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stefan-.
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Come ogni sera ero andato ad allenarmi in piscina. Quella volta avevo prolungato di poco il mio allenamento, perciò quando uscii dall'acqua ed entrai negli spogliatoi non vidi nessuno. Comprensibile, dato che era abbastanza tardi. Mi tolsi il costume e andai a farmi la doccia. Di solito non mi spogliavo in compagnia di altra gente, ero piuttosto timido. Dopo pochi minuti tornai negli spogliatoi, e con mia grande sorpresa vidi un uomo di spalle che stava cercando qualcosa nella sua borsa. Mi immobilizzai: aveva un culo da paura. E che schiena. Era molto in forma, a prima vista. Non avrei potuto far altro che eccitarmi, cosa che faceva vedere anche il mio pene, che nel giro di pochi secondi si era eretto come non mai. Cavolo, che vergogna se mi avesse visto! Neanche il tempo di andarmene da un'altra parte che l'uomo si girò. Era ancora più bello così. Era un uomo sulla quarantina apparentemente, brizzolato, e con un fisico molto atletico. Wow. E che pacco! Era già molto abbandante in quello stato!
"Ti piace ?" mi chiese l'uomo, dopo aver visto che io stavo osservando il suo pacco. Arrossii inevitabilmente. Che situazione imbarazzante!
L'uomo accennò un sorriso, e mi fece cenno di avvicinarmi. Nella mia mente si stavano facendo spazio i pensieri più assurdi. Quanto avrei voluto avere quel culo e quel pacco! Mi avvicinai a lui, un pochino titubante. Egli prese l'iniziativa e cominciò a baciarmi. Era davvero bravo. Quando aggiungemmo un po' di lingua tutto divenne ancora più meraviglioso. Dopo qualche altro (magnifico!) bacio, si passò all'"azione". L'uomo mi chiese se avessi voglia di farlo, e io annuii. Egli mi prese la testa e me la portò lentamente verso il suo cazzo, che nel frattempo si era eretto. Era un bestione: ben 21 cm! Iniziai a leccargli la cappella, per poi infilarmelo tutto in bocca. L'uomo stava godendo come un porco, lo sentivo. Con la mano teneva il ritmo del pompino. Cominciai a succhiargli le palle, quelle palle meravigliose. Egli gemeva, in preda al piacere. Ripresi a succhiargli il cazzo con velocità, finché non mi venne in faccia. Rimasi un po' a giocare con il suo attrezzo, mentre lui mi coccolava la testa. Poco dopo mi fece piegare, dato che voleva incularmi. Io ero un po' titubante, dato che non l'avevo mai fatto prima. Anzi, avevo proprio paura. Egli vide il mio essere restio, ma non desistette, anzi, mi disse di non preoccuparmi. Io mi fidai.
Dopo avermelo messo, cominciò ad andare avanti e indietro, lentamente. Sì, faceva male, ma in quel momento il piacere era molto di più. Piano piano, dopo avermi dato il tempo per abituarmi, cominciò ad aumentare il ritmo, e il piacere triplicò! Lo sentivo ancora gemere, in preda all'eccitazione. Sentivo che da lì a poco avrebbe sborrato. Avevo ragione: questione di minuti e l'uomo venne. Un'onda di sborra riempì il mio piccolo sedere. Egli tolse il suo arnese, e me lo rimise in bocca. Io gli leccai tutto il suo nettare, pulendogli completamente la cappella.
Non riuscivo ancora a credere che fosse successo. Era stato magnifico. Egli si sedette, dicendomi che era stato meraviglioso e che, soprattutto, ero molto bravo. Io non poté fare altro che arrossire.
Ci rivestimmo, come se fosse nulla successo.
"Questo sarà il nostro piccolo segreto" Mi disse, prima di andarsene, dopo avermi lasciato con un bacio meraviglioso.
"Sono Marco, comunque" Disse, facendomi intendere che presto ci saremmo rivisti.. -
Cupido7.
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Mi piace un sacco^.^
Bravoooooooooooooooooooo. -
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Stupendo meraviglioso racconto . -
Kingxxx.
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stupendo . -
blackmoon88.
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Molto bello 
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marco333.
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bella la tua disponibilità . -
Faith.X.
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ƒedërál.
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Un racconto veramente stupendo, bravo! 
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belpisello.
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bello! 
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Serata Bollente |
