Da ex scopamici a cornificatori...

Racconto totalmente inventato

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  1. chiavettiere
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSUALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Vedere il suo treno partire mi fa sempre tristezza. Certo, dovrei esserci abituato visto che lui parte almeno una volta al mese. Però, anche se stiamo insieme da parecchio tempo ormai, l'effetto è sempre lo stesso. Faccio fatica a non piangere, ma devo sforzarmi e alla fine riesco a tenermi questo dispiacere dentro e a restare tranquillo fuori.

    In genere, va sempre così. Un po' soffro all'idea che il mio ragazzo, in quanto studente fuorisede, ogni tanto parta e torni a casa per giorni interi, in cui ci sentiremo poco e non ci vedremo affatto. Poi però il pensiero del suo ritorno e del tempo che abbiamo passato e che passeremo insieme mi tira su. Comunque, dopo la sua partenza anche quella volta (come tutte le altre) feci un salto nella libreria che si trova sul percorso verso casa. Infatti, approfittando della sua assenza, in quei giorni di lontananza esco di più con gli amici, ma soprattutto mi dedico allo studio e alla lettura. Mi piacciono vari generi, ma quella volta avevo voglia di comprare un classico della letteratura. Quindi andai nella sezione dedicata ai classici e iniziai un po' a guardare e sfogliare quelli presenti. Stavo lì da un po', anche perché c'era poca gente e mi ero completamente rilassato, quando all'improvviso mi sentii una mano sul fianco. Una palpata velocissima ma decisa. Mi voltai e vidi lui, Alessio, mio compagno di scuola alle superiori, oltre che al corso di teatro. Studiavamo spesso insieme ed eravamo grandi amici. E fu proprio per questo rapporto molto confidenziale che, quando lui seppe del mio essere gay, prima mi accettò senza problemi e poi una volta mi provocò abbassandosi i pantaloni. Quello che lui non si aspettava era che poi io gli avrei abbassato anche le mutande e che da quello sarebbe nata una scopamicizia impensabile tra uno sciupafemmine e un gay :D

    Quella palpata in un solo istante mi aveva fatto ricordare tutto questo, ma le cose nel frattempo erano molto cambiate. Dopo la fine della scuola, ci eravamo entrambi fidanzati, per poi andare a studiare in città diverse. Inevitabilmente, ci eravamo persi di vista e i rapporti si erano raffreddati. Di tanto in tanto ci si vedeva durante le classiche rimpatriate con i compagni di classe del liceo, e lì si parlava del più e del meno. Insomma, una cosa molto comune, niente di eccezionale. Alla luce di tutto questo, rivederlo nella libreria non distante dalla nostra vecchia scuola mi faceva un effetto molto strano. Strano ma piacevole. Quindi iniziammo a parlare. Lui era lì per comprare un regalo alla ragazza, che sarebbe rientrata dalle vacanze nei giorni successivi. Scambiammo qualche parola in tutta tranquillità, quando lui diede uno sguardo all’orologio e disse di doversi dirigere alla cassa. Io nel frattempo avevo anche già scelto il libro da comprare, quindi andammo a pagare insieme.

    Usciti dalla libreria, lui mi offrì un passaggio col suo motorino perché doveva fare altri servizi, ma prima passammo per casa sua perché doveva prendere delle cose. Quando arrivammo, mi invitò a salire per offrirmi un tè in quei cinque minuti. A ripensarci, già in quel momento avrei dovuto rendermi conto di cosa sarebbe potuto succedere, e invece accettai l'invito senza pensarci due volte.
    Mi accomodai nel salotto di casa, comodo comodo sul divano, mentre lui andò a prendere due tè in cucina e li portò con del ghiaccio. Nel frattempo aveva iniziato a parlare di viaggi, e in particolare del tour della Francia che stavano facendo i suoi genitori. Poco dopo, si mise vicino a me sul divano e chiese:
    "Ti dispiace se per questi dieci minuti mi tolgo la maglia?"
    In effetti faceva molto caldo, era piena estate, quindi non feci problemi. Ma fu in quello stesso momento che capii di aver dato il segnale sbagliato.
    "Già, così puoi guardare meglio i miei muscoli" e rise. Io risi e negai di avere secondi fini, ma poi iniziai a toccare quel marmo. Gli feci i complimenti, e nel frattempo qualcosa iniziò a indurirsi anche tra le mie gambe. Lui fece finta di niente, e anche io volevo evitare di fare casini, quindi la conversazione proseguì normalmente. Quei 10 minuti però volarono, e quando stavamo per alzarci mi prese la mano e la poggiò direttamente sul suo cazzo. Io rimasi lì impietrito per due secondi, e sussurrai appena che non potevamo perché eravamo entrambi fidanzati, ma non provai nemmeno a spostare la mano.

    "Non scopo da più di dieci giorni, devo liberarmi e tu vuoi godere come ai vecchi tempi. Tanto è solo stavolta, nessuno lo saprà mai"
    Non risposi, ma ormai vinto dalla tentazione gli strinsi il cazzo, e quindi di fatto accettai. In men che non si dica mi ritrovai inginocchiato davanti a lui, gli sbottonai il jeans e glielo tolsi. Iniziai subito a leccare quei 19 cm di puro piacere. Il profumo che emanava mi mandava in estasi: era l’odore che durante l’adolescenza tante volte mi aveva fatto godere. A un certo punto mi fermai con la lingua sulla punta della sua cappella, volevo fermarmi per il senso di colpa, ma lui mi lesse nel pensiero e mi disse: “Non ci pensare, tanto è solo stavolta. Divertiamoci e basta, non lo devono sapere per forza”. Mi convinsi. Gli sfilai del tutto i pantaloni e succhiai come un assatanato. Sembrava fosse passato un secolo dall’ultimo pompino che avevo fatto, e invece era passato così poco. Andavo giù, quasi fino in fondo, fino alla peluria bionda. Poi passai a leccare lo scroto e l’interno coscia. Lui godeva, e io non potei fare a meno di tirare fuori anche il mio arnese per masturbarmi. Ormai era fatta, entrambi avevamo ceduto. In men che non si dica lui era nudo davanti a me, e io mi spogliai di conseguenza. Il mio lavoro di lingua andò avanti per diversi minuti, quando avvertii il pre-cum nella mia lingua. In quel momento lui mi staccò da lì e mi portò in cucina.
    Mi fece sdraiare con la schiena sul tavolo con le gambe all’aria e senza farsi troppi problemi entrò nel mio didietro. Urlai di dolore, ma questa cosa aumentò il suo istinto da dominatore. In breve iniziò a stantuffarmi così velocemente che sentii più dolore che piacere. Gli chiesi di rallentare ma lui per tutta risposta prima mi diede della troia ordinandomi di stare zitto e poi aumentò il ritmo. In quel momento avrei voluto reagire, ma ero totalmente nelle sue mani. Il suo telefono nel frattempo cominciò a squillare, lui spostò un attimo lo sguardo per vedere chi fosse. Era la sua ragazza, ma lui non rispose e, anzi, la mandò a quel paese. Lui era quasi all’apice del piacere e io pure non ero lontano. L’intensità aumento così tanto che il tavolo un po’ scricchiolava, ma chi se ne fregava. Quando io stavo per venire, lui mi strappò il cazzo di mano: voleva completare lui l’opera! E fu così, perché dopo una manciata di secondi grazie alla sua mano emisi una quantità di sperma impressionante, mentre lui ne depositò altrettanto dentro di me.

    Fu bellissimo. Restammo lì un paio di minuti per riprendere le forze, poi ci ripulimmo. Ricominciammo a parlare normalmente, quando fu il mio telefono a squillare. Era il mio ragazzo. Mi venne subito il magone, ma risposi. Riuscii a sembrare tranquillo, seppi controllare la mia voce, ma dentro i sensi di colpa impazzavano. Quando dopo un quarto d’ora riattaccai e stavo prendendo le mie cose per andarmene, Alessio mi fermò. Io lo guardai stranito.
    “Perché andare via? Ho già chiamato Lorenzo. Venti minuti e sarà qui…”
    E li capii che forse ancora non era finita…
     
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    Uahoo continua chissa come lo farai finire
     
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  3. chiavettiere
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    CITAZIONE (Robyswich65 @ 23/3/2018, 22:50) 
    Uahoo continua chissa come lo farai finire

    Considera che è il mio primo racconto erotico, quindi non so che ricezione avrà. Se mi accorgo che piace, scriverò il continuo. Anzi, se vuoi scrivere un tuo parere, bello o brutto che sia lo accetto volentieri. Lo stesso vale per gli altri lettori ovviamente :D
     
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    E' un buon inizio per me lo puoi continuare coraggio continua
     
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    SPLENDORE GAY

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    vai con la seconda puntata xD non vedo l'ora di sapere come va a finire con quel lorenzo xD
     
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  6. jetone
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    Troppo eccitante!
    Cosa aspetti a continuare?
     
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5 replies since 23/3/2018, 01:43   1050 views
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