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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
========================================================Ecco a voi la seconda parte
spero vi piaccia... BUONA LETTURA un bacio :-*
Questa è la prima parte: https://gayboysreloaded.forumcommunity.net/?t=52794342
Per qualche strano motivo ne rimasi ferito. Provavo una serie di emozioni alle quali non so dare neanche nome, altre proprio non sono riuscite a capirle ma una, una in particolare mi segnato: ero terrorizzato. Le gambe mi tremavano, il fiato mi mancava e il mio stomaco, beh quello era sotto sopra. Tornai a casa e senza neanche salutare mi rinchiusi in camera per poi passare sotto la doccia. L'acqua scorreva fredda su di me mentre la musica, che da quando era entrato in bagno non ho mai spento, continuava a rimbombarmi nella testa, vuota, come anche il mio corpo, il mio essere...
Mi ricordo che piansi. Non piangevo da tanto, da quando...sinceramente non mi ricordo neanche quando è stata l'ultima volta. Cera qualcosa in quel ragazzino, c'era qualcosa in Domenico che mi legò istantaneamente a lui. Non riuscivo a capire neanche questo. Non capivo più niente.
A un tartto sento un tonfo, degli urli e mi accorgo, ripreso da quella fase di nulla assoluto, che fosse mia mamma che strillava dall'altra parte della porta. Mi sciacquo e esco dalla doccia molto tranquillamente. Mangio in tutto silenzio e penso, con la mente completamente tra le nuvole. Decido di uscire lo stesso quella sera. Dopo essere uscito di casa mi dirigo come ogni sabato al bar, deciso a lasciarmi questa tristezza alle spalle e incontro gli altri. Prendo una birra, anche se sono piccolo una con gli amici ogni tanto la bevo e in questo caso mi avrebbe anche un po' liberato la mente. Quella sera in programma c'era non fare niente, come spesso succedeva eravamo senza idee e attività. La cosa non mi aiuta ed essendo di carattere chiuso decido di andare a farmi un giro da solo per il paese nonostante la consapevolezza di non trovare lo stesso niente di costruttivo da fare.
Accendo l'ipod e accendo la musica, Mattia Cerrito. Esiste un cantante che riesca a deprimerti di più? Girai per un po' per il paese quando, all'improvviso, incrociai qualcuno che camminava a passo rapido con la testa bassa.
''Domenico!'' La sagoma si girò di scatto. Mi fissò per un istante e poi riprese a camminare impassibile.
Questa volta però ero deciso. Vedendolo qualcosa dentro di me è cambiato: mi sono scaldato, provo un senso di pace, la tristezza che prima mi agonizzava si è trasformata d'un tratto in allegria e gioia. Ora no, non l'avrei lasciato andare. Mi giro e con uno scatto velocissimo lo afferro per un braccio e con uno strattone, d'istinto lo porto a me. Lo abbraccio.
Rimane sorpreso e non risponde alla mia stretta fino a che non lo lascio.
''Perchè l'hai fatto? Non ci conosciamo neanche.''
''Non lo so. Mi è venuto istintiva la cosa e poi, noi ci conosciamo''
''Pff!! Sapere il mio nome non significa che mi conosci...''
''Ma neanche che sei uno sconosciuto...Dai, ora non fare così. Che ne dici di andare a bere qualcosa invece? Così ci conosciamo, come dici tu...''
Rimase ancora più sorpreso e, con la bocca aperta, accena un si ammiccando col capo.
Andiamo in un bar li vicino, ci sediamo e ordiniamo. L'aria che si respira è molto tesa e decido di rompere l'imbarazzante silenzio che ci circonda.
''Hey....come mai sei così sfuggente? Sono così brutto da dover scappare da me?''
Accenna un sorrisetto, mostrando un arcata bianchissima e fantastica. Un sorrisino tenerissimo che quasi mi scioglie. ''No, non è colpa tua.''
''Cos'hai allora, se non sono troppo indiscreto...''
''Si lo sei...'' Lo vidi un po' turbato, probabilmente gli era successo qualcosa che l'aveva turbato e ora ripensandoci si era nuovamente infastidito.
Siamo seduti uno di fianco all'altro, vicini, ed è per questo che riesco a prendergli la mano facendogli alzare lo sgurdo verso me. Gli sorrido dolcemente e lo guardo in quei occhi neri facendomici risucchiare dentro.
''Hey, dai, stai tranquillo se non ne vuoi parlare va bene.''
Continua a fissarmi ancora un po', guardandomi negli occhi. Questa volta mi risponde con più gentilezza:'' Hai dei bellissimi occhi a confronto dei miei...''
Rimango di stucco a queste parole e con fare ancora più dolce gli rispondo:'' I tuoi non sono brutti, per niente. Sono profondi e molto intessi. Molto belli anche i tuoi.''
''Grazie, ma i tuoi sono così...'' si ferma un attimo e con mia sorpresa aggiunge:''dolci, sono...sono molto teneri e gioiosi...''TO BE CONTINUED...
Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 19:26. -
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Grande, sei sorprendente ragazzo Continua, continua che è un gran bel progetto!
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beh si ma è impegnativo quindi mi ci vuole un po' per scriverlo anche perchè sto tentando di distorgere un po' la realtà dei fatti...grazie perchè mi segui! un bacio :*
vi farò arrivare la terza parte il prima possibile
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Bravissimo ragazzo prenditi tutto il tempo che vuoi ma continua,stai andando fortissimo coraggio e non mollare!!!!! . -
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grazie mille a tutti mi fa molto piacere
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Mi raccomando voglio il seguito . -
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Complimenti! Non vedevo l'ora di leggere questa seconda parte Resto in attesa del seguito... Ancora complimenti!
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Grazie mille ma se continuate così mi esalto e poi va a finire che mi paragono a shakespeare o goldoni xD ahahah ancora grazie mille
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tonx.
User deleted
Comunque qualche dote c'è l'hai... Attendo il seguito!
Tony. -
oldmanny.
User deleted
decisamente tenero e....gioioso come le ultime parole del capitolo, ti prego posta presto il seguito . -
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grazie tante per i complimenti cmq ho già postato la terza parte spero che vi piacerà anche questa terza parte :D buonalettura
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Ehi! ce l'ho fatta!! (diaciamo)
di seguito il "continuo" de 'Il ragazzino sfuggente'
ciaooo
QUI.
Quel ragazzino sfuggenteSeconda parte |
