Il Ragazzo Padre (Prima Parte)

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  1. SunFly
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    Salve a tutti rieccomi con un bel raccontino piccante hihi!

    Ciao a tutti il mio nome è Francesco, sono un ragazzo di 20 anni ma la mia storia si svolge in un passato non molto lontano quando avevo 14anni, quando ero alla scoperta della mi vita sessuale e della mia sessualità; ero un ragazzo molto esile, carino, biondo, occhi castani ed alto un metro e qualcosa; un ragazzetto molto carino e simpatico, pieno di vita.
    La mia famiglia è composta solo da me e mio padre di nome Giacomo il quale ha ora 36 anni, ma all'epoca 29anni e mezzo; la nostra famiglia come dicevo poc'anzi è composta da solo noi due perchè a quanto so mia madre nonchè compagna di mio padre, lo ha lasciato solo con me nei miei primi anni di vita; ed io non me la ricorda assolutamente anche se il pensiero di lei fa solo male.
    Mio padre molto tempo fa mi raccontò la storia della loro vita e della mia esistenza, a causa delle mie mille insistenze che ora ripensandoci avrei fatto meglio a tacere, senza provocarmi tanti tarli nella testa e tanto dolore provocato dal suo abbandono; diciamo che se avessi l'opportunità oggi di reincontrarla non saprei volerle male o scagliarmici contro, ma solo poche domande di rito che non vi sto a ripetere; mio padre è un uomo dolcissimo, bello, moro, occhi castani, altissimo 1,90 o poco più, un uomo massiccio, molto magro, muscoloso e simpaticissimo; con me si è sempre comportato da madre e da padre ed è la persona più importante della mia vita, ovviamente a 14anni non avevo una vita così intensa anche perchè ero un bambino molto pauroso, introverso e soffrivo del complesso d'abbandono provocatomi da mia madre.
    Ricordo che quando ero all'asilo e vedevo le altre madri con i propri figli nelle quinte delle recite, io stavo malissimo e piangevo sempre a dirotto, mio padre era sempre lì presente, come un angelo custode, un ragazzotto che aveva 16anni più di me; ricordo che mi abbracciava forte mentre io con le lacrime lo stringevo forte e lui mi accarezzava cercando di calmarmi dolcemente e cullandomi fra le sue braccia forti; era di un tenero, ed io fra le sue braccia mi sentivo protetto da qualsiasi cosa brutta.
    Ho trascorso un'infanzia dignitosa anche se la presenza femminile nella nostra casa si sentiva, ma mio padre non mi faceva e fa mai mancare nulla, un uomo lavoratore, padre e madre, sapeva e sa fare tutto; è un uomo perfetto ai miei occhi e lo vedo come il mio idolo, il mio mito e ci tengo in modo quasi morboso a lui; è stato ed è come dicevo la persona più importante della mia vita perchè in ogni momento brutto e bello lui c'era per me e c'è tutt'ora, ricordo il primo giorno di scuola elementare che chiese qualche ora di permesso per potermi portare e riprendere lui, per poi portarmi a pranzo dove volevo e fare tutto ciò che mi frullava in testa per sopperire un senso di mancanza nei miei confronti che lui provava per me.
    Nella nostra vita sono compresi i nonni (suoi genitori), due 50enni molto arzilli e molto carini, anche loro contribuiscono ed hanno contribuito alla persona che sono io oggi, sono stati anche loro fondamentali nel percorso della mia istruzione anche se ero un batuffolo bisognoso d'amore sempre e comunque.
    Mia nonna si chiama Gemma e mio nonno Salvatore tutti e due sono molto giovanili e molto engagés, sono due persone squisitissime e gran parte della mia adolescenza e pubertà l'ho trascorsa a casa loro, mi hanno sempre aiutato a fare i compiti di scuola, insomma cose che fanno i nonni laddove i genitori mancano, loro erano sempre presenti ed io voglio loro bene alla follia.
    Noi viviamo in un appartamentino molto grazioso, due camere e cucina in un condominio molto carino e dove casualmente abitano i miei nonni, si, loro abitano al 6°piano e noi al 3°, una casa comprata da loro per i novelli sposini (mia madre e mio padre); il motivo della vera rottura del matrimonio non l'ho mai saputa e a quanto io so, mia madre non ha mai chiesto il divorzio a mio padre, se n'è solo andata senza dare più tracce di sé, né ai miei nonni materni, né a mio padre, né ai miei nonnini.
    I nonni materni non li frequento il motivo non lo so e neanche li conosco ma credo che se finora non mi hanno contattato o chiesto di me è perchè in fondo non gliene fraga così molto, ed io ci sto male, a volte il mio Papino quando mi vede giù per questa storia, mi abbraccia da dietro e mi dà tanti di quei baci affettuosi sulla testa e mi dice che sono il suo scricciolo, il suo bambino e che lui non mi abbandonerà mai; io lo adoro quando lo fa perchè è un uomo estremamente dolce ed attento in tutti i miei bisogni, ha attenzioni verso di me che sono indescrivibili, a volte mi domando come mai mia madre ha scelto di abbandonarci ed abbandonare un uomo così meraviglioso; ma queste sono domande talmente retoriche che son diventate stantie, il solo fatto di pensare che mia madre mi ignori in questo modo mi fa ribollire il sangue, ma dall'altra penso che sia meglio così, perchè io ed il mio Papino abbiamo raggiunto un livello d'intesa e d'adattamento molto alto, insomma una dimensione comune tutta nostra.
    Le mie giornate tipo non erano delle più belle od entusiasmanti ma comunque io vivevo il minuto e qualsiasi cosa minuscola donatami, mi dava e dà gioia e loro tre lo sanno e mi trattano e trattavano come un loro figlio, un principino sempre bisognoso di cure ed attenzioni; io frequentavo un Istituto Linguistico e facevo il primo superiore; quando uscivo da scuola mi dirigevo direttamente a casa di mia nonna la quale mi faceva sempre trovare il pranzo caldo con regalini di qualsiasi genere, dagli ovetti kinder o pupazzetti, ovattandomi figurativamente parlando per farmi sentire amato ed io apprezzo tutti i loro gesti.
    Mio nonno è un tipo taciturno ed esprime poco l'affetto per me, mentre mia nonna è molto affettuosa ed a volte lei stessa dice che il mio Papino ha preso da lei. Il mio Papi ha una sorella ed un fratello poco più grandi di lui, zia Clara e zio Federico tutti e due sposati e con figli, due per ogniuno quindi miei cugini che sono poco più grandi di me.
    Io ed il mio Papino come vi dicevo su, ci passiamo 16anni ed a volte chiedo a mia zia Clara spiegazioni o per lo meno la sua visuale delle cose circa ciò che è accaduto negli anni della mia infanzia, e lei mi ha raccontato i dispiaceri, le brutte situazioni e le conseguenze che la nostra famiglia ha dovuto sopportare e lo scalpore che ha portato la situazione tra lui e mia madre, la "vergogna" provocata davanti alla famiglia ed io mi domando il perchè, in fondo lui non ha fatto niente e la codarda ed ipocrita è stata mia madre!.
    Dicevo i miei pomeriggi a volte li passavo a casa di mia nonna ed a volte a casa mia, ma molto spesso li passavo interamente a scoprire il mio corpo, si facevo il porcellino come buon ragazzetto di oggi e le mie fantasie allora si limitavano a pensare ai genitali di uomini e donne; ma ultimamente mi stavo accorgendo che le mie fantasie erotiche, si stavano concentrando più su i miei compagni di scuola quindi ragazzi e non più ragazze , mi accorgevo che quest'attrazione per i ragazzi e quindi per il sesso maschile, sfociava in un'attrazione per la persona più importante della mia vita e cioè il mio Papi.
    Lui come vi ho ampiamene descritto è un ragazzo molto bello e molto giovane, è ancora nel fior fiore della sua giovinezza ed è un uomo desiderabile da tutti, infatti molte volte a cena (preparata da me) porta sempre qualche nuova squinzia, che ovviamente lo baccaglia o come si dice a Roma "je batte li pezzi!" non curanti della mia presenza, e questo mi fa imbestialire, infatti il più delle volte mi alzo scazzato dal tavolo dopo aver mangiato, sbarazzo e me ne vado in camera mia.
    Casa nostra appena entrando dalla porta principale si può notare un piccolo living con un divano enorme, a destra il tavolo da pranzo con dietro un muretto da separé per il cucinino, poi vicino al divano un piccolo corridoio che porta a sinistra nella mia camera, dritto nella camera del mio Papi ed a sinistra davanti alla mia, il bagno; quando lui vede che vado in camera mia capisce che io sono incazzato dall'ineducazione della squinzia di turno e le scarica poco dopo senza remore, ma ultimamente ci sto prendendo gusto a fargli scaricare le potenziali protomamme, perchè sono attaccato a lui in un modo morboso e non sopporterei che tutte le attenzioni che mi dà svanissero in un istante dandole alla sua nuova compagna.
    Dicevo,che vado in camera mia quando dopo cena ci sono le squinzie; ma pur avendo una stanza e pur avendo un letto tutto per me, io dormo con il mio Papi nel lettone matrimoniale; la stanza sua/nostra appena entri si vede attaccato alla parete davanti, il lettone, poi a destra la sua scrivania con la finestra ed il balcone ed a sinistra un mobiletto con foto mie e sue; sulla sinistra subito vicino alla porta un mobiletto con le rotelle e la tv sopra che quando ci ritiriamo in camera vediamo la tv a letto.
    Le squinzie per lo più vengono o si autoinvitano la domenica sera, perchè tutte le sere lui ritorna tardi facendo un lavoro molto massacrante povero il mio Papino; quindi ogni sera preparo io la cena, rimetto in ordine la casa, faccio le lavatrici;cioè faccio quel che posso per far si che lui sia fiero di me e soprattutto per non affaticarlo molto; non sono bravissimo in cucina ma me la cavicchio e lui sembra sempre gradire le mie cene, ma solo le domeniche sera lui cucina e quando lo fa, mamma mia c'è da leccarsi i baffi ed io faccio lui una miriade di complimenti, anche se vengono sempre interrotti dalle ospiti indesiderate.
    Oggi è Venerdì sera siamo in Febbraio ed oggi fa un freddo boia, sono le 14h00 e mi sto dirigendo a casa mia perchè nonna non c'è a casa sua a causa di una visita agli occhi ed il nonno è andata con lei; sono sotto al mio palazzo, entro nel portone, prendo l'ascensore ed arrivo al terzo piano; si aprono le porte e alla destra mia c'è la mia porta e sul nostro pianerottolo ci sono 3 porte, le altre due porte sono alla mia sinistra.
    Entro nel mio appartamento, lancio la mia borsa sul divano davanti alla porta e mi dirigo a destra verso il cucinino dove il mio Papi mi ha lasciato qualche cosina da mangiare preparatami la sera precedente; che amore!, quindi accendo il gas dei fornelli, riscaldo una fettina di pollo ai ferri e mi faccio una scodellina di pomodori pachino gnam che buoni.
    Sono le 15h00 ed ho una marea di compiti per domani quindi inizio subito per poi dedicarmi a me, alla casa e poi alla stanza del mio Papi; si fanno le 19h40 circa ed ho finito di studiare, rassettare la casa e farmi una seghina giornaliera; lui sarebbe arrivato per le 21h30 quindi inizio a preparare la cena e stasera ho voglia di fare lui qualcosa di veramente speciale quindi inizio a preparare le crepes alla crema di funghi, la mia specialità, da leccarsi i baffi e so che a lui piacciono molto.
    Sono le 21h25 e sento il rumore dell'ascensore, le porte aprirsi sul nostro pianerottolo, e qualcuno avvicinarsi alla nostra porta, deduco che è lui ed infatti sento inserire la chiave di casa nella serratura con il suo rumore tipico d'apertura, mi rassicuro che è lui; mi volto verso di lui essendogli di spalle e lui mi dice:"ciao amore mio, eccomi a casa, tutto ok?" ed io rispondo lui "si Papi, tutto ok, tu? sei molto stanco vedo eh?", s'avvicina mettendo per terra vicino al divano la sua borsa poi al tavolo ed in fine entra nel cucinino arrivando sino a me; mi abbraccia da dietro mentre guardo nel forno le crepes che si scaldano al punto giusto, mi dà un bacino sui capelli e mi dice "allora, com'è andata a scuola? com'è andata l'interrogazione d'inglese? ti ha riconfermato l'8?" ed io dico lui "macchè, è stata stronza, mi ha detto che ho fatto troppi errori di pronuncia e quindi non poteva darmi 8, mi ha messo 7/5; questa è una cazzata lampante, diciamo che lei non aveva voglia di darmi 8 perchè c'è il suo prediletto che lo deve avere e quindi adotta la scala delle persone, cioè, ammettendo che io sia sempre da 8 ed un'altro sia sempre da 5, nel momento in cui io prendessi ad un compito 9, il mio compagno che ha 5 avrebbe 6 e così via; ma tutto ciò non è assolutamente giusto, perchè bisognerebbe giudicare il valore e ciò che so, non la scala di valore! che idiota!" e lui mi risponde scompigliandomi i capelli "dai non ti preoccupare piccolo, tanto sei bravo uguale e poi è la vita, sai quanti te ne capiteranno di persone deficenti del genere?" ed io dico "si , ma non è giusto uffa!, se io ho studiato tanto perchè non posso aspirare ad un voto alto?" e lui " dai tanto il tuo dovere lo hai colmato alla grande ed io sono molto fiero di te amore!" ed io arrossendo un pochino gli dico lui ovviamente non guardandolo perchè lui è alle mie spalle, "grazie Papi ti voglio bene!" e lui "anch'io 'more, ma che hai preparato di buono? sento un odorino di funghi gnam gnam!" ed io con tono pronto ed allegro gli rispondo "sisi, ho fatto le crepes che ti piacciono tanto con la bechamelle ai funghi" e lui "mmmh che buono, sai oggi ho mangiato uno schifo alla mensa, pensa, quando fanno le paste a tutti i gusti, le salse sembrano tutte uguali che schifo!" ed io dico lui voltandomi ora "povero Papi, dai ti ho fatto una cenetta da leccarti i baffetti! anche se non li hai" e lui "giàgià non vedo l'ora"; gli chiedo se potrebbe portare a tavola l'insalata preparata poc'anzi e la caprese, lui lo fa e si mette seduto.
    Dopo un pochino avendo sfornato la telia delle crepes, prendo un sotto pentola e mi avvicino con la suddetta fumante verso il tavolo e lui mi dice "wow che odorino, ho una fame!" ed io "bene bene, anch'io ne ho tanta!"; lo servo mettendomi alla sua sinistra dando le spalle al cucinino e gli metto 4crepes nel suo piatto ,avvicino il mio di piatto e me ne metto 3, mi siedo ed iniziamo a mangiare; gli chiedo cos'ha fatto oggi al lavoro e lui mi racconta i casini che han fatto con i suoi colleghi e mentre mangiamo ridiamo come scemotti.
    Finito di cenare metto tutta la roba nella lavastoviglie e lui sparecchia, si dirige al bagno per darsi una docciona ed io continuo a rassettare il cucinino, sono un pò stanco della giornata e mi ritiro nella mia stanzetta per mettermi il pijamino con gli orsacchiotti per poi dirigermi in stanza di Papi per accendere la tv e sistemarla esattamente ai piedi del letto; salgo sul letto e mi stendo attendendo il suo arrivo.
    Sento che ha acceso il phon mentre io faccio zapping fino ad arrivare a canale5 dove ci sono sempre dei bei film, e di colpo sento spegnere il phon, lo sento uscire dal bagno; entra in camera piano, è in mutande e basta, è tutto accaldato e si dirige tranquillamente mettendosi il neutro roberts sotto le ascelle verso il mobile alla mia destra e poi s'avvicina al letto e si stende vicino a me; sento il suo odore di neutro roberts ed il profumo del bagnoschiuma alle albicocche e pesca ed anche del suo profumo Jean Paul Gautier; mamma mia è buonissimo, è una fiera di odori buonissimi che mi stendono.
    Come al solito mi avvicino a lui tra le sue braccia e lui mettendo il braccio intorno al mio collo mi tira a sé, ed io mi accuccio vicino a lui, mi dà un bacetto sulla testa e ci godiamo il film che inizia; madonna stando vicino a lui posso sentire i tre odori descrittivi in modo più acuto ovviamente e mi sto sentendo male, sento il suo calore corporeo incurante del freddo essendo lui in mutande e calzettoni di spugna; il suo respiro è molto virile ed io ultimamente come vi dicevo poco prima, inizio a provare sensazioni d'attrazione per questo corpo e quest'anima deliziosissima anche se è mio padre.
    Siamo tutti e due molto vicini ed io ho messo come al solito la mia mano sinistra sul suo torace e come ho detto prima lui sulle mie spalle, commentiamo il film scherzando e sollazzandoci con aneddoti sciocchi o vaneggi momentanei che ci suscita il film, poi io sono molto critico nell'analizzare le storie d'amore perchè molte cose nella vita reale come giusto che sia non accadono mai.
    Sono le 22h35 e fra un pò termina il film e sento che piano piano il respiro del mio Papi si fa più pesante, alzo la testa e vedo che si è addormentato per la stanchezza; mamma mia è di un amore, è un angelo, quindi prendo il telecomando vicino alla sua mano destra e quieto la tivù al minimo per non disturbare il suo riposo, povero, e continuo a stare addosso a lui finendo di guardare il film, ad un certo punto un gioco di luce della tivù distoglie il mio sguardo da essa per posarsi sul bianco delle sue mutande; madonna non ci avevo mai fatto caso a quanto possa riempire il suo pisello quelle mutande.
    Sono molto imbambolato deliziando il mio sguardo e il mio udito di quei suoni e movimenti dolci e sensuali; mi riprendo un attimo e finisco di vedere il film che ormai sta per finire, ma sono abbastanza forviato dalla visione del mio Papi seminudo che finora non mi faceva né caldo né freddo, ma che ora mi suscitava delle piccole vampate che ben presto saranno roghi incontrollabili; spengo la tele e mi metto a dormire, mi stacco da lui anche se non vorrei e mi metto su di un fianco verso la finestra, comprendo prima il mio Papi fino al collo mentre si mette più comodo, e poi me stesso quasi come fossi una mummia mi copro; perchè sono molto freddoloso e vedere il mio Papi che dorme in mutande in puro inverno è una cosa che mi fa rabbrividire di più.
    Driin-Driin, sono le 6h00 di mattina, uffa è già mattina, mio Papi spegne la sveglia e fa uno sbadiglione da far tremare il letto; io mi sveglio piano piano con le parole e le mani di mio padre che mi svegliano dicendo "Francy, amore, dai svegliati è ora, è ora d'alzarsi!" ed io dico lui "noo ancora 5minuti ti prego!" e lui si alza e dice " va bene, ma solo 5minuti!"; sento che va in cucina e traffica con le tazze e la caffettiera, facendo la mise-en-place della colazione; io non sento più altro perchè credo d'essermi riaddormentato ma di colpo sento le mani di Papi che si è seduto vicino a me dalla mia parte e mi scuote dolcemente chiamandomi e dicendomi che ora era proprio l'ora di svegliarsi; io faccio uno sbadiglione e gli faccio un sorrisone, mi metto la mano davanti alla bocca e gli dico "buon giorno Papi!" e lui "buon giorno piccolo, dai sbrigati che è tutto pronto!".
    Mi alzo assonnato e mi dirigo seguendolo in cucina, mi siedo risbadigliando e noto che il mio Papi s'è messo una maglietta intima ed un pantaloncino corto e gli dico "cavolo, ma non hai freddo? io sto congelando avendo il pijama!" e lui "no, sto bene!"; bevo il mio latte mentre lui se ne va in bagno a prepararsi, io vado dopo aver fatto colazione in camera mia a farmi la cartella e lui intanto è uscito dal bagno ,si è diretto in camera per vestirsi; io mi fiondo in bagno a lavarmi e poi nuovamente in cameretta mi dice aprendo la porta piano piano mentre mi vesto "se ti sbrighi more t'accompagno a scuola!" ed io dico lui "va bene!", sono le 7h00 e la mia scuola è ad una quarantina di minuti da casa mia; così usciamo insieme, mi accompagna a scuola, mi dà un bacino sulla guancia e via ad iniziare la giornata noiosa che mi aspetta e lui il suo lavoro.
    Tutta la mattinata passa in modo strano con un chiodo fisso in mente, la scena della sera precedente, la vista di quel paccone pieno mi ha scioccato non poco ed ora mi faccio mille domande e nel farmele mi eccito non poco; inizio a pensare che forse sbaglio a fare questi pensieri, perchè alla fine è mio padre, ma non ci posso fare nulla mi eccita e sta diventando il pensiero principale della mia esistenza.
    Sono le 13h40 ed esco di scuola e il chiodo è diventato tarlo, mi son dato una cosa da fare, devo provare a sedurlo, devo averlo, devo deliziarmi carnalmente del mio Papino, non ce la faccio proprio più; arrivo a casa senza mangiare vado direttamente a segarmi in bagno su di lui, inizio a toccarmi violentemente anche perchè per tutto il tragitto ho dovuto trattenere l'erezione, ed ora dovevo sfogarla a tutti i costi; quindi inizio a segarmi su e giù su quell'asta giovanissima finchè non esce una copiosa schizzata di sborra sul mio esile corpicino; nella mia fantasia c'era il mio Papi che mi faceva vedere il suo pisello e nient'altro non sono riuscito a produrre una fantasia in tempo perchè solo l'idea mi ha eccitato tantissimo fino a farmi venire abbondantemente; mi sono schizzato su tutto il mio corpicino ed alcuni schizzi mi sono arrivati in faccia.
    Passo tutto il pomeriggio a segarmi solo pensando al mio Papi nudo e nient'altro quindi immaginatevi se mi procurassi una fantasia erotica con lui!; si fanno le 18h40 inizio a preparare come al solito la cena, di colpo mi arriva una chiamata sul cell ed era lui rispondo "ciao Papi, come mai mi chiami?" e lui "ti volevo avvisare che stasera non verrò a cena a casa quindi fai tutto solo o vai da nonna a mangiare, vuoi che la chiami io?" ed io dico lui "no tranquillo sto a casina, come mai non ritorni a casa a mangiare?" e lui "perchè esco con una amica andiamo a mangiare fuori e poi cinema ma ritornerò presto perchè uscirò prima dal lavoro, verrò a casa presto fra un'oretta e poi andrò via; per le 10h-10h30 sarò di ritorno stai tranquillo!" ed io scazzato gli dico "ok tranquillo!mi preparo la cena solo!ciao!"; mi saluta ed io scazzato chiudo la chiamata e lancio il cell sul tavolo.
    Si fanno le 19h30 e sento girare la serratura di casa, io sono nel cucinino a mangiare tutto solo ed incazzato, vedo lui che entra frettoloso e mi dice "ciao cucciolo, corro in bagno a farmi la doccia, mi vesto e vado via ok?" ed io "sisi ciao!"; non fa molto caso alla mia risposta scazzata ma non mi interessa molto, vedo che corre in bagno, passano dei minuti poi esce con l'accappatoio e viene in cucina, si prende un goccio di birra ed io che sono a due passi da lui sento il suo odore di bagnoschiuma buonissimo ma faccio finta di niente anche perchè sono incazzato con lui; lui di corsa se ne rivà e si veste canticchiando ed io continuo a mangiare vedendo un pò la tv nel cucinino e sento il suo fischiettare in camera sua; di colpo esce e mi dice" allora? come sta il tuo Papino?" era in jeans strappati e maglietta attillata rossa la quale mette in risalto i suoi fantastici pettorali e sbalordito gli dico "sssi stai bene!" e lui "solo?", ed io "beh si che ti devo dire?sei bello bom!" lui un pò preoccupato mi dice "ma cos'hai? sei strano! è successo qualcosa a scuola?" ed io dico lui "no tranquillo sto normale è che sto seguendo il telegiornale!" e lui "sarà, va beh ma sto bene allora?" ed io "uffa si ti ho detto! ora mi lasci vedere il tg?" e lui "oh si scusa!" ed io sottovoce mentre se ne sta andando in camera mi dico "insensibile!".
    Esce di casa di fretta mi dà un bacino sulla fronte e mi dice di chiamarlo se ci fossero stati problemi di qualsiasi genere e che avrebbe tenuto il cell acceso anche al cinema, ed io dico lui di divertirsi; tutta la sera guardo film ma penso a lui che si sta divertendo con una squinzia idiota, chissà di che parlano che cosa fanno ecc.
    Si fanno le 22h10 circa e sento riggirare la chiave nella serratura, io sono nel nostro lettone a vedere la tv e sono molto scazzato ancora; sento chiamarmi "Francy? sono io!" ed io dico lui "ciao!", apre la porta in camera e mi vede nel lettuccio già con il pijamino e con il broncio ma non glielo dò tanto a vedere; gli chiedo con un tono che non mi compete da figlio ma più da amico "beh com'è andata? vi siete divertiti?" e lui "mm si dai non è andata malaccia" e chiedo "come mai? cos'è successo? che film avete visto?" lui mi risponde iniziando a svestirsi ora, togliendosi la maglia attillata e restando a torso nudo "un film sciocco che non mi è piaciuto per nulla!no non è successo molto anzi solo un bacetto niente di che!" ed io "cosa? un bacetto? ma la conosci bene questa?" e lui "beh si lavoriamo vicini la conosco da un pò e già da tempo voleva uscire con me ma mi sa che ho fatto male ad uscirci o no?" ed io dico lui " beh che ne so mica la conosco!" e lui "beh si ovvio, ma no ti chiedevo un consiglio!" ed io dico lui "mah non so, se ti piace ri-escici noh?" mi risponde ora togliendosi i jeans attillati e facendomi arrivare una ventata di odore maschio "beh vedremo! ma tu che hai fatto cucciolo?" io gli rispondo con disinvoltura "mah nulla di che, mangiato ed eccomi qui!" non gli ho detto che nella sua assenza mi sono segato nel lettone pensando a lui.
    Ora è in mutande e si leva le scarpe, si mette sul letto steso vicino a me e mi dice "mi spiace che tu sia stato solo tesoro, potevi andare da nonna noh?" dicendo così mi avvicina a lui prendendomi dalle spalle e facendo cadere la mia testa sul suo torace; sento il suo odore forte varcarmi le narici e quasi svengo; mi dice "povero il mio bambino! l'ho lasciato tutto solo soletto, dai ora sono qui!" ed io dico lui "non ti preoccupare" mi scapiglia affettuasamente e finiamo di vedere il film mentre una mia mano involontariamente si avvicina al suo pube; faccio per spostarla quando sento uno spasmo sotto d'indurimento, io mi attizzo ed anche lui credo ma rimaniamo in silenzio, io sono rigido ed ho paura; non è proprio sul suo pacco ma solo la punta delle mie dita toccano involontariamente il suo pacco; non so cosa fare ma ormai siamo in gioco, io mi ero mosso per mettermi più comodo aggiustandomi il cuscino non badando alle mie dita dove fossero, sentivo toccare della stoffa ma pensavo fosse la coperta invece no; erano le sue mutande.
    Io son diventato rosso in faccia lui è muto ed io anche ,di colpo però preso da un'eccitazione violenta, mi spingo oltre e glielo afferro; lui ci rimane continua a stare in silenzio ma ha fatto uno spasmo di paura, glielo massaggio piano piano e sento che gli sta diventando duro sono passati circa due o tre secondi; lui di colpo mi dice "Francy che fai?" ed io non gli rispondo "smettila, non mi piacciono ste cose!" così facendo prende la mia mano e la tira via dal suo pacco ormai duro; si gira su un fianco, spegne la tv e mi dice buona notte.
    Io ci rimango malissimo perchè credo d'aver fatto una cazzata enorme ed ora non riesco a prendere sonno, non riesco a dirgli nulla neanche scusa sono troppo terrorizzato dall'enorme cazzata che ho fatto.
    Domenica mattina sento gli uccellini fuori dalla finestra ed apro gli occhietti facendo uno sbadiglietto, mi volto verso destra e noto che non c'è nessuno, sento in cucina qualcuno che traffica un pò con le pentole ed altro; mi volto verso sinistra e noto che sono le 12h05, mi dico "sticavoli quanto ho dormito!" e di colpo mi viene in mente il casino che ho fatto ieri sera, mi rattristo in un secondo; mi alzo dal letto ed apro silenziosamente la porta, la quieto dietro di me controllo che lui non mi veda e mi fiondo in bagno chiudendomi a chiave; mi lavo facendomi la doccia con un'angoscia molto pesante in me conscio d'aver varcato una soia di pudore un pò proibita.
    Mi asciugo i capelli ed il corpo, esco dal bagno ed entro in cucina, sento che c'è la tv grande in salotto ora ad alto volume e lui non mi ha sentito dire "buon giorno!", quindi mi avvicino al cucinino e gli dico "buon giorno!" e lui "buon giorno" ma lo dice in un modo cupo che mi rabbrividisce tantissimo; mi ha ammonito pesantemente ed ora ci sto molto male, mi metto in tavola aspettando che lui finisca di cuocere il pranzo.
    Finalmente si avvicina al tavolo con la pentola, ha fatto la pasta alla carbonara buona gnam gnam!, mi serve il piatto tutto condito da un'insolita freddezza e con un sottofondo di notizie del telegiornale; io taccio ancora e non riesco neanche a guardarlo negli occhi, lui è a capotavola alla mia sinistra e cominciamo a mangiare; gli dico "buon appetito!" e lui "buon appetito!", non è espansivo per nulla, non è lui sembra un'altro! allora affronto l'argomento in modo delicato arrossendo un pò sia dall'eccitazione che dalla vergogna più profonda; gli dico "Papi, scusami per ieri sera, non avrei dovuto, non so cosa mi è successo; mi puoi perdonare?" e lui rimane muto poi mi dice "dai ora mangia che si fredda!"; io mi ammutolisco capendo che non mi ha perdonato per una mia mancanza nei suoi confronti e ciò mi spiace tantissimo.
    Passo praticamente tutto il pomeriggio sui libri ed a piangere un pò per liberarmi da questa brutta sensazione; arrivano le 20h30 e mi chiama entrando in cameretta mia, bussa alla porta ed io mi dico tra me e me "ma quando mai ha bussato alla porta?" comunque entra e mi vede che sono sui libri e mi dice "Francy è pronto, vieni a mangiare!" ed io dico lui "ok arrivo!"; come il pranzo la cena si svolge ammutoliti con in sottofondo la tv, che imbarazzo! avrei voluto non aver fatto quella sciocca mossa e non potevo sapere che lui se la sarebbe presa così tanto anche se dovevo immaginare.
    Sono le 21h30, ci mettiamo nel lettone, stavolta lui è staccato da me e neanche mi tira a sé, rimaniamo come due estranei nelle nostre parti a vedere il film di turno e passiamo così la domenica sera senza dirci nulla o quasi, sono molto dispiaciuto e non so come rimediare a questa cosa ma mi addormento con questa indifferenza.
    Lunedì mattina ci svegliamo con la solita indifferenza che mai avevo provato, ci vestiamo, laviamo e a scuola; c'è da dire che in effetti l'indifferenza è mutata un pò ma è prematuro affrontare questo discorso delicato, ritorno a casa verso le 14h00 e qualcosina, lui non c'è ovviamente e mi metto a studiare; passano nell'indifferenza lunedì, martedì e mercoledì poi giovedì vedo che è scemata la situazione e la sera mi riavvicina lentamente poco a lui, capisco che gli è passata; non gli dico nulla e mi godo il film, non faccio lo stesso errore due volte quindi si fanno le 22h40 e mi volto verso la mia parte addormentandomi.
    Venerdì, Sabato e Domenica passano velocissimi anche perchè siamo andati in montagna dallo zio (fratello di mio papi) per passare gli ultimi giorni della settimana visto che erano festa e né io né lui avevamo intenzione di starcene a casa; quindi passiamo lì il fine settimana e sono dei giorni meravigliosi nei quali osservo il mio Papino che mi coccola davanti a tutti, che mi fa sentire speciale davanti ai miei cugini, che mi riempie d'amore; ciò mi fa molto piacere e la mia infatuazione inizia a riprendere in modo molto profondo e più radicato ma stavolta non gli dirò o farò nulla, lo amerò da lontano o in modo ravvicinato e niente più.
    Non voglio perdere il rapporto che ho con lui per una sciocca situazione incestuosa, quindi me lo bramo da vicino, lo abbraccio, gli dò bacini, mi faccio accarezzare, abbracciare, coccolare tutto ciò che può darmi da padre e bom, nient'altro anche se a volte non mi basta ma cerco di non darglielo a vedere; non voglio che lui abbia il dubbio nell'abbracciarmi, non voglio che si faccia problemi nell'amarmi da padre.
    Ritorniamo tardi la domenica sera circa alle 23h40 dalla montagna a casa nostra e ci fiondiamo a letto perchè il giorno dopo sarebbero riprese le nostre vite lavorative e scolastiche, quindi via a prendere sonno io nel mio lato e lui nel suo.
    La settimana passa tra varie rotture di balle fino ad arrivare venerdì, io ritorno a casa ovviamente al solito orario, mi faccio da mangiare, riprendo la mia attività "5 contro 1" con la mia mano fantasticando su qualsiasi corpo maschile; poi preparo la cena e si fanno le 21h25 circa quando sento sbattere la solita porta dell'ascensore, girare la serratura della porta di casa ed in fine entrare sentendomi dire "buona sera!" ed io "ciao Papi!" e lui "ciao amore! com'è andata oggi? tutto ok?" lancia la solita borsa sul divano e si avvicina a me; viene ad annusare quello che sto preparando cioè due fettine di pollo ai ferri e mi viene dietro, mi afferra alla vita e mette il suo viso sulla mia spalla e mi dice "mmmh che buon profumino ho una fame!" nel fare e dire tutto ciò, sento che il suo corpo bollente aderisce perfettamente al mio dandomi sensazioni di svenimento, arrossamenti ed infine indurimenti; credo lui se ne sia accorto del mio arrossire e non mi dice nulla, intanto le sue mani piano piano mi massaggiano in modo impercettibile i fianchi e questo mi sta facendo impazzire.
    Si stacca da me e sento nell'andare via qualcosa di duro che struscia le mie natiche ma suppongo sia la cinta che si è slacciato o non so comunque mi faccio calmare i miei bollori e servo la cena al mio unico pensiero; mi avvicina a lui che si è seduto intanto ed accarezzandomi la schiena mi dice "non mi hai risposto, allora? com'è andata a scuola? l'hai fatto il compito in classe di francese oggi?com'è andato?" e sempre massaggiandomi la schiena in modo dolce e paterno gli rispondo "si, l'ho fatto, spero sia andato bene; come al solito a rifatto la stronza la prof mettendoci cose che non avevamo fatto quindi ci incula così quella bastarda!" e lui "beh che sono questi termini? non voglio che quelle brutte parole escano dalla tua bocca!" ed io "va bene scusa Papi!" e lui "ora va meglio! dai dammi un bacio è tutto il giorno che non ci vediamo, mi sei mancato lo sai? mi chiedevo sempre che cosa stesse facendo il mio bambino, il mio scricciolino!" ed io avrei voluto dire lui che ho passato il pomeriggio a segarmi su di lui , ma sarebbe stato ritornare all'indifferenza quindi mi abbasso essendo in piedi, gli dò un bacino sulla guancia sinistra mentre lui continua ad abbracciarmi e la sua mano a causa del mio movimento, si abbassa sul mio culetto; ma non ci faccio molto caso e finito di servirlo, servo me e mangiamo sentendo la tv dove c'è un film d'amore ovviamente.
    Finito di mangiare ripuliamo la cucina con la tv in sottofondo e ci rechiamo sul letto, mi metto il pijama e lui come al solito canotta e mutande, brrr mi viene freddo solo a guardarlo, il bello che io sono sotto le coperte e lui no, lui è sopra!; come cavolo fa non capisco.
    Stiamo vedendo il film che guardavamo prima in sala mentre cenavamo e lui messosi sul letto mi avvicina come al solito a lui dandomi un insolito bacio sui capelli e dicendomi "ti voglio bene amore!" ed io dicendo un pò con la faccia stupita "anch'io Papi ti voglio bene!"; io ri-sono con la testa sul suo torace e lui con la mano mi massaggia le spalle dolcemente mentre io non ci bado e guardo il film, ad un certo punto vedo nel buio uno spasmo dentro le sue mutande illuminato dalla luce della tv; mi dico che è stato solo un effetto ottico della luce e mi rimetto a vedere il film, un secondo spasmo ed il pacco di mio padre inizia lentamente a gonfiarsi quasi impercettibilmente fino a che mio padre con un gesto dolce, mi prende la mano sinistra accarezzandomela e me la mette sul suo pacco.
    Io sono interdetto, non capisco, la settimana prima mi aveva fatto sentire una merda per questo gesto, ed ora me lo sta chiedendo proprio lui?, sento che il suo pisello è molto duro ora e da quando ha messo la mia mano sul suo pacco ha fatto un gemito d'approvazione, continua a tenere la mia mano e la sua sul suo pacco facendo in modo che sia un massaggio; io non lo guardo e sento che il suo fiato è sui miei capelli ed il suo ansimare è più forte, mettendo prima la mia mano sul suo pacco ho sentito oltre al gemito anche uno spasmo non di paura ma d'indurimento che mi ha scosso dentro.
    Spronato dai suoi continui gemiti, inizio a muovere in modo impercettibile la mia mano sul suo paccone che ora deforma i boxer per quanto è duro, inizia a muovere il suo bacino lentamente e leva la sua mano da li, lasciando solo la mia che ora da sopra i suoi boxer si dà un gran-da-fare, toccandolo dalla radice alla cappella sempre tenendolo nelle sue mutande, glielo massaggio bene ansimando e bramandolo con gli occhi quel cazzo bellissimo e durissimo.
    Con il pollice prendo la sua cappella che credo accappellata ma non posso saperlo, e gliela massaggio (la cappella) energicamente con grande mia soddisfazione e la sua; lui ora ansima forte e con la sua mano sinistra mi accarezza i capelli, mi stringe a sé, è stupendo finalmente ho tra le mani il pisello di mio padre, vorrei molto di più da lui ma per questa sera non vado avanti e mi accontento di toccarglielo e stupendomi per la sua durezza; vorrei dire lui qualcosa ma non vorrei rovinare questo momento di confusione orgasmica quindi desisto e gli tocco tutto quello che posso toccare con una foga mai vista e di colpo posso sentire il respiro di mio Padre interrompersi per poi esplodere in un orgasmo silenzioso fatto di un'inspirazione accompagnata da un gemito quasi impercettibile e sulla punta della mutanda dove tengo io la mano, una grande macchia bagnata che si espande e mi bagna la mano; ma io continuo a massaggiarlo senza dire niente finchè dopo il suo orgasmo il suo pisellone non ridiventa moscio.
    Io ho ancora la mano sporca e velocemente senza che lui se ne accorga mi ficco le dita bagnate del suo sperma in bocca, assaporandolo per la prima volta, mi diventa il pisello di marmo e sbotto in un orgasmo femmineo mentre tengo ancora le dita in bocca ma lui se ne accorge e mi dice "ma che hai fatto Fra? ti sei messo le dita sporche dello sperma di Papà in bocca?" ma io non gli rispondo e come dicevo esplodo nel mio orgasmo e lui sorridendo presumo mi accarezza la testa e mi dice "grazie amore! questo deve però rimanere tra me e te me lo prometti?" ed io continuando a vedere la tv gli dico "ovvio Papi, è una cosa che deve rimanere assolutamente tra me e te, non voglio che ci siano imbarazzi o scandali!" e lui alzandomi il visetto mi dà un bacio sulla fronte e mi dice buona notte.
    I giorni seguenti non li passammo a casa almeno la serata quindi non potei far lui niente ma vedevo che anche lui era desideroso di fare qualcosa, ma lunedì sera si ripresentò l'occasione e come al solito cena, lavata di piatti, film e letto.
    Come al solito lui si mette sul letto in mutande e canotta molto eccitato già ed io infilato il mio pijamino mi metto sotto le coperte e mi avvicino a lui senza che lui mi avvicini con le sue manone; mi mette la mano sulla spalla e mi dice "ti va di fare a Papino quel giochino?" ed io dico lui "mmmh si certo!", così dicendo metto la mia mano vellutata sul suo pacco ed inizio a massaggiare dolcemente; è un pò barzotto e la situazione è rovente, piano piano gli massaggio l'asta, il glande e le palle che sono diventate anch'esse molto dure e con il mio nasino inizio ad odorare il petto da macho di mio padre che emana feromoni maschili da farmi arrapare tantissimo; lui può sentire che io ansimo come lui ed annuso il suo torace quindi inizia ad accarezzarmi i capelli dolcemente ed energicamente.
    Muove il suo bacino e fa dei gemiti silenziosi tipo "aaahaah!" ed anch'io ansimo e tocco da affamato tutta la zona genitale di mio padre toccando qualsiasi cosa che dia sia a me che a lui piacere; gli dico "oh Papi che bel pisellone che hai, mi fai impazzire solo toccandotelo" e lui "grazie amore, riesci a toccarmelo meglio di una donna, sei molto bravo, il mio bambino!" ed io dico lui ansimando e toccandomi il pisello con la mano destra "oh si, sono il tuo bambino e voglio farti godere del mio corpicino, voglio soddisfarti in tutti i modi a me possibili, sono il tuo bambino!" e lui "oh si, il mio bambino che mi tocca il pisello, mamma mia sei bravissimo continua ti prego!" ed io venendo con un orgasmo violento gli dico "oddio Papi mi ecciti solo con la tua voce, oddio hai un pisello durissimo!" ed esplodo "aaaahaaaaahaaaah!".
    Lui continua ad averlo duro ed io continuo a toccargli la cappella con dei massaggi molto profondi e molto energici e lui puntualmente viene stavolta con un orgasmo più forte ma sempre silenzioso, io continuo ad annusarlo forte sul torace deliziando le mie narici del suo forte odore di colonia, bagno schiuma e di uomo irresistibile; lui viene ed io continuo ancora il massaggio sopra i suoi boxer bianchi ribagnandomi le dita del suo sperma; è bellissimo ma stavolta raccolgo tutta quella che ne esce dai suoi boxer affrettandomi nel mettermi le mie dita in bocca e lui mi dice "com'è lo sperma del tuo Papino?" ed io dico lui "mmmh è buonissimo, lo adoro!" tra una parola e l'altra mi lecco le dita volgarmente ma senza fargli vedere nulla e lui prendendo un pò del suo sperma da sopra le mutande con la mano sinistra l'avvicina alla mia bocca e mi mette il suo dito intriso in bocca, naturalmente non lo può vedere anche perchè c'è ancora troppo imbarazzo quindi sente le sensazioni che gli dò, lui struscia con il dito la mia lingua, io glielo succhio dolcemente e lo avvolgo con la mia boccuccia dicendo lui "ti voglio bene Papi!" e lui "anch'io amore mio! dicendo questo mi stringe forte a lui e mi dice buona notte ed io la rivolgo a lui mettendomi a dormire al mio lato.
    Mardedì sera fummo invitati dalla nonna a cena quindi non abbiamo potuto deliziarci di momenti intimi innocenti, quindi potevo notare l'eccitazione sul viso del mio Papino; madonna vederlo fremente mi eccitava un casino, credo che se fossi stato un'altro gli sarei saltato addosso davanti a tutti con lo sdegno dei miei nonnini; invece paziento e seguito a cenare senza fare smorfie od altro, senza far capire a nessuno che il rapporto con mio padre stava mutando in una relazione incestuosa.
    Quella sera finiamo di mangiare intorno alle 21h55, io non vedo l'ora di andare a letto per fare il giochino di mani sul pisellone di mio padre e lui credo lo stesso, mi sto innamorando di lui anche se non dovrei dirlo; quindi salutiamo dopo cena tutti quanti, un bacio a nonna, un bacio a nonno e giù per le scale; chiudiamo la porta di casa dei nonni e prendiamo le scale per scendere fino al nostro appartamento.
    Mi mette un braccio intorno alla vita e scendiamo le scale in silenzio, arriviamo al nostro appartamento e lui apre la porta, mi fiondo in bagno a farmi una doccina e lui in camera; quando entro vedo che è già sul letto in mutande e che aspetta solo me, la tv è accesa ed io piano piano mi denudo, mi metto il mio pijamino e mi metto sul letto sotto le coperte, lui mi dice "amore hai voglia..." non finisce di finire la frase che mi avvicino a lui con la mia mano già pronta sul suo paccone massaggiandolo forte ed il naso sul suo capezzolo che annusa l'odore mascolino.
    Lui è scioccato positivamente ed io dico lui "è tutta la sera che aspetto questo momento Papino, avevo voglia di massaggiarti e non vedevo l'ora!" e lui "anch'io amore mio, avevo voglia di farmi massaggiare il pisello dal mio bambino con le mani da micetto!", io sono duro già e lui anche; è solo in mutande quindi tra un'annusata e l'altra sbavo sul suo capezzolo, e glielo lecco facendoglielo a volte vedere mentre lo massaggio da affamato; ho una voglia di succhiargli il cazzo che non ha idea e mentre sbavo sul suo petto gli dico "madonna hai un odore che mi fa venire, ti voglio Papi, hai un pisello che mi fa impazzire dal gusto del tuo sperma alla sua durezza e calore mmmh" e lui tra vari ansimi mi dice "hai delle mani da gattino molto calde ed eccitanti, chissà a quanti hai fatto il servizietto che svolgi a me, sei bravissimo, continua ti prego! hai delle mani vellutate", ed io "e tu hai un pisellone molto duro, chissà com'è prendendolo in mano pelle a pelle?" e lui "lo vuoi toccare 'more?" ed io "oddio Papi si, voglio sentire il calore del tuo pisellone dritto, mmmh mi faresti venire se me lo facessi toccare e segare!tiralo fuori ti prego!" allora lui spronato dall'idea inizia ad abbassarsi le mutande pur avendo la mia manina sulla sua cappellona e mentre se le abbassa; sbam un cazzone drittissimo, duro, venato, succoso, scappellato che mi sbatte sulla mano.
    Madonna al sol vedere il cazzone di mio padre ho delle polluzioni nelle mie di mutandine, non riesco a guardarlo in viso ma gli dico "madonna Papi hai un pisellone da essere invidiato a vita, che grande, madonna emana un odore di maschio da farmi venire come una bambina infoiata!", lui sorridendo ed ora completamente nudo, mi dice "dai 'more tocca il pisellone di Papi, dai che so che ti piace ed ora mi sta piacendo molto la cosa, dai fà una segona al tuo Papi!" ed io ora voltandomi verso i suoi occhi che vedo che son lucidi dico lui "mmmh Papi riesci a tirar fuori la libido che è in me, mi ecciti all'estremo!" dicendo questo mi levo dalle mie mutandine la mia manina e le rivolgo tutte e due verso il pisellone dritto del mio Paparino che è sdraiato con le braccia dietro la nuca.
    Le appoggio una sull'asta ed una sul suo glande e dico "wow che morbido! è bollente!", inizio a fare su e giù sulla sua asta guardandolo e guardando il suo viso che gode dei miei movimenti, "oh Papi, che buon odore che hai!" e lui "oh si scricciolo, continua così, mi stai facendo godere tantissimo mi fai impazzire" ed io "oddio anche tu mi stai facendo impazzire!" reinizio a leccargli il capezzolo in modo più affamato e leccarlgi tutto il muscolo lì intorno, è stupendo ha un gusto da farmi impazzire, glielo mordo, glielo succhio, ci sputo sopra, lo rilecco; tutto per farlo eccitare fino all'estremo.
    La mia mano sopra la sua cappella gliela massaggia dolcemente mentre l'altra velocemente fa su e giù, gli sto regalando delle sensazioni meravigliose ma ora ho voglia di andare oltre, non me ne frega un cazzo se s'incazza; quindi tolgo la mia manina dal suo glande e me la succhio, lui vedendo questo mi scompiglia i capelli e mi dice "com'è il gusto della cappella del tuo Papino?" ed io con voce deformata dalle mie dita in bocca gli dico "mmmh è buonissima, ho voglia di succhiartela!" e lui non mi dice nulla, di colpo gli squilla il cellulare vicino al comodino; ci prende un colpo a tutti e due, risponde ed era una sua squinzia che gli chiedeva un appuntamento; ed io penso tra me e me "ma cazzo a quest'ora lo chiama? e se fosse andato a letto? se stessimo dormendo?" comunque vedo che le cose vanno per le lunghe ma io sono duro ed anche il suo pisellone lo è, quindi continuo il mio gioco di mani e sono intenzionato a fare qualcosa di più azzardato; vedo che mentre è al cellulare fa fatica a non gemere e rimanere serio, mi guarda nella mia soddisfazione, è una cosa che mi eccita e fa fatica a parlare alla squinzia odiosa; lo faccio apposta per farlo sgamare o quasi anche perchè la cosa proibita mi eccita; ma sono intenzionato come dicevo prima a cogliere l'attimo di distrazione, quando l'attimo si presenta, prende l'agendina sua nel suo comodino voltandosi del tutto e le sue mani sono impegnate una con il cell e l'altra nel cercare la sua agenda.
    Non posso farmi scappare quest'opportunità d'oro, mentre lui è impegnato nella ricerca io senza levare le mie mani dal suo pisellone, mi sposto fino ad arrivargli in mezzo alle gambe; e con una foga mai vista mi spingo il suo pisellone in bocca, sento che fa uno scossone di paura perchè non si aspettava un gesto così e mentre è al cellulare si volta di scatto guardandomi mentre io inizio a succhiarglielo dolcemente, su e giù gustandomelo e guardandolo negli occhi; lui non sa se essere contento, eccitato o incazzato dalla situazione; tant'è che non può fare nulla perchè sta continuando a parlare con la squinzia, dà l'informazione che lei cercava e la liquida con una cazzata.
    Mentre sta per salutarla posa l'agenda e continuando a parlare, cerca di togliere il suo pisellone dalla mia bocca ma io non glielo permetto, affondo la sua carne bollente nella mia boccuccia, assaporando tutti i gusti ed umori più privati del mio Papino, e lui sta in estasi, non ce la fa più; ed io sto per venire con il suo pisellone in bocca, ha spento il cell e mi dice "ma cosa fai Francy! non si devono fare ste cose, stiamo andando oltre!" ma io non gli rispondo perchè sono ad occhi chiusi mentre faccio su e giù sul suo pisellone ma so che non fa sul serio; so che gli piace e sta godendo perchè sento i suoi gemiti forti e le sue contrazioni nel suo pisellone, i suoi spasmi d'indurimento nella mia boccuccia mentre gemo soffocato.
    Ora dopo vari affondi fino al suo pube profumatissimo, sento che la sua cappella inizia ad indurirsi ed a gonfiarsi nella mia boccuccia e continuo ad ingoiare tutti le sue polluzioni meravigliosi, i suoi umori, i suoi gusti; sta gemendo e facendo ciò mi regala liquidi sublimi che dal suo buchino fuoriescono ed attraversando la mia linguetta vanno nella mia gola che le ingoia senza pensarci; lui sta per venire e lo sento dai gemiti ed ora mette la sua mano sulla mia nuca e mentre sta per venire tenta ti prendersi il cazzo dalla mia bocca dalla radice; cerca di tirarselo fuori ma io prendendo la sua mano che regge il suo pisellone con l'indice ed il pollice, lo fermo e sento che guardandomi estasiato mi viene in bocca ed io gemendo perchè sto venendo anch'io trattengo tutto quello che fuoriesce dal suo buchino; mi riempie la boccuccia con uno, due, tre, quattro, cinque, sei ed in fine sette schizzoni di sperma che rimangono sulla mia linguetta e nella mia boccuccia con grande mia soddisfazione.
    Vedendo che ho tutto in bocca, vuole vedere tutta la sua sborra nella mia bocca ed io lo accontento, ancora ho il suo pisello in bocca un pò moscietto è tutto unto, non gli dò molta importanza per ora, ma me lo tira fuori dalla bocca e mette un dito in quest'ultima smuovendo tutto il suo spema e raccogliendone un pò; rimango immobile con la bocca aperta e la lingua che fa saltare tutto quello sperma nella mia bocca, dicevo del suo dito che se lo unge del suo seme e tirandolo fuori dalla mia bocca mi spalma tutto sulle labbra e mi dice "com'è lo sperma di Papà?" ed io guardandolo infoiatissimo ingoiando tutto e facendo vedere lui che il mio Pomo d'Adamo fa su e giù; gli dico passando in fine la mia linguetta sulle labbra bagnate "mmmh madonna è buonissimo berselo direttamente dal tuo pisellone e poi ha un gusto da farmi diventare troia!" e lui "mi hai fatto godere more, hai una boccuccia molto calda ed accogliente, ti voglio bene!" ed io "anch'io Papi!" mi prendo il suo pisello ormai moscio ed accappellato sempre rimanendo lì tra le sue gambe, lo scappello e glielo pulisco, alchè lui si prende il pisello e dello sperma che rimaneva me lo spalma su tutto il musetto con la mia goduria e la sua; a volte mentre passa la sua cappella unta sul mio musetto tiro fuori la lingua per gustarmi le ultime gocce di sublime libidine.
    Finito il grande gioco perverso e tenero con il mio Papino, risalgo per mettermi sul mio lato ormai stanco per i giochini e lui mi afferra dolcemente, siamo vis-à-vis, mi guarda il viso sporco ed in fine negli occhi; non mi dice nulla e mi ficca la lingua in bocca dandomi un bacio mozzafiato, io contraccambio perchè sono innamorato di lui e limoniamo per un pò; è stupendo, ora ho assaporato tutti i gusti del mio Papino, uno gnocco immane che mi eccita in tutto e staccandoci da quel bacio rovente ci guardiamo sempre vis-à-vis e mi dice "Francy sei meraviglioso!" ed io "anche tu Papi, io sento d'amarti profondamente! sei il mio primo sia sessualmente e sia sentimentalmente! l'uomo dei miei sogni che pensavo inarrivabile ed invece eccoci qui! voglio donarti tutto me stesso Papi, sei il mio Unico!" e lui dandomi un bacetto sulla guancia ovviamente sempre rimanendo vis-à-vis e sopra di lui che è nudo mi dice "ti voglio bene mio piccolo cucciolo! buona notte!" ed io dico lui abbracciandolo forte "buona notte mio grande uomo dei sogni!" e ci addormentiamo mettendoci l'uno vicino all'altro abbracciati.


    to be continued...
     
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  2. Heyey
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    carina
     
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  3. Nocturne Guys
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    Lasciando perdere la questione centrale, e del fatto di condividere o meno un incesto, ti faccio i complimenti Sun, perk è scritta molto bene, e parola dopo parola scorre nella mente*-*

    Spero ke la continuerai, almeno per me... anke perk voglio sapere come finisce*-*


    Sul piano della psyche umana, potrebbe essere una storia abbastanza verosimile, anke se forse i dialoghi tra i due sono un pò trpp finti, forse se parlassero meno sarebbero + realistici, perk non saprei se in una storia incestuosa fra padre e figlio ci sarebbe tutta questa liberty, io credo ke ci srebbe molto + imbarazzo...
     
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  4. Lion92na
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    Sun l'hai scritta te???

    bellissima : )
     
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  5. koko85
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    Mi viene da vomitare.
     
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  6. Heyey
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    però è trp sdolcinata...
     
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  7. empire90
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    molto bella... complimenti
     
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  8. Misterlove
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    a me fa impressione...
     
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  9. modena89
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    scritta bene ma l'incesto non mi piace
     
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  10. cristianinlove
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    é un racconto davvero bello... Scritto molto bene... anche se verosimile prende molto! Complimenti!
     
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    MIGLIOR GAY

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    Ma come fate a dire che è scritta bene?
    Io trovo sia scritta di merda, senza offesa per l'autore. Prolissa, farcita di informazioni inutili, frasi fatte e immagini sconclusionate. Scritta veramente male.
    Senza contare che narrare di un incesto in questo modo è veramente di pessimo gusto, i due sembrano due cani infoiati. Tristissimo!
     
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  12. Kai87
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    CITAZIONE (Skywards @ 19/7/2009, 18:12)
    Ma come fate a dire che è scritta bene?
    Io trovo sia scritta di merda, senza offesa per l'autore. Prolissa, farcita di informazioni inutili, frasi fatte e immagini sconclusionate. Scritta veramente male.
    Senza contare che narrare di un incesto in questo modo è veramente di pessimo gusto, i due sembrano due cani infoiati. Tristissimo!

    Quoto per quanto riguarda il discorso tecnico-stilistico: a me non piace per niente come è scritto il racconto, e inoltre sia le descrizioni ma soprattutto i dialoghi tra i due li trovo davvero ridicoli...il tutto sommerso da uno spreco di termini leziosi e sdolcinati misti a volgarità gratuita.

    Per quanto riguarda la tematica, pur apprezzando in genere le storie brother/twincest, l'incesto tra padre e figlio mi fa proprio ribrezzo...mi mette i brividi solo a pensarci!
     
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  13. jimmyB990
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    carinissimo beli simo stupendo mi piace il racconto ne fai un altro di racconto con Il Ragazzo Padre
     
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  14. empire90
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    devi assolutamente mettere il seguito......
     
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  15. boy the best
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    bello!!!!!
     
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31 replies since 14/7/2009, 21:25   30510 views
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