A Piero

Storia vera

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  1. Pazientecomo
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    Viaggio nella memoria per narrarvi chi era Piero devo ritornare indietro nel passato ora ho 52 anni e Piero lo conobbi quando ero maggiorenne da alcuni mesi ,ho sempre avuto problemi di vista dai 4 anni comunque a 18 anni a seguito di un incidente stradale in moto venni ricoverato al CTO della mia ex citta.
    Ero allettato da alcuni giorni ed ormai mi ero adattato al reparto per prepararsi all'intervento i medici mi prescrissero un clistere ...adesso sarei felice di riceverlo ma allora non sapevo cosa fosse, alla sera dopo cena l'infermiere Piero arrivo in stanza ed io che ero in trazione immobilizzato al letto mi disse" andiamo a fare un giro stasera " impaurito con brividi mi porto lungo il corridoio con tutto il letto fino alla stanza "VUOTATOIO" un corridoio stretto in cui passo il letto che Piero spinse dentro a sinistra un armadio di ferro grigio una sedia comoda ed una macchina autoclave per lavare padelle e orinatoi al letto.Piero attaccò un asta da flebo all'altezza delle ginocchia e se ne andò qualche minuto ,quando ritorno portava una caraffa fumante che appoggiò sull'autoclave chiesi cos'era e Piero mi disse il tuo clistere , gelai dall'armadio tirò fuori una sacca rossa che riempi per la metà di quel liquido e lo appese al gancio dell'asta scopri il lenzuolo e mi fece abbassare lo slipgirandomi sul fianco Piero si mise guanti in lattice e lubrificato un dito di vasellina mi unse ano e retto soffermandosi gemetti era piacevole tolse il dito e senti entrare un tubicino che aperto il rubinetto mi innondo le viscere strano effetto mi eccita con un erezione vista da Piero.
    Dopo mezzo litro non resistevo e Piero tolse il tubo era il mio primo clistere mi mise la padella e mi liberai a me sembrava bene Piero controllo e sentezio non basta bisogna che facciamo un secondo...mi rimise sul fianco verso altro liquido più freddo e stavolta un litro me lo somministrò poi mettendoci sulla comoda evacuai bene pronto per il giorno dopo e l'intervento chirurgico.
    Passarono mesi guarito e tornato alla vita normale non pensavo piu all'ospedale,al clistere ed a Piero un giorno da un mio amico edicolante trovai delle riviste Club e special Club il titolo in copertina era "clisteri per tutti" lo portai a casa e mi segai leggendolo nella rivista ho cominciato a capire che c'era chi godeva in un altro modo io che allora ero etero nelle pagine trovai inserzioni di un infermiera di Verona che allora tramite fermo posta gli scrissi, come recapito telefonico usai quello della mia radio dove ogni giorno trasmetteva mi chiamo dandomi indirizzo a Verona corso porta nuova fu semplice al sabato raggiungerla ma dopo il suono del campanello una doccia fredda mi si abbatté voleva un regalino di 300000 lire con la coda tra le gambe ritornai a casa senza far nulla.
    Nei giorni a seguire guardavo Portobello un giornale di annunci e li che trovai il telefono in un annunciò di Piero "infermiere pratica al domicilio cure infermieristiche catetere,clistere,iniezioni etc chiamare, un giorno mi feci coraggio e lo chiamai chiedendo tutto quanto costava io dissi che me lo avevano fatto in ospedale e ne avevo bisogno perché soffrivo di stitichezza.L'infermiere abitava a quindici minuti da casa mia con la bicicletta raggiunsi la casa di Piero ero con qualche minuto di ritardo quando suonai il campanello con il cuore in gola mi apri Piero dicendomi " tu! " buongiorno Piero e lei su accomodati come stai mi accolse calorosamente e fu molto più semplice lui vedeva che ero impacciato , allora il Clistere ti ha fatto talmente bene che adesso vuoi che lo facciamo ancora ...feci un cenno con la testa mi invito a seguirlo in camera ove mi ordino di spogliarmi , quando tutto nudo Piero che mi aveva già visto mi disse di mettermi sul fianco sinistro piegando gamba destra Piero si sedette dietro il mio culone indossando i guanti di lattice poi lubrifico per bene l'orifizio anale gemevo e lui continuo dolcemente ti piace mi domando alla parete attaccò ad un chìodo un enteroclisma blu di quelli da viaggio era pieno fino all'orlo un lungo tubo a cui alla fine vi attaccò una cannula sterile lunga scartata davanti a me che Piero me la infilo tutta nell'ano aperto il rubinetto senti il calore del liquido entrare era stupendo piacevole Piero mi accarezzava le chiappe devi fare bei respiri profondi così entra meglio segui il consiglio ma a metà clistere ero pieno e dolorante andai ad evacuare finito il.primo Piero mi fece ancora un altro solo che stavolta notò che avevo il cazzo duro allungata la mano mentre scendeva il liquido me lo afferrò e mi masturbo lentamente fino a che l'ultima goccia del clistere mi entro lui continuo a segarmi fino a che sborrai nella sua mano, evacuai bene stavolta quando ritornato in camera Piero mi disse sei migliorato il secondo era un litro e mezzo secondo me facendoli più spesso diciamo una volta a settimana e arriveresti a 2 litri ...l'offerta era interessante ma non mi potevo permettere da spendere 50000 £ a volta non so quando potrò ancora tirai fuori i soldi lo pagai mi rivesti e me ne andai a casa.
    Qualche giorno dopo mentre ero in radio Piero mi chiamo mi disse che gli piacevole e che le cure me le avrebbe fatte gratuite se volevo anzi mi invito a passare da lui per cenare alle sette mi presentai a casa di Piero portando un bottiglione di rosso da bere cosa gradita da Piero fu una cena tranquilla conoscitiva lui mi allungava la mano sotto ogni tanto ed io lo lasciavo fareci siamo bevuti tutto il vino per poi abbandonarci sul divano mi cominciò a baciarmi era il.primo uomo che lo faceva con la lingua mi spoglio tutto accarezzandoli e toccandomi tutto sarà stato le nove di sera e Piero mi disse devi fare ciò che dico adesso vai in camera che ti preparo un clistere che stasera lo ricevi tutto 2 litri .
    Andato in camera Piero mi raggiunse con la sacca piena attaccandola al muro prima di indicarmi la cannula mi fece un massaggio al pancione poi a gambe divaricate mi mise il tubo tra le natiche chiudi gli occhi e respira profondamente lui mi accarezzo il cazzo inturgidito lo scalpello e lo prese in bocca era bellissimo godetti in bocca di Piero fu come un aspirapolvere puli tutto quando riaperto gli occhi goduto notai che l'enteroclisma era finito lui stacco il tubo e corsi in bagno ove finalmente evacuai tutto.
    Fu il primo clistere ricevuto interamente quando ebbi finito di evacuare e tornato in camera Piero aveva già preparato la sacca piena mi ordino di mettermi sul fianco ,vedevo il liquido giallognolo era camomilla mi accarezzo dolcemente prima di inserire la cannula e aprire il rubinetto lentamente mi invitava a respirare profondamente ed io mi riempio ogni respiro che facevo per caso spostando il braccio toccai la patta del suo pantalone era rigonfio lui calo cerniera e me lo fece sentire in mano era enorme più del mio vorrei tentai di masturbarlo il flusso del clistere si sentiva più forte e poco dopo avevo finito il secondo clistere da due litri.
    Mi sentivo pieno come un otre mi aiuto a tirarmi su ed andare in bagno seduto sul wc lui davanti col suo cazzone duro lo assaggiato con la lingua e poi tutto in bocca e gola ad un certo punto mentre evacuavo Piero stava per godere mi afferrò la testa e senti il fiotto di sborra salata e calda in bocca godeva gemendo e spingendolo in gola quasi da asfissiarmi.
    La serata continuo a letto con un 69 e limonamento continuo verso la mezzanotte me ne andai a casa .
    Passarono qualche settimana prima di risentire Piero mi chiamo in radio avevo un fortissima tosse e dovevo andare dal medico gli dissi nel pomeriggio ed io che avevo un vecchio medico dopo la visita mi prescrissero una cura di iniezioni 10 fiale di rocefin , mi ero trasferito da poco in una zona nuova vivevo solo in 30 mt.a sinistra la cucina al centro la doccia ed a destra la camera occupata dai miei dischi di vinile e il piccolo studio che usavo per registrare programmi l'appartamento era in un complesso dove vivevano un sacco di dottori e per farmi le iniezioni bastava che chiedessi ed avrei trovato,sotto casa per andare in cantina c'era un telefono a gettoni chiamai Piero e gli raccontai tutto mi disse che veniva lui nel pomeriggio verso le tre, puntuale Piero alle tre arrivò wow disse rocefin queste bruciano dai stenditi che ti faccio la punturina io mi misi a letto e poco dopo Piero mi venne a bucare era davvero forte il dolore ma soffocando l'urlo me la inietto massaggiandomi bene il culone ora ti lascio riposare domani ritorno al mattino dopo che ho staccato dalla notte in ospedale passo per farti la puntura e clistere così continui la cura per la stipsi, mi lasciò dolorante alle sei e mezza sentii bussare ricordai dopo alcuni momenti che era lui tossendo andai ad aprire la porta portavo un sacchetto di brioches che accompagnando col caffè feci la colazione mentre Piero preparava di fronte a me l'iniezione mescolando il liquido alla polvere poi misi a bollire dell'acqua appena vide che bolliva mi chiese del sale da cucina 2 cucchiai colmi più una boccetta di glicerina verso dentro.
    Dal sacchetto che Piero mi aveva portato c'era un enteroclisma blu di quelli ripiegabili lo aveva acquistato per me,finito il caffè piero mi invito ad andare a stendermi cosa che esegui erano forti pizzicavano parecchio soffocavo l'urlo sul cuscino lui ne approfittava per palparmi il culo per bene poi mi lasciava pochi secondi per ritornare con in mano la sacca piena che staccato un quadro dal muro mise l'enteroclisma alla parete disciuse natiche infilò la cannula e aperto il rubinetto mi innondo la stanza non era enorme ed io avevo una rete senza testiera lui abbasso la cerniera tirò fuori il suo cazzone duro e mentre andava il clistere volle che lo succhiassi mi lamentavo per il dolore mugolavo Piero spingeva il suo cazzone più profondo finché lui mi sborro in bocca e gola intanto tutto il clistere da due litri erano entrati mi lasciò andare ad evacuare Piero invece si stese e si assopì nel mio letto.
    Erano le 13.30 avevo preparato il pranzo e mi stavo per mettermi a tavola quando Piero si risvegliò mi disse ciao e andò in bagno quando tornato in cucina chiesi se pranzava o voleva caffè rispose caffè dopo un piatto di spaghetti al ragù bagnati da un bottiglione di rosso finito di mangiare stavo facendo i piatti Piero guardava come vivevo mi si mise dietro strofinando il cazzone tra le chiappe che si vedevano nel boxer mi afferrò le tette mi disse sottovoce lo hai mai preso dietro feci un cenno con la testa di no,lo vuoi vero e spingeva quel coso duro mi levo i boxer e mi piego sul tavolo della cucina sputò sulla mano e lo passo nel mio anoappoggio il cazzone ma niente non riuscì .
    Preso dall'euforia del momento mi porto in camera e un 69 abbiamo fatto fino alle tre del pomeriggio poi disse che era l'ora della puntura si alzò e preparo siringa e fiale per poi venire ad iniettarmela tra le mie urla mi massaggio per poi preparare un altro clistere con della camomilla verso il brichetto nella sacca addizionando con acqua tiepida porto la sacca in camera somministrandola chiesi se non mi faceva male troppi clisteri Piero rispose che per il mio intestino era un toccasana mi rilassa e con le carezzine me lo gustai tutto era caldo e piacevole gemevo Piero si eccitava quando tutta la camomilla mi fu dentro senza perdere una goccia andai a scaricarmi in bagno Piero trafficava in cucina mi osservava che evacuavo sorseggiando il vino quando stavo per finire Piero disse appena finito ne facciamo un'altro ero completamente nelle sue mani finito ritornai in camera ove la sacca era già pronta attaccata al muro sorrideva mi stesi nuovamente e Piero mi infilo la cannula dicendo bene bene apri il rubinetto e il flusso caldo cominciò ad invadermi le viscere molto lentamente gemevo sempre di più godevo e Piero era sempre più eccitato tutto il liquido ancora 2 litri mi entrarono e poco dopo li andai scaricare Piero mi osservava dalla porta a cazzo duro quando finalmente ebbi finito Piero mi mise un dito unto d'olio di semi lubrificandomi gemevo al ditalino mi riporto in camera e messo a pecorina Piero mi spinse il cazzone dentro senza fatica entroe senza farmi male cominciò a pomparmi fu meraviglioso godevo come un matto mi teneva per i fianchi ,mi sculacciava,mi sbatteva forte fino a quando stava per venire estrasse il cazzone ed il fiotto della sborra lo sentii nella schiena . Breve pausa e poi ancora dentro di me a cavalcarmi vedeva che godevo e mi piaceva ero completamente sottomesso a lui variò le posizioni fino a risborrare questa volta dentro stremati ci rilasammo felici con baci carezze e limonamenti vari poi Piero disse che era meglio lavare ancora una volta l'intestino con un altro clistere andò in cucina aperto il rubinetto dell'acqua calda la miscelo non erano due litri solo mezza sacca tanto per risciacquare mi infilo cannula ed il flusso caldo mi riempi veloce per poi evacuare.
    Piero mi aspettava seduto al tavolo sorseggiando un bicchiere di vino mi avvicinai a lui che mi afferrò per le chiappe sei proprio un bravo paziente infilo un dito nel mio ano sei ben aperto disse e sta settimana sarai mio...mugolai come tuo risposi si domani lavoro e poi sono in ferie una settimana vorrei che venissi a casa mia qualche giorno così ti posso curare e amare.
    Era una proposta interessante e non avevo nessun problema ad andare con lui così preparai una piccola borsa tanto sono sicuro che sarei stato sempre nudo o quasi ed insieme a Piero ci avviammo a casa sua
    Per cena una pizza da asporto e un bel rosso poi a nanna nel suo lettone mi stringeva baciandomi poi per concludere la serata mi scopo ancora sul fianco venendomi dentro,esausti ci addormentammo soddisfatti.
    Alle 6 Piero si alzò senti la doccia io restavo nel tepore del letto poi ad un certo punto prima di.lasciarmi venne da me scopri il lenzuolo e senti l'umido dell'alcol sulla natica zac mi fece risvegliare con dolore era la mia cura di rocefin mi lasciò solo e mi riassopi ero stanchissimo fino a quando senti aprire la porta era già pomeriggio ed era già rientrato si avvicinò a fianco del letto mi diede un lungo bacio poi disse so io come svegliarti bene ...pochi minuti e ne ritorno con il mano l'enteroclisma stacco un quadro e lo attacco al muro mi infilo la cannula nel culo e apri il rubinetto il flusso caldo mi invase.
     
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    bravo continua
     
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