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Andry caruso
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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSUALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
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Torno a casa ormai erano quasi le 5 mi faccio una doccia per ripulirmi mi sego pensando a quello che era successo a casa di Thomas, mi sdraio sul divano apro instagram vado sul profilo di Thomas e trovo una foto che mi aveva scattato mentre facevo un pompino a suo fratello.
In quel momemnto non mi sono mosso per niente, mi sono venuti 1000 pensieri i mente "come lo spiego ai miei", "non dovrò più a scuola per la vergogna" e tanti altri pensieri.
Esco di casa vado subito a casa di Thomas, busso ripetutamente alla porta ma nessuno mi apre.
L'indomani provo ad'andare a scuola sperando che nessuno avesse visto la foto.
Arrivo a scuola entro nel cortile ed è come se tutti gli occhi fossero su di me, entro in classe Thomas non era ancora arrivato e di sicuro non verrà, un mio compagno si avvicina a me e mi dice "Jacob mi faresti godere come quel ragazzo in foto" e tutti scoppiano a ridere, un'altro mi dice "ma ti piace che te la mettono nel culo" sempre con le risate, così io scappo non avevo voglia di restare lì ad'ascoltarli, e vado a casa.
A casa c'erano i miei genitori mio padre mi dice "vattene da questa casa io non voglio un figlio frocio che succhia cazzi" mi giro per guardare mia mamma e sembre che anche lei era d'accordo con mio padre.
Mi avevano buttatto fuori casa, non sapevo dove andare, vado al parco nel mio posto segreto, mi metto dentro un tubo grande, mi ci mettevo sempre da bambino.
Mi vengono tanti pensieri in mente e anche un pensiero che non mi aveva mai sfiorato la mente prima d'ora, il suicidio, e decido che ormai non c'era più nessun motivo per cui vivere, e decido di farlo.
Faccio un video dove spiego perchè voglio farla finita e lo pubblico su Instagram.
Aspetto che si faccia notte e le persone che se ne vanno via, prendo una corda la lego al ramo più resistente dell'albero formo un cerchio nella corda per farci entrare la mia testa, salgo su una sedia, me la metto al collo.
Con un piede tiro via la sedia, sono rimasto a penzolare in aria stavo soffocando faceva un male terribile ma a qual punto mi pare di sentire un grido.
Era Thomas che arriva correndo, mi rimette la sedia sotto i piedi, così da farmi togliere la corda dal collo mi fà scendere dalla sedia e mi bacia sulla bocca "scusa non dovevo farlo è stata una cosa da imbecilli è solo che non volevo accettare che sono gay anch'io" mi dice "mi hai salvato, questo eè quello che importa" gli dico.
"vuoi fidanzarti con me e basta con scopate violente solo amore e amore" mi dice "ma in segreto?" gli rispondo "nono ho fatto Coming Out" mi dice "allora si voglio fidanzarmi con te ma i miei genitori mi hanno buttato fuori casa i tuoi no?" gli dico "nono i miei genitori sono molto più moderni non gli interessa che sono gay e se vuoi puoi restare a casa mia fino quando i tuoi non accetteranno la cosa, cosa che dovranno fare prima o poi" mi risponde.
Andiamo a casa di Thomas entriamo in camera sua e per la prima volta ci addormentiamo insieme abbracciati nel suo letto.
Fine.
Grazie per aver letto la mia storia se non vi è piaciuta scrivetemi cosa ho sbagliato nei commenti
Andrea.
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