IL NUOVO ACQUISTO

La storia di un giovane calciatore appena arrivato dalla serie cadetta in una famosa squadra di serie A scopre un mondo assolutamente diverso.

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  1. Albert De Klerc
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    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Ispirato liberamente al racconto su Leo Massi e Daniele, ambientato in Italia nel campionato di serie A. Non citerò il nome della squadra e cercherò di cambiare i nomi dei calciatori e dell' allenatore, ma si capirà di che squadra si tratta e spero che questo non turbi nessuno. E' un' opera puramente di fantasia ( una mia fantasia erotica in realtà ) e ogni riferimento a nomi o fatti è assolutamente casuale. Buona lettura.

    CAPITOLO 1: L' ingresso nella squadra



    Passare da una serie cadetta alla massima serie è un cambio di vita non da poco. Più soldi, più fama, più notorietà ma anche più responsabilità e sopratutto più difficoltà.
    Fare gol in una serie cadetta non è poi così difficile se si è sufficientemente bravi e se si dispone di una squadra compatta e ben fornita. Nella serie maggiore le squadre sono tutte forti, piene di campioni internazionali pagati milioni di euro, le sfide sono sempre ardue e spesso i risultati si ribaltano nel volgere di pochi minuti.

    Quel giorno di tarda estate Tommaso, un giovane talento 20enne nativo di Bergamo e idolo di una squadra di Serie B, fu acquistato per mezzo milione di euro dalla squadra di serie A reduce da due scudetti consecutivi e dovette quindi trasferirsi a Torino per gli esami di rito e per conoscere i nuovi compagni.
    Mancavano solo 3 settimane all' inizio del campionato maggiore e il tempo per adeguarsi alle tattiche della squadra e stringere un rapporto fiduciario coi compagni non era molto. E da quello che ne sapeva l' allenatore voleva a tutti i costi farlo entrare in campo da titolare sin dalla prima partita.
    Era un onore per Tommaso far parte di quella squadra multititolata e conoscere quei campioni che erano i suoi miti sin dall' infanzia, ma aveva anche paura che si scoprisse la sua omosessualità, che nella serie cadetta era molto più facile tenere nascosta.
    Non sapeva quale reazione avrebbe suscitato la notizia negli ambienti della squadra e tra i suoi nuovi tifosi e temeva di essere emarginato.
    Aveva chiesto consiglio al suo manager e quello gli aveva risposto di stare tranquillo, perchè se uno è campione i tifosi non guardano la sua sessualità.

    Tommaso arrivò a Torino in treno e alla stazione trovò ad aspettarlo il suo manager e il vicepresidente della squadra che lo scortarono all' auto e lo accompagnarono nella sede per la firma del contratto.
    Il giorno dopo cominciò tutte le visite e le superò senza problemi. Dopo di che tornò in albergo in attesa della presentazione ufficiale, prevista per il sabato successivo.
    La mattina di sabato un' auto mandata dalla società lo venne a prendere davanti al suo albergo. Nell' auto, oltre al suo manager, c'erano anche due dei suoi nuovi compagni, i suoi miti di sempre, che lo accolsero sorridendo e lo misero subito a suo agio, facendolo sentire uno di loro.
    - parteciperemo anche noi alla tua presentazione - disse il più giovane - e ti daremo il benvenuto a nome di tutti gli altri giocatori.
    Tommaso li ringraziò e dopo qualche minuto di silenzio imbarazzato non si tenne più.
    - Me lo fareste un autografo? - chiese emozionato.
    - Non c'è problema, più tardi facciamo tutto, ormai sei dei nostri, presto sarai inondato di richieste di autografi - rispose l' altro campione.
    Durante il viaggio il manager era seduto davanti, lasciando Tommaso in compagnia del suo nuovi compagni. Era la prima volta che si trovava da solo assieme a due miti del calcio e l' emozione lo stava travolgendo. Dopo averci pensato su decise di non nascondere nulla di se.
    - ehm, ragazzi, io credo di dovervi dire una cosa - disse imbarazzato.
    - siamo tutt' orecchi - risposero i due.
    - ecco, io sono gay, spero non vi crei problemi - esclamò Tommaso tutto d' un fiato per farsi coraggio - non ho problema a farmi la doccia per ultimo se vi da noia farla assieme -
    I due risero bonariamente - non farti problemi, nel mondo del calcio è pieno di gay, se dovessero tutti farsi la doccia per ultimi sarebbero costretti a farle alle 3 del mattino, vai tranquillo, siamo molto più tolleranti di quando si pensi -
    Molto più sollevato e rassicurato Tommaso si mostrò spigliato e vivace coi giornalisti e rispose tranquillamente a tutte le domande.
    Poi fece le foto mentre firmava il contratto e stringeva la mano del presidente della società e quella dei 2 nuovi compagni. Alla fine della cerimonia chiese di poter tornare in albergo.
    I due compagni si offrirono di accompagnarlo e quindi partirono tutti e tre.
    Mentre erano seduti nel retro dell' auto Tommaso notò che i due lo osservavano attentamente e che di tanto in tanto si scambiavano occhiate sfuggenti con espressioni ambigue sul volto.
    Il discorso cadde nuovamente sulla sessualità e i due calciatori lo tempestarono di domande in merito.
    Quanti ragazzi ti sei già fatto, che ti piace fare a letto, chi è il tipo di ragazzo che preferisci, che ruolo hai e via via sempre più a fondo.
    Tommaso rispose a tutte le domande sentendo crescere piano piano l' eccitazione. Indossava un abito formale e i pantaloni scuri erano piuttosto comodi ma non riuscivano a celare perfettamente il rigonfio del pacco.
    Evidentemente lo notarono anche i due compagni che ridacchiarono piuttosto vivacemente additandolo.
    - vedo che ti ecciti facilmente - fece notare il più giovane tra i due.
    - bè si, è difficile non eccitarsi - rispose Tommaso sorridendo.
    - non è che siamo noi che ti facciamo questo effetto? -
    Tommaso rimase un pò spiazzato - non saprei. Vi guardo da quando avevo 14 anni e siete da sempre i miei miti -
    - guarda che puoi dirlo tranquillamente, mica ci offendiamo, siamo compagni di squadra -
    - bè allora diciamo che siete molto molto sexy -
    I due sorrisero e il discorso finì li.
    Arrivato davanti all' albergo Tommaso scese, salutò i suoi compagni e salì in camera, si spoglio completamente e prima di fare la doccia si fece una bella sega pensando ai due compagni e a quanto sarebbe bello scopare con loro.

    Continua.

    Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 19:32
     
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    bella storia
     
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    Sono curioso di sapere come continua =P
     
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    Coraggio la squadra si è capito ed io essendo di >Torino e di fede contraria anche se è uin racconto di fantasia mi spiace per cosa subirà il povero 20enne anche se si sente al settimo cielo,Continua
     
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    bel racconto ma il seguito a quando !!!!
     
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