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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
========================================================Ed ecco anche la terza parte
Per voi la Prima parte: https://gayboysreloaded.forumcommunity.net/?t=52794342
e la Seconda: https://gayboysreloaded.forumcommunity.net/?t=52817634
Rimasi a bocca aperta dalle sue parole: mai erano riusciti a stupirmi tanto. Gli aorrido per l'ennesima volta.Quel ragazzino riusciva veramente a farmi stare bene ma se voleva in un attimo riusciva a farmi crollare il mondo addosso. Lo guardai nuovamente in quei suoi occhi che ora mostrano indifferenza più che tristezza, come in precedenza.
''Grazie, sei molto carino a dirmi questo. Quanti anni hai?'' Sembrava molto piccolo e questa era una domanda che mi sorgeva spontanea e che mi batteva in testa da quando siamo entrati al bar Prontamente risponde '' Io ho...'' ci interrompe il barista che ci ha portato due coca con ghiaccio. Poi continua '' Ho 14 anni tu invece?''. Non pensavo fosse così piccolo. Anche se dall'aspetto appariva abbastanza piccolo, aveva due spalle abbastanza larghe rispetto al corpicino, snello e piccolino, e la sua altezza: ad occhio non era più di 170cm. Gli rispondo molto gentilmente, volendo appositamente dargli l'impressione di una persona dolce, che tutto sommato sono:'' io 15. Che scuola farai il prossimo anno?'' Presumevo dalla sua età che dovesse iniziare le superiori a fine estate.
''Devo fare 3° media''
''Come mai? Non dovresti fare le superiori il prossimo anno?''
''Si ma sono stato bocciato in prima e ora mi tocca fare un altro anno alle medie...''
''Dove vai alle medie? Qui?''
''Si le faccio qui ma solo da quest'anno...Mi sono trasferito da poco''
'' E dove vivi ora?'' A questa domanda lui mutò quasi impercettibilmente ma mene accorsi. Si fece più cupo e non mi diede alcuna risposta.
Cambiai pronatamente discorso, come il mio carattere facilmente mi permette di fare e gli chiesi:''Che ne dici se domani vieni a casa mia? Tanto i miei lavorano e quindi non ci sono tutto il giorno. Oggi si è fatto tardi e penso che tu tra poco dovrai tornare a casa a mangiare...''
Mi guardò e con voce che esprimeva una gioia dismisurata mi disse : '' si molto volentieri grazie''.
Dopo la sua risposta mi alzai e andai a pagare le due consumazioni, cosa che lui non accettò volentieri volendo pagare da solo la sua coca. Uscimmo e dopo esserci salutati ci dividemmo per andarcene a casa. Lo guardi incamminarsi verso casa e lo stavo per imitare ma, non mi aveva risposto a una domanda, non sapevo dove abitasse e la cosa mi infastidiva. Mi girai nuovamente verso lui per guardarlo: stava svoltando prendendo una via parallela. In quel momento decido di seguirlo per vedere dove abitasse. Non mi sembrava giusto nei suoi confronti e ad ogni passo dietro di lui mi saliva il magone, un po' per la possibilità di essere scoperto e un po' perchè sapevo che quello che stavo facendo era in parte sbagliato ma ero troppo curioso e volevo troppo sapere dove quel piccoletto abitasse. Arriviamo davanti a un palazzo di 3 piani e lo vedo suonare un campanello, probabilmente esce sempre senza chiavi perchè c'è costantemente qualcuno a casa. Appena varcato il portone lo vedo scomparire su per le scale e mi fiondo a leggere il nome sul citofono a cui aveva suonato. C'era scritto Pasquero.
Mi giro e mi incammino per tornare anch'io a casa. Nnel tragitto incontro un mio amico con cui mi fermo a parlare un po' fumandoci assieme una sigaretta per poi incamminarmi di nuovo verso casa. Una volta a casa, dopo aver salutato i miei genitori, mi butto sotto la doccia.
Pensavo e ripensavo a Domenico: era un chiodo fisso nella mia testa dal quale non riuscivo a spostare il pensiero. Ad un certo punto, mentre mi stavo insaponando, mi accorgo di avere il cazzo duro ma non avevo voglia di masturbarmi. Continuai con indifferenza ad insaponarmi ma proprio non riesco a levarmi Domenico dalla testa. Mi stava torturando e mi resi conto di non vedere l'ora di vederlo di nuovo, specie il giorno dopo a casa mia.
Incominciai a risciacquarmi e noto con sommo fastidio che il mio cazzo era diventato ancora più duro di prima, dandomi un leggero fastidio. Il mio pene è di circa 17cm: non è gigantesco ma a me andava bene così.
Continuavo intanto, ostinatamente a pensare a Domenico, a quel piccoletto che tanto mi fa stare bene e con cui vorrei passare tanto del mio tempo. Decido che lo presenterò anche agli altri miei amici così magari lo faremo svagare un po' e magari riusciamo a sollevargli un po' il morale. La mia compagnia è molto nota per il paese per la nostra simpatia, per la nostra sincerità, la nostra disponibilità, per quanto siamo socevoli e perchè siamo tutti molto estroversi ed allegri. Fantasticavo su milioni di cose, la sotto la doccia, con la mia musica che mi teneva sempre compagnia quando ad un tratto... ''EURECA!!''
Ebbi un colpo di genio e capii che il cazzo ormai completamene eretto e Domenico erano collegati.TO BE CONTINUED...
Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 19:26. -
remenelao.
User deleted
Ma il protagonista non aveva 15anni ed era altro 1,75cm? l'altro ragazzino non gli arrivava alle spalle: come ora ad essere 1.70?
Il racconto è molto tenero e carino, peccato per queste incongruenze su aspetto non proprio marginali, e per certi passaggi troppo frettolosi fino a diventare poco realistici.. -
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beh l'altezza mi sembra abbastanza giusta mentre per l'atà ho sbagliato io chiedo scusa...ho corretto...e riguardo ai passaggi frettolisi non capisco a cosa ti riferisci (probabilmente perchè l'ho scritto io ed è tutto chiaro nella mia testa) cmq grazie per le correzioni
ps se mi dici quali sono questi pezzi magari modifico anche loro garzie. -
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scrivi benissimo e sei molto tenero nel raccontare aspettiamo con trepidazione il continuo!!!!! . -
remenelao.
User deleted
Insomma, se uno è alto 1,75, un altro "alto non più della sua spalla" non può essere verosimilmente più di 1.60.
Il racconto secondo me diventa frettoloso e non tanto realistico quando, per fermarlo, Fabio lo abbraccia, e poi quando si fanno i complimenti sugli occhi.
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.Insomma, se uno è alto 1,75, un altro "alto non più della sua spalla" non può essere verosimilmente più di 1.60.
Il racconto secondo me diventa frettoloso e non tanto realistico quando, per fermarlo, Fabio lo abbraccia, e poi quando si fanno i complimenti sugli occhi.
grazie per la correzione in effetti rileggendolo sembra un po' frettoloso... ne terrò conto per la prossima parte cercando di avitare questo errore mentre scrivo.... grazie ancora e grazie a tutti quelli che leggono e commentano mi fa molto piacere. -
oldmanny.
User deleted
racconto decisamente tenero e coinvolgente: complimenti
posta presto il seguito. -
remenelao.
User deleted
Siccome ti piace scrivere, ti consiglio anche di utilizzare il correttore di Word, visto che ogni tanto emerge qualche piccolo errore ortografico. . -
.Siccome ti piace scrivere, ti consiglio anche di utilizzare il correttore di Word, visto che ogni tanto emerge qualche piccolo errore ortografico.
ti piace proprio correggere e giudicare eh?! mi piace sta cosa... so che ho una persona che mi sta dietro e che mi corregge volentieri :D un bacio. -
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Ti prego, continua con il racconto, mi farebbe piacere vedere come prosegue! . -
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ci sto lavorando su ma ultnte ho molto da studiare e poco tempo libero e devo dire che anche la mia fantasia lascia a desiderare e mi viene difficile fare discordi -.-''
Mi scuso molto posterò la prossima parte il prima possibile.... -
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Ehi! ce l'ho fatta!! (diaciamo)
di seguito il "continuo" de 'Il ragazzino sfuggente'
ciaooo
QUI.