amaro in bocca

maverik9020010

Posted on 12/3/2011, 15:30

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E' troppo bello fantasticare sui ragazzi storie che potrebbero accadere "se". Ma quando cominci ad imbatterti in situazioni che somigliano così tanto a quelle che immagini o leggi raccontate nei forum che visiti, ti fai qualche domanda e magari cominci a spaventarti un po' all'idea che possano succedere proprio a te: uno tra i ragazzi più nella media della media, senza una bellezza prorompente, un pisello imponente o un sex appeal accattivante. Non si pensi che però abbia fissazioni su determinati luoghi, bensì questo è solo frutto del caso poiché alcuni luoghi sono probabilisticamente più comuni di altri.
Nel solito posto in biblioteca, quello dedicato a chi usa il pc, una specie di spiazzo con due finestre appena salite tutte le scale della Burba.
Mi siedo sempre a capo tavola per avere la finestra alle spalle, così nessuno può vedere se faccio o no una pausa su qualche sito porno o su fb.
Economia diventa sempre più interessante man mano che leggo. All'inizio la odiavo ma trovo ora che sia squisitamente pratica.
Arriva l'omaccione sportivo: è sempre al pc pure lui e cazzeggia/studia quanto me. Indossa sempre tute che praticamente disegnano ogni linea del suo grosso corpo. Non è una di quelle finte bellezze dei film porno gay, ma un corpo pieno di difetti che nel complesso danno un'immagine a cui ti affezioni ogni giorno sempre più, semplicemente guardandola, anche se ricordi il pensiero del primo giorno in cui l'hai visto: "niente di che, non te la menare!".
Ha un poderoso sedere tondo tondo, delle gambone proporzionate per la sua altezza, spalle larghe, e rasato con barba incolta. Si veste e si comporta come se non gli fregasse degli altri che lo guardano continuamente per verificare se la protuberanza che ha tra le gambe abbia o no cambiato di volume tra un'occhiata e l'altra.
Sta di fatto che oggi la biblioteca è vuota e lì ci siamo solo noi due, classico inizio da film porno!
Ma cosa va storto? dai! si mette le dita nel naso! nono non ci sta.. anch'io lo faccio ogni tanto ma non in pubblico almeno.... :disappointed:

Bhè ha perso sensibilmente appeal e sembra accorgersene perchè subito dopo, per recuperare punti evidentemente, inizia a toccarsi il pacco! lo sfrega sulle mani, lo prende, lo strizza, lo impasta e non bastandogli si infila le mani nella tuta.
Non posso fare a meno di guardare e lui mi sgama subito ( come se non avesse voluto! ) e principia visibilmente a segarsi da sotto i pantaloni davanti hai miei occhi. Il suo pene raddrizzato verso l'altro sotto il tavolo è menato a dovere dalle sue grandi mani, mentre il suo volto non smette di fissarmi. Io rigido non so che fare e abbasso lo sguardo continuamente, ma la tentazione di guardare...! Andiamo è impossibile non guardare, non solo perchè c'è un ragazzone che si sta masturbando ma perchè siamo in biblioteca quindi come vuole far finire questa messa in scena costui??
Ruota il cazzo verso sè e la cappellona rossa fuoco spunta dal pantalone, visibilmente umida e irritata dallo sfregare sui pantaloni.
Deglutisco e lui capisce che mi ha.
Mi fa cenno con la testa.
Mi alzo.
Si alza.
Andiamo verso il bagno. Appena arrivati nel bagno dei disabili , che è grande e spazioso, si avvicina. E' una montagna. Mi sbottona i pantaloni, si abbassa e prende tutto il mio cazzo in bocca. Chi mi ha conosciuto, diciamo nell'intimità, sa che non ho un pisellino da 14enne, eppure sto tipo riesce a prenderlo tutto in bocca e sembra esserci ancora spazio tra la sua lingua e il palato.
I miei nervi si tendono per il piacere e le dita dei piedi si stirano per i fremiti che la sua calda calda bocca mi danno sulla cappella. Mi prende i testicoli e li tira verso sè per creare un movimento pelvico, ma non contento di come gli stia scopando la bocca mi afferra le chiappe e spinge fino a che il mio uccello non arriva in gola. In questo momento sento per la prima volta una produzione vocale da questo individuo, un mugugno di piacere per il cazzo che gli penetra il palato.
Come lecchi il cucchiaio della nutella, lui torna indietro e in un rewind di piacere estrae il mio uccello gocciolante di saliva dalla sua bocca. Mi gira con forza e mi piega con la faccia al muro e la sua lingua mi violenta l'ano con una foga che solo l'uomo più affamato può avere su un pezzo di carne. Tanta è l'energia che mordo le labbra per non gemere e farci scoprire, poi, dopo alcuni minuti,silenzio.
Sconvolto aspetto che si riposi per farlo decidere se continuare o no, ma mi sbagliavo. Non era stanco nè indeciso, bensì si stava incappucciando l'enorme cazzo con un preservativo e massaggiandolo con sputo lo spinse brutalmente dentro il mio culo appena un attimo dopo avermi tappato la bocca con la mano.
Impossibile sentire il dolore dopo quella leccata che ha reso il mio buco morbidissimo, ma il suo cazzo si sente ugualmente pulsare avvolto tra le pareti del mio sfintere. Raggiungo l'estasi quando l'eccitazione lo porta ad aumentare il ritmo e, in una trentina di violenti colpi che mi spingono contro il muro, vengo e spruzzo sperma bianco giallino sulle piastrelle grigie del bagno. Il suo respiro si velocizza e mi penetra con scatti più brevi e sinuosi. Sborra prendendomi le palle e spingendo più dentro possibile il suo pene tra le mie natiche tanto che sento i suoi peli solleticarmi il sedere.
Siamo esausti ed esausti ci puliamo con acqua e carta igienica.
Mentre mi lavo le mani e la faccia lui è già uscito e quando torno ai tavoli non c'è più la sua roba.
Un altro che se n'è andato.

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teen94

Posted on 12/3/2011, 15:53

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molto bello!

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Robyswich65

Posted on 12/3/2011, 18:15

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