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Il racconto ďi Catering precedente
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Nel racconto l'unica çosa che mi lascia perplesso è la possibilità di infilare tre cazzi in un culo. Di sicuro devono avere almeno un 24 e comunque mi lascia perplesso. N.B io fisto e ho una mano grande è una 9. -
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Riepilogo dei link dei 12 episodi di Campagna e Muscoli
Campagna e muscoli 1°
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Campagna e muscoli 2°
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Campagna e muscoli 3°
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Campagna e muscoli 4°
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Campagna e muscoli 5°
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Campagna e muscoli 5°
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Campagna e muscoli 6°
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Campagna e muscoli 8°
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Campagna e muscoli 9°
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Campagna e muscoli 11°
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Campagna e muscoli 12°
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Questo potrebbe essere l' ultimo episodio di questa serie per questo l' ho scritto come se ne fosse l' epilogo.Fatemi avere le vostre opinioni.
Siamo arrivati al protagonista che ha iniziato a fare sex con un altro proprietario per poi coinvolgere in "torride " 😉 azioni anche il suo amico e fattore. Ma un sex di Dominazione e S/m può essere anche qualcos' altro?
Basta!! Gli mollo un calcio che lo sbilancia, mandandolo lungo disteso. Gli sono sopra e velocemente lo ammanetto. Il mio cazzo duro si è già intrufolato tra quelle natiche, dure come il marmo. Lì sta un premio di carne che subito palpita. Si contrae e si dilata come un cuore ma sta accogliendo il mio siluro. Lo colpisco e penetro ripetutamente sbatto come un ariete sulla sua prostata. Ora affondo e procedo nel suo retto.
Appoggio la mano tra le sue natiche e tiro fuori d’ un botto il mio cazzo. Strofino i miei e suoi umori sul suo pelo.
-‘Ti eri fatto il clistere troia e ti eri anche lubrificato”. Con una torsione del collo muscoloso, quasi taurino, si gira e il suo viso si allarga in un sorriso. Comincio a penetrare con crudeltà il suo culo.
Le dita entrano, scorrono, prima tre poi subito quattro poi spingono e poi sono dentro oltre le nocche sino all' attacatura del pollice. Adesso tiro nuovamente fuori le dita e chiudo la mano a cuneo. Lui sente il vuoto e si contrae e in quel momento affondo. Ecco sono dentro!:"Mmmm. Àhhh!" Si é pisciato, vedo il getto partire trasparente. ;"Ahhh ancora" Gira la testa ma gli occhi sono rovesciati. Sento il suo corpo contrarsi, stritolandomi il polso e la mano, poi come se svenisse molla. Sta sparando sborra. Le gambe, le natiche cedono e rimane accasciato sul pavimento è mezzo svenuto "Lazlo, così mi deludi! Ora ti apro per bene questo bel culo che hai! Vedrai, godrai come la troia che sei, voglio sentirti supplicare di continuare." Lo lascio accovacciato sul tappeto, afferro una cinghia gli blocco le braccia, ricomincio a fistarlo ma uso i guanti industriali che già ho usato su di lui.
Mentre abuso del suo corpo geme, lo derido senza smettere ma semmai intensificando la penetrazione e giocando con la sua prostata.
Il dolore deve essere devastante, sento che la bestia ha paura ma il piacere lo domina.
Sento la mano entrare sempre più a fondo. Questa sensazione di pieno lo sconquassa non solo nelle viscere, percepisco i mutamenti emozionali che si ripercuotono sul suo corpo. Sono come onde di rabbia e piacere e picchi di dolore, nonostante tutto, gli piace lo appaga come nessun'altra cosa deve avere fatto su di lui. Cerca di contrastare queste sensazioni, si irrigidisce con rabbia anche se così facendo il piacere lo pervade.
Lo so e muovo la mano con una destrezza che non è più razionale ma istintiva, bestiale. Ed ecco Lazlo alla fine cede. Cede al piacere, comincia a gemere fino a mugolare come avevo previsto. Gli urlo di spingere, e si impala quasi a sfondarsi. Come si ferma, per evitare di fargli veramente male e farlo godere di più apro la mano dentro di lui lo accarezzo. Quasi non lo riconosco tanto il piacere deforma il suo viso . Lo accontento e la mia mano ora si chiude e si muove velocemente. Si vede che sente delle fitte. Devono essere tremende quando cerco di penetrarlo anche con l'altra, cerca di gridare ma questo suo agitarsi mi spinge ancora di più domarlo, ad entrare.
Il suo culo è completamente devastato mentre gode senza tregua fino a quando lo sento cedere di un botto è svenuto.
Quando riapre gli occhi, è ancora stordito, deve cercare di riorganizzare i ricordi confusi che si accavallano nella sua mente. Gli occhi, il viso lasciano trasparire questo Sono seduto in poltrona in stivali, nudo a parte i guanti e un frustino posato a lato della tastiera, sulla scrivania. Sul tappeto, ancora nudo Lazlo mi lecca gli stivali ; sono intento a guardare il pc ma il mio respiro percepisco che mi diviene affannoso, eccitato dal sentire i gemiti di piacere delle due troie. Sto guardando il video che da bastardo ho filmato.
Lazlo è stravolto e a fatica si mette in ginocchio, ma è ancora legato e strisciando come un verme si avvicina. Si rivede sul pavimento, con me dietro e con le mie mani completamente dentro il suo culo, i suoi gemiti, le grida di Fabio soffocate dalla gag e i miei insulti e incitamenti.
E’ il momento. All'improvviso gli afferro la testa " Bestione avevo ragione io, hai visto? Ora vieni qui e ringraziami, succhiami il cazzo, mi sta esplodendo di voglia!"
Mi ritrovo la sua bocca che avvolge il mio cazzo giù sino in gola in men che non si dica, sento che senza fiato cerca disperatamente di scostarsi ma la mia presa è inesorabile. L'asta dura lo fotte e poco dopo riversa dentro di lui la mia calda sborra. Sento che beve, trangugia, avido di bere il mio orgasmo di cui lui è strumento. Le mie palle si rilasciano.
A questo punto ritorno in me. Eccoli strisciano a terra brandisco l' altro plug e lo pianto nella rosa del bestione. Adesso stanno ciucciando i piedi i miei bravi cagnoni. I plugs a coda di cane sventolano di piacere. Gli schiaccio le bocche, facendole impalare sui miei piedoni nudi, odorosi del cuoio degli stivali che mi hanno tolto. Siamo pronti a una nuova giornata. Li afferro per le collottole e li trascino a fare la doccia.
Edited by Leatherboots46 - 6/7/2020, 04:44 -
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Bello -
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Lo snooze della sveglia mi riporta alla realtà, nel mio enorme letto mi rigiro tra le lenzuola, il solo pensiero di dover andare al lavoro m'infastidisce. La mia vita è decisamente cambiata, imporre i miei voleri sessuali al mio ex compagno di scuola che ora è il mio slave mi sta cambiando.
Le mie pulsioni sessuali si sono incrementate, godo di momenti con esplosioni sessuali che sono tanto forti da essere parossistiche, sono quasi una droga nel quale io padrone mi accorgo di legarmi emozionalmente ai miei slaves.. Scosto le lenzuola osservo il mio corpo nudo e i due corpi nel letto. Fabio ha la pelle ancora arrossata dove Lazlo ha colpito con la cinghia. Sfioro con le dita quei segni, sussulta per il dolore; ieri si è accanito con ferocia adducendo a motivazioni alquanto improbabili. Sono gelosi l’ uno dell’ altro vogliono essere l’ unico slave ma sono anche dei top. Ciascuno è proprietario, responsabile di azienda e uomini .
Li vedo ieri notte in piedi davanti a me. Sono seduto in poltrona ho fatto la doccia e cenato con Lazlo. Ho indossato dei pantaloni di pelle, stivali Wesco al ginocchio e una camicia bianca. Lazlo invece si è tolto gli stivali con gli speroni quando è arrivato e a cena era in jeans, piedi nudi e polo tesa dai suoi muscoli. Fabio ci ha raggiunto dopo una cavalcata dalla sua casa. È arrivato un po’ impolverato anche se fresco di doccia. Il mio commensale ha iniziato a girargli attorno. Lo ha insolentito:- Hey fighetto è questo il modo di presentarsi, impolverato come una delle nostre bestie al pascolo.
È scoppiata la rissa , Lazlo è un bestione che anche per me è difficile dominare.
Presto con una forbice combinata di gambe e braccia ha bloccato Fabio. Le gambe con gli stivali impolverati hanno cercato di scalzare il peso del corpo di Lazlo, il corpo si è inarcato più volte ma ha dovuto arrendersi a quella morsa da costrictor. È stato un attimo ed ho realizzato che potevano farsi male. Sono dovuto intervenire, fargli battere la mano a terra in segno di resa.
Lazlo oramai aveva fiutato la preda, gli ho porto le polsiere mentre spogliava con forza il bambolotto. Presto Fabio è stato nudo, le polsiere di cuoio nero con gli anelli bloccano i suoi polsi al gancio della catena del puging ball, una bal gag viene spinta in bocca. Le cinghie che la fissano sembrano un ragno mentre l'insieme è da prosciutto.
La cinghia sibila più volte, si susseguono le contorsioni del corpo e i gemiti per il dolore intenso della sferzata sulla pelle. Il persecutore ha uno sguardo soddisfatto, forse il suo è un gelido sorriso.
Le sue mani che si avventano sui capezzoli, stringono, torcono e quando la vittima si lascia scappare un gemito aumentano la stretta. Poi le mani si allargano e divengono carezze. Avvolgono il corpo per poi chiudersi in pugni improvvisi sugli addominali. Poi nuovamente carezze e dita che come pinze afferrano quei capezzoli turgidi. Sento la sua voce ordinare di allargare le gambe mentre gli abbassa il gancio delle braccia. Io sono a cazzo duro fumando il mio sigaro e guardando questo porno che si sta svogendo davanti a me. La sua mano penetra con forza, spinge, stantuffa e allarga senza preoccuparsi del suo dolore.
L’ ano è arrossato, gonfio e teso per la dilatazione. Le sue dita hanno spinto e sono entrate ma senza la graduale dilatazione. Conoscono la strada ma quella spinta fa gonfiare I muscoli rendendo ancora più bestiale questo fist. Il dolore che ha fatto spalancare gli occhi di Fabio si affievolisce, vedo che sta lasciando spazio al piacere perverso di sentirsi così straziato, stuprato, posseduto. Gli umori che colano rendono i movimenti del polso prima e dell’ avambraccio poi sempre più agili, più veloci, oramai non usa più lubrificanti.
Sento la risata di Lazlo mentre la sua mano è completamente dentro di Fabio. L’ azione è talmente forte e bestiale che la mia erezione testimonia la mia eccitazione. La cappella violacea lucida di umori spermatici sempre più frequentemente viene pulita dalla mia mano che scorre sull' asta. . Fabio stava godendo contro il suo volere, ma ora il corpo risponde solo ai tormenti mi chiedo se sia ancora uno stupro .
Lazlo non è ancora soddisfatto e riprende a sferzare il corpo: la schiena, le natiche, accanendosi anche sul cazzo e palle. Le lacrime scorrono sul viso di Fabio mentre la sua bocca e occupata dalla gag. La palla gli divarica la bocca e le cinghie incorniciano le guance tese dallo sforzo. I gemiti di dolore accompagnano i colpi dei frustini e fruste che la bestia alterna.
Edited by Leatherboots46 - 8/9/2016, 07:21 -
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Hey a quando la seconda parte? -
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Negromante
Edited by Leatherboots46 - 27/7/2016, 07:06 -
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Hey Eric e il film? -
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Lol chi è il gay che non fa i raggi x se vede un bel manzo per strada? Io sicuramente lo guardo e valuto😉!!!!
L'USDM è un bel porcello muy Caliente ma è anche talentuoso😉? -
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Sono in tram con Grindr aperto. Sto tornando dal mare, profumo di cocco e di sale, i muscoli sono ancora tesi dallo sport e mi sento sprizzare energia dalle infradito che ho ai piedi sino ai capelli.
Un mostro dal sesso incerto, debordante e sudatissimo/a sembra incuriosito/a da quello che guardo.Sul tablet appaiono le faccine di nuovi messaggi. -
-Hei ciao che combini?
-We ci sei?
-Mi farebbe piacere che fossi anche tu un appassionato di stivali.
-Mmm interessante!
Il mostro deborda cercando di curiosare e apro velocemente la mia foto su Recon, con la frusta lunga in mano mentre la sto usando. A vedere la foto si ritrae.
Mi seggo su un sedile che si è liberato e con una mano apro la schermata Grindr.
- Hey sei qui sul bus?
Nuova icona sullo schermo.
Sul mio profilo ho messo una mia foto con il viso ben illuminato e già abbronzato.
Non mi ha dato il tempo di rispondere, che mi ritrovo qualcuno sopra di me. Un pantalone con un evidente bozzo poggia quasi all'altezza del mio orecchio.. Ha un odore di maschio e deodorante. Mi sembra di sentire l' odore di cuoio del suoi anfibi.
E' in uniforme di fatica e' un militare. Guardo in alto. Ma io lo conosco! Ha avuto una relazione con un mio amico. Ha un carattere di merda, isterico con tendenza alle sfuriate e alle scenate anche in pubblico.
- Azz! Giri con la frutta in tasca?
Non fa in tempo a rispondermi che uno spintone lo fa finire addosso al mostro.
-Hey bel faccino vuoi che ti lascio con il militare?
-Nooo
Le porte si aprono per la fermata e mi ritrovo fuori dal bus, correndo mano nella mano. Non posso correre molto, sono in infradito non come questo moro che corre in converse e shorts. Tutti e due siamo in polo ma dalla sua fuoriescono braccia coperte di tatuaggi coloratissimi.
Siamo muscolosissimi tutti e due. Corriamo come pazzi, ridendo abbracciati per la via semideserta .
Quando entriamo nel palazzo mi ricordo di una festa alla quale ho partecipato organizzata da Louise ma sono già dentro quell' appartamento.
E' intento a levarsi la polo ma la strappa, mi esalta vedergliela lacerare e invece con delicatezza, mi sfila la mia.
Sento il suo cazzo già duro che preme contro il mio, quando mi bacia e mi infila la lingua in bocca schiacciando la mia testa contro la sua.
Cazzo se bacia bene. La sua ex, non Louise, una volta me lo aveva confidato chiaccherando.
-Simon bacia benissimo.
Decisamente ha ragione.
Però questa volta è diverso, non è come prima, quando le situazione si evolvevano in seguito ad alcune mie volute provocazioni. Ora è lui quello che volevo scopare a dirigere il gioco, e a me la cosa piace.
Stiamo ancora baciandoci quando finiamo di levarci in fretta e furia i pantaloni. Sembriamo due adolescenti .
Via tutto.
-Voltati.
Mi sdraio a pancia in giù e lui mi è sopra. Sento il cazzo duro tra le chiappe, sento che mi bacia sul collo e poi sento che mi morde la schiena.I suoi denti serrano la pelle cerco di divincolarmi.
Sento il suo cazzo sempre più duro sul mio culo. Ma non è il momento, mi gira come un oggetto, me lo ritrovo in faccia, Apro la bocca. Simon mi fotte, il suo cazzo è a suo agio nella mia bocca ma soprattutto è lui ad essere a suo agio con me.
Adesso si siede a gambe larghe contro lo schienale e io riprendo a succhiarlo . Il suo piedone è sul mio viso, mi schiaccia.
La sua mano raggiunge il mio culo. Vuole scoparmi. Mi infila le dita in bocca gliele inumidisco e sento un dito mentre me lo infila dentro, lo muove e mi fotte con il dito. Mi piace, se ne accorge e così infila anche un secondo dito.
Sono abbastanza dilatato, sono abitutato a prendere cazzi. Questo ha tirato fuori la mia troiagine. Dopo poco entra anche un terzo dito.
Prende un preservativo dal cassetto lo strappa la confezione con i denti e lo indossa.
Mi afferra i piedi e alza le gambe, mi alza il culo e mentre sento la sua lingua sulla pianta dei piedi mi avvicina il suo cazzo al buco, sono già leggermente aperto.
Infila la cappella, entra facilmente e poi tutto d'un colpo tutto il cazzo. Sbarro gli occhi ha un cazzo lungo e grosso e la sua çorsa dentro di me è come un pugno allo stomaco da dentro. Sento le sue palle pelose che toccano il mio culo. Inizia a fottermi, prima colpi lenti, regolari, con calma e poi sempre più foga. I suoi colpi mi fanno eccitare. Ho il mio cazzo durissimo che sbatte sulla pancia ad ogni suo colpo. Esce dal culo, mi mette a 90 e lo infila senza problemi ricominciando a stantuffare, ma stavolta è ancora più rude. Ho il viso sul letto, le mani dietro la schiena ed io non mi posso segare. Pistona e spinge sempre più forte. Esce dal mio culo, si sdraia a pancia in su.
- Siediti sopra.
Non me lo faccio ripetere, mi siedo sul quel cazzo sempre più duro.
Però mi siedo dandogli la schiena e lui capisce subito, mi fa sdraiare e poi tenendomi per le spalle, con colpi ben assestati mi scopa per bene. Sento il suo cazzo entrare e uscire come un coltello rovente nel burro.
Adesso si ferma mi gira, con il suo cazzo dentro, siamo nuovamente faccia a faccia. Lui mi vede cavalcare il suo cazzo, entra ed esce, sono completamente andato.
Il mio cazzo spara schizzi di sborra che finisce sul viso di Simon. Sono venuto senza sfiorarmi, non ho mai avuto un calo di erezione sono venuto senza nemmeno toccarmi.
Mi alzo, gli sfilo il preservativo, re-inizio a succhiare il suo cazzo. Desidero ancora il suo seme mi ha preso e lo sa. Ma anche io so cosa faccio, comincio a saettare con la lingua sul frenulo, a penetrare il suo glande.Adesso sono io che afferro i suoi polsi. E' mio e i suoi schizzi colpiscono anche il viso ma per la maggior parte vanno dritti in gola, o catturati dalla mia lingua. Ne assaggio la consistenza il tenore di acidità. Siamo esausti.
-MIO DIO! che sesso, non ho mai goduto così.
Era tempo che non scopavi? Sei stato un animale
Edited by Leatherboots46 - 30/6/2016, 23:44 -
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Ahahah preferisco farmi leccare il collo. Ma tu sei sicuro di non avere alcun fetish? Insisto che l' USM abbia qualche fetish.😉 -
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Si è vero ne ho due. L' USM è feticista 😉
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