Le avventure del Folletto Luk 2

Una pompa goduriosa

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  1. Capricorn24
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    Luk non si aspettava di essere giocato in quel modo. Aveva promesso all'umano due desideri, e ora doveva sottostare a quelle che erano le sue volonta' sessuali. Ma la cosa che lo preoccupava erano le dimensioni enorme dell'uccello che gli aveva regalato - certo che poi gli avrebbe tolto, e che ora invece avrebbe provato sulla sua pelle...

    Paul si spoglio' e lasciò finalmente il suo uccellone penzolare, finalmente libero da quella calzamaglia. Ordinò a Luk di fare lo stesso: a differenza di Paul, Luk era un folletto di quasi 100 anni, ma con un aspetto molto fanciullesco, adolescenziale: era piuttosto basso di statura, per gli umani (era circa 150cm, "alto" per la statura dei folletti!), con un corpo glabro e magrolino, su cui cappeggiava una testa molto grande, con folti capelli biondi e lisci e grandi occhi azzurri.

    Paul lo intimo' di avvicinarsi, e di iniziare subito ad esaudire il suo desiderio. Luk non aveva scelta: doveva farlo! nella storia dei folletti, non era mai successo che un folletto venisse meno alla parola data. Se l'avesse fatto, avrebbe perso tutti i suoi poteri...

    Luk si avvicino a Paul. La sua testina bionda arrivava all'altezza del suo torace. prese tra le mani quell'enorme salame di carne, e avvertì la consistenza e la grandezza di quel coso: ci sarebbe voluto per forza un tocco di magia per riuscire a prenderlo in bocca, senza morire soffocato.

    accarezzò con una mano la cappellona, larga e turgida. bagnò di saliva il suo indice e lò infilò dolcemente nella fessura che svettava proprio davanti ai suoi occhi... l'effetto della magia ebbe inizio!

    Il cazzone di Paul inizio ad erigersi, e a farsi duro, ed anche pesante... tanto che Paul dovette leggermente indietreggiare il suo busto, per controbilanciare quell'enorme mazza di carne che si stava alzando tra le sue gambe....

    Luk aveva ancora il suo dito infilato nel glande, e con la lingua stava bagnando ogni cm di quell'asta enorme, dalla punta ai testicoli, cm dopo cm, con fare dolce e pacato, baciando e accarezzando ogni parte di quel cazzone che gli svettava davanti.

    Non poteva prenderlo certamente in bocca, ma sapeva come far godere il suo giovane padrone: con gli occhi chiusi, e con grande dolcezza, la sua bocca e la sua lingua bagnarono ogni cm di quell'enorme asta, assaporando il sapore di maschio e di cazzo. Era come se stesse suonando un grosso flauto traverso, ma con la differenza che non uscivano note musicali, ma solo mugolii e gemiti di Paul.

    Paul abbassò lo sguardo, e vide con quanta amorevole cura il folletto si stava prendendo cura di quel coso enorme.... era bellissimo, e si sentiva come in paradiso. Aveva i brividi che gli correvano lungo la schiena, ed il suo sguardo era fisso sulla testolina di Luk, e dalla sua lingua dolce e soffice che, adagio e paziente, accarezzava e inumidiva il suo uccellone.

    "Voglio vederti che lo prendi in bocca" gli ordino', "adesso!"

    Luk staccò le labbra dal lato sinistro di quell'enorme canna d'organo, guardò l'umano, e rispose: "come desideri....ora sei il mio padrone, e devo esaudire ogni tuo desiderio.... solo un desiderio contrario a quello che mi hai dato, all'inizio, potra' annullare l'effetto di questo desiderio...."

    I suoi grandi occhi azzurri erano speranzosi.... ma la speranza si infranse quasi subito.

    "Non lo farò mai... sembri bravo a leccare il cazzo! vediamo come te la cavi ad ingoiare.... ti voglio davanti a me"
    Luk fece qualche passò e si trovò davanti agli occhi la punta di quella cappellona enorme...

    "Ce la fai a prenderlo in bocca? voglio proprio vedere...."
    Luk prese la cappellona tra le due mani, e allargò la bocca.... cercò di ingoiarla, ma era troppo larga perche' potesse entrare nella piccola cavitò orale... Baciò, succhio' tutto quello che le sue labbra abbracciavano, ma non riuscì a prenderlo in bocca....

    "Voglio che lo prendi in bocca, e' un ordine!"
    Luk fissò gli occhi di Paul: erano seri e fissi su di lui... i suoi muscoli forti e tesi, lasciavano capire che l'umano si stava divertendo.

    "Ora!". Luk accarezzò la cappellona con le dita delle mani, che percorsero un cerchio di 360°. abbassò lo sguardo, dal viso di Paul alla mazza che aveva davanti alla bocca. Bisbigliò poche parole, e come per magia, Paul vide la bocca di Luk come deformarsi, allargarsi, un poco alla volta, prima a sinistra e poi a destra, quindi in alto e poi in basso, e si deliziò alla vista e alle sensazioni che gli dava guardare la sua cappella sparire nella bocca del folletto.

    "Tutto!" ordinò Paul...
    E Luk si dispose meglio: aggiusto' la bocca e regolo' la testa ed il collo, perchè potessero accogliere quella mazza di quasi 35 cm.
    Come un serpente che mangia la sua preda, Luk apriva la bocca, facendo avanzare le sue labbra cm dopo cm...

    Paul lo aiuto' appoggiando una mano sulla testona di Luk, e forzando il suo ingoio: il suo cazzone era entrato circa la metà in quella bocca, e gli effetti erano ben visibili: il volto di Luk era come deformato, ed ad all'altezza del collo era comparso un bozzo, molto grande, che adesso si stava spostando verso le scapole.

    Paul appoggio' anche l'altra mano sui capelli biondi di Luk: "prendilo tuttoooooooooooooooo!" gli ordinò: aveva gli occhi chiusi, il suo viso era una espressione di totale piacere, la sua bocca una smorfia di goduria.

    Nel momento in cui Luk aprì di nuovo le labbra, Paul spinse il suo cazzone dentro l'esofago del folletto, avvertì l'attrito della sua cappellona con le sottili pareti del tratto superiore respiratorio che si allargavano al suo passaggio, e reclinò la testa all'indietro, emise un grugnito profondo quando avvertì il contatto delle labbra di Luk con il suo pube e i suoi testicoli. Era DENTRO!

    Luk aveva gli occhi chiusi, una maschera di sofferenza atroce era dipinta nel suo volto deformato; mentre cercava di regolare il ritmo del suo respiro, nasale, avvertiva forte il dolore di quell'enorme pistone che aveva sventrato e lesionato le pareti e le mucose esofagee.

    Aveva le mani appoggiate sul bacino di Paul, che cercavano di spingere nella direzione opposta, cercando di liberare la sua bocca. Guardò con le lacrime agli occhi Paul, mentre sentiva la sua testa fermamente salda, dalle sue mani, contro il suo bacino.

    Paul ricambio' lo sguardo, sorrise al folletto, e gli ordinò che era tempo di fare una goduriosa pompa! mosse il bacino all'indietro, liberando gran parte dell'esofago e della gola del folletto, mentre le mani e le braccia di Luk spingevano nella direzione opposta...

    Poi, con forza, le mani di Paul fecero di nuova pressione, e la testona di Luk tornò di nuovo ad attaccarsi al suo pube. Paul grugnì di nuovo, e Luk emise un ulteriore gemito di dolore...

    E di nuovo, un leggero movimento del bacino all'indietro, il suo cazzone che si liberava ed emergeva dalla bocca di Luk, la presa delle sue mani che si allentava, mentre avvertiva chiaramente la forza che il folletto provava a metterci per cercare di farlo uscire, gli occhi semichiusi di Luk, pieni di lacrime e la sua espressione di dolore... questa avvolta arrivo' a far uscire la parte finale del suo glande rosso e turgido dalla bocca di Luk. Luk aprì gli occhi, gli parve di poter tornare a respirare, anzi un po' d'aria riuscì ad attraversare la sua bocca, quando Paul serro' di nuovo gli occhi, serrò le labbra, e fece di nuova forza sulle sue braccia e sulle sue mani, e spinse il bacino in avanti. In pochi secondi, il suo cazzone sparì di nuovo nella bocca del folletto.

    Luk piangeva e si sentiva soffocare, ma nel frattempo, una sensazione di piacere stava emergendo anche dentro il suo corpicino. Avvertì il suo cazzetto farsi duro, e la pressione che esercitava con le braccia, per liberarsi, si stava pian piano affievolendo...

    Paul, dall'alto dei suoi 190cm guardava quel corpo così giovanile e gracilino, quella testona grande, la bocca e il gozzo del folletto che si deformavano ogni volta che la sua cappellona si faceva strada in quello stretto canale respiratorio.

    "In 100 anni, quanti cazzoni come questi hai preso? scommetto nessuno ...." E intanto continuava a spingere il suo cazzone avanti ed indietro...
    Luk piangeva dal dolore e mugolava dal piacere. fece un cenno con la testa di no, e Paul incalzò "bravo folletto, fammi vedere come ti piace prenderti cura del mio cazzone".

    Luk ciuccio' quell'enorme pisellone per 30 minuti buoni: le sue mani accarezzano le pareti di quell'asta gigante, seguendo i movimenti del bacino di Paul, e passando le sue dita avanti e indietro, con morbide carezze.

    Un paio di volte Paul gli tolse il gigantesco biberon dalla bocca, facendolo respirare: il suo volto era diventato stranamente cianotico... Ma ogni volta che lo aveva riaccolto nella sua bocca e nella sua gola, Luk sentiva un brivido di piacere percorrere lungo il corpo, partendo dalla punta del suo cazzetto fino alla punta della sua lingua.

    I due esseri si guardavano, gli occhi fissi l'uno nell'altro: l'azzurro del folletto, e il verde del giovane umano...

    "Voglio farti sentire il sapore che ha un uomo...." sussurrò al folletto.
    Il quale recepì all'istante il messaggio, chiuse gli occhi, e mosse le sue mani in avanti, andando ad accarezzare i testicoli di Paul. con piccole mosse, un leggero massaggio, le palle di Paul si ingrandirono, non di molto, ma certamente grosse abbastanza da contenere almeno un litro abbondante di seme umano maschile.

    Paul continua a fottere la bocca di Luk con lenti movimenti ritmici, a volte forzando la mano, e spingendo con uno scatto il pisellone dentro quella bocca calda e accogliente...

    "Ecco.... sto per venire" aggiunse, fissando gli occhi azzurri di Luk. Il folletto si arrese, abbassò le braccia, e le sue mani si posarono sui ginocchi di Paul. La sua bocca e le sue labbra abbracciarono l'intera circonferenza di quell'asta, che era comodamente alloggiata nella sua gola e nel suo esofago, come una spada nel suo fodero.

    "AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH" e con un grugnito forte e sordò Paul venne. Rivolse la testa all'indietro, i muscoli del suo corpo e del suo torace erano tesi come corde di violino, così come le sue braccia e le sue mani, che tenevano ferma la testona del folletto contro il suo pube. Inarcò la schiena, strinse le natiche, e con un potente getto, inizio' a venire nella bocca del folletto.

    Luk assapporo' con gusto quel fiotto di liquido caldo e cremoso. a cui seguirono un secondo, e poi un terzo e molti altri getti di sperma bollente e denso, che invadevano poco a poco la gola e l'esofago.
    L'attrito del contatto che le pulsazioni di quel cazzone e di quella cappellona gli davano provocarono in lui una erezione, seguita da una copiosa eiaculazione.

    Paul riversò nella bocca di Luk una ingente quantità di sborra.... poi, riprese il controllo dei sensi, e lentamente sfilo' il suo cazzone ancora dura dalla gola e dall'esofago di Luk. Le labbra del folletto era sporca di quella densa crema bianca che colava lungo il mento e il collo.

    Paul si chino', Luk si rizzò in piedi, e i due esseri si baciarono, le due lingue a contatto l'una con l'altra, e Luk ricambio' il sapore del seme del giovane umano. Fu un bacio molto tenero e anche passionale.
    Mentre i due volti erano ancora uniti, Luk passo' la mano lungo l'asta enorme e ancora dura di Paul, carezzandola dolcemente.
    Infilo' nuovamente l'indice nel glande di Paul, e formulo' alcune parole, che Paul non riuscì ad udire distintamente, anche perche' i due erano ancora avvinghiati stretti, lingua contro lingua.

    Luk si stacco per primo'. Aprì gli occhi, e guardo' Paul sorridente. Anche Luk sorrise, e ricambio' lo sguardo tenero e dolce di Luk.

    "Che ne dici se adesso mangiamo un po', e dopo ti faccio anche il culo?"
     
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  2. Bietto20
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    wow continuaa
     
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  3. Deloris
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    Siiiiiiiiiii che bel racconto continua continua :D
     
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    FIGO GAY

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    Continuerai vero?
     
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  5. pollogomma
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    accidenti chissa cosa dirà l'ente protezione del folletto irlandese!
     
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  6. giova_pd
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    Molto carino!! Ma quanto ci postiil terzo?? :)
     
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  7. Capricorn24
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    CITAZIONE (Deloris @ 15/9/2010, 12:02) 
    Siiiiiiiiiii che bel racconto continua continua :D

    L'ho fatto: Folletto LUK Terza parte: La Monta! Fammi sapere se ti piace !

    CITAZIONE (giova_pd @ 8/10/2010, 10:36) 
    Molto carino!! Ma quanto ci postiil terzo?? :)

    L'ho fatto: Folletto LUK Terza parte: La Monta! Fammi sapere se ti piace !
     
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6 replies since 15/9/2010, 00:11   1437 views
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