La mia prima volta

Racconto dell mia prima volta con un uomo

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  1. matteo.comi
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Avevo circa 13 anni quando provai per la prima volta l'ebbrezza di una scopata con un uomo.
    Non avevo mai avuto rapporti sessuali con nessuno, neanche con ragazze della mia età. Infatti mentre i miei amici delle scuole spesso si vantavano di avere delle belle ragazze, io spesso quando si parlava di questo argomento preferivo starmene in disparte, o non rispondere alle loro provocazioni.
    Avevo scoperto però da poco un piacere insolito per la mia età. Andavo spesso nella stanza di mio fratello a rovistare tra le sue cose, scoprendo così nascosti sull'armadio dei giornalini pornografici e amavo nasconderne qualcuno nei pantaloni, per sfogliarlo in un posticino solitario, la soffitta, che anche se pieno di polvere, tra le scartoffie mi eccitava molto. Scoprii così la bellezza del corpo maschile; ero molto eccitato nel guardare quelle figure che mettevano in evidenza uomini dal fisico bellissimo e con grandi cazzi. Immaginavo spesso di essere al posto della ragazza che veniva scopata. Dopo essermi segato, rimettevo tutto apposto per non far accorgere mio fratello che avevo rovistato tra le sue cose.
    Un giorno andai a trovare il mio vicino di casa, un po' più grande di me, che chiamero con il nome fittizio di Marco e parlando del più e del meno gli raccontai delle seghe che mi facevo, in soffitta, e spesso anche in bagno senza però dire che me le facevo sugli uomini.
    Marco aveva un corpo non male. A 17 anni infatti è il periodo in cui lo sviluppo stava per terminare e quindi era ben formato come uomo. Ma era anche l'età in cui la scarica ormonale faceva la sua parte. Bastava un niente per essere eccitati . Quella confidenza gli aveva fatto aumentare la pretuberanza sopra la cintura ma lui cercava di far finta di niente . L'eccitazione cresceva in lui al punto che dopo qualche minuto si alzò dalla sedia e si diresse verso un luogo appartato. Era il bagno situato in una vecchia segheria appartenuta al padre, ormai in disuso.
    La mia curiosità cresceva in me, così decisi di seguirlo magari con la scusa di voler fare pipì. Quando mi vide sembrava che la cosa non gli dispiacesse.
    Finalmente era arrivato il momento di vedere cosa nascondesse l'interno dei pantaloni. Aveva un cazzo bellissimo di 17 cm. Io rimasi con gli occhi fissi, su di lui per non fargli accorgere che mi piaceva, ma lui aveva ormai capito tutto. Mi disse "Ti piacerebbe toccarlo? " e io risposi "non saprei". Avevo paura che qualcuno arrivasse e ci scoprisse in quella situazione. Allora fu lui ad avvicinarsi a me e a poco a poco mi abbasso i pantaloni e le mutande e solo in quel momento si accorse della mia erezione. "anche tu vedo che sei fornito" disse con un sorrisino ... Ormai eravamo passati dall'imbarazzo iniziale alla piena confidenza. Si avvicino a me e Iniziò a toccarmi il buco del culo, sentivo una senzazione strana, mai provata prima. Come una scossa di corrente che partiva dal di sotto fino ad arrivare fino alla schiena.
    Mi chiese "ti piacerebbe provarlo in bocca?" . Mi rifiutai , mi faceva ribrezzo ... Lui non insistette e si accontentò di continuare a massaggiarmi il buco del culo. Dopo qualche minuto poggio la punta del suo cazzo sul mio buco vergine. Era come sentissi un palo duro che ti tocca di dietro. Non aveva ancora capito cosa mi aspettasse. Senza alcun timore di farmi male iniziò a spingere sempre più forte e io mi dimenavo dal dolore. Avrei voluto andare via e gridai " basta, Marco mi stai facendo male" e lui rispose " vedrai che il dolore col tempo diventerà piacere". Spinse ancora di più con più forza e ormai il suo cazzo era dentro di me. Lo sentivo mugolare, mentre il suo ritmo iniziava sempre di più ad accellerare. Per aiutarmi a rilassarmi mi dava dei baci sulla nuca. Dopo circa 10 minuti finalmente sentii un mugolio più forte, e il suo ansimare divenne fortissimo.... aveva raggiunto l'orgasmo. Mi svuoto nel culo tutto il seme che aveva dentro le palle. sentii un calore nelle mie chiappe e allo stesso tempo sentivo scivolare dal mio culo fiumi di sperma che finivano a terra.
    Aveva goduto come un porco. Un po meno io . Mi disse che non avrei mai dovuto raccontare questo a nessuno. E così feci. Fu un segreto. Ho tenuto nascosto tutti questi anni senza mai raccontarlo a nessuno. Ci furono anche altre volte che mi scopò nella sua cameretta da letto, ogni qualvolta lo andavo a trovare a casa. Ma questa è un'altra storia ...


    FINE..... aspetto i commenti

    Edited by matteo.comi - 4/1/2016, 17:46
     
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  2. monacella
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    bel raccontino, dolce............
     
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    Bel raconto,non mi piace particolarmente lo stile ma anche quello non è brutto.
     
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  4. Alekzantro Tazka
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    l'italiano... povero l'italiano
     
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    Per non scatenare flame, evitiamo questo genere di commenti per favore.
     
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  6. ragazzino92
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    complimenti spero in un seguito ;)
     
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  7. matteo.comi
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    CITAZIONE (Alekzantro Tazka @ 13/12/2015, 12:25) 
    l'italiano... povero l'italiano

    se non è scritto in italiano perfetto perché non lo correggi e mi rimandi la versione corretta, visto che lo conosci più di me?
     
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  8. ragazzino92
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    eddai quante storie qualche errore di battitura e di grammatica ci può stare!
     
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  9. Tadzio
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    Una bella storia, reale, fa venir voglia di sapere il resto, che vita ha fatto quel ragazzino di 13 anni e come se la passa...
     
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  10. bsx_portici
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    Wow bella storia ^_^
     
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  11. matteo.comi
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    Grazie sto per pubblicare la 2 parte
     
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    wow a 13 anni già un'esperienza così è tanta roba!! dove stà la seconda parte? ;)
     
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    Crescere significa anche assumerci la responsabilità delle nostre scelte e dei nostri errori. Ma crescere significa anche puntare a migliorare ogni giorno, fosse anche di poco...

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    Non male! Magari avessi avuto un vicino di casa così pure io. Invece solo porno. Etero per di più lol
     
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  14. matteo.comi
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    stefanoroma

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    bel racconto
     
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