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- CAZZO HO PAURA! I FEAR!
Mi arrivò una sberla che mi fece rimbombare la testa, non so se per il suono o la forza.
Il suo membro era gonfio e pulsante. Sentivo l' odore della gomma del preservativo e quello dei nostri corpi sudati dal lavoro e ora dal sesso. Io ero terrorizzato, mi bagnai le dita con la mia saliva e cercai di passarle sulla cappella del pene ma non me lo fece toccare e la spalmai sull' ano. Nel frattempo con una mano aveva afferrato un calzino suo e uno mio e me li aveva infilati in bocca. Non feci a tempo a gustare il sapore che mi sentii sbregare.
Pochi secondi ed era dentro di me. Prima piano, poi veloce. Mi baciò forte. La sua barba mi irritava le labbra. Quando capii che non volevo più gridare ma stavo godendo con la lingua e i denti mi tolse i calzini per soppiantarli con la sua lingua in gola. Io cercavo di tenerlo forte mentre i nostri bacini sbattevano. Mi sentivo sballottato. Sentivo colare i miei umori e pensavo a quanto stavo bene. Il suo enorme pene mi stava sfondando e lui continuava a baciarmi con foga il viso, le orecchie e qualche volta sollevandomi a braccia incrociate quasi stritolandomi tuffava la sua faccia sui miei pettorali. Li catturava, me li succhiava e mordeva. Mi fece scendere e mi voltai di spalle automaticamente. Lui capì. Lo volevo dietro.
Mi inclinai come a sorreggere il muro e lui leccò l'ano che da lì a poco avrebbe attraversato. Ando piano con qualche spinta dolce ma oramai mi sentivo sfondato e senza resistenza si reinfilò . Lo sentivo godere come non mai ed io ricominciai a colare sulle gambe fino al pavimento. Si stacco di botto. Mi girai e lo vidi sorridente, mi guardò in una maniera diabolica. Doveva venire. Allora mi misi in ginocchio e presi il suo membro in bocca. Lo leccai per bene e poi lo succhiai come un aspiratore, lo feci arrivare in gola. Il piercing mi aveva sfondato la gola superando la stimolazione al rigetto.Era libero dal profilattico e quando senti le contrazioni, lui mi tirò per i capelli e mi fece capire se ero pronto non ebbi esitazioni. Lo abboccai nuovamente fino al punto in cui sentii il suo liquido caldo scendere dentro me. Lo ingoiai. Scivolai a terra e lui si mise a terra di fronte a me e mi baciò. Mi coccolo' dopo avermi devastato.
Non ero mai stato sbattuto così bene. In maniera selvaggia ma quasi in silenzio mi ha devastato in quello che è stato il miglior sesso della mia vita. Gli presi i piedi e glieli baciai per risalire su per tutto il corpo poi lui mi spinse indietro nuovamente seduto contro il muro opposto e guidò i miei piedi sul suo cazzone ero distrutto ma gli presi a segare il cazzone che era nuovamente duro dopo che mi ebbe leccato i piedi. Mentre lo segavo leccai un suo piede mentre non so come lui arrivava a infilare il suo alluce dentro di me. L'orgasmo contemporaneo fu devastante. Non riuscivo a sopportare la camicia sui capezzoli. Ci infilammo velocemente sotto le docce. Ci pisciammo reciprocamente. Ci rivestimmo e uscimmo dal bagno separati. Sentivo il buco aperto e temevo di sporcarmi. In quel periodo ogni giorno che fummo in turno andammo in bagno e facemmo sesso.
Edited by Leatherboots46 - 6/7/2020, 07:14. -
Moreahito.
User deleted
Mmmmmm bellissimo anche io vorrei essere usato così . -
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sexy . -
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Il racconto ďi Catering precedente
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