I knew

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  1. Gantz!
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSUALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    I knew



    Era lì steso sul letto che rideva. Tutti i suoi muscoli in risalto. In risalto anche le fossette che aveva quando sorrideva, quei denti poi perfettamente bianchi. Perfino il piccolo tatuaggio egiziano sul muscolo del bicipite destro era in evidenza.



    -Cazzo ridi?- gli domandai ridendo.
    -Nulla- risponde anche lui ridendo -è solo che nessuno si era mai infilato il mio cazzo in culo twerkandoci sopra-.
    -Piaciuto almeno?- domandai sorridendo.
    -E me lo chiedi!? Sono il ventiduenne più felice della terra!!- disse facendosi improvvisamente serio.
    -Ahaha scusa teso- dissi chinandomi su di lui e stampandogli un bacio sulla fronte.
    Era da ormai un anno che facevamo sesso. Eravamo fissi a scopare due volte a settimana, minimo. È anche il mio migliore amico. My best dick-friend e io il suo best ass-friend, ovviamente. Mi appoggiai alla finestra guardando la gente passare mentre il mio amico Cristian si metteva i boxer.
    -Uh che bello!- dissi guardando un tipo passare e bere da una fontanella.
    -Chi?- chiese Cristian.
    -Lui guarda!- dissi indicandoglielo.



    -Preferisco di gran lunga te- disse lui baciandomi il collo.
    -Io non saprei se sei tu o lui più figo, nah entrambi!-.
    -Ehi ti ricordo il patto! Se te lo porti a letto lo mando all'ospedale- mi sussurrò all'orecchio.
    -Sisi- dissi come non volendolo ascoltare.
    È vero, me n'ero scordato! Il patto era questo. Io e Cristian saremmo stati scopamici fin quando uno dei due non avrebbe scelto di lasciare il rapporto con l'altro sul punto di vista sessuale, mai sull'amicizia. Tuttavia bisognava avvertire l'altro prima di andare con un altra persona o l'altra avrebbe avuto il dirittto di vendicarsi. Quindi per riassumere nessuno dei due può avere rapporti sessuali con altri ragazzi senza lasciare la scopamicizia o l'altro si sarebbe potuto vendicare. Era gia successo che entrambi non mantenessimo fede al patto. Io per vendicarmi quando Cristian scopò un ragazzino poco più grande di me, mi misi d'accordo con quest'ultimo di farlo eccitare insieme a letto legato, e nel momento in cui stava per venire, andarcene lasciandolo solo soletto. Ci rimase di merda! Lui però... quando si vendico che io l'avevo "tradito" con un ragazzo di quasi 25 anni, picchiò quest'ultimo davanti a me rompendogli il naso. Pensava di avermi fatto rimaner una merda ma invece ero insensibile a queste cose, se scopavo con qualcuno non ci tenevo a questultimo, ci trombavo e basta. L'unico a cui tenevo anche era Cristian.
    -Vabbeh io vado ci vediamo dopo Cri!- dissi rivestendomi ed uscendo di casa, senza però prima aver dato un bacio a stampo al mio amichetto.
    Velocemente andai nella via in cui avevo visto il ragazzo figo. Lo vidi in lontananza con il motorino. Corsi verso di lui ma inciampai su una pietra cadendo di faccia sull'erba.
    -Cazzo!- farfugliai con la faccia soffocata nell'erba.
    -Tutto okay!?- sentii dirmi. Alzai la testa e vidi il figone sul motorino guardarmi. Mica era lontano tre secondi fa!?
    -Sisi tutto okay- dissi rialzandomi, mi ero graffiato sulla fronte e lo notai sentendo un liquido colarmi sul viso.
    -Cazzo non è tutto okay!- il ragazzo scese dal motorino e mi corse incontro con una fascetta.
    Mi circondò la fronte con la fascia e mi disse di mettermi il casco che aveva in mano.
    -Perché dovrei?- chiesi io sorridendo.
    -Così ti porto a casa mia e ti disinfetto il graffio- disse. Sorrisi, mi misi il casco, e salii con lui sulla moto. Subito partimmo ed io mi strinsi a lui, sia per la paura di cadere, sia per poterlo toccare un pochettino! Sentii subito che aveva dei bei pettorali e degli addominali scolpiti, dico che sboro! Si quando qualcuno mi piace dio 'ah che sboro' okay!? Problemi!? No? Bene! Baci baci, gossip girl.
    -Siamo quasi arrivati!- disse lui. Dopo pochi minuti arrivammo davanti casa sua. Mi fece entrare e sedere sul letto di camera sua. Andò in bagno e tornò da me con delle salviettine, del disinfettante e un cerotto. Guardai bene il cerotto mentre mi toglieva il sangue con le salviette e mi disinfettava il graffio.
    -Ce un gattino disegnato sul cerotto- dissi io sorridendo.
    -Si eran gli unici che avevo, scusa- disse lui sedendosi davanti a me e passandosi una mano fra i capelli biondi.
    -Tranquillo!- dissi mettendomi il cerotto sul graffio e avvicinandomi col volto a quello del ragazzo -amo sentirmi un po gattino- dissi sorridendo.
    -Uh ehm, io sono Marco!- disse porgendomi la mano.
    -Mesa- dissi stringendogliela.
    -Che nome strano- disse lui.
    -Vero, quasi quanto me- dissi io ridendo.
    -Sei un tipo strano?- chiese mettendosi un cappello che era sul letto.
    -Molto- dissi quasi sussurrandolo prendendo poi il cappello di Marco e mettendomelo io in testa.
    Aveva degli occhi azzurri quasi come il ghiaccio belli come quelli di Cristian che erano grigi. Mentre i miei erano marroni praticamente dorati.
    -Sei molto carino- dissi io accarezzandogli il braccio.
    -Grazie anche tu- disse accarezzandomi la gamba.
    Capito, era gayo come me u.u GAYO for ever alone! Al massimo poteva essere bisex...
    -Che ne dici se...- cominciò a farfugliare Marco guardandomi le labbra.
    -Capito!- dissi io e di scatto e stampai le mie labbra sulle sue. Mi prese per le gambe e me le divaricò mettendosi su di me. Ero a gambe aperte steso sul letto, con lui sopra che limonavamo ed io sentivo sul mio pene la sua insistente erezione. Come po tevo lasciare la sua erezione dentro i pantaloni. Sarebbe illegale! "Non rinunciare mai al curarsi di un'erezione altrui: 11esimo comandamento" andiamo era ovvio, era solo scritto in piccolo su quella cazzo di tavoletta. Ribaltai la situazione, letteralmente, perché ribaltai marco con tutta la forza che avevo mettendolo steso sul letto.
    -Ora tu stai fermo- dissi facendogli l'occhiolino.
    Gli alzai la maglietta fino a che se la tolse da solo e cominciai a baciargli il petto. Due pettorali da urlo! Aveva un fisico fantastico, non pompato come quello di Cristian ma comunque bellissimo. Mentre il mio era pressoché solo esile.
    Scesi e lo baciai sugli addominali. Scesi ancora di piu ed incontrai quella piccola striscina di peli che tanto amavo e la leccai dall'ombelico fino all' elastico dei pantaloni.
    Mi mise le mani sui capelli come a volermi indirizzare meglio sul suo cazzo.
    -So dove si trova figone eh!- dissi io.
    -Ahahaha scusa!- replicò lui ridendo. Quanto era figoooooo!
    Gli abbassai i pantaloni e successe una cosa che mai mi sarei aspettato! Il pene svettò fuori anche dai boxer schiaffeggiandomi il naso.
    -Figa se sei eccitato!- dissi sorpreso.
    -Puoi dirlo forte- disse ridendo.
    Ammirai quel pene. Dio che pene! Lungo quasi come quello di Cristian ovvero 20 centimetri, questo era abbastanza largo, non venoso (odio i peni venosi), e con una cappella scoperta bella rosea. Subito leccai il frenulo, poi un po l'asta e dopo alcuni minuti di soffocati gemiti di Marco decisi finalmente di prendergli in bocca prima la cappella e poi scendere fino a prendermelo tutto in bocca... Ero ben allenato col mio scopamico.
    Avanti e indietro alternavo leccate, a piccoli morsetti sulla cappella leggerissimi solo per mettere un po di "pepe" al momento, e a momenti in cui prendevo tutto il suo membro in bocca restandoci qualche secondo e poi ritornando su lentamente. Marco sembrava molto apprezzare il mio servizietto di bocca visto che non smetteva di gemere.
    -Così vengo tra poco!- disse lui. Amo il sapore dello sperma ma io non volevo solo fargli un pompino. Mi staccai con la bocca dal suo membro e mi alzai, mi tolsi maglietta e jeans.
    Mi calai i boxer e mostrai il mio pene di appena 13 cm a Marco e subito dopo il mio sedere. Un sedere piccolo, depilato oramai senza neanche un pelo, rotondo e sodo.
    Mi stesi sul letto e mi misi a novanta steso a pancia in giu con la faccia sul cuscino.
    Marco non si fece attendere! Venne dietro di me e cominciò a strusciarmi il pene sul buchino. Non sapevo se fosse giusto e sicuro adesso farlo a pelle senza preservativo, ma il bareback è da sempre una pratica che amo. Con Cristian ho fatto sempre e solo bareback ma noi due abbiamo fatto test. 'Rischierò, per una volta' mi dissi tra me e me.
    Marco si abbassò e senza che gli chiedessi nulla cominciò a baciarmi il buchetto. Continuò picchettandoci su con la lingua fin quando cominciò letteralmente a leccarmelo e penetrarmelo piu che poteva con quella sua stupenda lingua. Un'altra cosa che amavo... Il rimming! Continuò a farmi rimming oer una decina di minuti finché il mio buco non fu letteralmente fradicio. A quel punto appoggiò la cappella sul mio buchino e lentamente spinse. Sentivo un dolore sopportabile per fortuna e quando fu tutto dentro restò fermo per farmi abituare all'ospite.
    -Sb..t..mi- riuscii a farfugliare con la testa sul cuscino.
    -Che?- chiese lui con un respiro affannoso.
    -Sbattimi!- quasi urlai e subito Marco eseguì ridendo.
    Mi sbatteva sempre più forte, mi affondava il pene fino a far sbattere le sue palle sule mie chiappe, usciva quasi completamente e rientrava di botto. Oramai il dolore non c'era più! Solo piacere!
    Cambiammo due o tre posizioni fino a restare su quella cowboy, lui steso a pancia in su e io seduto sul suo cazzo come a cavalcarlo. Su e giu, su e giu ah che godurio! Godevamo entrambi da pazzi!
    -Sto per venire!- urlò Marco.
    -Col cazzo che vieni!- urlò... Non io però!
    In camera improvvisamente entrò Cristian.
    -Chi cazzo sei!?- urlò Marco confuso.
    -Chi cazzo sei tu!?- urlò per ribattere Cristian.
    -Cristian lui è Marco, Marco lui è Cristian- dissi io tranquillo mentre continuavo il mkio sue e giu.
    -Ah vengo!- urlo Marco e due, tre, cinque getti di sperma vbollente mi inondarono dentro. Mi alzai e vidi lo sperma colarmi dal buchetto. Mi sfuggì una piccola risatina.
    Improvvisamente Cristian si fiondò a picchiare Marco. Continuò a sferrargli pugni dsu pugni... Quest'ultimo era pieno di sangue oramai e svenne per terra. Io invece, immobile a guardarlo senza versare una lacrima o robe di questo tipo.
    -ti avevo detto che l'avrei picchiato piccolo- disse facendomi un sorriso pensando che io ci rimasi male.
    -Tesoro...- dissi avvicinandomi a Cristian e circondandogli il collo con le braccia e stambandogli un bacio sulle labbra -ti avevo sentito benissimo!- dissi sorridente.
    Quel giorno scopammo come pazzi sul letto del povero Marco. Cristian venne due volte, una nella mia bocca e la seconda dentro di me riempiendomi letteralmente. Per "punirmi" però mi sbatté così forte all'inizio da farmi sanguinare ma il godimento era troppo forte per fermarlo. Ah... Che vi posso dire quando un bambino vuole fare un po il, cattivo ;)



    Edited by Gantz! - 17/4/2016, 11:26
     
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  2. davidmi
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    fantastico :wub:
     
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    stefanoroma

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    molto sexy
     
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    m... macabro ma dannatamente eccitante
     
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