L'amore è cieco! Giorno 4

Hakushin

Posted on 19/6/2016, 09:44

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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSUALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA

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[18/09/2016][07:13]
Ciao,
Dopo l'avventura di ieri, non vedo l'ora di rivedere Mattia! Chissà che non voglia di nuovo andare al bagno... Ma quando sceglie Giada per accompagnarlo, cosa fanno? Faranno le stesse cose? No, lei non può entrare nel bagno dei ragazzi. Per sicurezza lo verificherò di persona... Un giorno che andranno in bagno insieme li seguirò e vedrò cosa fanno, anche se non sarebbe giusto... Che faccio? Mi fido? Che casino!

[18/09/2016][11:12]
Siamo alla ricreazione del triennio, ma non mi rimane molto tempo per scriverti. Per ora Mattia non è voluto andare al bagno, con nessuno. Abbiamo seguito le lezioni normalmente, annoiandomi. Chissà che non voglia andarci dopo, tanto lo lasciano andare in qualsiasi momento. Da quel che posso aver capito per ora, Mattia è gay o bisessuale, forse è attivo ed ha un pene molto potente. Inversamente proporzionale con la sua vista... E' molto bello anche se non fa sport. Sembra anche molto atletico e con un bel fisico...

[18/09/2016][20:00]
Scusa, non ti ho scritto per un bel po'. Però ne è valsa la pena... Io e Mattia non siamo andati in bagno a scuola insieme, ma siamo stati tutto il pomeriggio insieme. Dopo la fine delle lezioni gli ho chiesto se gli andava di venire a casa mia, Giada inclusa, non potevo escluderla. Lei ha risposto "Io non posso, i miei non vogliono che esca senza averli avvertiti il giorno prima." e io le rispondo "Ma non puoi nemmeno provare?" Lei mi guarda con un volto un po' triste e mi risponde "Lascia stare, tu non puoi capire..." Sembrava che lo sapesse, che sapesse dell'incidente. Ma questo è impossibile! Io le rispondo fingendomi come prima "Non fa niente, sarà per un'altra volta." Mattia è rimasto un po' in silenzio e poi ha risposto "A me piacerebbe venire in casa tua." "Vieni con me, ti accompagno. Ciao Giada, a domani!" Lei va via, senza salutare e Mattia la saluta dicendo "Domani voglio vederti sorridente, mi raccomando!" Ci incamminiamo e, dopo cinque minuti circa, arriviamo davanti a casa mia. Come al solito lui mi sta attaccato ad un braccio e io ne sono contento. Apro la porta con le chiavi ed entro per primo ma con calma, per evitare che non caschi allo scalino all'entrata. Lo porto in salotto per farlo sedere e lui si lascia portare tranquillamente chiedendo di descrivere la casa. Dopo un po' mi dice "Potresti lasciarmi solo per qualche minuto? Voglio ambientarmi da solo, nel frattempo vorrei un po' d'acqua se posso." "Certo, nessun problema! Fai come se fosse casa tua" Dopo un po' si alza dal divano e viene in cucina senza bastone e senza sbattere da nessuna parte, ma molto lentamente. Io lo guardo, ammirando la sua capacità di capire dove sono gli oggetti. "Come hai fatto?" gli ho chiesto io e lui mi ha detto "Magia!" sorridendo. "Dov'è l'acqua?" "Oh, scusami, è qui" e gli metto in mano il picchiere pieno d'acqua. Nel bere si lascia cascare delle gocce di acqua bagnandosi il collo, i pettorali coperti da una maglietta bianca e gli addominali. Gli chiedo "Andiamo a sederci sul divano?" e lui "Si, perché no?" Ci mettiamo a sedere sul divano davanti la tv e l'accendo per mettere un po' di musica. "Beh, cosa vuoi fare?" Lui gira la testa verso di me e mi mette delicatamente le mani sul viso. "Che stai facendo?" "Voglio vedere come sei fatto!" Dopo un po' che mi ha toccato tutto il viso abbassa le mani scorrendole sul collo. Comincia a palpare i pettorali e poi gli addominali da fuori la maglietta. Io mi avvicino al suo viso con la mia bocca e lo bacio di stampo, sperando che voglia accettare il mio bacio. Lui si blocca e ritorna sul viso. Si ferma con le mani dietro la mia testa e mi tira a lui. Ci baciamo, scambiamo le lingue nelle bocche ciascuno dell'altro. Ci stuzzichiamo con le lingue e giochiamo un po' così. Dopo un po' lui mi alza la maglietta per dirmi di levarmela e io l'ho fatto. Si è appoggiato con la testa al mio petto e con una mano mi toccava gli addominali. "Ti va se scopiamo?" "Certo!" Comincia a togliersi la maglietta anche lui e mi lecca i capezzoli fino a farmi venire una erezione più forte del normale. Mette una mano lì in basso e stringe un pochino per sentir a che punto sono. Mi abbassa un po' i pantaloni e continua ad abbassarli. Me li toglie del tutto e comincia a leccare le mutande belle gonfie dove c'era la punta del mio pene. Dopo un po' che sto ansimando dalla goduria e mi esce il pre-cum, mi toglie le mutande e prende in bocca il mio cazzo, bello pronto e in tiro. Continua...

Mattia:
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