La storia di James deportato in Australia - Quarta Parte

La storia di James Groom diciottene inglese deportato in Australia nel 1821, per un furtarello

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  1. itguy
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Terza Parte http://gayboysover17reloaded.forumcommunity.net/?t=36925176
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    Si sentiva solo il rumore della frusta che continua a colpire il corpo del suo compagno di sofferenza, che nemmeno più reagiva lamentandosi o gemendo.

    E poi, una volta che fu tutto finito, la nave sembrò rianimarsi di colpo con grida e frasi offensive lanciate verso i due condannati. Il comandante abbandonò il ponte e subito dopo i deportati vennero fatti scendere sottocoperta, incitati dalle grida dei marinai.
    James Groom e John McGuire vennero lasciati li, legati all’albero finché la tolda fu sgombra. Qualcuno infine sciolse i nodi e li liberò. McGuire crollò a terra in malo modo quasi fosse una bambola di pezza senza controllo dei propri arti. Venne trascinato via da un paio di uomini.

    James con un grande sforzo di volontà riuscì a reggersi in piedi, nonostante fosse spossato ed avesse fitte di lancinante dolore ad ogni passo. Gli si avvicinò il cambusiere che gli prese un braccio e se lo passò intorno al collo così da aiutarlo e dargli sostegno. Lo riaccompagnò alla cella da cui era stato brutalmente trascinato verso la tortura.

    “Sdraiati James.” gli disse e lo aiutò a distendersi a pancia in giù sul pagliericcio. “Ora ti metterò un unguento sulle ferite. Cerca di sopportare il bruciore e vedrai che nel giro di poche ore le cose andranno molto meglio e non ti infetterai”. Con tutta la delicatezza di cui le sue grandi mani erano capaci inizio a cospargere il corpo del ragazzo tutto solcato dai segni rossi dello scudiscio.

    James soffriva le pene dell’inferno ma trovò la forza per gridare “Dove è quel bastardo”?
    “Chi intendi? rispose il cambusiere
    "L’ufficiale che era venuto qui prima, fingendosi mio protettore e che poi mi ha fatto frustare?”.
    “Ti sbagli James. Lui voleva davvero proteggerti e lo farà, vedrai. Io sono qui per suo ordine”.
    “E allora perché non li ha fermati”. “La nave è di suo padre! Perché non l’ha fatto?”.

    “Le cose sono complicate ragazzo. Vedi suo padre non apprezza per nulla l’interesse che Sean ha per gli uomini. Cerca di ostacolarlo il più possibile. Il capitano lo sa e così appena ha l’occasione gli mette i bastoni fra le ruote. Ha saputo da qualcuno quanto era successo fra McGuire e te e ne ha subito approfittato. Sean questa volta non poteva fermarlo. Ma vedrai che ora ti proteggerà fino all’arrivo nel nuovo mondo”.

    James nell’ascoltare le parole del cambusiere incominciò a rilassarsi ed alla fine cedette al sonno.
    Dormì per quasi quarantotto ore. Quando si svegliò stava decisamente meglio. Qualcuno gli aveva infilato un paio di pantaloni mentre il resto del corpo era nudo per lasciar meglio respirare le ferite che avevano cominciato a cicatrizzarsi. Si sentiva di nuovo forte anche se con una fame da lupo.

    Su uno sgabello trovò una brocca d’acqua, un pezzo di pane e della carne secca su cui si avventò come un animale su una preda. Mangiò gustando ogni boccone, una vera delizia dopo le zuppe rancide che aveva mangiato in prigione prima e nella gabbia della nave poi.

    La porta si aprì all’improvviso ed entrò Sean, l'ufficiale.
    “Ciao James”.
    “Buongiorno Signore”.
    “Mi spiace per quanto è successo ragazzo” disse il primo ufficiale chiudendosi la porta alle spalle. Si avvicinò a James e gli si sedette accanto.
    “Mi ha spiegato tutto il suo servitore Signore”.
    “A si, Garreth. Una brava persona. Ti ha preso a cuore. E’ stato lui a curarti in questi giorni”.

    “Hai pensato a ciò che ti ho detto l’altro giorno James? Non voglio che suoni come un ricatto. Se non vuoi ti farò riportare nella stiva e ti farò mettere in una gabbia diversa da quella in cui eri, nella speranza che trovi compagni meno pericolosi. Di più non posso fare. La scelta è tua ragazzo. ”.

    “Signore ho pensato molto a cosa fare, Signore. Lo faccio senza gioia, trovando la cosa schifosa, contro natura. Ma preferisco farlo con voi che con qualcuno giù. So, o almeno spero, che voi mi tratterete bene.”

    Il primo ufficiale gli si avvicino ancor di più e lo prese fra le sue braccia, stringendolo forte e baciandogli i capelli.
    “Hai fatto la cosa giusta James. E vedrai che forse il timore, la vergogna che provi ora passeranno. Ora sdraiati su un fianco James”.

    Il ragazzo sebbene ancora un po’ riluttante fece come gli veniva richiesto.
    Sean gli tolse i calzoni e le mutande e si spoglio a sua volta. Gli si sdraiò davanti. Incominciò ad accarezzargli teneramente il corpo. James era rigido, irretito dal terrore.

    Iniziò a baciarlo ed a leccarlo su tutto il corpo. Quando arrivò a sfiorare con la lingua le cosce, il ragazzo si lasciò sfuggire un gridolino. Forse non era ancora di piacere ma certo ci andava abbastanza vicino.

    L’ufficiale prese delicatamente il membro di James con le mani e lo massaggiò ritmicamente.

    Il giovane che pure amava le donne non riuscì però a fermare l’eccitazione – fors’anche involontaria - che quel trattamento gli stava provocando. Si lasciò scappare qualche mugolio. L’asta era ormai completamente rigida. Sean lo prese in bocca, lavorandolo con grande maestria.

    Per James il sesso era sempre stato, fino a quel momento, solo ed esclusivamente la penetrazione di una qualche fanciulla o donna. Non aveva mai provato l’effetto di una lingua sul proprio cazzo. Era una sensazione sconosciuta ed al contempo bellissima anche se li, in mezzo alle proprie gambe si trovava un uomo. Uno che se avesse provato a fargli qualcosa di simile in condizioni normali avrebbe ucciso. Ed invece gli stava dando piaceri mai provati prima.

    Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 01:07
     
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    FIGO GAY

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    Complimenti vivissimi sempre e di più aspetto e aspettiamo con ansia il proseguo,curi ottimamente i dettagli complimenti vai così!!!!.
     
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  3. Mr.Luke
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    ma come?!?! lasciamo l'azione così a metà:)
     
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    MMh...questa storia è sempre più intrigrante...
     
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  5. enil79
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    sempre meglio non vedo l'ora di leggere il seguito....
     
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  6. Kobashi
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    Bravo
     
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  7. matik
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    ora si ke sta diventando davvero avvincente... XD
     
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6 replies since 18/4/2010, 23:33   2899 views
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