Scappare fortissimo

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  1. carpstar10
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    Stafano Moretti, Scappare fortissimo, Einaudi 2011, E. 24,00
    Un romanzo a materia totalmente omosessuale, in lingua italiana e del tutto attuale è una festa quasi inattesa. Ma è una festa che soddisfa solo in parte la sorpresa.
    La materia del romanzo è bellissima. E’ la vita di un uomo modernissimo. Un uomo maturo, ombra dello scrittore nato nel 1952, ma che porta pochissima voglia di ricordare e confrontare il passato suo e dell’Italia nella quale ha cominciato a muovere i primi passi. Il teatro della sua vita sono il capitalismo finanziario e le metropoli che non dormono mai. Londra, Parigi, Praga, Rio de Janeiro, Shangai, Melbourne… è vero, con base di partenza e soste temporanee a Torino, la città da dove il protagonista del romanzo è partito. Giovannino Prati lavora in una multinazionale che tratta informazioni sul mercato degli aerei. Passa le giornate in defatiganti riunioni, contrattazioni e analisi di dati. Viaggia di continuo tra un aereo e l’altro, tra un albergo, una reception e un taxi che lo portano agli appuntamenti programmati. Invece le sere e le notti le brucia in locali e discoteche dei quartieri più caldi delle città che frequenta, bevendo e amoreggiando. Nei suoi appuntamenti serali incontra ragazzi bellissimi di tutte le razze coi quali sa intrecciare il filo difficile e sempre a rischio dell’attrazione e della seduzione.
    In una vita dove è indispensabile correre per non essere travolti gli strumenti di Giovannino Prati sono il telefonino, il notebook e il pc. Mentre lavora, viaggia o staziona in discoteca di continuo gli arrivano messaggi e mail. Gli servono per mantenere le relazioni nei diversi paesi e continenti, fissare appuntamenti e protrarre o procrastinare relazioni e amori. Due sono i grandi amori della sua vita, quello assoluto e capriccioso con la gatta Minna e quello turbolento e fallimentare con un giovane bellissimo e narciso, Manu, protagonista della gran parte degli ms riprodotti letteralmente, con la loro grafica e simbologia, nel romanzo. Nella scrittura sono riprodotti allo stesso modo anche ms e messaggi e e.mail di amanti, filarini e marchette. Particolarmente divertenti quelli del ragazzo che usa come avatar il nome Freetodesire e fa strage di faccette, emoticon e foto erotiche del suo culo.
    Questi inserti grafici sono la cosa più nuova della scrittura di Scappare fortissimo. Non so quanto siano già stati usati in altri testi narrativi. Sarebbe interessante farne una prima ricognizione per verificare modi d’uso e impatto di questa forma di comunicazione oramai debordante nella nostra quotidianità, ma ancora da testare con strumenti.più lenti e riflessivi. Stefano Moretti, comunque, ha dato il suo contributo.
    Sarebbe interessante anche sapere come percepiscono questa scrittura i frequentatori di ragazzi gay over 17, coetanei dei tanti ragazzi descritti nel romanzo. Io, da lettore vicino all’età dell’autore, posso trasmettere l’impressione generale di uno sterminato acquerello o di un grande quadro puntinista. Il volume è composto di tante frasi brevi e autonome, ciascuna completa di struttura e di colore. L’immagine complessiva che si ricava è coerente, ma priva di punti focali, gangli e assi strutturali. Prima e oltre che nella vita Moretti scappa fortissimo nella scrittura. Mai chiedergli di approfondire, scavare, sostare. Così nel romanzo tantissimi personaggi entrano ed escono con la rapidità di un aprirsi e chiudersi di una porta in bar, discoteca, o della hall di un albergo. Molta materia del Romanzo ruota a Torino in un appartamento dalle parti di Piazza Carignano. C’è molta torinesità in questa narrazione, moralità e costumi della borghesia torinese, con le regole ferree del bon ton e della rispettabilità che essa si impone. Sarebbe interessante che Moretti nel prossimo libro scavasse più a fondo nella sua lingua allungando e complicando le sue frasi, inserendovi tutta la memoria di paesaggi, di vita, di fatti, di lingua che ha, dando a questa puntiforme narrazione una profondità che avrebbe molto da trasmettere anche ai giovani frequentatori di questo forum.

    Edited by EricNorth - 4/11/2015, 22:22
     
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0 replies since 12/5/2011, 00:49   108 views
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