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have a lol94.
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Oh scaffale bianco
Sopra la mia testa incombi,
Tu mi sembri un paranco
Che al muro fissai i tuoi lombi(*)
Sorreggi più a me in alto
Pile e pile di fumetti
Sul tuo ripian di basalto
Oggetti che lì si locan perfetti
Ma quando il cemento cederà
E trenta chili a vite(**)più non terrà
Sulla mia testa, infame, cascherai
E molti danni mi procurerai
Perché il muro mi toccherà rifare
O se la calce non volessi cercare
In aria lo dovrei far saltare.
Infin, poiché il C4 è fuorilegge
Con due cinghie e 4 corregge
Al giogo mi avrebbero legato
(Non avendo pria una giovenca sacrificato
A Zeus che giustamente s'è adirato)
E come un povero toro sfortunato
La mia pena là avrei scontato
Da tutti, sicuramente, scherzato
Come se avessi fatto gran peccato.
Arei realizzato solo allora,
Maledetto scaffale della malora,
Che la colpa di questo pegio burdelo
E' dello scaffale accanto, tuo fratello:
Un complotto avea ordito di senso privo
E io ci son cascato come un tradivo
E ora giaccio qui solo e trollato
Giurando la vendetta, senza fiato
*lombi in questo caso è una licenza poetica e sta a significare lati
(**)normalmente uno scaffale fissato con viti e tasselli in un muro di un buon cemento o calcestruzzo o ( credo ) mattone è in grado di sopportare una pressione di 30 kg/vite.