Il primo pompino all'inquilino

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  1. SunFly
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    Avevamo vinto il torneo dell’università! Dopo la partita di calcio avevamo deciso di vederci con gli altri compagni in pizzeria. Io ed il mio inquilino Marco rientrammo insieme dopo aver bevuto un poco con gli altri. Avevamo tre ore di tempo, avremmo dovuto lavarci e cambiarci. Arrivati a casa, sudati e sporchi di terra e fango, ci buttammo sul divano in camera mia, Bevemmo ancora diverse birre, contenti e spensierati. Il caldo era tanto, così vado a farmi la doccia ritorno in camera, marco, il mio inquilino è a petto nudo. Lo vedo sfogliare alcune mie riviste porno, dimenticate sotto il cuscino del divano… per la maggior parte Trans col cazzo grosso. Io sono imbarazzato, ancora in accappatoio, ma lui sorride e dice” anche a me mi hanno sempre intrigato…” “questo è il piu bello… e mi mostra la foto di un trans negro col cazzo enorme che si fa succhiare da un ragazzino.” Io mi siedo e sfoglio le riviste con lui… “io lo succhierei un trans così…” marco si scola un’altra birra,appoggiando la schiena al divano e stiracchiando le gambe grosse e muscolose.
    Noto la sporgenza del suo pacco, allungo la mano… e ne saggio la consistenza… lui mi lascia fare e continua a bere… “dai fammi vedere come lo ciucceresti…”
    Abbasso i pantaloncini del mio inquilino… e tiro fuori il suo uccellone… è grosso e caldo e puzza di sudore, terra e… sesso… mi inginocchio fra le sue cosce, impugnando il suo cazzo e mettendomelo a un cm dalla bocca, il suo odore mi fa uscire di testa. Lo ingoio.
    Inizio a Pompinare con foga. Non lo avevo mai fatto, solo immaginato, sognato, desiderato. Sentire il cazzo caldo in bocca è fantastico! Si ingrossava nella mia mano e nella mia bocca.
    Con una mano gli solletico le palle, con l’altra mi reggo alla sua gamba mentre spompino.
    La saliva mi cola dalla bocca. Lo smanetto scappellandolo bene, e mi ritrovo a succhiargli le palle gonfie e sudate, mi sbatto il pisello sulla lingua e sulle labbra.
    Lecco l’asta arrivando sulla cappella e ingoio di nuovo tutto quello che posso, fino quasi a soffocare.
    Marco si fuma una sigaretta, mugola appena, allunga una mano sulla mia testa e mi spinge il cazzo fino in gola.
    Quasi soffoco, un fiume di saliva mi cala dai lati della bocca. Prendo ritmo e ciuccio con trasporto, inginocchiato fra le sue cosce come una puttana, con le mani sui suoi fianchi. Non penso nemmeno al mio uccello barzotto. Ma ho una strana voglia di essere preso come una donna…
    Continuo a ciucciare. È una cosa meravigliosa il suo sapore. Mi tocco il pisello e scendo fino al mio buchetto, le mie dita insalivate penetrano con facilità. Sono eccitatissimo e succhio come una ventosa.
    E proprio mentre sto per dire “ lo voglio in culo” un fiume di sborra mi schizza in faccia!! È caldo e denso ed odoroso! Apro istintivamente la bocca e lo masturbo indirizzando gli altri schizzi in gola.
    Provo ad ingoiare un poco… il sapore è forte quanto l’odore… ma molto piacevole.
    Marco mi ha sborrato in faccia, penso… mi attacco ancora al suo uccellone da re e lo spompino ancora assaporando il suo sapore di stallone. Le sue gambe tremano, io mi meno l’uccello e sborro a mia volta, sul pavimento…
    “oooh che pompino! Sei una troia!!!!!” marco se la ride… io pulisco tutto con il mio accappatoio, poggiando la testa sulla sua gamba ed odorando il suo odore di sesso, sudore, terra e sborra, tanta sborra…
    La mia voglia di essere inculato è tanta… il suo uccellone è ancora grosso…e marco nn sembra aver voglia di alzarsi da quel divano…
    Ma questa sarà un’altra storia…
     
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