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problematicamentedepresso.
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Ecco il seguito, sono stato un po' impegnato dall'ultimo post, spero vi piaccia.
Il mattino seguente mi sentivo felicissimo, forse una giornata come quella prima farebbe felice chiunque! Infatti anche mio fratello era felice, il perché non lo sapevo ancora...
La mia ignoranza durò poco perché mentre prendevo il latte dal frigo (era in alto e io dovevo stare sulle punte per prenderlo) mio fratello mi si avvicinò, mi girò e mi prese il collo "oh ma guarda un po' chi c'è, la nostra troietta di casa! Ti diverti solo con il ghiaccio o prendi anche robe calde?" E mi strofinò il suo pisello caldo sull'inguine "che cazzo dici? E lasciami il collo che mi fai male deficiente!" "Non mentire puttana! Ti ho visto ieri notte...e se non vuoi che tutta la scuola lo sappia ti conviene fare ciò che dico io!" "No! Mai! Mi fai schifo, sei un vigliacco! Io amo... Io amo Gabriele e sono solo suo come lui ama me ed è solo mio! Non ti lascerà mai toccarmi!"
"Ah si? Vediamo..." Mi prese il telefono e lo sbloccò (maledizione avrei dovuto cambiare codice) e chiamò Gabriele
"Ciao cucciolo! Come mai mi chiami?"
"Sono il fratello del cucciolo, l'ho trovato ieri notte che si masturbava e sta mattina mi ha detto che vi frequentate, l'ho minacciato di dire a tutti che è un succhiacazzi ma mi ha detto che tu lo avresti impedito...sentiamo eroe...vieni adesso a casa nostra, sai già dove è giusto? Ti aspetto...se non arrivi entro un ora riserverò al tuo amichetto un trattamento speciale" poi riattaccò e mi fissò con un ghigno beffardo...
Quei sessanta minuti passarono lentissimi, l'attesa mi uccideva...58...59...e tac...60, era passata un'ora, non ci volevo credere, come poteva farmi questo? Mi chiusi in bagno e lo chiamai "Perché non sei venuto!? Dimmi che c'è traffico e sei per strada...ti prego...dimmelo..." "Ehi ehi cucciolo stai tranquillo ora ascoltami bene dobbiamo fregare tuo fratello, corri in strada disperato cercandomi se non ti segue torna dentro e lascia le chiavi lì vicino in modo che possa entrare...quando starà per succedere qualcosa io farò un video e tu dovrai essere il più sofferente possibile, ma tranquillo non permetterò che vada oltre! Devi avere fiducia in me, sono o non sono il tuo ragazzo?"
"Ok grazie amore, mi fido"
Feci come mi aveva detto e tutta la disperazione si riversò fuori da me sotto forma di lacrime e urla...mi vergognavo un po' in effetti a urlare per strada, ma poi vidi Gabri che si nascondeva dietro l'angolo della strada e mi mandava un bacio e tornai dentro fiducioso, posai le chiavi sotto il tappetino e chiusi la porta dietro di me, mio fratello mi aspettava in piedi con lo stesso ghigno malefico di prima, andai in camera e mi spogliai, fingendomi rassegnato e triste, ma ero tutt'altro che rassegnato, ero pieno di voglia di ribalta (peggio dei rivoltosi della rivoluzione francese).
Arrivò anche mio fratello in camera che mi ordinò di spogliarlo, guardai la porta, vedevo Gabri che entrava in casa come un ladro e si avvicinava alla stanza, spogliai in fretta mio fratello e vidi il suo corpo muscoloso e ricoperto di peli, odio i peli, "allora troietta? Meglio il mio o il corpo del mancato eroe?" "Mille volte il suo!" un ceffone in faccia, iniziai a lacrimare "rifaccio la domanda, meglio il mio o il suo?" "Il tuo..." "Brava, apprendi in fretta. Ora succhiamelo e guai a te se fai scherzi" lo fissai negli occhi "ti prego, non farmelo fare, sono tuo fratello che cazzo!" "Si mio fratello minore, il mio schiavo e da oggi anche la mia puttana! Avanti apri la bocca" la aprii lentamente, volevo che tutto finisse il più in fretta possibile, o ancora meglio, che non fosse mai cominciato...
"Stava per ficcarmelo in bocca quando "STOOOP! Direi che per oggi hai dato abbastanza" corsi incontro a Gabri, certo che con le entrate era bravo. Lo baciai come se fosse la prima volta, mai ero stato più contento di averlo affianco. Nonostante tutto mi vergognavo a stare nudo con loro che mi fissavano, così mi misi una maglia molto xxl per coprirmi... "Tu lurida puttana! E tu, schifoso verme! Me la pagherete!" "Certo, intanto se fai una sola mossa falsa facciamo avere questo video a tutti, sai che ci riusciremmo! A presto Marco!"
" Froci schifosi!" Con quelle parole prese la sua roba e andò in camera sua. Io guardai a lungo Gabriele e lui guardò a lungo me, poi, non so come, svenni.
Mi risvegliai che era passata mezz'ora (meglio dell'ultima volta) "se ci prendi l'abitudine dimmelo che mi porto in giro un cuscino per le cadute" "scemo dai, non so perché, forse per l'ansia o..." "O cosa?" "O per te, mi fai questo effetto"
Mi sorrise con uno di quei suoi sorrisi magnifici e ci baciammo a lungo sul mio letto, dove la notte precedente mi sono messo del ghiaccio nel sedere e dove poco prima stavo per essere violentato da mio fratello "questo letto ne ha viste di ogni" "e ne vedrà ancora molte, mi sa che ti conviene già ordinarne uno nuovo, questo potrebbe rompersi presto" "che vuoi dire?" "Lo sai bene cucciolo" "voglio sentirtelo dire" "voglio dire che" e abbassò la voce ad un sussurro "ci scoperemo sopra ancora per molte volte" "mi fai diventare duro così" "lo so" "non possiamo, è ancora in casa" "lo so, allora vieni da me sta notte" "okay, allora andiamo"
Presi giusto il cambio per il giorno dopo e dissi a mio fratello di dire a mamma che ero fuori da amici, non ricevetti risposta, ma sapevo che aveva capito.
Tra baci, coccole e strusciate la giornata volò in fretta e arrivò la cena.. -
Hakushin.
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È un racconto straordinario, pieno di avventura, strategia, passione e amore! È sorprendente come tu sia riuscito a unire tutto ciò in un racconto! Complimenti, aspetto il prossimo! Anche gli altri capitoli sono eccezionali! Bravissimo! . -
problematicamentedepresso.
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Grazie mille! Sto scrivendo il seguito, ma è difficile farsi venire nuove idee eheheh . -
bi0nd0.
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Bello aspetto il seguito .
Dove porta il sarcasmo 7 |