Mezzo morto e un quarto

Prologo, cap. 1 e 2

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  1. thephysist
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    Bene, per disgrazia di alcuni sono tornato con le mie storie...
    Questa volta vi propongo un racconto un po' diverso, di genere Horror demenziale, forse uno dei generi in assoluto più complicati da elaborare dato che occorre far trasparire una velata comicità contemporaneamente alle più cruente nefandezze, quindi non me ne abbiate se il racconto non vi aggrada, in ogni caso sono ben accetti commenti, consigli e critiche....questa è solo una piccola parte del racconto, per vedere se piace o meno, grazie dell'attenzione.

    Mezzo morto e un quarto -Introduzione


    Era una notte buia e tempestosa...bene, dopo aver disumanamente riutilizzato un clichè vecchio come il Cucco, passo a narrarvi questa orrorifica
    storia di paura...
    Era una notte di agosto; fuori pioveva a dirotto ed io nel mio letto ero pervaso da brividi di freddo...brividi di freddo? "Cazzo!" esclamai destandomi:
    "il termostato!"
    E così fu che mi recai in salotto a regolar lo diabolico strumento.
    Pensai di aver risolto il mio fatal dilemma, ma non fu così...
    Bussarono alla porta, tre colpi e nulla più. Sotto di essa una deforme e tetra ombra mi gelò il sangue nelle vene: mandido di sudore, le tempie mi pulsavano
    il nefando ticchettio del mio cuore mi riempiva la mente; deglutii e in atroce agonia aprii:
    "Beppe!!!, t'hanno ciulato er motorino!!!" esclamò dinnanzi a me la Piera del quinto piano!
    "Bontà Divina" tuonai io stupefatto: "Chimmai può aver compiuto un simil abominio"
    Avrei fatto subito denunzia ai gendarmi!...No! Giammai:
    Lo so..., loro sono d'accordo, tutti sono d'accordo....è un complotto, non sia mai che io cadda in codesto trabocchetto, No!
    Infilai stivali e brache; poi mi accorsi che non riuscivo a infilare le brache dopo gli stivali...
    Fatto stà che mi vestii e scesi in strada a rotta di collo, vicolo dopo vicolo, rimugginando sulla tragedia consumatasi poco prima.
    Decisi di indagare, certo!
    qualcuno in zona dovrà aver pur visto qualcosa; un brivido mi percosse la schiena, c'era qualcuno...mi stava osservando:
    vidi una necra figura alta ed affusolata venire verso di me; pietrificato dalla paura non riuscii a scappare, continuavo a fissarlo e la
    creatura fissava me, le mie pupille si dilatarono allo spasmo: quale mai demoniaca creatura si celava all'orizzonte, da scettico convinto mi ricredetti;
    un vampiro, non c'era altra spiegazione...esso era sempre più vicino al punto che caddi sulle mie genocchia implorando Iddio:
    "Oh nobile creatura delle tenebre, oh figlio di Nosferatu....abbi pietà di un'anima in pena"
    L'orrida bestia apri le fauci e in esanime furia esclamò:
    "Che c'hai na canna?.....oh...ma è troppo wonderful sto vestito"
    In piedi mi levai: "Scusate messere v'ho scambiato per un demonio..."
    "Scialla zio...." concluse ello mimando lo cuore con le dita: Emo dissi ed Emo fu!
    Incalzai: "Lor Signore avra pur veduto li banditi che l'mio destriero trafugarono senza ritegno!"
    Con sguardo compassionevole, lo cavallier dalla braca attillata mi guardò: "Marò....che figataaaaa! c'hai anche il giubbotto lungo...ce l'hai na canna?
    Colpito da brutal sciagura gridai allo cielo: "E' mai possibile che nessun abbia veduto l'delitto?...che stregoneria è mai questa???"

    Edited by EricNorth - 4/11/2015, 21:44
     
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  2. ~ Chimera ~
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    Non male, sia come stile sia come genere. Simpatico il tono aulico che viene prontamente smentito dalla reale mediocrità della Piera del quinto piano o dell'Emo delle canne.
    Se posso permettermi però, secondo me qui la comicità non è così velata e sottile: la cosa è più palese e leggera, ha tradito un po' la mia aspettativa.
    In ogni caso, non mi è dispiaciuto affatto e aspetto la continuazione, così da poter dare un parere finale che possa essere anche più obbiettivo e pregnante. ^^

    Edited by ~ Chimera ~ - 9/4/2012, 00:18
     
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  3. thephysist
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    quando mi riferivo alla sottile ironia e alle crude nefandezze, mi riferivo ai grandi della letteratura di questo genere....io sono solo un povero martire che ha aperto il blocco note ed ha scritto qualcosa...comunque mi fa piacere che ti sia piaciuto.
     
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  4. ~ Chimera ~
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    Ah, allora considera anche che io sono assolutamente un profano del genere e quindi ho dato un parere di primo acchito, senza molta cognizione di causa. Comunque, direi che i tentativi di questo "povero martire che ha aperto il blocco note" siano più che validi. ^^
     
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  5. thephysist
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    Dato che ho ricevuto un numero sufficiente di incitamenti (1) nel primo capitolo, continuo ora la storia
    piccola parentesi: nel brano è contenuta una parte in una lingua derivata dal ceppo germanico e conolidata nel tempo, per gli amici bergamasco...
    che mi sono permesso di tradurre per gli amici d'oltrePo....
    Bene, basta preamboli, sono ben accette critiche, consigli, correzzioni, note, chiarimenti, insulti....grazie per l'attenzione
    (il mio intento con questo racconto è strapparvi un sorriso oppure risollevarvi il morale, se non sono riuscito in questo compito, mi scuso per il tempo
    sottrattovi e vi chiedo di farmelo notare)

    Mezzo morto e un quarto -Capitolo 2

    "Oh nobil custode dal cavallo basso!" dissi;
    "La supplico, si unisca a me in codesta epopea per ritrovar lo mio metallico vassallo e sconfiggere le maligne et avverse forze!"
    "Troppo wonderful!!!! a fratè...ce stò" proferì l'uom dal braccial borchiato.
    Non c'era tempo da perdere, io e lo mio aiutante svicolammo per impervi calli nella tetra notte e arrivammo sul luogo dell'infamia:
    non v'era anima viva che potesse alleviar lo animo mio sofferente, una lacera ferita nello petto risuonava ormai stanca sotto la poggia.
    Passò il tempo e passò ancora.....e quand'ebbi perso quasi tutte le mie speranza, un divno custode dall'angelica figura mi sovvenne alle spalle;
    corsi incontro all'essere di celeste vestito: "Sia benedetto Iddio e tutto il firmamento, a placar la mia pena s'è quì recato!"
    Ed il canuto essere ammantato da sacra aura esordì: "Cosa ghè?"
    "Oh magno animo, Oh epireo liberator dei mali" ribadii io afferrando la santa veste;
    "EEOOhh!...per piaser destéchem i mà de dos!...ma me l'so mia n'do l'è n'dacia la società n'co!...manco ol'rispet per li ansiani ghé piò!" Disse lo divin vessallo!
    "Ma tal'set che so che dai sic de stamatina a sguba come o' marter....Fiol d'un can!" concluse questo
    "Che la provvidenza m'abbia in grazia....se lo spazzin del cielo.."
    "Operatore ecologico per piaser!" interruppe lo nobil animo
    "che c'hai na siga?" disse lo Emo.
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    * NDA( per i non Bergamascoidi, traduco ivi il discorso dello spazz...emh...operatore ecologico:
    EEOOhh: tipica espressione vocalica della bassa; leggasi in modo da sovrapporre la "E" e la "O"
    "per piacere toglimi le mani di dosso, ma io non so dove è andata a finire la società oggi, non c'è più nemmeno il rispetto per gli anziani
    ma lo sai che è dalle 5 di stamattina che sono qui a sgobbare come un martire....figlio di un c...emh...."

    seguiranno in sovrappressione eventuali traduzioni

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    In sublime bailamme la situazione si volse; lo ancestrale servo rprese:

    "Alura, me g'ho est vergù ghe l'g'ha slancat la cadena del tò cianfer de fer e l'ha portat vià!
    " Allora, io ho visto qualcuno che ha divelto la catena del tuo motorino e lo ha portato via"

    "E chi è stato di grazia?" domandai col core in mano...

    " Càsso, al so mia...ta set te ol bigol che sé fat ciulà ol laur...so sultat che l'era volt, gross e bianch de chiéi..." detto questo se ne andò.
    " Ca...(l'avete capito)...sei tu lo stolto che si è fatto rubare il motorino...so solo che era alto, grosso e aveva i capelli bianchi"

    Non era molto, ma ora io ed il mio fido compare avevamo in mano qualcosa, dunque...sappiamo con certezza che il furto è avvenuto di notte
    ed a compierlo fu qualcuno grosso, alto ed aveva i capelli bianchi....tosto ci mettemmo in marcia per cercar la Platinettea creatura.
    Ci addentrammo in un piccolo boschetto ai piè della civitate; loschi rumori riegheggiavano da tutte le direzioni in questa landa infestata dai
    più pericolosi membri del creato: sciacalli, tigri, leoni, Goblin e i temutissimi....BOY SCOUT; ai meno avvezzi alle nefandezze dell'ombra
    li descrivo brevemente: (piccoli esseri bimbiformi vestiti con degli strani cenci verdi e delle placchette metalliche colorate, probabilmente un arma.
    Ma la cosa che davvero bisogna temere, sono il loro biscotti dall' esorbitante costo che provocano ai più fortunati due settimane di diarrea cronica...
    e che ogni volta con astuti stratagemmi riescono a rifilare agli incauti; semmai vi doveste imbattere in queste atroci belve, l'unica cosa da fare è
    correre a più non posso sperando che non abbiano il distinivo di corridore nazionale: in quel caso siete fott...spacciati)
    Fortunatamente non incontrammo nessuno di questi; arrivammo in uno spiazzo sperduto in mezzo al bosco, circondato da sterpaglie
    e rovi, al cui centro si ergeva mastodontico un antico maniero.
    Lo spauracchio ci colse, ma noi Impavidi difensori della giustizia ci recammo e bussammo al portone sprezzanti del pericolo;
    dei passi porovenivano dall'interno del castello...cigolante la porta si aprii e dal buio emerse un piccolo omucolo gibbosso e deforme con un occhio sporgente;
    "Igor" dissi...
    "Suo cugino" rispose l'obbrobbriosa creatura con una rauca vocina...
    "Possiamo entrare?"...chiesi io timidamente...
    L'omino ci guardò con sospetto: "Siete dell'Enel?"
    Negai
    "Testimoni di Geova?" chiese di nuovo
    "non mi pare" seguitai io...
    "Prego entrate" concluse, "Il mio padrone sarà lieto di conoscervi"...

    Edited by thephysist - 9/4/2012, 17:42
     
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  6. thephysist
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    ancora ringrazio...
     
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    Nico

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    Il racconto, per ora, mi piace molto e sono curioso di leggere il seguito :)
     
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  8. thephysist
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    bene, sono in procinto di pubblicare il terzo... il secondo per chi possa interessare, lo trova qui:

    https://gayboysreloaded.forumcommunity.net/?t=50526087
     
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  9. thephysist
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    Bene...sono giunto così alla terza parte del racconto, dovrebbe essere la penultima o la terzultima, spero che vi piaccia
    ribadisco per l'ennesima volta che sono ben accette critiche, osservazioni e consigli....
    spero Moriate dal ridere muaahahahahahahahahah....

    Mezzo morto e un quarto -parte 3

    A passo svelto entrammo nel maniero: le pareti consunte, slavate, gli assi logorati dai tarli; nessuno a mio parere
    badava molto a quel luogo tanto grande quanto inospitale.
    Discendemmo lunghi corridoi e passammo stanza dopo stanza seguendo il piccolo mostriciatollo,
    l'ansia si faceva viva in me attimo dopo attimo, un tanfo nauseabondo si dipanava nell'aere man mano che
    scendemmo.
    Giunti che fummo nei pressi di una grigia porticciola, il moaggiordomo bussò:
    "Avanti" giunse echeggiando una tonante voce dall'interno...
    "Mio signore, abbiamo ospiti..." asserì l'orrido trotterellando vicino al padrone;
    era alto e robusto e aveva una folta chioma bianca, proprio come l'uom poco prima descrittoci.
    "Benvenuti nel mio umile e austeribile agnavuio lofrent..."
    "E'èèèèèè?" fecimo in coro io e Sir Emo
    "Suca!" esordi l'ospite
    allibiti a cotal gesto impallidimmo...e lo fissammo: aveva il classico aspetto da professorotto pazzo, come di quelli
    si vedono in gotici et orrorifici romanzi...probabilmente avrà la classica accento tedesca, pensai.
    Il vecchio ci scrutò e disse infine:
    "schcussate pe' lla mia shcaramuccia, era n'u schezzo divettente assai! erano anni che non pijavo nu quajione cussì"
    "Bene, iu sognu lo dottor Cammélo"
    "Carmelo?" interloquii io...
    "E io acciu'detto? " riprese lui;
    "Come schtavo disciendo, io sognu o' dottor Cammèlo, e pensate, tengo anche lu coggnome! però puttroppo nun me
    lo recordo! vogliateme schcussà.
    Sapevo anche che voi fighioli sareschte arrivati acchia pe' vedere ch'avesse rubbato lu voschtro motorino, ovéro?
    ve dirò a verrità, sono schtato io: Carramba che soppresa! perù voi non sapet' na c'cosa....il mottivo pe'cui l'acciù
    fatto....schtate a'vvedere che mo v'o moschtro.
    "UN MOSTRO??!!" urlammo agghiacciati io e il mio valoroso aiutante (che intanto stava usando una beuta a mo'
    di Narghilé...)

    Lo scellerato aiutato dal gibboso, armeggiò con alcuni suoi aggeggi; furono tuoni e folgori, la mia mente obbliviata
    dal terrore!.
    Ad un certo punto un' qualcosa si mosse sul bancone dove stava lavorando lo scienziato...una gigantesca figura
    si erse... Ma cos'è????
    Ma chi è????
    ta na na....UFO ROBOT UFO ROBOT si trasforma in un raggio missile con circuiti di mille valvole...

    Una risata diabolica riecheggiò nella stanza..."Io acciu creato la crauttura più cattiva, più abbominevole, più irritante.."
    "hai creato Vittorio Sgarbi?" lo interruppi io
    "Peggio!" rispose
    "Cosa c'è di peggio?" continuai io
    "Vittorio sgarbi con un Bernini falso....."concluse...
    Tacqui....
    Continuando a ridere come un pazzoide schizzato: "Mi vendicherò de tutta l'uman'tà che'mma schchernito
    quanno eru ancòra nu piccolo quajione, tutti discevano che io....nun putevo annà con lu scuterre pecchè ero nu
    bombole....je faccio vedè io chi è mo lu Bombolone...io acciu inventato la maccna infernale...."

    Detto questo, scoperchiò lo telo e l'abominevole mostro a due ruote scattò in piedi sferragliando:
    "Io sono Megatron "

    "A minchiò...t'acciu detto mille volte che tu non sei nu desepticonn'...si sol' nu fìerro schcassat'!"
    "Ma papa?..."
    "e schtatt' zitt,...ora và e faghji vedè li chiatti veddi!!!!!!!! muahahahah...coff coffff....mannacc' a miseria, ricoddame
    che l'impepata de cuozze nun devo magnalla a merenna..."

    Svelti io e lo Emo fuggimmo dalla diabolic' onta....che un tempo fu il mio fedel destriero...dovevamo trovare un piano.
     
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