simone che fa il pompino al pizzaiolo. Quasi stizzito il ragazzo rimette il cellulare nella tasca dei pantaloni e mentalmente manda a fanculo il ragazzo. Più in basso però, esattamente sotto la cinta qualcosa si agita è il Bananone che si desta e inizia a scalciare; prendendo pure una visibile forma sui pantaloni attillati. La vista delle bocca di Simone che fa sparire il grosso cazzo di 15 cm lo esalta, come se lo succhiasse in prima persona. Le scosse di piacere salgono dal basso e vanno verso l'alto, come se il bananone dicesse al resto della carne che si porta appresso:
" Idiota, il tizio del video ha ragione. Cosa cazzo ti sei fatto fuggire."
Messaggio che risuona più intensamente al secondo video messaggio inviatoli da Simone. Qui dentro il culo del ragazzo si vede scorre la grossa asta di 15 e sparire contro un villoso pube. Il bananone vibra intensamente e furibondo:
"Idiota! Potessi staccarmi e fuggire da te! Mi hai fatto perdere l'ennesima scopata per i tuoi principi"
Il banane è vitale e pulsante dentro i pantaloni, mentre fa l'unica cosa che può indurre William a rivedere i 2 video e a farlo uscire da quei attillati pantaloni. Il cazzone di 23cm sbuca duro e possente sventolando verso l'alto, il chiaro di luna illumina la lucida cappella.
"Sono molto più lungo e grosso di quello del video, soccomberebbe di piacere con me la troietta."
William e lì inerme seduto col cazzo duro, mentre percepisce da esso assurdi deliri per il mancato amplesso. Cerca di calmarlo ma senza successo, non riesce a smettere di vedere quei filmati e sentirsi dare del inutile pezzo di carne dal suo virile membro. Questa mistica e surreale interazione cazzo e uomo viene interrotta da una voce:
- Bel video. (?)
Un ragazzo, tra il buio e la pelle nera pare un po' perdersi ma la maglietta a righe verdi e bianche lo mette in risalto. Denti bianchissimi appaiono quando sorride scostando le grosse labbra carnose. Si lascia andare in un altro commento:
- Amatoriale, figo! Chi ti succhia il bel cazzone? (?)
- Non sono io. (Will)
- Fidanzato che ti vuole ingelosire? Amico che ti vuole ingolosire? (?)
Il bananone manda dei impulsi e William risponde condizionato da essi:
- Una brava troietta che mi sono lasciato scappare questa sera! (Will)
- Non l' hai perso, ti sta chiaramente provocando. (?)
- Infatti la prossima volta non me la perdo! (Will)
- Gran bel cazzone per essere un bianco. (?)
William segue gli impulsi che arrivano dal suo bananone e messo via il cellulare prende con la mano destra per la nuca rada il ragazzo, il quale chino stava osservando il membro vibrare nell'aria. Will lo trascina fino al fallo e dice:
- Lo vuoi? (Will)
- Sì. (?)
Il ragazzo spalanca la bocca e William spinge la testa dello sconosciuto verso il suo vergone di 23cm e il tizio inizia a pompare. Il bananone geme di piacere e William lo esterna.
- Mmmmm, sì. Putanella ti piace il cazzone bianco. Mmmm certo che si! Guarda come lo succhi mmmm. Sì. Ora però faccio io! Mmmmmm, ooooh. (Will)
William con la mano sinistra dietro la nuca inizia a spingere affondo la testa dello sconosciuto di colore e la porta fino al suo pube dalla curata peluria. Il ragazzo trassale e William lo lascia respirare prima d'affondarlo nuovamente; ripetendo la cosa ancora e ancora.
Il bananone grazie gli occhi di William si gusta le carnose e nere labbra avvolgere il suo grosso cazzone bianco mentre le fa spingere verso il suo pube e mentre le ritrae verso il cappellone.
- Come lo prende bene in bocca sta troietta! Brava! Continua! (Will)
William si alza e sfila così di bocca al ragazzo il suo dominante cazzo, raggiunge il centro della camminata. Il ragazzo di colore lo raggiunge, Will li mette la mano destra sulla spalla sinistra e lo spinge in basso fino ad indurlo a stendersi mettendosi a cavalcioni sul ventre del tipo; facendo qualche passo con le ginocchia raggiunge il volto del tizio. Le carnose labbra si spalancano:
- Brava troietta! (Will)
William che orami era posseduto dal suo stesso cazzo lo insinua dentro la bocca del ragazzo di colore. Il possente e grosso membro di 23cm è estasiato di solleticare la gola della sua vittima e facendo muovere William con movimenti sempre più intensi raggiunge l'orgasmo.
Il caldo sperma è servito un po' dentro il ragazzo e il resto sulla sua faccia. Con due colpetti William pulisce la cappella sulle carnose e nere labbra; inseguito si alza riponendo il turgido e ancora vitale membro nei pantaloni.
- Wow, pazzesco. Mai fatto così sei fantastico! (?)
- Lo so! (Will)
- Ora lascia provare me?! (?)
- Sono solo attivo. (Will)
William si allontana. Il ragazzo di colore rimane steso, abbassa i pantaloncini e sbuca un cazzo duro di 20cm circonciso inizia a masturbarsi usando la sborra di Will come lubrificante. Lo sconosciuto mentre si sega assaggia la sborra di William leccando quella attorno la bocca. Poco dopo portale gambe in aria e si viene in faccia cercando di centrare la bocca per saziarsi con la sua sborra. Finisce con l'impiastricciare la faccia con del bianchissimo succo d'uomo che risalta sulla sua carnagione, con le mani trascina quel prelibato nettare verso la sua faccia e la gusta tutta. -
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Il ragazzo s'accarezza il mento coperto da della barba nera e corta, puntando poi l'indice verso Simone.
- Oh, sì lo sapevo, mi ha rallegrato la serata. (?)
- Ottimo e sono sicuro che te la farò concludere al meglio. Almeno che anche tu non mi lasci solo. (Simo)
- Io no, non lo farei mai. Anzi vieni con me. (?)
Poco dopo i due ragazzi raggiunsero una stanza polverosa e scarsamente Illuminata da una vecchia lampadina a incandescenza nella cantina della pizzeria.
- Qui possiamo stare tranquilli è un deposito che usiamo durante gli eventi. (?)
- L'ultimo sembra organizzato una vita fa. (Simo)
- Alberta non ama molto far pulire questo posto, la polvere poi si forma come nulla. Due settimane fa c'erano pure delle ragnatele enormi; ho pulito personalmente la stanza. (?)
- Ok, che dicci se non pensiamo alla polvere e mi occupo d'altro. (Simo)
- Certo, potresti farmi quel pompino che mi sono pregustato mentre stendevo la pizza prima. (?)
- Iniziammo spogliandoci. (Simo)
- Ok. (?)
- No, fermo intendevo a vicenda. (Simo)
- Ottimo vienimi vicino. (?)
Simone si mette difronte al pizzaiolo e allungando le mani sui fianchi del ragazzo toglie la sporca maglietta bianca con movimenti lenti, il torace si presenta con dei peli tra i due pettorali e da essi una riga scende fino al pube, nascosto dai pantaloncini ma già si nota una piccola foresta sbucare da sopra l'elastico. Le dita di Simone vanno proprio ad accarezzare qui peli, il pizzaiolo lo disturba e sfila frettolosamente la maglietta blu elettrico del ragazzo che per qualche secondo si ferma dal stuzzicare la peluria.
A Simone piace giocare con quel pelo ispido, passandolo tra le dita e massaggiando anche un po' il pube insinuandosi nei pantaloni del ragazzo, il pizzaiolo nelle sue parti intime viene scosso da piacere e si protrae verso Simo; i due si scambiano un bacio lungo e intenso.
Mentre le loro bocche e lingue si danno piacere le mani fanno scivolare a terra pantaloncini e intimo, con qualche passo i due si sfilano i vestiti dai piedi e rimangono completamente nudi. Simo stacca le sue labbra da quelle del pizzaiolo e con un sorriso malizioso, pare quasi malefico per la scarsa illuminazione; si inginocchia. Nella penombra si nota la gioia di Simo, davanti a se un pube villoso e dritto verso si lui un cazzo di 15cm e grosso. La bocca di Simone si spalanca e punta verso la narchia che in breve sparisce dentro il ragazzo; avido pompa quel caldo membro fino le palle.
- Ah! Mmmm fantastico. Mmmmm. Sì. Quel tizio non sa cosa si sta perdendo. (?)
Le labbra scorrono sulla dritta asta e verso la cappella e poi riaffondano fino ai peli del pube, inizialmente Simo procede con movimenti lenti e con qualche occhiata coglie gli sguardi del pizzaiolo; anche se scarsa la luce ne vede il compiacimento.
- Oh oooh mmmm, che pompa! Mmmm sì, succhia tutto. Mmmmm. Bravo. Mmmmm.
A ogni incitamento Simone aumenta la velocita e il ritmo dei suoi affondi che fanno godere sempre più Il pizzaiolo.
- Mmmmmm! Oh, sì pompami di più dolcezza. Mmmm che goduria, sì. Pazzesco! Oh, oh, oh, oh. (?)
Il grosso cazzo solletica la gola di Simo che ne gode.
- Mi è venuta un idea piglia il cellulare. (?)
Qualche attimo dopo preso il cellulare in mano, parte un filmato in cui Simone dimenando la testa succhia avido la grossa minchia di 15 cm, in sotto fondo i gemiti e incitamenti che vengono interrotti dalla frase "Idiota non si manda a secco un abile pompinaro." Wiliam rimette in tasca il telefono e guarda nuovamente il celo seduto sul molo.
- Perché l'idiota non scrive! (?)
- Si stara facendo una sega. (Simo ridacchiando)
Interrotto il pompino si alza e bacia il pizzaiolo brevemente e poi si gira e piega a novanta divaricando le chiappe. Il ragazzo capito il messaggio non si lascia scappare l'opportunità e infila il suo grosso cazzo nel voglioso e accogliente culo fino le palle in un sol colpo.
- Ah! Aaaaah. (Simo)
- Come entra bene! Ti piace prenderlo? (?)
- Scopami e taci! (Simo)
Il pizzaiolo tendo Simone per i fianchi penetra l'ano del ragazzo, con un ritmo deciso visto che il cazzo li scivola dentro come olio. I peli del pube del pizzaiolo solleticano le chiappe a ogni affondo, mentre nel silenzio si sentono solo loro due ansimare e gemere.
Il pizzaiolo realizza un nuovo filmato, nel quale il suo bel vergone entra nel ano di Simo , partendo dalla ampia cappella e lento fa scivolare la grossa asta fino al villoso pube. William vede pure questo ma non risponde, nemmeno per dirgli di non rompere le palle.
Il pizzaiolo stantuffa l'ano del passivo fino a quando non piglia Simone per i ricci capelli, lo trascina verso il suo cazzo. Simo apre la bocca e il pizzaiolo ci sborra copiosamente dentro, il voglioso ragazzo deglutisce il nettare appena ricevuto e poi cerca di baciare il pizzaiolo che lo scansa via e sparato va a rivestirsi.
- Grazie per il servizio sai come uscire. Ciao. (?)
- Ciao... Il numero me lo dai per ripetere quando vogliamo. (Simo)
- Te lo ho scritto mentre ti scopavo dopo aver inviato il secondo video. (?)
- Ottimo! (Simo) -
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William e Simone sono seduti uno affianco all’altro in un tavolo della pizzeria “Boccaccio”, il primo con una camicia bianca e il secondo con una t-shirt blu elettrico. Non si vede altro ma possiamo dare finalmente un volto al giovane e minuto Simone che ha i capelli neri e ricci, occhi marroni, grandi orecchi e ha una voce leggera.
“Boccaccio” un ambiente abbastanza passabile, con parecchie colonne di cartongesso coperte da finte pietre di plastica e dei murales che rappresentano paesaggi della zona: molo principe Aurelio (veduta dall'alto, di profilo, dettaglio della base del faro), spiaggia stellare (veduta dall’alto), Panorama della città,ecc. . Per dividere i vari murales altre finte pietre in plastica, soffitto e il resto dei muri sono coperti da pittura con un effetto cemento grezzo molto grossolano. Il pregio dell arredamento di quel locale sono i tavoli ampi per stare comodi anche in quattro, coperti da una lunga tovaglia in stoffa e messo sopra un coprimacchia usa e getta come i tovaglioli.
La pizzeria è molto grande e sempre piena di gente, dalle comitive di amici alle famiglie, che come neo danno un chiasso fastidioso ma dopo averlo superato sembra che il mondo all'infuori del proprio tavolo sia sfumato e insistente; come se si fosse isolati dal resto del mondo. L’altra pecca del locale e la burbera e scocciatissima cameriera e proprietaria Alberta, brusca nei modi e alquanto poco cortese con i clienti, nota dolente da sopportare per poter gustare una buona pizza che non ha il difetto di essere digerita tre giorni dopo. Alberta è una donna di mezza età, che sembra molto più anziana, la sua stazza è abbondante. Il volto sembra gentile, una maschera che nasconde il suo vero essere. Truccata pesantemente e con lunghi capelli biondi per la maggior parte palesemente artificiali; come le lunghe e folte ciglia. La “dolce” signora s’occupa degli ordini e quindi è proprio l’ottimo benvenuto offerto ai commensali, non da meno lo poteva essere con William e Simone:
Cosa volete? (Alberta)
Lo chiede buttando sul tavolo salviette e posate, tempo impiegato 2-3 secondi ma forse anche troppo bonaria come stima di rapidità. Spazientita nel non aver ricevuto risposta quando ha terminato chiede:
All’ora?! Non ho tempo da perdere. (Alberta)
Se ci porta la lista. (Simone)
Ah! Perditempo. Sta...(Alberta)
Il resto delle parole e coperto dalla confusione, la sua grossa figura di spalle va verso un mobile dal quale ripiano prende due menù che poco dopo getta sul tavolo mentre sparta va dritta su una tavolata a prendere l’ordinazione.
Sempre molto cortese. Nemmeno un buona sera questa volta. (Wil)
Oh, uno zuccherino! Con i bambini però è molto dolce, guarda li sta regalando un lecca lecca e fa anche la stupida. (Simo)
Se noi non ci sbrighiamo è capace che ci frusti. (wil)
Da certe persone può essere piacevole, dipende anche da cosa usano per frusta bananone. (Simo)
Con tono e modi provocanti rivolgendosi a William.
Meglio che troviamo cosa prendere. (Wil)
Liquidando freddamente Simone, i due abbassano lo sguardo sul menu e tra le molteplici proposte in poco tempo trovano cosa prendere, solo che ora Alberta si fa desiderare andando da altri clienti e lasciandoli macerare in attesa. I due ragazzi la fissano spazientiti saltare da un tavolo all’altro per cinque volte prima di raggiungerli, lasciandosi andare a qualche malevolo commendo che è meglio non ripetere. Giunta da loro esordisce con:
Allora vi siete decise femminucce?! (Alb)
Senta! Moderi i termini non è per niente simpatica. (Wil)
Il ragazzo stringe i pugni e li batte sul tavolo in modo provocatorio.
Hai problemi? Libera il tavolo che c’è la fila. (Alb)
Dai William, ordiniamo che ho fame. (Simo)
Ok. (Will)
Lo disse stendendo le mani e facendole strascinare sul tavolo fino al bordo, dove inizia a tamburellare con le dita nervoso.
Che perdi tempo! (Alb)
Una birra dei antichi e la pizza mari e monti. (Simo)
Una birra dei antichi pure per me e la pizza gnam gnam. (Wil)
Ci voleva tanto! Ah, ste prime… (Al)
La donna parla mentre lascia il tavolo e va verso il forno; qualche tavolo dietro a William.
Allora dai dimmi un po' chi ti ha parlato di me? (Wil)
No, non serve. Dai siamo qui godiamoci la serata. (Simo)
Dai che ti costa. (Wil)
No, ho promesso il silenzio al nostro amico. (Simo)
Quindi deve essere uno che ha paura non li parli più. (Wil)
Dai non ci pensare troppo, non mi hai nemmeno detto se ti sono piaciute le foto e il video che ti ho mandato. (Simo)
Il ragazzo, prova nuovamente a usare un tono sensuale e questa volta osa di più. Sotto il tavolo il ragazzo si è sfilato la infradito dal piede sinistro e inizia ad accarezzare con le dita le gambe di William.
Will, guarda il ragazzo che fa un sorrisetto mentre attende ancora una risposta. La bananona, reagisce allo stimolo destandosi dal sonno e dando un lieve colpetto induce William a rispondere.
Sì. (Will)
Oh, sono contento che le hai apprezzate. Cerco sempre di farne alcune per divertirmi durante la giornata se vuoi te le mando. (Simo)
Dalle parte basse di William parte un nuovo impulso:
Sì. (Will)
Bene, te ne potrei inviare una ora. (Simo)
Il piede di Simone ha raggiunto le cosce del ragazzo, quasi sfiora il borzato membro, dal quale arriva un nuovo fremito. William a quel punto cerca di trattenersi ma un impulso più forte si fa sentire e da nuovamente il suo assenso. Qualche secondo dopo sul cellulare di William è arrivato il messaggio di Simone, nella foto scatta probabilmente da un altro si vede il ragazzo nudo di profilo seduto su un corrimano circolare che finisce tra le sue chiappe, mentre con le mani si regge su di esso.
Ancora una? (Simo)
Guardando voglioso William, mentre con il piede non finisce di accarezzarlo. L’altro e percorso dal piacere il cazzone ormai e una sagoma unica sui pantaloni e viene solleticato di tanto in tanto dalle dita del piede di Simo. La bananone si immagina di scorre tra le chiappe come il corrimano nella foto.
No! (Will, con tono sofferente e poco percettibile)
Cosa?! (Simo)
No, grazie. (Will)
William in un barlume di luce nel recupera controllo sui suoi impulsi si sposta più verso destra, lanciando un messaggio che significava smettila. Simo ci rimane male sia per il no e per il dover infilare nuovamente la infradito.
C’è gente e per le pizze tocca attendere, i due scambiano qualche chiacchiera per conoscersi un po', William prova a piazzare delle domande per capire chi possa essere l’amico comune avendo un’idea ma Simo non si lascia infinocchiare. Anzi Simone cerca ancora di stimolare William leccandosi delicatamente le labbra per pulire dalla schiuma della birra, solleticando con la lingua l’orlo del bicchiere e arrivando addirittura a mimare qualche pompino con la bocca. William ne è imbarazzato, nessuno però fa caso a loro due e il bananone è piacevolmente elettrizzato dalla situazione; interrotta dall'arrivo della pizza. Singolare il tentativo di Simone di mangiarsi uno spicchio arrotolato aprendo la bocca a dismisura per poterla contenere, forse un bizzarro tentativo per far notare l’ampiezza della sua vogliosa bocca.
Finita la pizza i due, prendono un caffè e al termine William si congeda da Simone che ha conosciuto meglio ma non è riuscito nello scopo stante il loro amico comune.
Simone però è riuscito a strappare un nuovo appuntamento domani nel tardo pomeriggio per una corsetta, il ragazzo però non esce subito dal locale come William e attende un pò, la pizzeria inizia a svuotarsi e arriva pochissima gente. Dal bancone del forno esce un ragazzo, vestito con pantalone maglietta bianca e una bandana nera in testa. I vestiti non sono proprio lindi, tra fuliggine, pomodoro e farina si può dire che sia uno dei pizzaioli, giunto ormai alla fine del turno e si avvicina a Simone sedendosi al tavolo.
Ciao. (?)
Ciao bello, come va? (Simo)
Bene per oggi ho finito di lavorare. Te? (?)
Bene. (Simo)
Anche se quel ragazzo ti ha lasciato solo? Spero abbia avuto un impegno per abbandonarti. (?)
No, nessun impegno. Fa il difficile, però sono sicuro che tu non lo sei. Hai apprezzato i miei segnali? (Simo)
Era lui l vero destinatario dei ammiccamenti, come se sapesse già che avrebbe potuto finire in bianco e si era manovrato un piano B. -
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Persiana abbassata di tre quarti, entra un filo di sole e con esso del caldo torrido dalla porta finestra che da sulla terrazza. Non molto lontano il divano blu, contro una parete rossa e su di essa è disegnato al centro il simbolo del infinito con del argento metallico, con effetto 3D. Proprio su quella che si può definire un'opera d'arte si riflette la lucie della Tv posta difronte e che illumina la penombra del salotto. La televisione è su un mobile con parecchia anni sulle spalle, in passato probabilmente usato in una cucina, stona parecchio con la modernità della stanza; cimelio di famiglia che con se ha molto da raccontare. L'apparecchio televisivo invece è decisamente uno dei ultimi modelli di Smart Tv, tanto che il proprietario è impegnato a scegliere cosa guardare in un servizio di streaming.
Il ragazzo è stravacato, la gamba destra e stesa sul divano e il piede accarezza il bracciolo, la gamba sinistra e piegata e accarezza il ginocchio destro con le dita. I peli delle gambe vengono nascosti dal primo indumento che copre il corpo, dei pantaloncini larghi verdi, la parte superiore e coperta da un vogatore bianco; la scollatura profonda sul petto mette in risalto la leggera peluria dei pettorali. Muscoli definiti che si notano sotto di essa, mentre si può notare la muscolatura delle braccia senza problemi. Il braccio destro, con il gomito incollato al divano, proiettato in avanti verso la tv, mentre con le dita schiaccia i tasti del telecomando tenuto saldamente in mano. Le dita della mano sinistra scorrono sul mento con un filo di barba sottilissima, i colori di quei peli come del resto del corpo è di un biondo bruciato. Salendo più sù la mano sinistra gratta la testa passando tra i capelli biondo chiaro a spazzola e con del gel che li rende come aculei; scendendo in basso pollice e indice accarezzano le sopracciglia chiare come i capelli per posarsi in fine sui occhi grigi e massaggiarli. La mano sinistra ciondolando verso il basso, culmina il suo percorso, non prima però di una possente grattata al vistoso pacco.
Will, diminutivo di William, sbuffa annoiato e scocciato perché non riesce a trovare cosa vedere e in quel momento si sente qualcosa. Il leggero rumore dei tasti del telecomando viene sormontato al improvviso da un breve suono d'arpa e nel medesimo tempo la coscia di Will e il divano sono scossi da un lieve tremore. Il ragazzo si mette seduto e infila una mano in tasca per prendere il cell, sblocca lo schermo, un tap sulla icona della app di messagistica e ecco in cima appare l'ultimo messaggio non letto:
" Questo chi cavolo è?!"
# Simone: Ciao bel maschione! (Con tanto di emoticon con occhi a cuore e che da bacini. )
William era pronto a bloccare il strano mittente ma era curioso d'approfondire con qualche messaggio in più. Molto probabile che a mandare avanti la conversazione era però il suo ego, con "bel maschione" è stato pompato a dovere.
# Will: Ciao, chi sei? (3 faccine interrogative)
#Simone: Simo, non mi conosci ma so cose di te. (faccina che ride)
# Will: Oh, cosa sai di me? (Faccina interrogativa)
#Simone: Che sei un ottimo amante. (Faccina estasiata)
#Will: Cosa?
#Simone: Sei bravo a letto, bel maschione focoso. (Faccina con occhi a cuori)
# Will: L'avevo capito, senti è una giornataccia dimmi chi sei veramente e smettila con sto scherzo.
#Simone: Te lo ho detto sono Simone, non sto scherzando so che sei superlativo e che be... lo sai.
# Will: No io non so un tubo, chi ti ha dato il mio numero?
#Simone: Dai non fare il timido con la banana che ti ritrovi non ti si addice. (Faccina che sbava)
# Will: Chi dice certe cose di me?
#Simone: Un nostro amico. Dai non parliamo di lui ma quello che posso fare alla tua bananona. Guarda.
#Simone: Video: Nel fermo immagine si vede delle spalle mingherline, due labbra, ne barba ne baffi, la punta di un naso minuto e delle guance scavate. Avviato il video si può ammirare una banana sbucciata finire rapidamente tutta in bocca e poi uscire.
William guarda ma non risponde, anzi riguarda qualche volta in più e la sua banana da segni di vita. Il ragazzo dentro sè continua a chiedersi chi possa mai aver parlato di lui in quel modo, il suo orgoglio di maschio è indubbiamente alle stelle perché ovviamente sono tutte verità non solo delle lusinghe.
#Simone: Foto: Il ragazzo è ritratto in ginocchio, nudo e si vede tutta la minuta e glabra corporatura. Peli sono sul pube e tra essi si intravede il cazzo del ragazzo. La bocca sul margine superiore è spalancata.
#Simone: Dai scopami la gola come sai fare tu. (Faccina con la scia di saliva per la gola)
William è turbato cerca una risposta alla sua domanda " Chi gli ha detto di me?" Will però non sembra interessato a dire nulla. Simone continua a mandare messaggi provocanti, visto che vede la conferma di lettura.
# Simone: Foto Ora si notano delle chiappe piccole in primo piano
#Simone: Foto Le chiappe asciutte divaricate e un tenero forellino al centro.
#Simone: Foto Una lingua al infuori vogliosa nel vuoto.
#Simone: La tua lingua si dovrebbe incrociare con la mia e poi la porti sul mio culetto e io sulla tua banana.
William abbassa la mano sinistra e si tocca i pantaloni, dentro di essi percuote il cazzo di 23cm libero da inutili mutande e andando più affondo ravana anche le grosse palle. Il ragazzo pensa e ripensa e poi se ne esce con.
#Will: Ci becchiamo per una pizza e cosi possiamo conoscerci meglio.
#Simone: Ok, stasera alle 20:45 da Boccaccio.
#Will: Ottimo.
William si ributta nel divano a fare zapping, cercando di placcare il desiderio sessuale verso Simone e concentrandosi su chi possa essere stato fra i suoi amici a fare il suo nome. Una mezza idea Will se le è fatta, tra qualche ora però avrà la sua conferma. Nel attesa si gode la tv e anche la sua banana è contenta di essersi placata d'animo; presto incontrerà di persona Simone. -
.Sai che non mi viene in mente lo spot a cui ti riferisci 🤔
Ho descritto in modo sommario lo spot del estathe -
.
Non so se vivo nel passato o meno, ma trovavo tutto molto più semplice nei primi anni 2000, con forum nei quali potevi discutere di argomenti vari (ho ammesso per la prima volta di essere gay in un forum), venivi ascoltato senza problemi, ricevevi consigli, avevi modo di conoscere una persona e approfondire il rapporto. Era molto più semplice farsi amici, anche se magari solo virtuali. Poi magari dipende anche dall'età, dato che è iniziato tutto verso i 14/15 anni e quindi avevo una mentalità completamente diversa.
Ora, con le app, mi sento veramente fuori dal mondo, perché il 90% delle persone iscritte cerca una cosa soltanto, i profili non vengono minimamente letti (della serie, indichi che non vuoi ricevere foto VM18 e puntualmente ti vengono inviate) ed è difficilissimo intavolare un discorso.
Purtroppo nelle app d'incontri va così. Altre app accentuano invece il proprio ego. Il generale distacco che da un forum rende più facile aprirsi anche con persone che normalmente non guarderemmo nemmeno.
Ma credo di essere decisamente fuori argomento quindi ecco uno sfogo fa caldo! -
.
In uno spot televisivo di una nota bevanda, si vede arrivare un ragazzo in spiaggia e prendere una pallonata in faccia e mangiare sappia lanciata addosso dalla vicina e anche protestare del acqua troppo fredda. Lasciando perdere l'ultimo punto ma uno è arido perché dei cretini lo martoriano? Per non dimenticare il finale magia un sorso di the e diventa il primo dei cretini.
Sono il solo che hanno insegnato un minimo di rispetto non sbattendo l'asciugamano in faccia al vicino e non giocare nelle vicinanze delle persone?
Quindi per me non è un arido al inizio ma solo una persona civile che pretende del normale rispetto e dei ignoranti lo maltrattano; il peggio e che i comportamenti dei cretini in questo spot vengono premiati e l'essere civile deriso perché non apprezza la socialità. Il rispetto per sto tipo che vuole un pomeriggio in pace a prendere il sole dove cavolo è finito? Questo conferma che chi elabora pubblicità e sempre più un incapace. -
.
Mi fa piacere di non essere il solo ad aver notato questo.
Sperò solo che non sia reale certe cose perché è un inizio squallido per una relazione. Forse è meglio vedere delle commedie romantiche
sdolcinate poco credibili ma almeno sentimentali. -
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Bene non saprei se questa è la sezione giusta per fare una domanda ma va be proviamoci.
Non so quanti di voi guardino le serie tv ma a chi tra voi lo fa ecco una domanda:
Come si avvince dal titolo mi chiedo dove sia finti l'Amore nelle serie tv. Quando si nota due persone che stanno insieme l'ultimo aspetto preso in considerazione sono i sentimenti prima viene il sesso. Come se fare sesso sia l'unica cosa veramente importante, ancora prima di conoscere l'altra persona.
Questa cosa appare anche a voi? -
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Uffa mi è entrato in testa di nuovo, non va bene.
Posts written by Jak-91 |