Dove porta il sarcasmo 2

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  1. problematicamentedepresso
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    Sara mi chiese perché piangessi e io le raccontai tutto, palpatina compresa, lei mi disse che avrei dovuto voltare pagina altrimenti Gabriele mi avrebbe disintegrato, mi alzai e andammo fuori da scuola, salutai Lucia, la mamma di Sara, che mi invitò a casa loro in montagna per il capodanno fino all'epifania, io risposi "volentieri ma devo chiedere ai miei se hanno già organizzato qualcosa con parenti o amici" "ok, Simone" e credo vedendo il mio viso rigato aggiunse "stammi bene, ok?" "Si certo Lucia!"

    Sceso dal pullman arrivai a casa e continuai a piangere e piangere, riempii la vasca da bagno e mi ci misi dentro e mi addormentai cullato dall'acqua tiepida, dormii per un sacco di tempo, erano già le 7.40 di sera così pensai a cosa mangiare ma cambiai subito idea dato che se avessi mangiato avrei vomitato di certo tutto.

    Mi sdraiai per terra, era fresco il palchetto, e guardai il soffitto pensando a cosa fare: lasciarmi prendere in giro da Gabriele e amarlo senza essere ricambiato o dimenticarlo e rimanere senza obiettivi? La scelta era ovvia per chiunque, ma io lo amavo e forse amavo anche il fatto che mi desse attenzioni, seppur di quel tipo ma erano comunque attenzioni...non feci in tempo a decidermi che mi suonó il telefono, era lui...

    "Cosa vuoi Gabri?"
    "Tu abiti al 17 di Corso Re Alberto vero?"
    "Si ma perché?"
    "Ah perfetto allora aprimi che i miei amici coglioni mi hanno dato buca, sto dementi"
    "Perché dovrei aprirti?"
    "Perché ti piaccio e perché siamo amici"
    "Non mi piaci e se ti apro è perché non ho niente da fare" i miei erano fuori per lavoro (tanto per cambiare) e mio fratello disse che avrebbe dormito tutto il weekend da amici perciò potevo farlo entrare senza dare spiegazioni a nessuno...
    "Minchia che bella casa, complimenti davvero! Mi piace un botto!" adoravo quando faceva lo stupido, un po' esitante gli chiesi "vuoi qualcosa da bere? Acqua, coca, chinotto, caffè...?" E mentre elencavo mi resi conto che non sapevi fare il caffè e che non avevamo chinotto... "No grazie, mi fai fare in giro?" "Ok seguimi" figura di merda scampata pensai.
     
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  2. problematicamentedepresso
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    Ditemi come migliorare, se devo aggiungere più robe piccanti e cose così
     
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    IMPORTANT GAY

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    come inizio va benissimo
    devi solo continuare


    e imparare a fare il caffè...
    (il chinotto invece viene più facile)
     
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  4. juliansem
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    oooh, :lol: un giovane autore! :D
    mi piace molto la storia, bell'inizio e pure la stesura non è male.
    Attenzione alle sbavature troppo giovanili...
    Sei di Roma? perché ho notato che usi molto "sto" per dire "questo", credo che sia un troncamento diffuso.
    La tua chiave di lettura è ancora da limare - ci combatto anch'io tutte le volte- , quando inizi la presentazione della famiglia c'è una carrellata di informazioni che sarebbe stato più efficace spiegare in più punti successivi.
    Per quanto riguarda il tuo timore su quanto osare sul piccante oppure più leggero, lasciati andare a quello che senti e vedi come riesci a proseguire; se senti che sia giusto aggiungere più allusione e mistero anzi che dettagli espliciti, prosegui su quel campo.
    Lo stile è tuo, il lettore deve solo entrare nella tua visione. un buon racconto non si misura su quante volte scrivi la parola cazzo, oppure altro, se una scena è carica di emozioni o introspezione del personaggio, il lettore si sente coinvolto in maniera più profonda e meno superficiale nell'azione di due corpi; non che dispiaccia alleggerire e scrivere in modo più dinamico.

    Continua così e sarà un buon racconto! :D

    ...spero da "scrittore emergente" come te, di aver inserito delle critiche costruttive e non aver demoralizzato la tua passione.
    Comprendo bene lo stato che vivi, ogni volta che butto giù qualche capitolo la domanda è sempre la stessa: "Ho scritto qualcosa di buono, oppure è una stronzata?"
    Lasciati andare e con la pratica diventerai più sciolto; io ho accettato la mia bisessualità tendente ad omosessualità attraverso i romanzi che scrivo ;)
     
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  5. problematicamentedepresso
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    Grazie mille dei consigli li applicherò e spero che venga fuori qualcosa di bello...
    La mia bisessualità l'ho già accettata il problema è dichiararla
     
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  6. juliansem
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    Grazie al cielo! pensavo di essere l'unico con questa confusione nella testa, ma da quando sono iscritto su questo forum ho tirato un respiro di sollievo.
    Più che altro mi frega la poca esperienza, non ho mai avuto una ragazza e soprattutto trovare un ragazzo è un impresa colossale quando vivi in contesti ristretti.
    Sei sicuro di non aver basato il tuo racconto sulla mia vita? Perché mi chiamo Simone, di tanto in tanto ascolto Lana del Rey e sono come il personaggio che descrivi; a parte il bacio nella terza parte, io sono rimasto nella single ed illibato dalla testa ai piedi.
    Ho letto il terzo estratto, davvero bello! continua ;)
     
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  7. problematicamentedepresso
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    Tutti i personaggi sono reali e anche il contesto, Apparte il rapporto con Gabriele che si limita alle prese per il culo, comunque è tutto vero, parla di me (tutti i nomi sono cambiati)
     
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  8. Reb00
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    non si capisce niente.... e poi scrivi solo 2 righe in ogni topic
     
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7 replies since 5/7/2015, 10:23   703 views
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