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shyboy.
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questo è il mio secondo racconto anke se in questo forum è il primo credo...spero ke vi piaccia!
La gara in piscina
Come ogni venerdi mi recai alla piscina dove nuoto da ormai 3 anni. Parcheggio la macchina, prendo il borsone dal bagagliaio ed entro nella struttura. Mostro il mio abbonamento al portiere che ormai mi conosce e proseguo il mio cammino agli spogliatoi.
Oggi ho con me il mio costume preferito, un po un porta fortuna, ci ho vinto un sacco di gare con lui. Bene mi cambio, mi metto le ciabatte, l’accappatoio ed esco dallo spogliatoio andando verso la piscina.
Stranamente oggi ci sono poche persone, beh tanto meglio…potrò allenarmi più tranquillo.
Niente lascio accappatoio e ciabatte vicino al bordo della piscina e mi metto la cuffia, gli occhialini e una volta pronto mi tuffo in acqua…primo pensiero: “cazzo è fredda oggi l’acqua!”
Comunque continuo la vasca…inizio con un 400 mt stile libero, giusto per scaldarmi un po. Vado tranquillo, liscio, l’acqua mi sfiora la pelle.
Continuo cosi per un po di tempo, quando vedo arrivare un ragazzo, alto più o meno 1.80, fisico atletico, pettorali da paura, addome piatto, un bel pacco e un culo da fare invidia.
Resto un attimo fermo con la classica espressione da ebete, li, in ammollo incantato come un pirla.
Vedo che si accorge del mio sguardo sul suo corpo, sorride e io facendo finta di niente riprendo a nuotare…mi sentivo le guance rosse…meglio continuare a nuotare pesai. E cosi feci.
Poco dopo anche lui iniziò a nuotare, era due vasche più in là della mia. Una visione, letteralmente. Non mi sembrava vero, era troppo bello.
Dopo parecchio tempo guardai l’orologio in lontananza, era passata ormai un ora e mezza ed ero un po stufo. Cosi esco dall’acqua, prendo le ciabatte, l’accappatoio e mi dirigo verso le docce.
Anche li non c’era ormai più nessuno, oggi la piscina era proprio deserta. Inizio a fare la doccia…ero proprio stanco oggi e tutto d’un tratto mi torna in mente il ragazzo di prima…dio mi diventò subito duro.
Per fortuna ero solo per cui inizio a segarmi…pensavo al suo corpo perfetto, al suo viso da angelo, al suo pacco! Mi piaceva proprio quel ragazzo…non posso negarlo…ormai la mia testa pensava solo a lui.
Nella sala si sentiva solo il rumore dell’acqua che scendeva fino a quando sento dei passi…mi affaccio un po per vedere chi fosse…cazzo era lui…mi ricompongo come posso anche perché vedo che si sta avvicinando alle docce…non potevo farmi trovare con il cazzo di fuori.
Ora anche lui apre l’acqua, si insapona, si lava per bene e per togliere il residuo di cloro….ogni tanto lo guardo…è di schiena…e come se niente fosse mi cade l’occhio sul suo culo…madonna lo avrei preso a morsi…
Ad un certo punto mi fa: “ehi ciao, piacere sono Stefano”
E io: “ciao, io sono Andrea, a cosa devo il piacere?”
Ste: “beh ti ho visto che mi fissavi prima, e quindi mi sembra il minimo voler sapere il nome di chi mi fissa…”
Io: “io?? Ma sei sicuro? Mi sa che ti sbagli…”
Ste: “mah…mi sembrava…beh fa niente…comunque piacere di averti conosciuto ”
Io: “piacere mio…allora…non è molto che vieni qua o sbaglio?”
Ste: “ si hai ragione, in realtà è che la piscina dove andavo prima ha chiuso…e allora sono venuto qui”
Io: “ma no?? Davvero? (eheh…) comunque se avrai bisogno di qualcosa dimmi pure che ci penso io ok?”
Ste: “ok grazie mille” mi rispose con un sorriso smagliante.
Andammo a cambiarci e ci salutammo. La settimana dopo ci ritrovammo e io non vedevo l’ora…mamma era bellissimo…mi vede e mi viene in contro…:”ehi ti va se dopo il tuo allenamento ci facciamo una gara io e te? Cosi vediamo chi è il più preparato” beh…come potevo rifiutare…”d’accordo non c’è problema, dammi ancora un quarto d’ora e poi ti chiamo”
“ok ti aspetto, fai con calma”
Continuo le mie vasche e continuo a fissare l’orologio…cazzo il tempo non passa più……finalmente esco dall’acqua, mi incammino e vado a chiamarlo…sono agitato ed eccitato al tempo stesso…
Arrivo da lui, lo vedo, mi vede, sorride, sorrido…gli dico: “allora sei pronto a perdere?”
Ste: “si ti piacerebbe…facciamo cosi, per rendere più eccitante la sfida che ne dici di giocarci una pizza? Dai chi perde paga la pizza una di queste sere…ci stai?”
Io: “(meglio se nuotiamo nudi…aaahhh…sbav…chiudi la bocca!!!!) ehmm…certo che si…prepara il portafogli”
Ste: “okok…ma non cantar vittoria quando ancora non hai iniziato…”
Bene, il momento è arrivato…ci sistemiamo ai blocchi…conto io:”allora, due vasche a stile libero…il primo che arriva, cioè io, vince…sei pronto?...3…2…1…via!”
Partiamo come due razzi anche se il mio scatto è stato molto più pronto del suo…da sotto vedo che prende terreno…cazzo mi sta superando…la prima vasca la vince lui…ma io ci do dentro e con l’ultimo sforzo arrivo al traguardo vittorioso…”seeeeeeeee…beh…mi devi una pizza…eheh”
Ste:”cazzo sei veloce…sisi va bene…hai vinto, te la offro la pizza tranquillo…”
Ancora non sapevo che quella gara mi avrebbe cambiato la vita…
Ci dirigiamo alle docce…io con la faccia di uno felice lui invece lo guardo ed ha un faccia un po triste…”beh che c’è? Ci sei rimasto male?”
Ste: “ no tranquillo, anche se credevo di vincere, però fa niente…allora, quando sei libero una di queste sere?”
Io: “mmm…fammi pensare…(sempre!!!! Anche adesso!!!!)…vediamo, ti va domani?”
Ste:”si non c’è problema..ah, passi tu da me o vengo io?”
Io: “(siii vieniiii…ehm…) no dai passo io tranquillo, dimmi solo dove abiti, passo alle 8 ok?”
Ste: “d’accordo. Vedi di essere puntuale…eheheh…la pizzeria decidila pure te, non ho preferenze”
Io:”ok dai…ci vediamo domani all’ora”
Ste:”ok, ciaooo” Nel frattempo ci eravamo docciati e cambiati…cosi ci salutammo e ognuno andò alla propria casa.
Il giorno seguente arrivò in fretta per fortuna e anche la sera non tardò. Alle 7.45 ero gia sotto casa sua…mamma…ero proprio agitato…e a dirla tutta me lo sarei fatto volentieri…
Alle 8 precise gli andai a suonare al campanello “ste sono io sei pronto?” “sisi scendo subito”
Mi ero messo tutto in tiro per l’occasione: mocassino nero, jeans bianco, camicia nera sbottonata un po in modo che si vedessero un po di muscoli e una giacca in spalla.
Usci dalla porta e o mio dio…era stupendo…camicia bianca, bermuda beige e scarpe da tennis…un po sportivo ma cosi era fighissimo…
Ste: “caspita come siamo eleganti questa sera!”
Io: ”grazie, anche tu stai molto bene (dio ora che ce l’ho vicino sento anche il suo profumo…oddio…sto per morire…)
Saliamo in macchina, e parto in direzione della pizzeria prescelta
Ste: “caspita, proprio bella la tua mini! Anche io la vorrei ma credo mi stuferei presto…”
Io: “no tranquillo…con una mini non ti stufi mai…è divertentissima, certo un po cara ma ne vale la pena…”
Ste:”magari al ritorno me la fai provare, cosi ti saprò dire…eheheh”
Io: “si certo contaci…ahahahah…oh eccoci siamo arrivati, spero ti piaccia…è di un mio amico e mi son fatto tenere un tavolo privilegiato”
Ste: “no, ma non dovevi…comunque bello davvero questo posto…”
Io: “si bello come te…(oddio…l’ho detto davvero???? Aaaaaaaaaaa, panico!!!)
Ste: “come scusa?? Ho sentito bene??”
Io: “cosa??? Io?? No ho detto che è un bel posto…(cazzo…per poco non mi scopre…)
Finalmente ci sediamo al tavolo e ci portano i menu…io prendo una margherita e lui una coi funghi…ci consegnano le pizze mentre noi parlavamo del più e del meno.
Iniziamo a mangiare e devo dire che oggi le pizze sono più buone del solito…mah…sarà la compagnia che aiuta??
Ste: “caspita…proprio buona questa pizza, non trovi?”
Io: “si veramente…quando vengo qui da solo non la fanno cosi buona…forse il pizzaiolo ti ha notato e ci ha messo più impegno…e ci mettiamo a ridere”
Ste: “se ciao…che poi mamma mia è brutto come la fame…mi spiace ma se mi chiede di uscire gli dico un no categorico!”
Io: “(tento il tutto per tutto) e con me ci usciresti invece?”
Ste: “beh se sono qua secondo te che sto facendo?”
Io: “si ok…vabe lascia perdere…(figura di merda….vabe…)”
Ste: “beh, ti sei offeso? Guarda che ho capito cosa intendevi…sei un bel ragazzo…non me lo farei ripetere due volte di uscire con te…”
Io: “grazie…mi lusinghi…eheh…” e mentre ero intento a mordere una fetta di pizza sento un piede che mi carezza la gamba…e con mezzo trancio di pizza in bocca lo guardo e lui indifferente che continua a mangiare…non capisco…sono un po confuso…oddio che stia succedendo davvero?
Ste: “e dimmi…io ti piaccio?”
Io: “(puttana roia siiiiiiiii!!!!!!) si sei un bel ragazzo anche tu…” mi sento arrossire e tengo lo sguardo basso per non farmi vedere…
Io: “ehmm (per schiarire la voce…)…allora mangiato bene?”
Ste: “si molto bene grazie…credo che tornerò ancora qui”
Blocco un cameriere e gli chiedo il conto
Ste: “ beh che fai? Non dovevo offrirtela io la pizza?? Lascia stare dai pago io”
Io: “no tranquillo…guarda che insisto”
Ste: “certo che sei strano…vabe vorrà dire che io te la offro un'altra volta…”
Pago e andiamo alla macchina…”allora ti va magari un gelato?”
Ste: “ si dai…fa caldo stasera…quello però lo pago io!! Non ti permetto di pagare anche quello!!!”
Dopo circa 10 minuti di macchina arriviamo in gelateria, io prendo il solito cono yogurt e pistacchio mentre lui fragola e limone…dio avrei assaggiato con piacere il suo cono…eheh…capite cosa intendo vero? Cosi niente paga e andiamo a finire il nostro gelato su una panchina al chiaro di luna.
Restiamo muti tutti e due…si sentono solo le cicale…che bello…che tranquillo…si sta benissimo…e poi la compagnia è ottima
.
Risaliamo in macchina e gli faccio : “allora, ti porto a casa ok?”
Ste: “si d’accordo…non c’è problema”
Io ora ci provo…gli metto una mano sulla coscia, facendo finta di niente e vedo che anche lui rimane impassibile…non fa una smorfia…se non guardare fuori dal finestrino come se niente fosse…niente decido di ritrarre la mano…forse è meglio…
Arriviamo sotto casa sua…senza guardarlo gli dico: “bene siamo arrivati…spero ti sia piaciuta la ser…uhmmm…” e d’un tratto le sue calde labbra si unirono alle mie…dolcemente le forzò ed entrò a conquistarmi la lingua…direi che la serata gli era piaciuta a giudicare da come baciava…cazzo se era bravo…mi sentivo in paradiso…una sua mano intanto fini sul mio pacco…che naturalmente iniziava a crescere…
Io: “wow…ragazzi…senti ma pensavo…se per te non è un problema potremmo andare a casa mia e potresti stare da me stanotte…”
Ste: “sshhhh…zitto…tu la notte la passi da me…” e riprende a baciarmi appassionatamente.
Lasciamo la macchina ed entriamo in casa sua…mi porta dentro tenendomi per mano…era cosi bello e dolce…
con un po di fretta mi porta in quella che presumo fosse camera sua e di colpo mi butta sul letto…mi si mette a cavalcioni e riprende a baciarmi.
Lo sento un po agitato e gli dico: “ehi tranquillo che non ci rincorre nessuno…godiamoci la nostra serata fino in fondo…”
Ste: “ è da quando ti ho visto che aspetto questo momento…non riesco ad aspettare…ti voglio adesso…ti voglio mio…”
Io: “dai…adesso sono tuo…fammi tuo”
Allora inizia a togliermi la camicia, quasi me la strappa, mi bacia tutto il petto, mi fa impazzire…mi bacia il collo, i lobi delle orecchie…sto per morire me lo sento…
Ora sono io a strappargli la camicia…e ammiro il suo petto…è perfetto…lo metto sotto di me…e me lo lecco tutto…ogni tanto torno su a baciarlo…piace anche a lui, lo sento…sono seduto sul suo pacco che ormai sta per scoppiare…
Io: “che dici, libero il mostro?”
Ste: “si dai…facciamogli prendere un po d’aria…eheh”
Piano piano scendo giu…baciando ogni centimetro del suo perfetto corpo…arrivo alla cintura dei bermuda…la slaccio e la butto via, slaccio anche i pantaloni…tiro giù la cerniera, sento che il pacco cresce ancora, glieli sfilo…lasciando i suoi slip al loro posto e inizio a mordere quella montagna in crescita…sento dei gemiti provenire da lassù…eh si gli piace proprio.
Anche io mi tolgo i jeans e rimaniamo in mutande tutti e due…torno su sfregando tutto il possibile contro il suo pacco finche non si incontra con il mio…anch’esso molto duro.
Lo bacio di nuovo…mi piace troppo baciarlo…quindi mi rimette sotto e raggiunge la mia mutanda, morde un po e poi mi libera anche di questo ultimo indumento…inizia a segarmi con una mano…gioca un po con la lingua sulla mia cappella e poi se lo infila tutto in bocca…sento che gli sono arrivato fino in gola…è una sensazione bellissima, la sua bocca calda che avvolge il mio uccello…continua cosi per 10 minuti buoni.
Mi guarda e capisco al volo…lo faccio mettere sdraiato e gli sfilo gli slip…ragazzi quella mazza è fantastica, la prendo subito in mano e me la miro e rimiro per bene…lo sego un po e poi me lo metto in bocca più che posso…ha un sapore buonissimo…me lo succhio con avidità e lo sento godere…mi piace che gli piaccia.
Cosi mi giro e gli metto il mio uccello in bocca e ci scateniamo in un 69 senza fine…è stupendo…non smetterei mai; ad un certo punto sento un dito che mi forza il culo…lo lascio fare…anzi, lo faccio anche io…e csi su quel letto uno sopra l’altro con in bocca un cazzo a testa e con un dito nel culo ciascuno…stavo scoppiando, dovevo scoparmelo.
Mi alzo e lo metto a 90…gli lecco il buco del culo e alterno la lingua con un dito…quando lo sento pronto mi sollevo e gli appoggio la cappella sul buco…lo sento fremere…glielo sbatto dentro in un colpo solo…lancia un urlo ma mi dici di continuare…e cosi faccio, dopo un po vado più veloce incitato dal suo “dai fottimi!! Fammi sentire la tua mazza!” quindi senza deluderlo gli sbatto dei colpi ancora più forti dopo circa mezz’ora di sbattimento esco e gli vengo sulla schiena…giuro di non essere mai venuto cosi tanto.
Mi finisce il lavoro ripulendomi per bene il cazzo e poi mi dice: “bene, ora tocca a te godere sul serio” mi mette sdraiato e mi alza le gambe…ho capito le sue intenzioni…mi lubrifica per bene con la sua lingua magica e poi anche lui senza avvisare mi si fionda nel culo…all’inizio mi fece male, ma poi dopo le prime spinte ho iniziato a godere veramente tanto…sentivo ogni suo centimetro toccarmi l’anima e il mio culo che se lo mangiava…ogni uscita anticipava una spinta clamorosa…era una meraviglia…andava avanti e indietro liscio, senza strappi…mi sentivo il suo uccello percuotermi…una sensazione indescrivibile…ora geme più forte…fra poco viene me lo sento e per incitarlo gli dico: “dai stefano, inondami il culo! Fammi sentire la tua potenza! Voglio che mi sbatti per bene!! Coraggio è tutto qua quello che sai fare?!”
E lui: “senti puttana…zitta e godi…tranquilla che adesso ti sborro dentro e ti faccio felice…allora la vuoi dentro? Bene prenditela! Ahh siiiiiii vengooooo!!!!”
Io: “si coraggio sfondamiii!!”
E con gli ultimi due colpi si vuota dentro di me…sento un caldo liquido che mi pervade…si avvicina alla mia bocca e mi bacia, mette la sua testa sul mio petto e mi dice appena sussurrando: “ehi…”
Io: “dimmi stefano…”
Ste: “TI AMO…so che è presto per dirlo ma me lo sento dentro…ti amo”
Io: “shhh…dormi tranquillo mio amore, ti amo anche io…”
ecco è tutto...spero vi sia piaciuto...
lasciate commenti mi raccomando!!. -
gaysex.
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bello . -
vittorio1991.
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bello
io faccio palestra... dici che mi potrebbe capitare una cosa del genere?. -
enil79.
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davvero molto bello complimenti
. -
Giovanni.F.
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. -
Lion92na.
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stupendo!!! . -
shyboy.
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grazie ragazzi troppo gentili... . -
Enigmista93.
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Stupendo è dire poco xD . -
pes86.
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Ci sarà un seguito?? =P . -
schumy-85.
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Bel racconto
Aspettiamo tutti la seconda puntata. -
wrest92.
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molto bello bravo . -
Saw92.
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molto bello
anche se all'inizio sembrava proprio finto :/. -
__myworld_.
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Beh devo ammettere.. Veramente bello.. E romantico *-* so che vuol dire innamorarsi in poco tempo di un ragazzo, quando capisci che e' perfetto per te T-T . -
Il Manuzzo.
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che bello tesoro... XD prima o poi ti vengo a trovare ! XD . -
marco18494.
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bellissimo complimenti .
La gara in piscina |