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dado1970.
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La mia prima volta con un uomo
Avevo appena compiuto i 18 anni; Ero un bel ragazzo ed in un precedente viaggio
avevo conosciuto in Olanda una bellissima ragazza tedesca ed ora ero sul treno
per andarla a trovare. Il treno era pienissimo. Mi alzai per andare in gabinetto e
quando ne uscii trovai tantissima gente che si preparava per scendere alla stazione
ormai prossima di Ginevra.
Sarebbe stato impossibile ritornare al mio posto perche' tante valigie bloccavano
il corridoio e cosi' decisi di aspettare li'. Avanti a me, vicino al finestrino c'era
un signore molto elegante sulla cinquantina che dopo avermi squadrato si rimise
a guardare fuori dal finestrino ma dopo poco mi accorsi che aveva portato una sua mano in corrispondenza della mia patta dei pantaloni e incominciava ad accarezzare. Un poco per l'impossibilita' di spostarmi, un poco per vergogna, un poco perche' era una cosa nuova che non avevo mai provato lo lasciai fare
e dopo pochi minuti fui costretto a trovare una nuova posizione al mio cazzo che era diventato duro e non trovando spazio per tendersi mi procurava del dolore.
Mentre lo facevo incontrai la sua mano che strinse la mia e nello sesso tempo il signore
si giro' e mi sorrise. Ripresero poi le carezze ma con maggiore pressione e cosi' arrivammo alla stazione di Ginevra dove il signore scese dopo avermi sorriso un'altra volta. Quanto era accaduto mi aveva eccitato enormemente e mi dispiacque rendermi conto che tutto era finito. Cercai una soluzione. Mi ricordai che essendo
il mio biglietto per una tratta molto lunga mi era permesso interrompere il viaggio
e non avendo avvisato la mia ragazza che stavo andando a trovarla, corsi subito al mio scompartimento e tirata giu' la valigia scesi di corsa dal treno e poi ancora di corsa sul marciappiede in cerca di quel signore. Finalmente lo trovai e appena mi vide mi fece un grande sorriso e mi abbraccio.
Mi sembro' naturale e cosi' incominciammo a parlare dopo aver cercato di capire in quale lingua avremmo comunicato. Mi fece dei complimenti e mi chiese dove stessi andando. Quando senti' che avevo interrotto il viaggio proprio per quanto successo mi abbraccio' di nuovo.
Usciti dalla stazione andammo in un albergo vicino e lui in tedesco prese una camera. Io non parlavo tedesco e cosi' fu una sorpresa per me vedere, quando salimmo in camera, che era una stanza matrimoniale! mi vergognai un poco pensando a cosa avrebbe pensato il portiere dell'albergo ma poi lui riprese ad accarezzarmi il cazzo ed io non ci pensai piu'.
Ci spogliammo ed entrammo insieme nella doccia lui subito si inginocchio' per lavarmi
bene il cazzo e poi per baciarmelo e prenderlo un poco in bocca. Io non capivo piu' niente
per l'eccitazione ma lui si fermo' giusto in tempo per non farmi venire. Mi aiuto' a farmi
la doccia e ad asciugarmi fu solo allora che mi accorsi che aveva un cazzone enorme.
Mi meravigliai di non averne schifo come avevo sempre immaginato mi sarebbe successo se avessi visto il cazzo di un altro uomo!
Lui fece la sua doccia e poi andammo sul letto. Mi carezzava dappertutto con una gran bravura, ogni tanto baciandomi prima il petto e poi l'addome scendeva fino al cazzo che baciava e leccava di sfuggita facendomi sempre piu' eccitare. Io vedevo il suo cazzo enorme e incominciavo ad avere voglia di toccarglielo ma la vergogna non me lo permetteva
e lui non faceva nessun tentativo di avvicinarlo alle mie mani o al mio corpo.
Mi leccava i coglioni e poi facendomi mettere sul fianco e sollevando una mia gamba
incomincio' a leccarmi sotto le palle per arrivare a leccarmi il buco del culo.
Ero veramente fuori di me dalla eccitazione e trovai il coraggio di allungare una
mia mano sul suo cazzo che in quella posizione era ben in vista. Era cosi' grosso
che la mia mano non riusciva a serrarlo completamente.
La sensazione di avere quel cazzo grosso e caldo nella mia mano era veramente piacevole ed eccitantissima, incominciai e far scorrere la pelle e scoprii, cosi' facendo, una grande cappella da cui faceva capo qualche goccia di liquido trasparente.
Gli accarezzai la cappella con l'altra mano e la inumidii con il suo stesso liquido.
Lo sentii fremere e prendere con forza la sua lingua sul mio buco di culo.
Mi venne una gran voglia di incularlo e cambiata posizione mi misi dietro a lui
spingendo il mio cazzo contro il suo culo mentre ancora gli stringevo il cazzo.
Appena lui capi' le mie intenzioni si volto' con la pancia all'aria e mi disse di andargli
di sopra per scoparlo. Alzo' le gambe ed io mi sistemai tra le sue gambe e incominciai piano piano a puntare il mio cazzo contro il suo buco del culo.
Non avevamo lubrificato niente ma il liquido che usciva dal mio cazzo per l'eccitazione fece il suo lavoro e piano piano lo spinsi tutto nel culo
lui mi abbraccio tirandomi verso di lui.
Stando cosi' sentivo il suo grosso e caldo cazzo contro il mio stomaco e sentivo anche l' umida cappella strisciarmi contro la parte bassa del petto.
Non capii piu' niente e non riuscii piu' a trattenermi incominciai ad affondare
violentemente il mio cazzo nel suo culo ed incominciai a sborrare abbondantemente.
Lui mi strinse a se e, avvicinato il suo volto, mi bacio' sulla bocca e contemporaneamente sborro' sulla sua pancia e contro il mio petto.
Io non avrei mai immaginato che avrei baciato un uomo e che la sua lingua nella mia bocca
mi avrebbe procurato un simile piacere. Continuavo a venire e contemporaneamente sentivo
che ad ogni mio movimento nel suo culo il suo cazzo aveva un fremito e faceva ancora uno schizzo.
Rimanemmo cosi' abbraciati per molto tempo. Lui mi accarezzava cosi' dolcemente le spalle e
le natiche ed io ero ancora dentro di lui. Ci scambiammo ancora qualche bacio ma in maniera piu' dolce e non cosi' violenta come avevamo fatto durante il nostro orgasmo.
Passarono almeno 10 minuti prima che ci staccassimo e lui si affretto' a leccare di nuovo il mio cazzo oramai moscio dopo tanto piacere.
Ci alzammo per andare di nuovo in doccia e poi tornammo nel letto. Incominciammo a parlare
e lui incomincio' a chiederemi cosa mi fosse piaciuto di piu' e gli dissi che mi era piaciuto molto quando lui mi aveva leccato il culo e poi quando lo avevo inculato. Incomincio' di nuovo a baciarmi piano piano scendendo verso l'uccello e poi come aveva fatto prima facendomi alzare una gamba arrivo' a leccarmi il culo. Ci girava intorno con la lingua che poi timidamente cercava di spingere dentro senza riuscirci. Io, nel frattempo, avendo quel bel cazzone davanti ai miei occhi avevo incominciato a giocarci scappellandolo e tirando giu' con forza la pelle e lui, mentre continuava a leccarmi di dietro mi accarezzava il cazzo e le palle che ogni tanto baciava e risucchiava nella sua bocca. Ero di nuovo eccitato in maniera terribile e incominciai a desiderare di leccare quella grande cappella ma non ne avevo il coraggio!
Ma, piu' tempo passava e piu' il desiderio aumentava finche' incominciai prima ad andargli
piu' vicino, poi ad odorarlo e poi, fattomi coraggio la baciai e cercai di prederlo in bocca ma era troppo grosso e non potevo e cosi' lo baciai tutto intorno e poi andai verso i coglioni che, nonostante la doccia, avevano ancora uno strano odore, mai sentito prima, ma tanto ecitante!
Appeno gli baciai il cazzo lui non capi' piu' niente e prima cerco' con maggior violenza di infilare la sua lingua nel mio culo e poi spostandosi prese in bocca il mio cazzo fino alle palle ed incomincio' a succhiarmelo con gran forza. Io, di nuovo pronto ad una nuova sborrata mi allontanai dal suo cazzo e mi abbandonai completamente a quel pompino cosi' eccitante.
Ad ogni colpo la sua bocca sbatteva contro i miei peli ed il suo naso sui miei coglioni.
Nessuna ragazza era mai riuscita a farmi un pompino cosi' profondo.
Non resistetti piu' e incominciai a sborrare; lui allontano' solo un poco la sua faccia tenendo
sempre in bocca il mio cazzo e non facendo perdere nessuna goccia di sborra.
Ero al settimo cielo e vi rimasi per un bel poco!
Dopo, quando riaprii gli occhi vidi che lui si stava facendo una gran sega guardandomi
ma tenendo sempre in bocca il mio cazzo che ancora succhiava per non perdere nessuna goccia.
Fu molto eccitante per me anche questa esperienza.
Vedere un uomo masturbarsi cosi' violentemente e alla fine fare una gran sborrata sulla
sua pancia non mi era capitato mai e fu eccitantissimo.
Dopo un poco mi bacio' ed io sentii per la prima volta il sapore della mia sbora che fino ad allora mi aveva fatto sempre schifo e che non avrei mai pensato di assaggiare!
Ci addormentammo e la mattina non avemmo piu' tempo per giochini! lui doveva andare
a lavorare ed io a prendere il treno.
A me sono continuate a piacere le donne ma pensando a Gherard mi sono fatto sempre
del gran seghe!
Ora, che sono passati tanti anni vorrei anche' io avere la fortuna che ebbe Gherard
di incontrare un bel ragazzo per iniziarlo ai giochi gay!
Ma la timidezza e la paura per le malattie mi hanno sempre frenato.
Ho avuto anche altre avventure gay che forse vi raccontero' un'altra volta.
Pet (porcellone)
P.S.
mi farebbe piacere sapere se questa mia storia (per me tanto bella) e' stata utile ad eccitarvi un poco
e a farvi fare una bella scopata! ne sarei felice!
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Stupendo racconto complimenti scritto benissimo e molto eccitante . -
Tonyno86.
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Gran bel racconto! . -
averd93.
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Bellissimo racconto
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arabian2010.
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eccellente veramente molto realistico rispecchia moltissimo la realtà di molti uomini . -
Kingxxx.
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WoW :Q__ . -
asroma.
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meraviglioso . -
jimlafleur.
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molto eccitante XPPPP . -
marcoferri4.
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Bel racconto ... veramente eccitante ... mi si e' indurito pensando alla tua storia.. a me purtroppo non e' mai successo. Però come si dice ... mai dire mai ... .
La mia prima volta con un uomo |
