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ragazzino92.
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Era una mattina di inizio primavera quando per la prima volta sentì il bisogno di avere qualcuno al mio fianco, qualcuno da amare e da apprezzare oltre ai motivi sessuali. Fu per quella ragione che feci finta di recarmi a scuola, quando invece chiamai il mio amico Ludovico proponendogli un incontro. Ludovico era un ragazzo coetaneo, 18enne come me, alto, fisico asciutto e sportivo con dei capelli castano chiaro quasi nel biondo. Egli più volte mi aveva proposto di incontrarci, di conoscerci e scambiare quattro chiacchiere ma io, nella mia innocenza e paura, non mi fidavo. Pensavo che fosse uno di quei tanti ragazzi che cercasse solamente sesso, la classica scopata e via, arrivederci e grazie, ma ben presto capì che mi sbagliavo. Col mio ipod, la mia cartella mezza vuota e tanto coraggio quindi mi recai verso il luogo programmato per l'incontro, nel bel mezzo della città. Non feci fatica a conoscerlo, visto sopratutto che spesso facevamo videochiamate e ci divertivamo e stuzzicavamo a vicenda. La mia preoccupazione stava sopratutto nel fatto di non piacergli, di fare figure di merda magari rimanendo zitto tutto il tempo per la mia timidezza, ma fin da subito lui mi mise subito a mio agio. Mi abbracciò forte, così forte che potetti sentire addirittura il suo cuore battere all'impazzata e lui forse, stava sentendo il mio... proseguimmo con farci svariati complimenti a vicenda.
"Ma ora non restiamo qui come due baccalà in piedi...andiamoci a fare un giro" mi disse lui. Accettai con la speranza di trovare un luogo più appartato, più riservato e magari lontano dagli occhi indiscreti dei passanti. A differenza mia, lui conosceva molto bene il centro, raggiungemmo in poco tempo un parco cittadino molto grande e, seduti sul prato, iniziamo a parlare del più e del meno. Ci furono differenti momenti di pausa costernati da occhiate dritte negli occhi... quei momenti furono senz'altro i più intensi, quelli più ricchi perchè con gli occhi talvolta si riesce a dire più di ogni altra cosa. E fu da questi sguardi che ci avvicinammo sempre di più, mi prese la mano, e me la portò verso il suo petto, facendomi sentire il suo cuore battere. Rimasi di stucco, nella mia mante girovagavano centinaia di idee e pensieri che furono però interrotti da un improvviso e inaspettato gesto che non avevo minimamente programmato. Mi baciò... non vi so dire il tempo di quel bacio, saranno stati 30 secondi, 40 secondi o forse 50 secondi ma per me è come se lo stessi vivendo ancora... riesco a sentire ancora la presenza di quella lingua, di quel movimento sulle mie labbra, nella mia bocca. Si fermò poi e con una voce dolce ma nello stesso tempo sensuale mi disse "io ho bisogno di sapere una cosa..." io annuivo con la testa, le parole erano ormai assenti dentro di me. "...ho bisogno di sapere se sei sincero, se sei convinto di questo bacio o hai accettato perchè preso dalla situazione". Con molta calma e l'attenzione nel non impappinarmi, presi a rispondere dicendogli che aspettavo quel momento da diverso tempo, non avevo impresso nella mia mente la persona con cui avrei avuto un primo bacio, ma in quel periodo, in quel momento avrei tanto voluto che fosse stato lui... e così è stato. Soddisfatto della risposta quindi, Ludovico riprese e disse "ti fidi di me?"... dopo una leggera pausa, guardandolo negli occhi gli risposi "si, in questo momento potrei anche morire, ma ho soddisfatto il mio desiderio". Si alzò, mi tese la mano e mi fece alzare anche a me... mi portò in un luogo più nascosto, dietro alcuni cespugli e riprese di nuovo a baciarmi. Avevo forse già capito le sue intenzioni, il suo desidero ora in quel momento e non avevo paura, non avevo una preoccupazione, non avevo timore perchè eravamo entrambi a volerlo. Senza esitare quindi, feci scendere la mia mano verso la sua patta dei pantaloni tastandola dolcemente e notando che qualcosa stava crescendo... era affannato, aveva scosse e piccoli brividi che lo rendevano davvero eccitante. Non contento, infilai la mia mano nei suoi pantaloni notando che indossava dei boxer molto aderenti, glieli spostai dolcemente impugnando nella mia mano un asta davvero niente male. Smise di baciarmi, iniziò a sbottonarsi il pantalone, se lo abbassò verso il ginocchio abbassando contemporaneamente anche i suoi boxer. Il suo cazzo uscì fuori in tutta la sua bellezza e io continuavo ad averlo in mano. Senza fatica quindi, questa volta iniziai un leggero massaggio che ben presto divenne una sega. Ludovico chiuse gli occhi e portò la sua testa indietro come segno che stava veramente godendo. Decisi che non potevo limitarmi solo a quello, dovevo completare il mio lavoro. Mi inginocchiai quindi e la sega si trasformò in un pompino... iniziai a prendere in bocca la sua cappella violacea e poi a scorrere piano la bocca verso tutta l'asta fino a raggiungere le palle che ben presto leccai anch'esse. Le sue mani guidavano il mio dolce movimento che man mano si faceva più veloce. I sospiri arricchivano quel momento rendendolo unico nel suo genere. Poi d'improvviso mi interruppe, mi stoppò e mi fece alzare. Mi mise con la faccia rivolta verso un albero, abbassò i miei jeans e iniziò a tastarmi il culo. Abbassò poi anche i miei boxer e iniziò col toccarmi il mio buchetto. Si assicurò che ero pronto, che volevo che lui andasse avanti. La mia faccia, il mio volto dimostrava solo segni di apprezzamento e il suo ditino che mi stuzzicava il buchetto ben presto venne sostituito dal suo cazzone. Strinsi i denti e mi preparai a prendere dentro di me quel pezzo di carne caldo. Il dolore era tremendo, sentivo tutto il buchetto che mi si dilatava ma ben presto il dolore mi si trasformò in piacere e il suo movimento da lento e dolce divenne sempre più veloce e violento. D'improvviso poi si fermò, ero convinto che magari stava per venire ma invece mi sbagliavo, voleva semplicemente cambiare posizione mi fece sdraiare a terra, a pancia in giù con le gambe aperte e lui era sopra di me che continuava il suo lavoro. Mentre mi penetrava, mi disse "ciò che ti sto facendo non fartelo fare da nessuno, sei mio e ti voglio per me per sempre...hai capito?" avrei voluto dirgli mille cose per dimostrargli la mia stima, la mia fiducia, il mio amore ma mi limitai a dire semplicemente "sii". Poco dopo fece uscire il suo cazzo dal mio buco ormai dilatato al massimo...da quel momento capì che io non ero più vergine, qualcosa era cambiato e una piccola lacrima cadde sul mio viso. La nascosi subito, per non rovinare quel momento. Doveva venire, e il posto più bello per farlo era la mia bocca, ormai pronta ad accogliere tutto il suo liquido e ad ingoiarlo. Non si fece attendere, dopo due colpi di mano, il mio viso, la mia bocca fu inondata di sborra calda. Non riuscì a ingoiarla tutta, un po' mi colava lungo le labbra fino a raggiungere il collo e scendere sulla pancia. Mi baciò, era un bacio che ora sapeva della sua stessa sborra. Questo mi eccitò tremendamente tanto che dopo due colpi di mano sborrai anche io.
Ci sistemammo quindi, ci alzammo e dopo due minuti uscimmo dal parco. Mi accompagnò quindi alla fermata dei bus, dovevo tornare a casa ma avrei tanto voluto che quel giorno non fosse mai finito.... -
max_96.
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Stupendoooo...adoro questo tipo di storie...vogliamo il seguitooooo!!! *__* . -
ragazzino92.
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Stupendoooo...adoro questo tipo di storie...vogliamo il seguitooooo!!! *__*
Grazie, ci sto già lavorando
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thelaststory.
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Bel racconto, complimenti. . -
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Complimenti vivissimi bellissimo racconto dolce delicato ed eccitante!!!!! . -
ragazzino92.
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c'è anche la seconda parte, non fermatevi a leggerlo! . -
manu the beast.
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Wow bello...hai cambiato completamente il contenuto dei tuoi racconti,hai fatto benissimo!!! . -
ragazzino92.
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Wow bello...hai cambiato completamente il contenuto dei tuoi racconti,hai fatto benissimo!!!
era da parecchio che non scrivevo e, alcune cose mi hanno portato a cambiare!
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manu the beast.
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A cambiare in positivo...bravo. . -
ragazzino92.
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tenchiu
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ƒedërál.
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Un racconto molto sensuale ed eccitante, bravissimo! Spero che il seguito non
sia da meno e ti auguro di vivere esperienze simili a questa nella tua vita..
P.S: L'amore non ha né faccia né età, quindi ama e sii amato, che non te ne pentirai!
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ragazzino92.
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Un racconto molto sensuale ed eccitante, bravissimo! Spero che il seguito non
sia da meno e ti auguro di vivere esperienze simili a questa nella tua vita..
P.S: L'amore non ha né faccia né età, quindi ama e sii amato, che non te ne pentirai!
belle parole grazie.
Sesso e sentimento |
