Masterpiece Award Contest - Vota il racconto
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  • "Risvegliarsi con lui" - Di Thedreamer1989
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  • "La mia morte" - Di Luchettoxd
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Masterpiece Award Contest - Vota il racconto

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  1. Elchicoloco
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    Non č importante come entri nel palcoscenico della vita degli altri, l’importante č l’uscita di scena

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    Risvegliarsi con lui [di Thedreamer1989]

    "Amore, svegliati! Forza, cucciolo, svegliati…"

    Che tenero il mio ragazzo. E' sempre così, tutte le mattine che ci svegliamo nello stesso letto, lui puntualmente si sveglia prima di me e si ferma a fissarmi in attesa che anch'io apra gli occhi. Peccato solo poterlo fare poche volte. In effetti siamo ancora molto giovani e così per avere casa libera dobbiamo attendere quando i genitori di Lorenzo, il mio ragazzo, passano la notte fuori per lavoro.

    Sono Mirko, 19 anni, moro, occhi castani e un fisico un po' troppo magro per i miei gusti. Lorenzo, invece, è decisamente molto più figo di me. Ha 23 anni, studia all'università, qualche muscolo scolpito in palestra, castano e due occhi verdi da favola. Ci siamo conosciuti per caso e sempre per caso e grazie ad un po' di iniziativa da parte sua siamo finiti a farlo nella sua macchina la prima volta. Che posso dire, ci siamo innamorati e siamo felici. Per il mondo siamo due semplici amici etero. Solo noi sappiamo la verità, e pur stando attenti, riusciamo comunque a vivere la nostra vita insieme.

    "Buongiorno cucciolo!" Tutte le volte che incrocio il suo sguardo mi viene la tentazione di saltargli addosso da quanto mi eccita.

    "I miei non torneranno fino a stasera." Ecco, Lorenzo non è mai sazio. Dipendesse solo da lui, passerebbe le giornate intere a letto. "Baciami, scemo!" fu la mia risposta ammiccante.

    Amo baciarlo, le labbra che si sfiorano, le lingue che si incontrano. E' lui a tirare via il lenzuolo e a lasciarmi solo con gli slip. Mi da piccoli bacetti, si sofferma sul collo, scende fino a raggiungere l’addome e lentamente mi sfila gli slip. Si ferma, poi una veloce leccatina al mio pisello ormai durissimo. Quant'è bravo, quasi svengo dal piacere che provo nel sentire le sue labbra avvolgermi e la sua saliva che scende su di me. Alterna leccate sensuali e discese in profondità. Ormai ha fatto una certa pratica, come me del resto.

    Lo fermo, gli afferro dolcemente il viso e lo porto verso di me. Lo bacio, intensamente, lentamente. Poi mi sposto su di lui. E il mio turno. Amo leccare tutti i suoi muscoli abbastanza definiti. Mi soffermo sui pettorali, li lecco e li bacio. Poi scendo continuando a baciarlo ovunque fino a raggiungere quei boxer che a stento trattengono la sua erezione. Lui alza leggermente il ventre per permettermi di sfilarglieli più agevolmente. Finalmente posso dedicarmi alla cosa che in assoluto preferisco. Mi piace sentire il suo cazzo in bocca, mi piace il suo odore e mi piace sentirlo gemere di piacere. Sentire le sue frasi spezzate dal piacere mi eccita davvero tanto.

    "Cucciolo, sei fantastico. Wow, si…continua…" So che ama quando lo prendo fino in fondo. Anche se è piuttosto grosso, mi impegno e ci riesco. Ho i suoi peli che mi sfiorano il naso. E’ al settimo cielo. Non tarderà a venire e questo lo sa lui e lo so io. Ma non voglio che finisca tutto lì, voglio altro…

    Così mi fermo, non prima di avergli dato un'ultima leccata lenta dal basso risalendo lungo tutta l’asta. Torno a baciarlo. I nostri corpi l’uno sull'altro si cercano e combaciano alla perfezione. Ci giriamo ancora. Ora sono io quello appoggiato sulla schiena e lui è sopra di me e mi osserva. Mi piace quando mi prende guardandomi negli occhi. E anche questo, lui lo sa perfettamente.

    Così mi fa alzare lievemente le gambe, lubrifica con un po' di saliva la sua asta e dolcemente la punta verso l’obiettivo. E' da un po' che non lo facciamo, quindi io faccio una lieve e involontaria resistenza. Ma basta poco per abituarsi. La cappella entra piano. Lentamente spinge, fino a farlo entrare tutto. Intanto alterna baci sule labbra a baci sul collo. Mi lascia il tempo di abituarmi. Di assaporare il gusto e il piacere di averlo tutto dentro di me. Poi sempre molto dolcemente comincia un tenero su e giù. E’ grosso e si fa sentire al passaggio. Ma la cosa è piuttosto piacevole.

    Con le mani accarezzo la sua schiena, i suoi capelli e poi scendo fino a quel suo bel culetto sodo. Torno sui muscoli delle braccia, i bicipiti sono uno dei suoi punti migliori.

    Mi piace sentirlo dentro. E poi lui ci sa proprio fare. Tutte le volte come se fosse la prima. Andiamo avanti per un bel po'. Io non ce la faccio più. Vengo, il mio seme si sparge e sporca entrambi. Lui mi sorride e continuando a fare avanti e indietro dentro di me mi bacia ancora. Un bacio lungo e molto passionale. Con una mano sposta i miei capelli sulla mia fronte e intravedo quel braccialetto che lo contraddistingue e che non si leva mai. E’ così dolce e allo stesso tempo rassicurante stare abbracciato a lui. Mi dà sicurezza e un completo senso di appagamento.

    E' il momento, sta per venire. Lo sento pulsare e procedere con un ritmo molto più veloce. Lo cava giusto in tempo per venire su di me, sulla mia pancia. Mischia il suo seme caldo al mio. Poi si appoggia nuovamente su di me. Adoro sentire il suo corpo caldo sul mio.

    "Ti amo cucciolo. Sei sempre fantastico…" Starei abbracciato così con lui per ore. Non so cosa lo abbia fatto innamorare di me, quel che è certo però è che non me lo lascerò scappare mai. Se solo non fosse così difficile vivere questo sentimento che ci lega alla piena luce del sole…

    Mi dà un ultimo bacio. Poi si stende a fianco a me. Siamo ancora entrambi nudi ed entrambi molto felici. Appoggio la mia testa sulla sua spalla e lui mi abbraccia delicatamente accarezzandomi i capelli. Io continuo a toccarlo e a passare la mia mano sul suo petto e sulla sua pancia… E così bello toccarlo!

    Sensazione unica, bisogna provarla per capirla. Essere giovani ed innamorati, avere la persona giusta al proprio fianco, capire che è proprio quella che vorresti per sempre.

    "Amore, svegliati! Apri gli occhi cucciolo…"

    Eppure non mi sembrava di essermi riaddormentato. Mi sento così stanco. E la sua voce è così diversa. Sembra che pianga. Che sta succedendo? Non capisco…

    "Torna da me, ti prego… Guardami, svegliati… non lasciarmi!"

    Apro gli occhi e non siamo da lui. Dove mi trovo, non riconosco il posto. Muovo gli occhi, abbasso lo sguardo, riconosco Lorenzo. E’ seduto al mio fianco e ha la testa appoggiata sul letto. Alzo le dita e gli sfioro i capelli. In un attimo, sobbalza, alza la testa e mi fissa. Quegli occhi di un verde così brillante… Una lacrima solca il suo viso…

    "Lore, dove sono?" Sono le uniche parole che riesco a dirgli.

    "Tranquillo, sei in ospedale, sei al sicuro." Mi dice lui con un sorriso immenso stampato sul viso. "Hai avuto un incidente cinque mesi fa, ho avuto tanta paura, ma ora sei tornato da me! Non ho fatto altro che pensare a te…"

    Incredulo, senza parole. Ora ricordo, quella luce così intensa, qui fari, e poi il buio più assoluto. Un male tremendo alla testa. Una debolezza infinita. Lui si alza, lo seguo con lo sguardo, si dirige verso la porta. "Si è svegliato", sento che dice a qualcuno. In un attimo mi ritrovo circondato da medici in camice bianco. Mi toccano e mi parlano. Non capisco molto di quello che dicono, ho un pensiero fisso in testa. Mi volto verso di lui, accenno un sorriso e semplicemente rispondo "anch'io". Un’altra lacrima solca la sua guancia destra.

    Avevo solo immaginato di fare l'amore con lui. Eppure era sembrato tutto così reale. Così intenso e così emozionante. Furono i miei genitori a dirmi poi che da quanto ero in ospedale, non c'era stato un giorno in cui non fosse venuto a farmi visita. "Hai un ottimo amico" mi dissero "devi esserne molto fiero".

    Deve essere stata la sua voce a riportarmi da lui. A guidarmi affinché potessi di nuovo aprire gli occhi per fissare ancora una volta i suoi. Come sempre, lui era lì. A fissarmi, a sorridermi e ad attendere il mio risveglio…
     
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10 replies since 1/8/2014, 14:05   678 views
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