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manu the beast.
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Questo capitolo vuole essere la prima parte di un racconto hc eparla di un ragazzo gay in cammino verso la scoperta di sè e di cosa vuo dire ai giorni mostri amare.
Spero che non sia noioso e vi piaccia e buona lettura.
1_LEZIONI DI MALINCONIA.
No,non sono ossessioni,sono tutti i fantasmi
che mi corrono appresso
nei silenzi delle notti in qui non posso dormire.
Sono quelle ombre d'uomo nell'imbrunire
viste da un vetro appannato
quei ragazzi che per la via vorrei conoscere:
quello sguardo fugace per i corridoi vuoti
scambiati nella soffusa luce del mattino...
No,no,no non va bene così,ma cosa scrivo oggi?Neanche il Leopardi scriverebbe questa roba...uffa quando suona la campanella,perchè non sta un attimo zitta la prof che mi fa perdere il filo dei miei pensieri.
<signorino!!!>
eccoci,ci siamo
<cosa sta guardando di bello fuori dalla finestra?forse le dà fastidio il povero Hegel?>
altro che fastidio,quel buffone si è messo a scrivere per tormentarci con le sue chiacchiere,tornerei nel passato solo per strozzarlo con le mie mani e diventare l'eroe degli studenti
<no prof,mi sta quasi simpatico,era un così bravo ragazzo!!!>
<bene,visto che fa tanto il buffone perchè non ci fa un breve riassunto di quel che stavamo dicendo sulla funzione giustificatrice della filosofia?>
oddio,panico<allora...lui...dice...che,che,che...allora lui, per lui la filosofia serve per,ha la funzione...è come la nottola di Minerva che arriva sempre in ritardo>
<sì proprio come la sua testa,sempre in ritardo,lasciamo stare!>
<hehehe>Com'è simpatica oggi la nostra prof
<ecco la campanella,bene per venerdì studiate da pagina 101 a 103 e fatemi a pagina 104 le prime tre domande,e te signorino stai più attento,buona ricreazione giovani scolaretti>
sì,addio prof,è ancora qua?...bah è da due mesi che abbiamo questa capra di prof e ancora non sa i nostri nomi e io invece devo sapere vita morte e miracoli di tutti quei filosofi cialtroni?Mondo crudele.
<oh,signorino...ah Marco,Marco sempre a farti beccare col naso per aria>
<non mi sembra di averti cercato Ale,vattene al tuo posto dai>
<siamo scontrosi eh?cos'è ieri sera il tuo fidanzatino non ha fatto l'amore con te e sei scontroso?>
<vattene via prima che ti spacco quel muso di maiale che ti trovi!>
<ah non sai proprio stare al gioco>.
<sì che sò starci ma non si scherza su certe cose>
<ma io parlavo sul serio>
<vatteneeeee!!!>oh finalmente se ne va.
"Il fatto non è che non sò stare al gioco caspita,ma il fatto è che c'è un fondo di verità in quello che dici,e quella verità mi fa un gran male,ma te non puoi sapere ne capire finchè non crescerai,bimbetto che non sei altro."
Che bella la ricreazione,centinaia di ragazzi che fanno confusione,si accalcano a prendere le focacce,scappano fuori un attimo dalla scuola per fumare e per commentare le prime verifiche o interrogazioni della mattina,le loro prodezze della nottata prima e quanto poco hanno dormito durante la notte appena trascorsa.
Ma è un attimo,suona "l'altra campanella" quella che ti dice che devi ritornare ad essere succube degli insegnanti per altre due o tre lunghissime ore.
In un attimo vedo passare davanti a me una sfilata di gente,c'è il ragazzo alto,quello basso,quello robusto,quello longilineo,quello biondo e quello moro,quello con lo sguardo serio e quello arrabbiato,quello con lo sguardo dolce e quello che emana attorno a se una gioia contagiosa,beato lui.
In un momento passano ed io mi faccio travolgere dalla marea umana,mi lascio trascinare come fossi uno dei tanti,ma oggi sinceramente mi sento lontano da tutti.
Arrivo davanti alla mia classe la porta è aperta e i miei compagni gridano la loro gioia per l'assenza del prof di fisica...evviva penso,mentre le cuffiette sono già alla portata delle orecchie e nella testa rimbomba:"e Andrea aveva,aveva un dolore,riccioli neri".
Inebriato dalle parole di De Andrè intanto comincio a ricordare il sogno che ho fatto stanotte, e a ripensarci mi sento ancora più solo.
Eravamo in classe e mi ero sognato che mancava un prof,forse proprio quello di fisica e io uscivo di classe per andare a prendere un caffè alle macchinette (mie fedeli amiche da ben cinque interminabili anni,mi dicevo in sogno), quando a un certo punto incontro LUI,capelli biondi e occhi color nocciola,ci scambiamo uno sguardo e un sorriso e mi segue fino alla macchinetta dove ci mettiamo a parlare,come al solito mi fa sbellicare dalle risate.
Dopo aver preso il caffè mi segue in classe mia camminando mano nella mano,entriamo nell'aula e si siede sulle mie gambe,tutti ci guardano e sorridono dicendo-guarda come sono carini-e noi sotto gli occhi di tutti ci baciamo intensamente e con altrettanto vigore ci carezziamo.
A quel punto finisce il sogno,e io deluso come non mai mi ritrovo solo nel mio letto,con un principio di erezione,che di sicuro neanche oggi nessun ragazzo,che ha dormito con me tutta la notte sarà contento di quietare.
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marco333.
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sei da abbracciare e baciare con passione kiss . -
manu the beast.
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Gulp grazie mille!!!ora comincio a buttare giù la seconda parte. . -
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Bellissimo continua così che vai forte coraggio aspettiamo il seguito . -
manu the beast.
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beh son contento che ti piaccia,adesso stò continuando a buttare giù il seguito,anzi ti dirò che è quasi pronto. . -
Jessi_.
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Bella, soprattutto la descrizione caratteriale che fatta così non risulta affatto pesante, anzi ! . -
Smeer.
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Sono curioso di sapere il seguito! Lo scritto qui riesce benissimo a trasmettere il carattere e le emozioni del protagonista... Forse rispecchia quello che e' un po' il sogno di tutti... Bravo bravo! I like it! 
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Il ragazzo pensierosoparte 1 |
