L'amore conta!

Un racconto basato su una storia vera che vede una serie di coincidenze molto eccitanti e stimolanti.

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  1. Hakushin
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    Ho scelto di provare a cambiare il corso normale degli eventi e di farlo un po' più emozionante, commentate e ditemi cosa ne pensate del piccolo cambiamento.
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    Capitolo 4


    Alessio cominciò a contrarre l'addome e a fare più gemiti dalla goduria della sega di Nicola e stringeva le mani. Nicola, dopo un po' che lo segava decise di sdraiarsi a petto in giù su Alessio e di continuare con i baci tenendogli le mani. Alessio stringeva molto le mani e Nicola si impressionava della forza che aveva nelle mani, era al limite. Gli faceva male ma Nicola non glielo diceva, non voleva rovinargli il momento facendo preoccupare Alessio del suo dolore. Nicola ancora non poteva sapere cosa nascondeva Alessio. Alessio fece un ultimo gemito prima di venire e il liquido seminale attraversò la fessura che i due corpi creavano stando uno sopra l'altro. Nicola ricevette un'ultima stretta che gli procurò un dolore allucinante, tanto da non poter sopportarlo e urlò. Alessio, si accorse che Nicola aveva le dita quasi fratturate e si mise a piangere. Nicola cercò di tranquillizzarlo dicendogli: “Ehy, non ti preoccupare, può capitare! Non ti sentire in colpa per niente, non è nulla. Mi passerà in fretta!”
    Alessio rispose: “Non ti potrà passare prima di una settimana! Conosco la mia forza, solo che non la controllo! Mi dispiace tanto, scusami!”
    Nicola gli sorrise e disse: “Io guarirò entro domani, non è grave! Certo che ti perdono, io ti amo!”
    Alessio lo abbraccio e si baciarono, senza però stringersi le mani. Alessio disse a Nicola che gli doveva dire una cosa molto importante ma che avrebbe cambiato la vita di Nicola. Nicola era curioso e chiese di saperne di più, non si spaventava mai di nulla. Alessio disse: ”Beh, io non sono una persona comune, io sono figlio di Morchesi, killer professionista che si faceva pagare per uccidere. Io sono figlio di un assassino! Mio padre mi ha allenato a diventare come lui da quando avevo quattro anni. Mi ha insegnato tutto ciò che può servire per uccidere, mi ha fatto un sacco di test per farmi imparare, io sono un mercenario professionista!”
    Nicola era eccitato, aveva fatto l'amore con un assassino di fama nazionale! 'Che figo!' pensava. Nicola decise di saperne di più e Alessio lo accontentò, spiegandogli tutto di lui, che era molto più forte di qualunque essere umano, che poteva scappare da qualsiasi situazione, che era addestrato per sopportare dolori di rilevanza estrema. Nicola era rimasto catturato dai suoi racconti e gli chiese di insegnargli qualcosa, voleva non essere peso per Alessio. Alessio disse: “Soffrirai se ti vorrai addestrare, è un allenamento molto pesante e doloroso!” Nicola rispose:”Vedi, anche io non sono uno sprovveduto totale, lo farò!” Alessio aveva paura di Nicola, non si era spaventato minimamente di lui e, anzi, gli aveva chiesto di fare l'unica cosa che pensava non essere possibile!
    Nicola disse ad Alessio che anche li aveva un segreto e che lo voleva dire subito, per evitare che ci fosse una qualche forma di ingiustizia.
    Continua...
     
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11 replies since 31/7/2015, 09:01   2101 views
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