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thephysist.
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Volevo se me lo permettete postare un'altra mia composizione, questa volta in rima, una personale visione allegorica del mito di Persefone e Plutone, (non me ne vogliate se è un obbrobrio)
Se non chiedo troppo, gradirei commenti, di modo che possa stabilire se continuare a scrivere o meno....grazie.....
Persefone e Plutone
Curvo me ne stavo
in una solenne melanconia
padre autunno giunse sul vespro
dolce e tacita agonia
il vento alitava aspro
sui virili arti
saturi di gialli cadaveri
vano encomio ai morti
strappati ad Ade gl'inferi
ricchi di viva linfa
A te Persefone di giubilo grida
A te il Sol omaggia oh dolce, oh Ninfa
L'orrido emerse, con rauche grida
Possa tu evanescere nel gelido Tartaro
Rinchiusa sia la tua bellezza eterna
far chetar li demoni il tuo lamento amaro
La tua anima sia prigioniera sempiterna
afflitta pianse la bella il bosco fraterno
muoiano il papavero e la rosa
giunse così l'inverno
Frigore gaciale su di te si posa
lacrima corrotta al giudizio di Vesta
passarono i mesi e la fanciulla riemerse
ora di gioia còndita, non più mesta
In tutta la sua grazia s'erse
scortata in tripudio Venere, Atena ed Era
il canuto dalle proibite cime tuonò inneggiante
Sia di nuovo primavera.
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