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problematicamentedepresso.
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Il mattino dopo mi alzai tardi e lui era di nuovo sul diva etto in terrazzo, "Gabri adesso dimmelo che hai. Perché guardi in su?" "Ok Simo te lo dico, da piccolo avevo un cane, era bellissimo, un golden retriever bianchissimo, era intelligentissimo e lo chiamai Einstein. Morí lottando contro due lupi che volevano entrare in casa...mia madre mi disse che lui lo aveva fatto per proteggermi e che avrebbe continuato a vegliare su di me anche dal paradiso" "oh mi spiace un sacco, non ne ho mai saputo nulla, non so cosa si provi a perdere qualcuno a cui vuoi così tanto bene...io però..." "non credi nel paradiso lo so, non sei l'unico, anche a me ogni tanto viene il dubbio, ma ci credo per lui, perché mi rassicura pensare che sia felice. Ma...hey! Non piangere! Non far la femminuccia, ti pare che io pianga? Il suo ricordo non mi mette tristezza, mi mette gioia! Ricomponiti e preparami la colazione signor padrone di casa", mi asciugai le lacrime e li ammirai per la sua forza, in quel momento capii cosa gli avrei regalato per Natale (meno male che risparmiavo soldi).
Mentre mangiavamo mi venne un dubbio... "Gabri noi stiamo insieme? Che rapporto abbiamo?" "Per adesso si siamo fidanzati, ma non dire a nessuno di sta storia ok? Non voglio che la gente pensi che sia frocio. Nel futuro chissà...potremmo diventare padrone e puttanella" con quell'ultima parola diventai tutto rosso di imbarazzo e rabbia e mi girai per nascondere il mio pisello che nonostante tutto stava diventando duro.... Lui mi arrivi da dietro e come l'ultimo giorno di scuola mi prese i fianchi e mi sussurrò all'orecchio "hey cucci" mi sciolsi e lo abbracciai al collo e lo baciai intensamente, mi prese le cosce e me le tirò su, avvolsi le mie gambe intorno a lui e mi portò in quella posizione in camera mia, ci buttammo sul letto e risi non so perché, ma provavo gioia, ma soprattutto desiderio.
Gli tolsi la maglia e vidi quel corpo che mi faceva sognare durante ginnastica a scuola, muscoloso ma non troppo, di chi fa sport ma non è fissato, senza neanche un pelo su tutto il torace...lo ribaltai, adesso ero io sopra di lui, iniziai a toccarlo tutto, continuavo a passare le mani sui pettorali e sui capezzoli già un po' turgidi, glieli baciai e leccai andando piano piano giù fino all'attaccatura dei boxer, il suo arnese era già durissimo è da sopra i boxer sembrava appena sopra la media di lunghezza, con un diametro anch'esso grossino, lo baciai da fuori e mi sedetti in ginocchio sul suo pisello, mi spoiai anch'io rimanendo in boxer, scesi di nuovo al suo pisello è da lì guardai il mio amore negli occhi, mi guardava con amorevolezza e desiderio, gli tolsi i boxer e guardai il suo fallo, sarà stato sui 18cm più o meno ed era largo tanto che se lo stringevo pollice ed indice si sarebbero toccati appena, era bello, aveva la cappella rosa scuro ed era più scuro rispetto al corpo, non ne avevo mai visto uno dal vivo, baciai la punta e lo leccai dalle palle fino alla cima e lo feci un paio di volte, mi sembrava di leccare un gelato, dall'orifizio usciva un po' di pre sperma lo leccai, era salato e mi piaceva da morire, curioso di assaporare lo sperma lo misi in bocca, prima il glande poi tutto fino a quando non arrivai con il naso al suo cespuglietto e quasi vomitai, tornai subito indietro e continuai con quel movimento, non ricordo come ma finii col avere il mio culo sulla sua faccia e lui lentamente mi tolse i boxer e mi morse le natiche, poi mi baciò la rosellina e vi infilò la lingua, era come avere un animaletto che prova entrarti nel culo e scava e scava, poi sentii qualcosa di più stretto ma più lungo entrarmi nel buco e provai piacere all'ennesima potenza, a quel dito se ne aggiunse un altro e un altro ancora, io ormai ero in delirio e sfogavo il mio piacere su quel cazzo perfetto e duro come il marmo. Poi lui tolse le dita dal mio sedere e me le mise in bocca, mi sembrava una cosa un po' porca, ma la feci perché volevo che anche lui si divertisse, i miei gemiti somigliavano a muggiti tanto erano forti e desiderosi, mi misi a pecorina e lo guardai, "sei sicuro di volerlo fare amore? Sentirai un po di dolore ma ti prometto che farò piano" era premuroso e controllato anche in un momento così, dio era quello giusto "si fallo voglio che sia tu il mio primo" "ok cucciolo", appoggiò la sua cappellona sul mio sfintere e iniziò a spingerla dentro, mi sentii lacerare il culo, provavo un dolore enorme dolore ma gli dissi di andare avanti, prima o poi avrei sentito solo piacere no? Spinse piano piano e in un paio di minuti era tutto dentro, mi sentivo aperto in due ma poco alla volta il dire svaniva e le pareti del mio retto si abituavano a quella presenza, cominciò ad ondeggiare avanti e indietro lentamente, poi quando sentii solo più piacere lo incitai "avanti più forte!" "come vuoi puttanella!" lo guardai male ma quando mi fece l'occhiolino lo perdonai subito, andò sempre più veloce e provai la sensazione del primo bacio, il piacere che si irradia in tutto il corpo, ma stavolta dal sedere e non dalla bocca, dopo un po' urlai e venni macchiando le coperte, non avevo mai goduto senza toccarmi, poco dopo lo sentii comtrarsi e si mosse per uscire da me ma lo fermai e lo guardai "fallo dentro" senza rispondermi continuò a stantuffarmi lento accelerando velocemente e quando urló "vengooo cazzoooo" e mi sentii inondare da sette fiotti caldi capii che era venuto, ero completamente esausto e realizzato, lui mi crollò addosso e rimanemmo così per un po'...
Una volta riposati ci facemmo una doccia veloce insieme e ci mettemmo sul divano a guardare un po di TV.. -
problematicamentedepresso.
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Sto migliorando o era meglio prima? . -
juliansem.
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Bellissimo! Stai andando alla grande, molto più fluido! bravo 
Certo un po' di lubrificante sarebbe stato meno doloroso per il povero Simone, almeno da quanto ho sentito dire, qui dietro siamo ancora belli stretti ed illibati, magari rivaluterò la cosa dopo averlo provato
Per il resto è molto coinvolgente la storia.
Aspetto il seguito
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problematicamentedepresso.
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Ci avevo pensato al lubrificante ma poi mi sembrava rovinasse la spontaneità del momento...boh non so...forse provare il dolore iniziale gli ha fatto apprezzare di più il piacere che ne è seguito...
Grazie sto scrivendo il seguito, devo capire quali ingredienti aggiungere alla storia....
Dove porta il sarcasmo 4 |