Clan: Awa
Kiri. Per molti basta solo questa parola per far capire tutto, per riversare nella mente immagini tremende e terribili sensazioni. Kiri, un villaggio duro. Un villaggio d'uomini che divorano altri uomini. Un villaggio dove l'innocenza non ha senso d'esistere: o viene deviata, o maciullata. E molti, troppi, infiniti bambini hanno vissuto questa realtà, vedendo i propri genitori strappati via per un capriccio di chi era più forte o, spesso, uccisi tra di loro stessi, macchiando il volto dei pargoli col proprio sangue. Quel dolce legame che esiste coi genitori viene reciso come niente, senza avere nemmeno il tempo di crearlo sul serio, e la marmaglia restante?.. Se fortunata, muore di fame. Se sfortunato, viene rinchiuso in un orfanotrofio della Nebbia.
Il micromondo di quelle sottili e fragili mura di cui sono composti gli orfanotrofi di Kiri è brutale, quasi peggio del villaggio stesso, essendo reso tale dai suoi stessi minuti abitanti. Bambini che hanno imparato, spesso anche solo a sei o sette anni, la dura legge del più forte. Ragazzi che, per nutrirsi, non ci pensano troppo a tagliare via un dito a morsi a qualche bimbo più piccolo solo per strappargli di mano un tocco di pane. Giovani adulti riversati nelle schiere di Shinobi della Nebbia, pronti a morire, non avendo mai vissuto, pronti ad uccidere, non avendo mai fatto altro.
Vivere da soli in questo universo è impossibile, per questo non è raro che i ragazzi si raggruppino in piccole "bande", difendendosi l'un l'altro e cercando di sopravvivere in un mondo troppo grande. Gruppi che nel loro piccolo mondo sudicio e cattivo, apparivano come veri e propri Clan del più grande villaggio. E proprio qualche anno fa, uno di questi gruppi divenne a tutti gli effetti un Clan di Kiri.
Di questo clan non c'è una storia antica, come non ci sono racconti mistici sulla sua creazione o nascita. Solo la semplice realtà. Il giovane capoclan, che conta d'avere non più di trent'anni, nonché fondatore di quello che ancora lui chiama "Banda Awa", la racconta con piacere. Lui, come tutti i suoi fratelli e protetti, si ritrovò solo e abbandonato in un orfanotrofio e, per essere precisi, proprio l'orfanotrofio più grande del villaggio che ora fa da sede del Clan, dove ragazzi più grandi di lui lo minacciavano e lo vessavano. Uscire fuori era un pericolo ancora maggiore e, come obbligato, al tempo venne iscritto all'accademia Ninja, un rifugio non meno crudele degli altri, ma comunque più confortevole. Lì incrementò la sua forza, divenne capace di difendersi, ma tornato all'orfanotrofio non faceva altro che subire, senza muovere un solo dito della sua nuova forza. Lui voleva essere un bambino. Uno dei pochi. Per questo si limitava a stare lì, sull'uscio dell'orfanotrofio, a giocare con il suo particolare strumento per creare delle bolle.
Continuò così fin quando poté, perché chi ha la forza prima o poi è costretto a mostrarla. Aveva quindici anni, era da poco diventato Chunin, scatenando le ire dei suoi coabitanti perché, vedendolo pacifico e pacato, non capivano come potesse lui essere diventato Chunin a differenza loro che avevano riportato solo brutte ferite. L'invidia spinse le loro mani. Mentre lui stava lì, fuori dal portone a giocare con le bolle, il ragazzo più grande e stupido del gruppo gli si gettò contro, brandendo una lama da cucina improvvisata ad arma. "Dovevo difendermi", continua a giustificarsi oggi, come se servisse in un villaggio come Kiri. Si voltò verso l'aggressore e gli puntò contro il suo soffietto, colpendolo con una bolla impregnata di Chakra, che lambì con tanta violenza il ragazzo da fracassargli il torace, uccidendolo all'istante. Da quel giorno, ogni bambino o ragazzino che viveva in quell'orfanotrofio iniziò a seguirlo come se fossero tante ombre, desiderosi della sua protezione, che però ricevettero in modo inaspettato. Iniziò ad insegnare la sua arte privata, a condividerla con quelli che avevano battezzato il gruppo creatosi con "Awa", bolla, appunto. Ben presto in quell'orfanotrofio non vi fu ragazzo che non stesse al suo ordine, strutturandosi come un vero e proprio Clan. Una volta adulto, il giovane prese possesso (tutt'oggi abusivamente) dell'Orfanotrofio, rivendicandolo come casa, iniziando a crescere secondo la sua dottrina i bambini che v'arrivavano, così come i figli suoi e dei suoi compagni. Il Mizukage, data la compattezza del gruppo e il loro numero sempre crescente, non poté fare altro che accettarli come Clan della Nebbia. Il Clan Awa.
RequisitiSpecializzazione ninjutsu.
Elemento Acqua (Suiton) da genin.
Flauti di musica per occhiGià da bambini, prima ancora di iscriversi all'accademia Ninja, ai nascituri dell’Awa o agli orfani stretti nel loro umido abbraccio, viene consegnato un particolare oggetto che per molto tempo apparirà nulla più che un giocattolo. I giovani lo chiamano innocentemente "SparaBolle", mentre gli adulti e i consapevoli del suo potere lo identificano con il suo giusto nome: "Hakanai", effimero.
L'oggetto, visto in disuso, può apparire come un flauto, o meglio, una trombetta dato il bocchino, chiaramente sprovvisto d'oncia, e l'apertura larga, ma l'assenza di qual si voglia foro per la modifica del suono e l’evidente spessore dell'asta centrale, chiariscono ad un secondo sguardo che non può essere affatto un strumento musicale. Esso infatti ha uno scopo assai diverso, ma altrettanto delizioso da osservare e studiare: è infatti un soffietto che, impregnato di sapone, può riempire l'aria di tante splendide bolle. Perché le bolle sono l'arma principale del Clan e non è affatto difficile da capire, specie per chi ha il potere di guardare i flussi di Chakra, scoprendo anche parecchi segreti dell'Hakanai. Il legno di cui è composto, infatti, è denso d'una porosità arcana, condensando dentro di sè il potere dell'Acqua dai primi utilizzi per poi, quando il suo utilizzatore è abbastanza adulto da poterne sfruttare l'energia, amplificare l'essenza dei Jutsu del Clan, rafforzando le bolle che genera. In termini pratici, l'Hakanai è strutturato così:
CITAZIONE
Hakanai: "E' l'arma principale del Clan Awa di Kiri. Nonostante possa apparire come un semplice giocatolo per bambini, data la sua forma singolare e il suo scopo, quello di creare bolle, molti Ninja si trovano ben presto catturati dalle spire delle tecniche che genera. Senza questo strumento, che si può considerare un'arma a tutti gli effetti, il Clan Awa non potrebbe eseguire nemmeno uno dei suoi potenti Jutsu di controllo acquatico. Il soffietto dà un bonus alla Int/Res/Dif delle tecniche di Clan di 20"
Ma non è solo l'Hakanai l'oggetto consegnato ai membri del Clan. Il Capoclan stesso consegna ai giovani pargoli del suo orfanotrofio la miscela speciale creata da lui in gioventù per aumentare la resistenza delle bolle, in modo tale che esplodano solo ed esclusivamente sotto il comando del loro creatore. Questa mistura omogenea di acqua e sapone è stata studiata in modo tale che non disperda mai i suoi segreti (gelosamente custoditi), tant'è vero che, se versata in terra, si condensa all'istante, lasciando disperdere ogni traccia d'acqua così da non far capire con precisione le giuste proporzioni. Per questo motivo l'acqua saponata viene tenuta in particolari contenitori costruiti nello stesso legno del soffietto, dalla forma cilindrica allungata, molto semplice, con la base piatta e il tappo svitabile. La grandezza del contenitore dipende principalmente dalla forza del ninja e, quindi, per i meriti che assegna al Clan, potendo quindi trasportare varie quantità di sapone per grado:
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Genin: 20 Ml
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Chunin: 40 Ml
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Jonin: 60 Ml
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Sannin: 80 Ml
La classe non è acquaCome ovvio che sia, già i primi membri del Clan iniziarono a trasmettere ai loro novizi l'amore viscerale per l'acqua, loro indispensabile strumento di vita. L'acqua per un Awa è tutto: è l'energia che crea la bolla, è lo scudo che lo difende e la molla con cui attaccare. Per questo motivo i membri del Clan vengono addestrati in maniera più rigida del solito alla creazione "vuota" dell'acqua, cioé la sua generazione dall'umidità presente nell'aria, riuscendo quindi molto meglio di parecchi altri ad utilizzare Jutsu di tipo Suiton, potendone sfruttare al meglio la forza.
Forti di questa affinità, i musici dell’Hakanai, ottengono un bonus a tutte le Ninjutsu d’elemento Acqua pari a
5 da Genin,
10 da Chunin,
15 da Jonin e
20 da Sannin.
GiocoComposto principale dell'arte del Clan Awa è il gioco, poco da farci. E' il preambolo di ogni tecnica e la sua base ferrea, senza di esso non esisterebbe, infatti, il fondamento dell'arte delle Bolle. Ed i membri lo sanno fin troppo bene, perdendo gran parte del loro tempo, anche in duello, a creare bolle. Questo gli concede anche una sorta di vantaggio tattico, poiché, agli occhi dei ninja più inesperti, la preparazione delle tecniche assomiglia ad un semplice cincischiare, dato che lo Shinobi crea semplici bolle di sapone prima di attaccare infondendovi il Chakra. In termini di regolamento, questo "giocare" è sintetizzato in questa attivazione:
CITAZIONE
<attivazione> - Il Gioco delle Bolle - (Chk: 30) (Int/Res/Dif: +20) "E' il pilastro base del Clan Awa, la pura essenza dei suoi membri e la loro arma più forte. Con questa semplice azione, vista da molti come un semplice gioco, lo Shinobi si circonda di bolle, utilizzando l'Hakanai con un soffio rapido e composto per farne una bella sfuriata che inizia a fluttuargli intorno. Pochi si rendono conto che queste bolle sono consolidate dal Chakra e che sono pronte a reagire ad una seconda scarica, scatenando la propria furia. Le bolle, se non vengono potenziate da una Bolla particolare dell'Arcobaleno Awa, infliggono ferite da Urto, in quanto d'elemento Acqua."
Questa è un'attivazione fondamentale del Clan, dato che crea le bolle che poi lo Shinobi adopererà per creare le proprie tecniche. Per questo motivo è impossibile adoperare le Tecniche del Clan se non viene prima usata questa attivazione e, d'opposto, questa attivazione non può essere adoperata se non in combinazione con una tecnica Clan.
ArcobalenoCome insegnano i riflessi della luce che scivolano tra i due lati della membrana della piccola sfera fluttuante, non esiste una bolla che sia uguale ad un’altra. Mille colori, mille arcobaleni, mille combinazioni. Gli eruditi del Clan hanno studiato a lungo questa luminescenza, questo accostamento di colori, notando come non ci siano mai due bolle che si possano dire "uguali", ma sono riusciti a catalogare le bolle almeno in "simili"... E hanno scoperto che, ad ogni gruppo, corrisponde una precisa lente che permette al Chakra di mescolarsi in nuove forme. Una scoperta sensazionale, che ha trasformato quella che era già un'arte bizzarra in una vera e propria armeria ambulante.
Tutte le bolle (a parte quelle Esplosive), per quanto riguarda bonus e malus elementali, vanno trattate come se fossero tecniche d'elemento Acqua. Normalmente le Bolle Base, cioé quelle create col Gioco delle Bolle, infliggono il normale Status Urto dato dall’elemento Acqua, ma quando vengono abbinate ad una delle attivazioni sottostanti, le caratteristiche dei loro attacchi possono variare:
CITAZIONE
<attivazione> - Bolle Fumogene - (Chk: 20) "Sono bolle molto semplici che, nel momento in cui esplodono, rilasciano una densa cortina fumogena nera, permettendo allo Shinobi una fuga rapida o un vantaggio tattico. Le tecniche che fanno sfoggio di queste bolle sono considerate Ninjutsu di elemento Acqua per i bonus e i malus elementali, ma non infliggono danni. In compenso per i prossimi 3 turni causano un malus agli avversari (tutti, a prescindere dal raggio) a Frz/Int di 1/40 dell'effetto totale della tecnica da Genin, 1/20 da Chunin, 3/40 da Jonin, 1/10 da Sannin. Una Ninjustu elementale di Vento o a Vasto raggio spazza via la cortina, annullandone gli effetti."
<attivazione> - Bolle Appiccicose - (Chk: 30) "Queste bolle sono studiate per rilasciare, una volta esplose, una densa e vischiosa sostanza simile a colla liquida, che si appiccica ovunque intralciando pesantemente i movimenti. Le tecniche adoperate con queste bolle sono considerate come Ninjutsu di Elemento Acqua in tutto e per tutto e, oltre a ferire normalmente con lo Status Urto, queste Bolle causano al colpito un malus pari a 1/3 del RESIDUO (senza contare quindi il Res/5) a Vel e Frz per 3 turni, a meno che non venga colpito da Ninjutsu Elementali d'Acqua (Bolle Base escluse)."
<attivazione> - Bolle Corrosive - (Chk: 50) "Considerate tra le bolle più cattive, queste, quando esplodono, lasciano cadere sull'avversario un acido molto aggressivo che intacca la pelle e la carne, divorandola voracemente. Le tecniche adoperate con queste bolle sono considerate come Ninjutsu di Elemento Acqua e, lasciando cadere sul colpito l'acido in esse riposto, gli infliggono nel tempo un danno da Ustione pari a 1/40 dell'effetto totale della tecnica da Genin, 1/20 da Chunin, 3/40 da Jonin, 1/10 da Sannin. Questo danno perpetua per 2 turni e, se l'avversario non schiva o si sostituisce dalla tecnica, ma bensì si difende con tecniche Dif/Res based, riceverà comunque 2/4/6/8 danni da Ustione all'impatto. Una Ninjustu d'Acqua che colpisce l'avversario rimuove gli effetti dell'Acido (Bolle Base escluse)."
<attivazione> - Bolle Accecanti - (Chk: 40)"Delle bolle molto semplici, in maniera non dissimile dalle Bolle Fumogene, ma più mirate. Esplose, le effimere rilasciano una polvere rossa che intacca soprattutto gli occhi degli avversari accecandoli dolorosamente. Queste bolle infliggono sia ferite da Urto che da Accecamento diviso 2."
<attivazione> - Bolle Esplosive - (Chk: 50) "Probabilmente le bolle più efficaci e graficamente belle utilizzare contro l'avversario. Infatti, quando queste bolle esplodono, lo fanno letteralmente, causando un grande botto pirotecnico che ferisce gravemente il malcapitato nemico. Le tecniche che fanno sfoggio di queste bolle sono considerate come Ninjutsu di Elemento Esplosione. Per l'effetto sorpresa, queste Bolle infliggono sempre 4/8/12/16 danni certi extra (che quindi ignorano il Res/5). Ciò non conta se ci si difende con tecniche elusive o sostituzioni."
Queste bolle possono essere adoperate in ogni tecnica d'Attacco di clan, escluse però quelle dove è chiaramente specificato l’impossibilità del loro utilizzo.
Non possono essere usate più di un tipo di queste bolle alla volta.Tecniche Clan: <ninjutsu Elementale a Lungo Raggio> - Shiaiton: Bolla ad Impatto - (Chk: 50) (Ml: 1) (Int: +60) "E' una tecnica abbastanza basilare, che non brilla nè per efficacia, nè per furbizia, ma è comunque un ottimo rudimento per i Genin, oltre ad essere uno dei fondamenti del Clan stesso. Adoperando l'Hakanai, il Genin crea una bolla grande quanto la propria testa, infondendogli il chakra fino a modificarla in una delle bolle speciali degli Awa, per poi imbrigliare la propria mano di Chakra così da creare una pellicola protettiva che impedisce alla bolla di esplodere al suo contatto. Quindi, con forza, spinge la sfera contro il nemico, infondendo velocità con lo stesso chakra rilasciato sulla mano."
<ninjutsu Elementale a Lungo Raggio> - Shiaiton: Vista Doppia - (Chk: 50) (Ml: 2) (Int: +50) "Tra le tecniche dei Genin del Clan, questa è senz'altro la più arguta. Soffiando due bolle di medie dimensioni, il Ninja le carica di chakra cosicché, oltre ad assumere una specifica caratteristica, inizino a fluttuare a casaccio, senza una rotta apparente, verso l'avversario. Le bolle si allontanano parecchio l’una dall’altra in questa operazione, non rendendo chiaro quale delle due attaccherà per prima. In realtà, una è un diversivo, che esploderà non appena l'altra scatterà nel vero attacco. Questa tecnica da un malus di 15 alla difesa dell'avversario."
<ninjutsu Elementale Difensiva> - Shiaiton: Fintacupola - (Chk: 40/80/120/160) (Ml: 3/4/5/6) (Res/Dif: +90/+110/+150/+190) "E' la base delle difese del clan: una grossa bolla soffiata rapidamente con un gran colpo di gola. Tale bolla non si estende in avanti, ma incredibilmente attraverso lo stesso chakra, fino a creare una vera e propria cupola. Questa, grazie al chakra, si indurisce intorno all'utilizzatore, così da inglobarlo al suo interno facendo in modo che il pelo, di solito fragile, si inspessisca e defletta l'attacco avversario. All'aumentare dell'esperienza del Ninja aumenta la sua forza nel soffiare di colpo la bolla, aumentando così il suo diametro e permettendo di conseguenza di difendere più persone contemporaneamente. Di fatto, la tecnica può difendere un numero totale di persone (quindi compreso l'utilizzatore) pari a 2 da Chunin, 3 da Jonin , 4 da Sannin.