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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
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Racconto erotico a puntate di fantasia...magari mi fosse capitato veramente...
Prima parte per capire se vi piace e continuare con il seguito
"Ah...ma che cazz...."dissi mentre mi svegliavo indolenzito,dormire su delle piastrelle della taverna...giro la testa prima a destra e poi a sinistra e vedo una faccia che mi pareva familiare seduto per terra con la schiena poggiata sul muro mentre dormiva.
Raccolgo le forze e mi alzo in piedi e con aria al quanto confusa dissi al mio amico "ciao festeggiato,festa epica quella di ieri sera...che ore sono??" e Ale,che per la cronaca aveva compiuto 30 anni aveva fatto un festone,e mi rispose guardando l'orologio "Graazie,comunque sono le 5 di pomeriggio...aspetta che apro che tra tu e Thomas qui dentro c'è puzza di cadavere" e andò a svegliarlo...e qui capii chi cacchio era quel tipo...mi ricordo solo che lo baciavo in bocca stringendolo a me con il braccio destro e con quello sinistro tenevo la bottiglia di birra e poi il buio totale...ma di una cosa ero sicuro in quel momento,che se non fossi andato a pisciare sicuramente sarei esploso.
"Ale io vado,ci si sente dopo" e mi avviai all'auto,poco prima di partire e fui fermato da Tommy che bussava al finestrino e abbassai e con un alito da birra che mi nauseava mi chiese"Bro,mi dai uno strappo?sto a 10 minuti di macchina da qui" e feci segno di salire e in poco arrivammo davanti casa sua e lui esclamò"Meeerda e adesso??ci sono i miei a casa...non posso farmi trovare in queste condizioni cazzooo" e io aggiunsi "con un alito da birra e due pupille grandi come dei meloni...ma di che ti sei fatto??" e rispose con le mani tra i capelli disperato "e che cazzo che so io...circolava di tutto...ma il problema è che non posso farmi fottere così dai miei" dopo un paio di secondi proposi una cosa"Beh...se hai da cambiarti potresti venire da me e poi andiamo a farci un giro finché non ti passa?"
Con aria soddisfatta e lo sguardo perso nel vuoto "Beh,accetto volentieri,solo che devo tornare alla festa per prendere la roba che mi sono dimenticato"
E così feci,durante il tragitto facemmo conoscenza finché non giungemmo a casa mia e lo mandai subito in doccia...era inavvicinabile per gli odori che emanava.
Lo aspettai per un po sulle scale adiacenti alla porta del bagno e finalmente uscì con solo addosso i boxer di ricambio e mi chiese "Beh ieri sera,non so se ti ricordi,ma potevi evitare di infilarmi la lingua in gola in mezzo alla gente..."
Essendo un essere bastardo-dentro mi alzai in piedi,lo afferrai per una spalla e lo girai verso di me spingendolo contro il muro e replicai quello che avevo fatto la sera prima senza pormi tanti problemi,visto che lo avevo fatto con la folla che ci guardava,anche se aiutato dall'alcol,perché rinunciare?
Mentre mi godevo la sensazione lui mugugnando mi allontanò con le mani e appena riusci a parlare disse "Non mi schifa quello che stai facendo,ma se per sbaglio riesci a...insomma...a far qualcosa per l'alito te ne sarei grato e non ti interromperò!"
Facendo segno con l'indice di aspettarmi andai a prendere il cambio d'abiti in camera mia,e andai in doccia con lo spazzolino e detta sinceramente penso di aver usato più dentifricio in una singola volta che in una settimana.
Mi asciugai alla meno peggio lasciando i capelli bagnati mi vestii e controllai che il mio alito non sapesse da peto di bovino ed uscii dal bagno pronto e carico come una molla,dalla voglia che avevo ieri sera!
Però appena aprii la porta mi disse sottovoce mentre si vestiva"Penso siano arrivati i tuoi...merda mi devo muovere cazzooo" e gli dissi"Impossibile,forse è mio fratello con la morosa che vanno in camera perché i miei sono in vacanza" ed avevo pienamente ragione.
Conoscendo mio fratello non avrà nemmeno fatto caso ad un estraneo che cercava di infilarsi una maglia dietro di me,ma con scarsi risultati essendo ancora fatto come un caco.
"Vieni a farti sto giro così ti passa?" Chiesi io con aria avvilita pensando di non aver più possibilità di intraprendere certe cose con il mio nuovo amico in tranquillità e intanto mi incamminai verso la macchina per andare in un posto non troppo affollato,visto che questo barcolla ancora.
Giunti in uno delle mie zone preferite,che tra l'altro era deserta,ci sedemmo sotto un albero con il venticello fresco che mi alleviava la sofferenza per la calura e guardandolo dritto negli occhi penso "beh,esser arrivati già a questo punto non è male...è figo cazzo...alto 1.85 ad occhio e croce,capelli biondi tendente al rame e un culo da paura...soprattutto prima quando è uscito dal bagno...a parte lo sguardo perso nel nulla" ritornato nel mondo della realtà noto con mio piacere che lui continua ad osservarmi e io con molta curiosità "Eh beh??" e lui accattivante rispose "Fammi sentire se hai l'alito fresco..." e io da stronzetto provocatore "e che vorresti a sentirlo con la lingua??" lui a fatica si avvicinò a me e finalmente cazzo aveva preso l'iniziativa...e devo dire che nonostante le condizioni in cui era messo era anche bravo...
Ma quello che stava per accadere avrebbe dato una sterzata alla situazione...ma penso che dovrete aspettare la prossima puntata
2° PARTE DEL RACCONTO
Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 00:12. -
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bello stupendo coontinua cosi .
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