Il ragazzino del pub

Taokaka

Posted on 18/1/2016, 23:12

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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA

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Il ragazzino del pub

Era una domenica sera, saranno state poco piu delle dieci ed io ero andato nel solito pub. Ci lavoro solo nel weekend come barista. A farmi compagnia nel weekend ce la mia amica Mandy, o come la chiamo io...
"Ehi ciucciona, due ore e abbiamo finito qui!" le dissi mentre prendeva i drink che avevo appena preparato per un gruppo di ragazzi che giocavano a carte.
"Hai finito di chiamarmi ciucciona?" disse le ridendo.
"Da quando l'altra sera eri ubriaca e per farti calmare ti ho messo il pollice in bocca e tu hai cominciato a ciucciarlo, beh... Non chiamarti così sarebbe un insulto alla mia persona".
"Dovevo essere ubriaca forte! Se non lo ero mica perdevo tempo a ciucciarti solo il pollice" disse lei e subito ridemmo entrambi.

"Sono pronti i nostri drink!?" sentemmo urlare dal fondo del pub.
"Arrivano!" disse Mandy dandomi un bacio sulla guancia per poi andare, coi drink, verso il gruppetto di ragazzi.

Posai lo sguardo sul grande schermo piatto che vi era in un angolo del pub. 'Quanto sarà costato?' mi chiedevo quando all'improvviso la mia attenzione verso l'oggetto venne interrotta da un ragazzo.

"Scusi?" chiese il ragazzo, era davvero molto carino! Però aveva dei lineamenti che lo facevano sembrare un bambino, sempre nel caso che non lo fosse davvero...
"Vuoi qualcosa? Un bicchiere di latte magari?" dissi io con una piccola risatina. Il ragazzino mi guardò con uno sguardo irritato ma molto buffo e la mia mente, in quel singolo momento, aveva gia deciso! 'Devo scoparmelo forte questo qui!'
"Vorrei uno chupito grazie" disse il ragazzino.
"Sicuro? Attento che ai bambini nn fa bene eh!" dissi io sorridendo al ragazzino.
"Oggi è il mio compleanno e finalmente ho diciottanni quindi non sono un bambino!" replicò. 'Posso scoparmelo senza problemi allora!' pensai. 'Ho diciannove anni e lui ne ha appena fatti diciotto... Praticamente perfetto!'. Gli preparai il drink che aveva chiesto e glielo appoggiai al bancone osservandogli un po il visino da cucciolo che aveva. Un mento quasi a punta, delle labbra un po sottili nella parte superiore e più piene in quella inferiore, un piccolo nasino leggermente all'insù, degli occhi verdi scuri e dei capelli abbastanza corti castano chiaro che con la luce sembravano quasi essere biondi. Non riuscivo a smettere di guardarlo e a pensare a tutte le posizioni che avremmo potuto fare! 'Prima la pecorina! No no meglio la missionaria! Ma prima sicuro dei bei preliminari! Chissà se con quella bocca sa fare anche dei bei pom...' tolsi l'attenzione dai miei pensieri e vidi che il ragazzino davanti a me non aveva ancora toccato il suo drink.

"Che c'è? Hai appena scoperto di essere allergico all'alcol?" dissi io fissando il drink pieno e poi il ragazzino. Anzi, ragazzo.
"No ma beh, non ho mai bevuto alcolici"
"Davvero?" dissi io.
"Si..." disse lui diventando rosso in viso.
"Senti questo non lo pagare lo bevo io tranquillo, piuttosto dimmi come ti chiami" dissi ma prima che potei prendere il drink il ragazzino mi precedette e lo bevve tutto in un sol sorso.
"Che schifo!" urlò il ragazzino cominciando a pulirsi la lingua con un tovagliolo.
"Mi sa che il chupito non fa per te" dissi ridendo, "Comunque, come ti chiami?" continuai.
"Mi chiamo Lele, tu?" mi chiese.
"Io Alex, scusa ma... Se oggi compi gli anni perché sei qui solo e non con amici o altro?" domandai curioso.
"Non ho amici e sono qui solo per scuola. Infatti abito coi miei compagni di studio ma ci conosciamo appena, non abbiamo legato ancora." disse lui, dovevo troppo portarmelo a letto e tra solo mezz'ora avrei dovuto chiudere il pub! Avevo troppo poco tempo!
"Beh che ne diresti di venire a casa mia?" dissi avvicinandomi con il viso accanto al suo sfiorandoli con le mie labbra il suo orecchio destro.
"Chissà forse posso darti un bel regalo" gli sussurrai stampandogli poi un bacio sul collo.

Mi ritirai dietro il bancone e vidi che era tutto rosso in viso.

"Come hai capito che sono..." balbettò lui imbarazzato.
"Chiamiamolo GayRadar" dissi io ridacchiando. Presi un tovagliolo, una penna e ci scrissi su il mio indirizzo di casa e il mio numero di cellulare.
"Io vado a casa se vuoi stasera, io ci sono e vieni o chiamami decidi tu" gli dissi consegnandogli il tovagliolo che prese e mise in tasca, per poi sorridermi imbarazzato.

"Ehi succhia calippi part time! Dobbiamo chiudere!" disse la mia amica Mandy.
"Okay okay" dissi io. Girai il bancone e poi, prendendo per mano Lele, uscii con lui dal pub. "Allora nel caso vuoi venire aspetto un tuo messaggio, oppure ti aspetto direttamente a casa" sussurrai nell'orecchio di Lele che vidi mordersi il labbro e farsi le guance rosse. Gli stampai un bacio sulla guancia destra ed andai via.

Era appena scoccata la mezzanotte e Lele non si era fatto ancora sentire. 'Non verrà' pensai infine. Guardai il soffitto della mia camera buia. Speravo con tutto il cuore che quel bel ragazzino venisse da me. All'improvviso però ricevetti un messaggio! Presi di fretta il cellulare e vidi che però non era Lele.

00:01 Mandy -
Grazie che sei uscito in fretta dal pub! Mi sono chiusa dentro coi tre tipi che avevano ordinato i drink mentre noi due chiaccheravamo... Non sai che scopata! Oddio non urlerò di gioia mai più così tanto nella mia vita porco dio

Ehehehehe che bello te invece?

00:02 Alex -
Mi sa che io stanotte vado in bianco cazzo! D':

Nello stesso momento in cui invia il messaggio a Mandy però ricevetti una chiamata da un numero sconosciuto.

-Pronto?-
-Alex, sei tu?-
-Ehy piccolo, non ti sei fatto più sentire-
-Lo so, scusami. Io sono vicino a casa tua, mi verresti a prendere? Ho un po freddo-
-Dove sei ora?-
-Davanti alla farmacia accanto al comune-
-Okay, arrivo subito aspettami lì!-

Staccai la chiamata, mi misi le scarpe ed uscii di casa al massimo della mia velocità. Presi la mia macchina è partii verso la farmacia che mi aveva indicato Lele. Arrivai lì in dieci minuti e lo vidi. Era seduto per terra che giocava con una pallina di gomma. 'Quanto è tenero!'.

Uscii dalla macchina e lo chiamai urlando il suo nome. Alzò lo sguardo e mi vide, si alzò in piedi e mi corse incontro. Appena mi fu davanti non resistessi e lo strinsi a me, era freddissimo mentre io ero quasi bollente.

"S.. Sei caldo e hai il petto duro" disse imbarazzato Lele tastandomi i pettorali con un dito.
"Dai che alle cose calde e dure pensiamo dopo" dissi io ridendo. Lui non rideva mi fissava solo. Era troppo bello!
"Andiamo subito?" chiese lui quasi sussurrando, aveva l'alito freschissimo ed emanava un odore di... Cocco? 'Amo il cocco!'.
"Aspetta, andiamo subito ma prima..." non finii la frase che dopo avergli accarezzato il viso, stampai le mie labbra calde sulle sue gelide. Sentii come una raffica di sensazioni fantastiche! Nessun bacio mai mi aveva dato queste sensazioni.

Rimanemmo attaccati per qualche minuto per poi staccarci per riprendere fiato.

"Questo era il mio primo bacio" disse Lele.
"Davvero!?" chiesi io sorpreso. Lui annuì imbarazzato mordendosi il labbro.
"Piaciuto?" continuai accarezzandogli il viso con una mano mentre con l'altra lo strinsi a me. Lui annuì ancora molto velocemente sorridendo e grdandomi con quei suoi bellissimi occhi.
"Andiamo adesso, che sennò ci congeliamo!" dissi poi io aprendo la portiera a Lele e facendolo salire in macchina.

Io ci ho provato, continuerò anche se non volete anche se spero lo vorrete ma vabbeh miaoo! :-3 di questi due anche se la prima persona l'ho fatta di Alex, io vorrei tanto essere Lele u.u

black Ängel

Posted on 19/1/2016, 08:51