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«Gossip Boy».
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“Evanescence”, album omonimo della band statunitense capitanata da Amy Lee, è una delle release più importanti di tutto il 2011. Dopo “The Open Door”, pubblicato nel lontano 2006, i fan (e non solo loro) hanno atteso con ansia questo ritorno, annunciato come l’inizio di una nuova fase.
Possiamo dire che le aspettative non saranno affatto deluse. La prima, enorme differenza rispetto al suo predecessore, che sembrava suonato essenzialmente per fungere da spalla alla voce della Lee, è che gli strumenti si amalgamano in una miscela perfetta con le parti vocali, in un nuovo equilibrio che sembrava essersi smarrito in “The Open Door”. Per quanto riguarda il sound in senso stretto, “Evanescence” abbandona l’impronta fortemente goth del passato per virare ad un rock più schietto e diretto; non a caso dal punto di vista quantitativo prevalgono le canzoni aggressive rispetto ai lenti. Il primo singolo, “What You Want”, è un pezzo con riff orecchiabili e carichi. Sulla stessa onda anche “Erase This” che, oltre all’energia, ha in comune con l’estratto apripista una potenza, più netta che mai, nella voce della frontwoman. Voce che però, come già dimostrato in passato, è in grado di trasformarsi diventando cristallina e soave, quasi come fosse il canto di un angelo. Ne abbiamo la prova in “Lost in Paradise”, ballad che ricorda gli Evanescence di una volta. Canzone eterea, in grado di trasportare l’ascoltatore in altre dimensioni, facendogli visitare col pensiero panorami ancora inesplorati nella realtà. Insomma, un brano dal grande potenziale sinestetico. Stesso effetto sortisce “Swimming Home”, una traccia dalla melodia molto pop per i canoni del gruppo, ma non per questo meno piacevole. Aveva ragione Amy Lee ad essere entusiasta per questo nuovo lavoro. L’atmosfera generale è quella di un disco più rock e meno pessimista rispetto al precedente. Fra le righe si può leggere ancora la rabbia di un tempo ma sembra che la voglia di guardare al futuro abbia preso il posto della tristezza dei lavori precedenti.
Insomma, è valsa la pena aspettare 5 anni. Perché i fan non ascolteranno solo l’ultimo disco dei loro beniamini, bensì saranno testimoni del loro nuovo inizio.Intanto ecco i primi 2 nuovi singoli estratti da questo lavoro.
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Sarylea.
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Beh che dire trovo i nuovi pezzi favolosi, non deludono mai. . -
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Ne ho sentita solo qualcuna... *w* prima hanno mandato What You Want su Virgin Radio! . -
~ Chimera ~.
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E' difficile come fan dire ciò che sto per dire, perchè Amy Lee è la mia cantante preferita e gli Evanescence sono la mia band preferita... Ma proprio per questo devo ammettere che è stata la più grande delusione musicale che abbia mai avuto. Speravo in un ritorno alle sonorità elettroniche di Origin, non in questo arrangiamento meramente rock. Se fosse il primo lavoro di una nuova band, potrei tutto sommato apprezzarlo un po', ma essendoci invece alle sue spalle i capolavori degli album precedenti, mi delude grandemente. Le prima sensazione che ho provato ascoltandolo è quella della voce di Amy che annega in un fracasso monotono e ripetitivo. E' come se avessero perso la loro raffinata evanescenza gotica...
Cito una recensione con cui mi sono trovato molto d'accordo.CITAZIONE... è veramente il caso di parlare del disco in termini entusiastici? Il dubbio sorge spontaneo dando un'occhiata alla copertina, frutto di un lavoro grafico elementare, scarno e quanto mai banale, che potrebbe indurci a pensare che la band (o chi per essa) abbia optato per una soluzione frettolosa pur di non dilatare ulteriormente i tempi d'attesa. La stessa sensazione sgradevole è amplificata dal brano scelto per lanciare il disco e - obbiettivo ancor più difficile - riportare il nome degli Evanescence sulla bocca di tutti. “What You Want” tradisce ogni aspettativa e fa colare a picco gli standard qualitativi ai quali i Nostri ci hanno abituati in materia di singoli: tra riff di chiara ispirazione nu metal e qualche sparuta tastiera, Amy Lee incastona delle linee vocali talmente maliziose ed easy-listening (ma prive dell'appeal e dell'interpretazione drammatica che hanno reso celebre la bella artista di Little Rock) da trasformare l'intera canzone in un tripudio di fiacchezza generale.
Se anche volessimo chiudere un occhio su questi aspetti marginali, il full length non brilla per chissà quale merito e il gran parlare che ne è stato fatto, alla luce dei dodici pezzi che lo compongono (sedici per chi decidesse di acquistare la versione deluxe), appare fin troppo fuori luogo. Cosa aspettarsi, dunque, dal disco? Innanzitutto scordatevi il pathos, la ricercatezza e gli arrangiamenti orchestrali di “The Open Door”, così come l'immediatezza e le atmosfere oscure di “Fallen”, perché in questo “Evanescence” non troverete nulla (o quasi) di tutto ciò. Niente di grave fin qui: che Amy Lee avesse deciso di reinventare il proprio sound è un dato di fatto e la volontà di cambiare pelle, per ogni artista che si rispetti, è cosa lecita. Purché la trasformazione coincida con un effettivo miglioramento della proposta... Gli Evanescence, evidentemente, hanno dimenticato questo passaggio, andando a confezionare un album spudoratamente “americano” che ristagna su un lotto di canzoni prevalentemente insipide e prive di nerbo.
Quest'album non vale di certo un'attesa di cinque anni! E non è degno delle vette artistiche cui ci avevano innalzato gli Evanescence finora. Davanti a questo spettacolo sinceramente devo dire - soprattutto se continueranno su questa linea - che avrei preferito si fossero sciolti dopo The open door.. -
«Gossip Boy».
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~ Chimera ~ in parte mi vedo d'accordo con te. Questo non è esattamente il lavoro che ho atteso per 5 lunghi anni. Durante le prime registrazioni Amy parlava di sonorità elettroniche ispirate a grandi band come Massive Attack e Depeche Mode. Vennero anche pubblicati alcuni brevi video il cui sound mi piaceva parecchio. Poi gli Evanescence decisero di cambiare produttore perchè le sonorità che avevano composto in quel periodo con Steve Lillywhite (primo produttore) si staccavano molto dallo stile Evanescence. Per gli Evanescence questo è un nuovo inizio, e Amy l'ha sempre detto che con questo album si stava prendendo degli ENORMI rischi, perchè appunto c'è a chi questo album non piace..come a te in questo caso, e a chi comunque piace parecchio nonostante questo grandissimo cambiamento. Nonostante sia molto legato ai due album precedenti io comunque stravedo anche per questo nuovo lavoro. Il materiale che hanno composto con il primo produttore comunque non è andato per nulla perduto. Infatti in un'intervista Amy ha dichiarato di voler pubblicare un album (probabilmente solista) con quelle sonorità electro-pop!!! . -
~ Chimera ~.
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Evidentemente appartengo a quella parte di fan conservatori (strano, perchè in politica solitamente ho idee progressiste ), ma la delusione continua a bruciarmi. Forse perchè con Fallen e The open door mi ero praticamente innamorato di ogni singola canzone (alcune più, alcune meno) quasi al primo ascolto, e avevo la grande aspettativa che succedesse di nuovo... Durante le prime registrazioni Amy parlava di sonorità elettroniche ispirate a grandi band come Massive Attack e Depeche Mode. Vennero anche pubblicati alcuni brevi video il cui sound mi piaceva parecchio.
Speravo anch'io che il nuovo album prendesse questa direzione, ma così non è stato. Comunque, sorvolando sul fatto che non ho apprezzato per niente questa virata spogliamente rock, devo dire (anche se certo non sono assolutamente un esperto) che così a pelle mi pareun rock che di per sè è mediocre, ed è valorizzato quasi esclusivamente dall'interpretazione e dalla voce di Amy. Cioè, anche se hanno cambiato genere, secondo me non l'hanno fatto con la qualità e la bravura che hanno sempre dimostrato.Il materiale che hanno composto con il primo produttore comunque non è andato per nulla perduto. Infatti in un'intervista Amy ha dichiarato di voler pubblicare un album (probabilmente solista) con quelle sonorità electro-pop!!!
Oh, se potrà farmi dimenticare questo (sempre a pare mio) flop, lo spero tanto. Anyway, per non essere proprio catastrofista al massimo, ammetto che in ogni caso di quest'album salvo Lost in Paradise, The other side e al pelo My heart is broken e What you want.. -
«Gossip Boy».
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Fallen e The Open Door sono per forza due album completamente diversi da "Evanescence". Questo ultimo album ha visto partecipe alla stesura l'intera band. Tutti hanno dato le proprie idee durante il processo creativo. Questo è proprio un album di tutto il gruppo...ecco perchè hanno deciso di chiamare Evanescence questo album. Sul fatto che sia un rock campato per aria non sono d'accordo con te. Questo album è comunque stato creato in collaborazione di un grandissimo produttore che ha lavorato con grandi band come i Foo Fighters. E per quanto io non sia un amante di questo rock (pesante)..comunque questo composto dagli Evanescence mi piace parecchio. E poi so che queste sonorità piacciono anche a loro...infatti ora se guardi i live li senti molto più sicuri delle loro capacità. Poi bhe...non a tutti piacerà questo album. Però il fatto che questo album ha debuttato alla posizione #1 della Billboard Chart qualcosa vorrà dire!!!!!!! Anche io mi auguro tantissimo che un giorno esca un album con le sonorità elettroniche che avevano composto col primo produttore. Ma comunque una traccia con forti influenze elettroniche la si può già trovare all'interno dell'album...è Swimming Home
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assunto101.
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uh mi sono appena accorto di questo topic!
in parte mi trovo d'accordo con voi. di certo non è il risultato che uno si aspetta dopo 5 anni dall'ultimo lavoro, pero' a mio parere, resta un buon album.
anzi secondo me supera anche the open door.
certo non arriva ai livelli di fallen e ma penso che mai torneranno a quei livelli. se state aspettando un fallen 2.0 rimarrete sempre delusi.
d'altronde è cio che capita alla maggiorparte degli artisti. l'album migliore e quello con piu vendite è sempre l'album di debutto.
poi riguardo allo stile musicale e alla produzione, io sono a favore di cambiamenti. poi amy lee puo fare tutto quello che vuole, a costo che continui a suonarmi il piano! ahahah
quindi potete immaginare quali sono le mie tracce preferite. -
«Gossip Boy».
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uh mi sono appena accorto di questo topic!
in parte mi trovo d'accordo con voi. di certo non è il risultato che uno si aspetta dopo 5 anni dall'ultimo lavoro, pero' a mio parere, resta un buon album.
anzi secondo me supera anche the open door.
certo non arriva ai livelli di fallen e ma penso che mai torneranno a quei livelli. se state aspettando un fallen 2.0 rimarrete sempre delusi.
d'altronde è cio che capita alla maggiorparte degli artisti. l'album migliore e quello con piu vendite è sempre l'album di debutto.
poi riguardo allo stile musicale e alla produzione, io sono a favore di cambiamenti. poi amy lee puo fare tutto quello che vuole, a costo che continui a suonarmi il piano! ahahah
quindi potete immaginare quali sono le mie tracce preferite
Quindi immagino che di questo album ti piacciano tanto My Heart Is Broken e Lost In Paradise poi comunque in questo album il piano è praticamente presente in tutte le canzoni..a parte Secret Door che è una ballata suonata con l'arpa!!! Comunque no..penso che nessuno dei fans degli evanescence si aspettasse un fallen 2.0. Fallen è il loro album di debutto e ancora oggi il migliore a parer mio. Nessun album che verrà in futuro potrà mai essere come Fallen...e penso anche per quanto riguarda le vendite Fallen non verrà mai battuto (17.000.000 di copie vendute son mica poche)!!!. -
assunto101.
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Quindi immagino che di questo album ti piacciano tanto My Heart Is Broken e Lost In Paradise
bravissimo! e hai dimenticato erase this. pazzesca!. -
«Gossip Boy».
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Bellissima Erase This ma bellissime tutte. A suo modo ogni traccia di questo CD è un capolavoro. What You Want è un'ottima apripista. Ad ogni ascolto da sempre una carica pazzesca. Se proprio dovessi trovare la più bella tra le belle sarebbe abbastanza difficile come scelta. Inizialmente avevo dato come preferita in assoluto Lost In Paradise, ma anche New Way To Bleed mi piace tantissimo, in particolare il pezzo che dice "by drifting far beyond the edge...freedom...freedom". Riuscito benissimo l'esperimento che hanno fatto con l'elettronica...e Swimming Home ne è la prova (anche se unica purtroppo). Per la prima volta viene usata anche l'arpa...e Secret Door è un pezzo in grado di trasportarti in un'altra dimensione e di regalarti grandissime emozioni. L'unica pecca è che le vendite non stanno andando tanto bene quanto fu per gli album precedenti. Ma poco mi importa..amo questo album. -
assunto101.
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sono d'accordissimo sul discorso dell'apripista!
al solo suono della sua voce e la batteria impazzisco! (il mio vicino mi stara' odiando per quanto è alto il mio volume quando ascolto quella canzone ahahah)
un'altra canzone che mi da carica è sick. bellissima anche quella!
per la questione vendite è sempre relativo il numero. gia il 1 posto in classifica resta comunque un'ottima cosa!
pero' purtroppo resta sempre un album rock... e ultimamente il rock sta venendo messo in secondo piano. -
pinguss.
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preferisco fallen a questo album... . -
«Gossip Boy».
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si sicuramente fallen è il loro album migliore. Le vendite poi parlano chiaro..17 milioni di copie non le ho mica comprate tutte io questo nuovo album non sta andando proprio alla grande ma comunque col secondo singolo ha buone possibilità di farsi conoscere meglio. -
lespaul85.
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Mah io francamente avevo ascoltato l'album che conteneva bring me to life e l'avevo trovato assai monotono da un punto di vista stilistico. Amy Lee dal vivo perde molto (o forse da album guadagna molto rispetto alla sua voce reale?...). Hanno fatto alcuni pezzi che mi piacciono molto, per esempio going under, my immortal, anche what you want, però come autori li ho sempre trovati un po' ripetitivi. Forse ora in effetti gli arrangiamenti sono un po' migliorati ma mi sembrano sempre abbastanza prevedibili. Ragion per cui ascolto volentieri un pezzo degli evanescence se mi capita ma non vado proprio a cercarli, ecco. E dopo essermi inimicato l'intera utenza di questo thread mi eclisso .