-
mysexymalefeet.
User deleted
Stava per cominciare la solita partita di calcetto. E allora ecco che un mio amico mi presenta D., bello e simpatico. Io dentro di me comincio a sbavare e a pensare cose porche, naturalmente.
Ammetto che è bravo col pallone, essendo io portiere e lui giocando con noi potevo accorgermi dei movimenti che riusciva a fare. Anche se in realtà ero distratto da altro.
Finita la partita, lui va a farsi una doccia e io, furbetto, mi metto a spiare di nascosto. Che bel corpo che aveva, peccato che non si girava mai e quindi non avevo occasione di guardargli il pisello.
Fatta la doccia, con la voce dolce da farmi quasi (s)venire, mi chiede il numero di cellulare perché se avesse organizzato una partitella lontano da casa mia, sarebbe venuto a prendermi in macchina (che culo pensai io!) . Istantaneamente glielo rendo, con molta gioia naturalmente. Ci salutiamo.
Da qui sarebbe partito il mio piano, non vedevo l’ora di farmi scopare da D..
Qualche giorno dopo mi chiama al cellulare e mi chiede di giocare in un posto lontanuccio. Io accetto subito. Dopo un po’ venne a prendermi, io ero eccitatissimo e il mio cazzo non riusciva a trattenersi facilmente. Entro in macchina, vicino a lui. Cominciamo a parlare un po’. Mi dice quello che fa, i suoi interessi, ecc. Ma non mi parla di donne. Gli domando se fosse fidanzato, mi risponde di no. A quel punto gli faccio “ma come, sei così carino e simpatico… io se fossi una ragazza non ci penserei due volte!”… comincia a guardarmi strano e risponde “peccato che non sei una ragazza”… e io “già, che sfortuna”. Mi accorsi del suo imbarazzo dopo questo discorso e per un po’ non parlammo. Arrivammo al campo piuttosto presto, quasi mezz’ora prima. Andammo a cambiarci. Si tolse la maglietta e pantaloni rimanendo in mutande. Che godimento! Aveva un pacco bellissimo e io glielo spizzavo in tutte le posizioni senza farmi vedere. Mi era cresciuto a dismisura e fui costretto a girarmi per cambiarmi. Lui se ne accorse. Lo guardai rossissimo e notai il suo membro ingrandirsi nei pantaloncini. Ebbi un’idea. Una scommessa. Chi ce l’aveva più grosso avrebbe vinto e se lo sarebbe fatto segare dall’altro. Mi fa “ma sei scemo?”… io ci rimasi un po’ male, però dopo un po’ acconsente “e va bene, però non lo saprà nessuno!”… tirai fuori il mio pene al massimo della sua potenza… e poi lo tirò fuori lui.. mamma quanto era bello e grosso! Persi, ma per me era una vittoria. Allora gli proposi un cambio nella scommessa. Lui affermò “ahahh, adesso cambi idea, eh… mah, sei un sola” e allora risposi “si, cambio idea… ma la cambio in meglio”… lui mi guarda dubbioso e io… “facciamo che la sega diventa un pompino, ok?”… divenne esterrefatto “ma tu sei pazzo, ma che dici”.. allora piano piano comincio a toccarglielo e a palparlo tutto, lui comincia a eccitarsi… non riesce più a resistere “e va bene, però vedi di farmi godere, ok?” e io “SIII!”…
Non riuscivo a crederci, il mio piano funzionò. Ci chiudemmo nel bagno, ancora non era arrivato nessuno e mancavano venti minuti. Gli baciai il petto e gli toccai il culetto, lui cominciò a gemere di gioia “dai, prendilo in bocca, ti prego!”… allora mi inginocchiai e con la mano toccavo le palle, con la lingua leccavo la cappella. Lui “ahhhhh si, brava, fammi godere”, inglobai quasi tutto quel pisellone nella mia bocca mentre con la lingua facevo giochetti su cappella e asta. Era meraviglioso, godevo come un matto e lui pure “lo ciucci bene, sai… non deve essere il primo che ingoi”… “bravo, esatto” gli risposi… l’ingoio è la mia specialità. Da lì con la testa iniziai a fare su e giù lentamente… dopo qualche minuto sentivo che il suo cazzo stava per esplodere, ma non volevo togliermi lo sfizio di assaggiare il suo seme e anche se lui mi chiese dove sarebbe venuto, continuai a ciucciarglielo finche una megasborrata assalì tutta la mia bocca. Era caldissima e io avido con la lingua mostrai allegramente lo sperma che stavo per ingerire sotto i suoi occhi. Mandai tutto giù e di quella scopata nessuno avrebbe saputo niente perché, rapidamente, ci ricomponemmo e andammo sul campo… ancora non c’era nessuno…
Prima della partita, per ringraziarmi, mi sussurrò “amore, se segno te lo dedico” e io “se segni, il mio culetto è tutto tuo”…
la storia è non è del tutto inventata... come potete leggere in questo topic http://gayboysover17reloaded.forumcommunity.net/?t=45784405
spero vi sia piaciuta, e spero che il mio sogno diventi realtà
. -
figo89.
User deleted
bello . -
manu the beast.
User deleted
Good...forse è corta la parte calda
Spero la storia abbia un seguito. -
.
Bellissimo racconto aspettiamo il seguito .
Storia semi-inventata |
