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.:†Shagwell The J3st3r†:..
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Hola miei lettori, ecco a voi il nuovo racconto delle avventure di Mar (io) e tutti i suoi amici. Questa parte inizia cinque minuti prima di capodanno, buona lettura
Ricordo sempre che prima dovete leggere: Cambio Casa, Vieni a prendermi a scuola?, Un'estate passata al bar e Ricomincia la scuola… in modo diverso
Mancavano solo cinque minuti alla fine del 2010 e l’inizio del 2011. Uscimmo in terrazza rivolti verso il paese dove, li a poco, avrebbero sparato nel cielo i fuochi d’artificio.
Andai portai fuori i bicchieri di spumante, li distribuii a tutti e poi andai da Max, lo presi per mano e cominciammo a fare il conto alla rovescia: 5, 4, 3, 2, 1… AUGURIII.
Partirono i primi fuochi d’artificio, io e Max ci baciammo. Eravamo solo noi, noi e il nostro bacio con i fuochi d’artificio come sfondo. Era romanticissimo!
Staccatomi da Max andai ad abbracciare gli altri e a fare gli auguri.
Una volta completato il giro ritornai da Max e rimasi li insieme a lui a guardare i fuochi d’artificio. Volevo che quel momento non finisse mai, mi ricordava quanto amavo Max e quanto volevo bene agli altri.
Appena i fuochi finirono rientrammo a casa e festeggiammo ancora mangiando la torta gelato che aveva preparato Alister.
Restammo svegli fino alle 4.00 della mattina e poi decidemmo di andare a dormire. Mi addormentai tra le braccia di Max, pensando al mio futuro con lui, pensando a noi, pensando a cosa sarebbe successo più avanti. Avevo strani pensieri per la mente ma mi addormentai con il sorriso sulle labbra abbracciato a Max.
Vi svegliai verso le 14.00 sempre abbracciato a Max *wow abbiamo dormito così tutta la notte*
Mi alzai piano e andai in cucina a preparare i caffé per tutti.
Appena sentirono il profumo di caffé si svegliarono subito e, pian piano, cominciarono a “ripopolare” la cucina.
Servii il caffé e poi andai a sedermi nel mio solito angolino bevendo il caffé mattutino insieme alle brioches che avevo messo in forno un attimo prima.
Andai a prendere il cellulare e mi ritrovai circa 50 messaggi. Erano tutti di auguri per me, ma c’erano anche per Max. In mezzo a questi 50 messaggi trovai quello di Alex e degli altri e, cosa che mi sorprese molto, anche quello della mia prof. di italiano che faceva gli auguri a me e a Max.
Scusate per il racconto troppo corto ma non so veramente cosa scrivere.
Buon 2011 a tutti quanti, un bacio e un grazie a tutti quelli che mi seguono!
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borgo95.
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buon 2011 anke a te.....cmq anke se è corto e bellino lo stesso xD
miii sò anke il primo a commentare. -
.:†Shagwell The J3st3r†:..
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Grazie mille, adesso vado a dormire. Spero di farmi venire in mente qualcosa questa notte sul prossimo pezzo ma non assicuro niente a nessuno.
Buonanotte a tutti!!. -
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Ragazzo non finirai di stupirmi sei un mito!!!!!!!!!!!!!
Tanti auguri di buon anno come ti ho scritto lo ripeto qua .
Potresti raccontare approfondendo il rapporto tra alti e bassi che si è instaurato tra Ale e e Kris il proseguo della storia tra Mar e Max e le loro aspettative future.Poi come ho detto a te se non ho fatto confusione di nomi dopo che con la partecipazione di max tutti hanno saputo della omosessualità di Mar di quei 4 bulletti che avevano importunato Mar in estate prima e dopo l'inaugurazionme del loro lavoro mi pare che tu non ne abbia più fatto nessun accenno.
Per carità ribadisco questi sono i miei consigli poi sta e te decidere il da farsi.
Ma sono sicuro che non ci deluderai ragazzo come hai fatto fino ad adesso continua così.. -
.:†Shagwell The J3st3r†:..
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Grazie infinite per i complimenti e per i consigli. Mi ero dimenticato dei bulletti xD xD
Vedrò cosa posso fare per il prossimo racconto, grazie ancora!. -
SuperPianist.
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bravo continua cosi =) . -
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Tranquillo ragazzo tanto sono sicuro che saprai come interpretare i miei consigli e che farai un ottimo lavoro come sempre così che tutti continueranno a leggere quello che scrivi.Scrivi in ma niera impeccabile continua così!!!! . -
borgo95.
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quando arriva il seguito???? . -
.:†Shagwell The J3st3r†:..
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Ciao a tutti, sono ritornato.. Scusate sempre per i mancati pezzi ma ho deciso di continuare perchè devo sfogarmi e più che urlare, piangere e scrivere non so cosa fare.
Ecco a voi un nuovo pezzo, commentate e ditemi come vi sembra
In mezzo a questi 50 messaggi trovai quello di Alex e degli altri e, cosa che mi sorprese molto, anche quello della mia prof. di italiano che faceva gli auguri a me e a Max.
Dopo aver finito di festeggiare decidemmo di andare a letto; ormai era mezzanotte passata ed ero abbastanza stanco, come tutti gli altri.
Ritornammo dentro con i bicchieri in mano che poi sistemammo nel lavello pronti per essere lavati il giorno seguente.
"Buonanotte ragazzi, a domani! Vi voglio bene" dissi io sbadigliando.
"Buonanotte Mar, ti vogliamo bene anche noi!" rispose Ale per tutti.
Io e Max andammo in camera: mi spogliai e mi misi la maglia da basket di Max mentre lui restò solamente in mutande. Ci mettemmo a letto dopo essere andati in bagno.
Mi misi sotto le coperte, abbracciato a Max; lo baciai. Appoggiai la testa sul suo petto e mi addormentai.
Sognai, era un sogno molto strano, molto brutto: ero a scuola, la mattinata passava velocemente e arrivò subito notte. Ero ancora in giro, non so perchè. Stavo camminando per la strada quando una macchina si fermò di fianco a me. Scesero tre ragazzi che mi presero e mi portarono con loro. Arrivammo in una casetta che avevo visto molte volte, durante le passeggiate pomeridiane. Entrammo, mi legarono ad una sedia e cominciarono ad abusare di me. Piangevo, gridavo.. Nessuno poteva sentirmi. Tutto cambiò di colpo, adesso mi trovavo in palestra, a scuola, stavamo giocando a pallavolo e notai che un gruppo di ragazzi sparlava di me, mi rattristai molto e cominciai a giocare male. Uscii da palestra e mi ritrovai per terra dopo lo spintone che uno dei due mi aveva arrecato. Non riuscivo ad alzarmi.
Mi svegliai di colpo, impaurito, con il cuore che batteva a mille. Ero un pò disorientato ma capii che ero in camera con Max al mio fianco.
Mi alzai dal letto ed andai in bagno. Mi guardai allo specchio, avevo una faccia oscena, spaventata, terrorizzata. Mi lavai il volto ma mi comparivano in mente solo le immagini dei sogni che avevo appena fatto. Mi sedetti sulla sedia li a fianco e cominciai a pensare fino a che mi addormentai.
Mi svegliai la mattina dopo con Kris che mi chiamava e urlava agli altri. Mi svegliai pian piano; avevo male alla testa, dovevo aver battuto la testa la sera prima.
"Mar, come stai? Tutto bene?" chiede Kris
"Si si, sto bene. Non preoccupatevi." dissi io tristemente.
Mi alzai ed andai in cucina, come se non fosse successo niente. Preparai il caffè per tutti, ne presi una tazza e andai in terrazza coperto solo con la coperta che avevo trovato sul divano.
Chiusi la porta alla mie spalle e mi misi seduto sulla sedia sorseggiando caffè, al freddo e pensando ai sogni che avevo fatto. Ero ancora sconvolto e terrorizzato.
Rientrai una volta finito il caffè:
"Amore, stai davvero bene? Ti vedo molto strano" disse Max abbracciandomi.
"Si si ragazzi, sto bene. Ho avuto un attimo, volevo pensare ma adesso è tutto ok." dissi facendo comparire un sorriso convincente.
Andai a vestirmi e tornai in soggiorno insieme agli altri. Presi l'IPhone per controllare l'ora: 11.30. Caspita, il pranzo!!
"Ragazzi, avete fame?" dissi io velocemente
"Sinceramente no, siamo a posto cosi" disse Max guardando gli altri.
"Se avete fame ditelo, vi preparo volentieri qualcosa!" dissi premuroso.
"No no amore, tranquillo. Siamo a posto così" disse Max sorridendo.
Gli ultimi giorni di vacanza passarono veloci: arrivò domenica 9 gennaio, l'ultimo giorno.... -
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Gli ultimi giorni di vacanza passarono veloci: arrivò domenica 9 gennaio, l'ultimo giorno...
Domenica mattina mi svegliai verso le 10.30 tra le braccia di Max. Lo bacia e poi andai in cucina per fare il caffè per tutti. Cominciai a fare il caffè quando, uno alla volta, uscirono tutti dalle loro camere, mi salutarono e poi si sedettero sul divano ognuno con la propria coperta per rimanere al calduccio.
"Buongiorno a tutti! Vi ho preparato il caffè" dissi io porgendo a turno una tazza di caffè.
"Grazie mille" risposero in coro.
Presi anche io la mia tazza e poi andai a sistemarmi sotto le coperte tra Max e Kris.
Guardammo la TV un'oretta circa; adesso c'era un problema: cosa fare da mangiare?
"Ragazzi, cosa mangiamo oggi?" chiesi io
"Bo, non saprei proprio!" disse Ale
"Che ne dite di gnocchi alla romana?" dissi io già con l'acquolina in bocca.
"Beh, non male come idea. Io ci sto!" disse Max guardando gli altri.
"Vanno benissimo anche per noi!" risposero gli altri.
Andai in cucina e presi tutti gli ingredienti per cucinare. Mangiammo verso le 12.15, a tavola, insieme.
Discutemmo del più e del meno, parlavamo di tutto, non c'era niente di cui non discutevamo, ognuno con le proprie idee.
Misi tutto a lavare in lavastoviglie e lavai il tavolo dalle briciole di pane che erano rimaste.
"Sono le 13.30, cosa facciamo?" chiesi io.
"Non saperei proprio, voi cosa avete voglia di fare?"
"Perchè non andiamo in piscina? Lo so che è domenica ma possiamo farcela aprire. Due anni fa lavoravo li e mi dissero che se avevo bisogno di qualcosa potevo chiedere tranquillamente e che mi avrebbero lasciato anche usare la piscina anche se chiusa al pubblico." disse Nick estasiato.
"Beh, non sarebbe una bruttissima idea, tanto per passare il tempo. Poi dopo piscina possiamo andare a fare un piccolo aperitivo da Sara." dissi io soddisfatto.
"Perfetto allora, io chiamo! Voi preparatevi così possiamo andare immediatamente." disse Nick prendendo il cellulare.
Andai a preparami, seguito da tutti gli altri. Andai in camera ma mi accorsi che non avevo niente; dovevo andare a casa.
"Amore, io qui non ho niente, devo andare a casa. Cazzo, devo prepararmi anche la valigia, domani si ritorna a scuola." dissi preoccupato.
"Beh, non preoccuparti per la valigia. Adesso andiamo a casa, ti prendi quello che serve per la piscina, poi andiamo a bere un'aperitivo e poi ti porto a casa per preparare la valigia." disse Max tranquillizandomi.
"Va bene allora, perfetto così!" Risposi!
Uscimmo da camera:
"Ragazzi, io accompagno Mar a casa, deve prendersi tutto! Ci troviamo direttamente in piscina." disse Max prendendo le chiavi della camera.
"Va bene, perfetto!" rispose Ale.
Uscimmo da casa ed andammo alla macchina per raggiungere casa. Entrammo a casa dove incontrammo mia mamma.
"Ciao mamma, come stai?" chiesi
"Benissimo Mar, tu? Ah, vedo con piacere che c'è anche Max. Come stai?" disse mia mamma felice
"Benissimo grazie, posso chiederti una cosa?"chiese Max a mia mamma.
"Ma certamente, andiamo in cucina" disse mia mamma sorridendo.
Io non ci feci molto caso ed andai in camera per prendermi uno zaino dove misi tutto il necessario per la piscina.
Uscii dalla camera e contemporaneamente Max uscii dalla cucina seguito a ruota da mia madre:
"Certamente Max, diglielo tu! Grazie di tutto!" disse mia madre.
"Bene, andiamo?" chiesi io
"Certo amore, andiamo subito" disse Max
"Ciao mamma, ci vediamo più tardi! Devo preparami anche la valigia." dissi io prima di uscire di casa.
"Ciao Mar a dopo, divertitevi." disse mia mamma prima di chiudere la porta alle nostre spalle.
Salimmo in macchina e cominciammo ad avviarci in piscina. Chiesi a Max della discussione con mia madre ma mi rispose dicendo:
"Te lo dirò più tardi. Adesso divertiamoci!" disse Max
Lasciai stare. Arrivammo in piscina, andammo negli spogliatoi per cambiarci e raggiungemmo gli altri che erano già in acqua. Mi tuffai e quando fui in acqua chiusi gli occhi e mi lasciai andare.
Passai il pomeriggio io piscina insieme agli altri a giocare, a fare gare di ogni genere e stare nell'idormassaggio.
Verso le 17.00 uscimmo dalla piscina e, dopo esserci lavati, aciugati e cambiati ci dirigemmo verso il bar della mia amica Sara per un'aperitivo.
Entrai e salutai immediatamente Sara che mi venne in contro abbracciandomi. Ci sedemmo sulle sedie alte dove c'era il tavolo più grande. Ordinammo spritz e brindammo alle vacanze passate magnificamente.
Verso le 18.30, dove vari giri, decidemmo di andare a mangiare la pizza quindi pagammo e ci avviammo verso la pizzeria. Arrivammo in pizzeria verso le 19.00, ci sedemmo al tavolo, ordinammo e mangiammo.
Ritornammo a casa verso le 21.30. Pagammo la pizza e mi avviai, insieme a Max, alla macchina.
Salimmo e partimmo.
"Mar, vuoi sapere cos'ho chiesto a tua madre prima?" disse lui con un sorriso che mostra va tutti i denti.
"Allora...". -
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Fantastico ragazzo sapevo che non mi avresti deluso scivi da dio come ho sempre detto continua così aspetto con ansia di sapere cosa ha chiesto Max alla madre di Mar. . -
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"Allora..."
"Beh, non è niente di che quindi non devi assolutamente immaginarti castelli in aria... Domani siccome cominci la scuola ho chiesto a tua madre se potevi dormire come ultima notte a casa di Ale e poi alla mattina ti accompagnavo io giù a scuola così mi fai conoscere la tua prof di italiano. Che ne dici?"disse Max.
Non sapevo cosa rispondere, ero estasiato.
"Cosa ne dico? Ma certo che si amore, non potevi avere un'idea migliore di questa." dissi io entusiasta.
"Poi ho una seconda cosa da dirti: adesso andiamo a casa, cosi prepari la valigia e tua mamma ti consegnerà un permesso d'uscita così ti porto a cena fuori. Ti va bene?"
"Woooo che bello, grazie!" ero senza parole.
Arrivammo a casa e, mentre preparavo la valigia, mia mamma mi preparò il permesso da consegnare a Martina (la segretaria) in modo da poter uscire per passare un'altra serata con Max.
Uscii dalla camera e andai ad abbracciare mia mamma. Mi mise il permesso nello zaino, la salutai e poi me ne andai insieme a Max.
Una volta a casa ci mettemmo comodi sul divano, dopo aver messo il pigiama, e guardammo la TV più o meno verso le 23.30 circa.
Spegnemmo la TV e andai in bagno per lavarmi i denti, andai in camera per dormire e, come sempre, mi avvicinai a Max e mi addormentai.
Mi svegliai con il dolce bacio di Max: era ora di prepararsi per partire. Mi lavai la faccia, feci colazione, mi vestii e mi lavai i denti. Ero pronto per ripartire, per ritornare dalla mia seconda famiglia, per ritrovare Alex, Cri e tutti gli altri. Kris sarebbe partito con Ale nella tarda mattinata.
Salii in macchina e misi un CD, uno molto tranquillo e molto lento, era mattina quindi evitai Bad Romance o Tyalee.
Erano più o meno le 7.30 e tra dieci minuti circa eravamo arrivati.
Cambiai completamente CD e, ovviamente, misi il brano di Beautiful Lie.
Arrivammo a scuola verso le 7.45. Max mi aiutò a portare la valigia in convitto e poi, sempre insieme a lui, andai in aula professori, cosi ne potevo approfittare per fargli conoscere la prof di italiano.
Appena entrai in aula professori ci fu un silezio quasi irreale, erano tutti stupite. La prof di italiano si alzò immediatamente in piedi e venne subito incontro a me e a Max.
"Buongiorno a tutti. Prof, questo è Max. Max questa è la prof." dissi io sorridendo.
"Il piacere è mio" disse la prof "Mar e io abbiamo parlato molto e ovviamente mi ha raccontato di te. Ti immaginavo nel modo corretto allora. Mar ti ha descritto e lo ha fatto in un modo alquanto sorprendente direi."
"Grazie infinite. Volevo tanto conoscerla, Mar mi ha parlato tantissimo anche di lei e non vedevo l'ora di incontrarla e conoscerla" disse Max.
Erano ormai le 8.20, le corriere sarebbero arrivate tra poco.
"Prof, viene giù a fumare una sigaretta insieme a noi? Prima che cominci la lezione ci vuole!" dissi ansioso.
"Certamente, prendo la giacca e vengo volentieri" disse lei prendendo la giacca.
Scendemmo le scale insieme e ci dirigemmo verso la porta che portava al piccolo cortile dove fumavamo a ricreazione.
Ci accendemmo la sigaretta e cominciarono ad arrivare gli studenti dalle corriere.
Tutti camminavano lentamente, tutti ci fissavano quindi Max mi baciò. La prof scoppiò in un'applauso e io ero abbastanza imbarazzato. Finii la sigaretta e mi voltai verso Max.
"Bene amore, devo andare in classe altrimenti la prof mi mette assente e poi sono un paio di palle" dissi.
"Va bene amore, ti lascio andare. Ci sentiamo per metterci d'accordo per questa sera." disse Max.
Lo baciai, lo salutai e poi me ne andai in classe.... -
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Ragazzi, questa è l'ultima parte che scriverò. Sono davvero contento di tutti i complimenti e le critiche fatte ai miei racconti e sono proprio felice di averli scritti per voi.
La storia di Mar, Max e tutti gli altri termina con questo ultimo pezzo. Forse ci saranno altre storie con altri personaggi, ma forse in futuro
Lo baciai, lo salutai e poi me ne andai in classe...
La mattinata passò molto velocemente anche perché non vedevo l'ora che venisse la sera per andare a cenare con Max.
Arrivò presto ora di pranzo, le 12.40. Andai in mensa e, fortunatamente cerano cotoletta alla milanese e patatine; presi anche una confezione di maionese per completare il tutto.
Andai a sedermi al mio solito tavolo, gambe accavallate, a destra Alex, a sinistra Cris e di fornte Fede.
Mangiammo e parlammo e poi andammo fuori per fumare una sigaretta tutti insieme.
Dopo la sigaretta andai in camera per prendere tutti i quaderni e libri vari per fare i compiti e studiare tutto quello che avevo da studiare in modo da passare la serata senza alcun pensiero per il giorno seguente.
Cominciai a fare i compiti di matematica, chimica e poi studiai un pò italiano per sicurezza e inglese.
Erano ormai le 16.30 circa quando finii di fare tutto e mi ricordai di una cosa: il permesso, dovevo consegnarlo.
Presi il mio IPhone e mandai un messaggio a Martina per vedere se era in ufficio.
Mi arrivò il messaggio di risposta: "Si sono su, vieni pure".
Per fortuna che era ancora qui a scuola altrimenti non sarei potuto uscire questa sera.
Salii le scale e andai in ufficio da Martina, prima di entrare però mi fermai alla macchinetta del caffè per prendere due caffè da bere.
Presi due caffè macchiati con tanto zucchero, come piaceva a noi, e li portai in ufficio.
"Ehi Marti, ti ho portato il caffè!" dissi appoggiando le tazzine sulla scrivania.
"Grazie Mar, mi vi voleva proprio un caffè, una sigaretta e un pò di pausa." disse Marti chiudendo la porta dell'ufficio a chiave.
Offrii una sigaretta a Martina e poi le consegnai il permesso.
"Ah bene, esci con Max. Ti porta a cena?" chiese incuriosita.
"Siii, mi porta fuori a cena, io e lui e nessun'altro. Non sto più nella pelle." risposi
Finimmo di fumare, di bere il caffè e ci mettemmo a parlare della scuola, dei prof, di tutto!
Erano ormai le 17.10 e dovevo prepararmi per la serata. Ritornai in camera e cominciai a scegliere le cose che avrei indossato quella sera.
Ci misi circa un'ora per fare tutti gli abbinamenti fino a trovare quello adatto e per farmi la doccia: jeans stretti nera con le ali della Angel, superga azzurre, maglietta a maniche corte bianca sempre della Angel e una felpa azzurra e grigia.
Appena finito di vestirmi andai giù a fumarmi una sigaretta nell'attesa dell'arrivo di Max.
Max arrivò dopo dieci minuti.
"Ciao amore, finalmente sei arrivato. Non vedevo l'ora!" dissi agitatissimo.
"Ahah, non vedevo l'ora neanche io. Che facciamo? Andiamo?" chiese Max.
"Certamente, possiamo andare!" risposi salento in macchina.
Dopo circa una ventina di minuti arrivammo in un ristorante molto lussuoso.
Max mi aprì la porta della macchina per farmi scendere e poi mi aprì anche la porta d'entrata del ristorante.
Il ristorante si chiamava The Balck Angel, nome molto tetro ma atmosfera accogliente e molto bella.
Chiedemmo il tavolo, prenotato, a nome di Max. Il cameriere, gentilissimo, ci accompagnò al tavolo e ci lasciò la lista dei vini.
Siccome non mi intendo molto di vino ho lasciato scegliere a Max. Il cameriere arrivò con una bottiglia di vino e ci riempì i calici.
"Alla nostra amore. Per una vita sempre insieme, un sogno che non potrà mai finire!" disse Max alzando il calice.
"A noi!" risposi brindando.
Ci portarono il primo, secondo, e poi il dessert. Finimmo di mangiare verso le 21.45 e prima di andarcene decidemmo di andare fuori, all'aperto a fumare una sigaretta.
Quando uscii rimasi a bocca aperta. La terrazza era piena di lanterne illuminate con una fontana in centro molto bella.
Guardando meglio eravamo in riva al lago, cosa che non avevo notato appena arrivati.
Andammo vicino alla riva e ci sedemmo sul bordo della terrazza con i bicchieri di vino in mano.
Appoggiai la testa sulla spalla di Max e lui appoggiò la sua testa alla mia.
Mi prese per mano mentre continuammo a guardare il lago, le luci della città di fronte a noi e, ovviamente, la luna sopra di noi.
"Mar, ti amo da morire, voglio passare la mia vita insieme a te. Voglio che tu sia felice e io farò di tutto per accontentarti. Ho passato dei momenti fantastici con te e voglio averne ancora. Ti amo e ti amerò per sempre, qualunque cosa succeda!" disse Max.
Mi misi a piangere:
"Max ti amo anche io, la nostra storia è un sogno che si realizza e voglio che non finisca mai. Voglio passare la mia vita al tuo fianco perché sei una persona importante e magnifica. Ti amo!" risposi piangendo.
Max mi abbracciò e mi baciò in un bacio lungo e bellissimo.....
Erano le 7.05. La sveglia suonò... Mi svegliai di colpo, pensavo a quello che era successo. Mi svegliai piangendo!
Tutto quello che avevo vissuto, provato era solo e solamente un sogno. Non avevo la forza di crederci, non potevo crederci. Piansi, piansi, piansi fino allo stremo, non potevo crederci!
Max, Ale, Kris, Cri, Ale, Fede, Pietro, Nick, Chris e tutti gli altri erano solo un sogno.. La partita, il week and.. Tutto!
Piangevo urlavo dalla disperazione. Non sapevo cosa fare, cosa pensare.
Qualcuno aprì la porta, non vedevo.. Avevo la vista offuscata dalle lacrime, non riuscivo a capire chi fosse..
"Perché piangi?" chiese la figura.
"Ho perso tutto, perso quello che amavo di più. Ho perso i miei amici, il mio ragazzo, i miei genitori, Ho perso tutto quello che avevo e che mi faceva stare bene!" risposi.
"Mar, tu non hai perso niente. Siamo tutti qui, insieme a te. Ti amo."Th3 3nD
La saga è finita! Spero vi sia piaciuta!
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Bellissimo un bel colpo finale,avevo creduto anche io fosse vero e non fosse un sogno quello che hai raccontato partendo da Max.Complimenti ragazzo continua cosi.Ma chiera quello che è entrato nella stanzad i Max?,ma se vuoi lascialo scoprire da chi ci riesce io non riesco ad arrivarci. . -
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Mar sta piangendo in camera perché ha pensato che fosse solamente un sogno. La figura che entra in camera e dice a Mar che lo ama è ovviamente Max
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Un nuovo anno, un nuovo inizio, lo stesso amore |
