Il mio voglioso prof di cucina

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    DOLCE GAY

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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Tutto ebbe inizio a fine novembre,quando alla nostra classe venne assegnato un professore di cucina napoletano,bellissimo, che si chiamava Michele. Michele é alto,capello corto,muscoloso poiché tre volte a settimana andava in palestra vicino a casa mia e lovedevo che usciva con magliettine sempre aderenti e scollate per mettere in mostra il frutto di tanto lavoro. Fin da subito mi è piaciuto tantissimo,infatti mentre mi facevo le seghe pensavo a che bel cazzone tenesse nascosto sotto quei attillatissimi jeans. Scusate non mi sono ancora presentato mi chiamo Luca,ho 17 anni,alto 1,70m e per niente muscoloso. Continuiamo da dove ero arrivato. A metà aprile la nostra classe é stata scelta per cucinare ad una cena di beneficienza,per fortuna per la mattinata eravamo esonerati dalle lezioni e dovevamo entrare in cucina per le 15.00. Entrati in cucina il Michele ci assegna i compiti che dobbiamo svolgere. A me é toccato lavorare con il prof. e abbiamo dovuto preparare delle torte. Mentre stavo preparando gli ingredienti essenziali Michele mi passa dietro e mi palpa il culo,io pensai di avermelo immaginato ma non fu cosi perche dopo pochi minuti ripassa e me lo ripalpa ma questa volta con più insistenza. Finito di preparare il tutto prima di infornare il professore mi abbraccia da dietro e mi dice:"Ti ho visto mentre mi guardavi quando uscivo dalla palestra e vedevo anche con che occhi" io preoccupato gli risposi:"Cosa vuole dire? Non riesco proprio a capire",si avvicina alla'orecchio me lo morde e mi dice:"appena finisce la cena vai negli spogliatoi degli insegnanti". La cena prosegui bene,poi arrivarono le 22 ed il prof ci mandò a cambiare,io andai dove mi fu detto,dopo poco tempo che ero li si apre la porta e vedo Michele che mi abbraccia e bacia,intanto mi palpava il culo voglioso, mi si allontana e mi spinge giù fino alla vita dove mi invita a toccargli il membro semiduro. Lo palpo e lui mi fa mettere a gattoni,intanto che lo tocco lui si toglie i pantaloni e le mutande e mi obbliga a succhiargli la sua bella mazza mentre mi infila due dita nel culo per allargarmelo. Quando sta per venire mi dice:"Adesso smettiamola ti do un passaggio fino a casa e se ne hai ancora voglia lo facciamo dopo" io di risposta accettai senza oppormi,ci cambiammo e mi accompagnò sotto casa e mi bació. Ormai ero eccitatissimo gli toccai l'inguine e lui allora si decise,tiró fuori delle chiavi dalla borsa scende mo dalla macchina ed io gli saltai in braccio per fargli avere a disposizione il mio culo al suo splendido cazzo,mi portó in braccio fino alla porta della palestra,la aprì ed entrammo. Lui mi fece coricare su una delle tante attrezzature che lui era solito usare,mi fece mettere a carponi,si slacció la cintura e liberò quel bestione che lui definisce cazzo,intanto mi infila un minuscolo manubrio per dilatarmi il buco del culo,ogni tanto me lo toglieva per lubrificarlo e infilare la lingua e Michele notava che mi faceva eccitare sempre di piú. Dopo un po mi gira a pancia in su e mi sfonda con il suo fantastico cazzone e mi guarda in faccia con un sorrisetto che mi fa eccitare ancora di più,quando stava per venire mi disse:"Luca alzati cosi ti sborro addosso!!" io gli risposi:"No prof mi venga nel culo,voglio che mi inondi tutto l'ano." "Non pensavo che fossi cosi porco Luca,comunque come vuoi tu!!" Rallenta e poi con due colpi secchi mi inonda il culo, lui vede che io non sono ancora venuto,allora mi fa alzare e si corica dicendomi:"Ora tocca a te sfondami!!"mentre me lo dice io inizio a trombarmelo vogliosamente,intanto mi raccolgo la sborra del prof che cola dal culo e me la assaggio tutta,mentre mi infilò l'ultima goccia rimasta in bocca estraggo il cazzo e vengo su Michele che mi obbliga a ripulirlo dalla mia sborra,ci rivestimmo e mentre uscimmo dalla palestra mi disse:"Non pensavo fossi frocio Luca,d'ora in poi sarai la mia puttanella vogliosa!"ed io:"prof neanche io pensavo che lei lo fosse,sarò suo per tutto il tempo che vuole e soprattutto per tutto ciò che vuole!" lui mi rispose ancora:"Luca io non sono frocio,mi diverto solo con i miei alunni vogliosi di cazzo così si liberano da tutte le preoccupazioni che vi affliggono e poi mi diverto a sfondare il culo a delle povere checche vergini" e mi bacio intansamente mentre mi rinfilò un dito in culo e me lo rimise in bocca cosi mi ritorno subito duro.
     
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