L'onda

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  1. squaloblu87
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    Quando ero ragazzo, non mi potevo lamentarmi del mio corpo, era assai addolcito fisicamente e i miei compagni di giochi erano gelosi della statura alta che possedevo. In piscina facevo molto nuoto che formava la mia muscolatura appropriando nelle braccia, petto, addominali, cosce e chiappe ben proporzionate fra loro, sode e rotondeggianti. Nel 1970, allora 18 enne non avevo ancora sviluppato la peluria, ad eccezione del pube e di una traccia di barba sul viso che dimostravo qualche anno di più. Al mio paese spesso volte d'estate andavo a fare i tuffi sulla punta del molo, dove tra amici ci divertiamo.
    Un pomeriggio ero solo e durante i tuffi mi accorsi che c'era mio cugino Nicola e Andrea un suo amico, tutte e due più grandi di me! Si tuffano e vennero incontro anche se rimasi un pò stupito quando li vidi, pensavo di trascorrere la serata da solo. "Non ti dispiace se facciamo un paio di tuffi anche noi!", disse Nicola, io naturalmente ammiccai. Nel trascorrere la serata nei vari tuffi, notavo in loro dei rigonfiamenti che segnava in modo netto la stoffa dei costumi. Solo allora il mio sguardo risaliva sino a quei corpi muscolosi e palestrati, abbronzati dal sole, con attraenti costumi e dei pacchi grossi che a solo vederli avrebbero fatto impazzire le ragazzine. Questo non mi faceva nessun effetto! Notare quelle trasparenze nei loro costumi era una cosa fuori da ogni mio pensiero! Anche se quello che avevo davanti però, era due randelli di carne viva, pulsante e istintivamente arrossì.
    Mio cugino si era accorto di quel turbamento e né approfittò alla grande. "Di un pò cugino, non ce l'hai la ragazza?", sorrisi e tacevo. "Nicò, lascialo perdere non vedi che un ragazzo e non capisce un cazzo!!", disse Andrea a mio cugino. "Ma con una donna almeno ci sei mai stato?", insisteva Nicola con malizia. "Ancora insisti Nicò, forse se li fà da solo?", disse Andrea, per prendermi in giro. "So io che ci vuole per questo qui!", disse Nicola all'amico che annuì lo stesso. E tutto sembra filare normalmente fino a quando, venne sera e dovevo andare a casa, stavo quasi salutando quando Nicola diede una gomitata d'intesa all'amico facendo segno avanti e indietro con il bacino mimando una fottuta. Anche se io non capivo cosa intendevano fare i due, ma mi fece preoccupava molto e senza farli capire li guardai sorridendo cercando di andarmene via da lì. Stavo uscendo quando Andrea mi precedette salendo sullo scoglio, si comportava molto strano come stesse facendo il palo, poi fà un cenno a Nicola che invece di uscire dall'acqua mi si butta letteralmente addosso, per poco mi affogava. Nicola rideva e io lo scacciavo pensando che scherzasse, ma lui mi attira a sè stringendo e premendo da dietro le chiappe che borbottava qualcosa di osceno che non capivo. Più mi divincolavo, più lui me lo faceva sentire la sua durezza sul buco del culo. "Ma che stai facendo, cosa vuoi!", dissi balbettando dall'emozione.
    Ma lui non disse nulla, anzi insisteva con sempre maggior forza cercando di calarmi il costume e poi da dietro sul collo mi borbotta nelle orecchie: "Lo so che ti piace, lo senti come ce lo duro!!" Il suo modo di fare ci rimasi molto male, gli diedi delle spinte ma lui continuava nel suo intento anzi si vedeva che strofinare il mio culo ci godeva, grugniva di piacere e non pensavo che Nicola mi trattasse in quel modo essendo cugini. Riuscivo a sentire tutto, il cazzo, le palle da toro ed anche la sua eccitazione. Quei movimenti da monta mi facevano sempre più scivolare giù sotto acqua. Mi faceva male la schiena e bere l'acqua salata, io tentavo di liberarmi e senza controllo agitavo le braccia per non affogare. Senza rendermene conto mi trovai con la sua mano ficcata nel costume, intento a spararmi una sega al mio cazzo lungo e duro che palpitava nella sua mano che si muoveva sù e giù a ritmi sempre più veloci, con l'altra mano mi strizzava le palle ma sempre continuando a limare e provocando dei brividi di piacere. Riuscì a tenermi fermo sugli scogli prono con la faccia pressata sul masso, e la mano ancora ficcata nel costume che solleticava e dilatava con un dito sul buco del culo. "Voglio incularti, ti voglio fotterti il culo e sborrarti dentro le budella!!", esclama. E qui successe una cosa che non mi sarei mai aspettato: persi completamente le forze, mi lasciai togliere il costume, spalancai le chiappe dandogli la possibilità di immergere tutto il dito dentro di me. La mia volontà era completamente annullata, il mio corpo ubbidiva con piacere alle sue richieste, mi stimola l'ano per lunghissimo tempo dove l'acqua salata fungeva da lubrificante e poi, tenendomi ben fermo a pancia in giù, appoggia la sua cappella sul mio buchetto già stimolato dal suo dito, e con un colpo violento affonda con molta decisione tutto il suo cazzo nel mio buco del culo mentre Andrea esultava. Lanciai un grido acuto e stridulo, ma subito coperto dalle frangente onde.
    Nicola dava delle grandi spinte, ogni volta che me lo metteva sentivo le sue palle che mi sbattevano sul culo. All'inizio provavo dolore, ma poi mi meravigliai io stesso che il dolore lancinante scomparve in poco tempo e che il movimento mi procurava ondate di piacere che mi percorrevano la schiena, incominciai a provare una sensazione piacevole stavo godendo come un matto, e i miei urli divennero presto mugolii di piacere. Nicola mi stava sfondando il culo con colpi potenti e sempre più abbondanti che facilitava lo stantuffare del maschio dentro di me. Dopo un poco il mio sfintere, completamente sfasciato, non opponeva più alcuna resistenza al sua enorme mazza che affondava sempre più velocemente, mentre, con mia sorpresa, sentivo il respiro sempre più affannoso del mio cugino, e le onde frangente sbatteva lui con forza contro di me facendomi tanto godere: "Splash! Splash!!" Aspettai con ansia altre onde, mentre il suo cazzo guazzava ormai dentro al mio retto dilatatissimo. Durante la scopata continuava ha segare il mio cazzo, e poi mi strizzava alternativamente i capezzoli e leccando i lobi delle orecchie, in tanto mi fissava sul masso prendendomi per i fianchi penetrandomi più in profondità nelle mie viscere. Ero arrivato all'orgasmo quando il mio cazzo duro, fuoriesce una cascata di sperma a spruzzi colando abbondante sullo scoglio, che furono immediatamente lavati via dalle onde del mare. Accortosi del mio godimento, lui accelera i movimenti per immobilizzarsi con un colpo violentissimo nel profondo del budello, tanto che sentivo la cappella spingere sotto lo stomaco portando il piacere sempre più forte lungo la schiena, che d'improvviso è stata percorsa da una sferzata di calore, che provoca in me un orgasmo di un'intensità mai provata che invadeva tutto il mio corpo.
    Andrea da sopra commentava: "Questo finocchio comincia già a prenderci gusto, al cazzo?" Ma io ero sordo pregustavo quella mazza che aumentare di velocità e poi tutto si ferma. Nicola mi penetra completamente e profondamente aggrappandosi ai miei fianchi e tenta di premermi dentro il cazzo fino alle palle. Il suo batacchio si gonfia ulteriormente e subito dopo esplose nelle mie viscere con un grugnito animalesco. Io percepii la sua calda sborra, che infiamma il mio buco di culo già irritato fino all'estremo. Egli si accascia sulla mia schiena e respira sfinito con il suo cazzo ancora piantato nel buco. Passati due minuti Nicola tira fuori la sua mazza, si tuffa e nuota verso un'altro scoglio che lo vedo salire e stranamente teneva in mano il mio costume che lo sventolava come un trofeo. Ero aggrappato sul masso e molto stanco, non avevo la voglia nè la forza di uscire dal mare. Lui era già in piedi sugli scogli che si risistemava il cazzo nel costume, e scherzando con Andrea lo colpiva sulle chiappe con il mio costume ridendo di me, e un minuto dopo mi sentii dire: "Allora finocchio, ti è piaciuto il mio cazzo, vero?", e io mugolai istintivamente. "Cazzo al finocchietto, glie piaciuto davvero!", concluse Nicola. "Non ti preoccupa Nicò, adesso al frocetto gli faccio il culo a pezzi!", rispose Andrea togliendo il costume e si mostra nudo, con un grosso cazzo duro da far spavento. Dalla paura non scambiai una parola. Ero in preda ad una totale confusione. Appena mi ripresi sento un tuffò nell'acqua, era Andrea che stava nuotando verso di me, si avvicina dicendomi: "Eccomi troia, preparati che ti sfondo!" Non so come ma quel bastardo mi fece perdere la testa, mi si getta sopra afferrando per il culo, lui si solleva sull'acqua tenendo le mie anche bene in posizione che lentamente spinge la cappella contro il mio buco spanato, e con un colpo secco mi penetra fino a sentire la sua asta stringersi attorno alle crespe dell'ano.
    Nicola ci guardava e deglutiva: "Non posso crederci, sto porco riesce a prendertelo, tutto dentro!" Era sbalordito ed incredulo vedere la massa enorme della cappella di Andrea scivolare fra le mie chiappe e far sparire il palo nel mio buco del culo in quanto era già allargato sotto le possenti spinte di mio cugino. Questa volta non sentii dolore mentre Andrea mi penetrava di più ma sempre con spinte forti che cominciai a dire dei: "Siiii!!!", e a mugolare dal piacere. Non riuscivo a trattenermi, ero davvero una troia in calore anche se mio cugino mi prendeva in giro per questo, ma io non ci facevo più caso. Andrea, sempre silenzioso, stava sopra ben afferrato al mio culo ed incomincia a fottermi fino a che gridava con goduria, strillando parole incomprensibili. Io, invece urlavo tremando di dolore e piacere come una troia. Nicola divertito ci guardava e rideva. E' meraviglioso, mi piace un sacco a farmi inculare da lui e urlare con molto godimento, ad essere sfondato da un cazzone come il suo. Andrea tutto questo lo smosse e incomincia a fottere con un ritmo più sostenuto. Poi comincia ad inarcare la schiena sentendo che stava al prossimo orgasmo, non passa un secondo che Andrea si irrigidì, diede due spinte decisive e inizia a sborrare come un vulcano e erutta sotto il livello del mare. Spandendo lo sperma caldo e denso che trabocca dal mio buco e cola sul masso e lui esausto mi si butta addosso.
    Dopo pochi minuti si abbassa in avanti e mi sibila: "Ci vediamo domani frocioneee!" E poi si alza, fa uscire il suo cazzo ancora duro e pulsante dal mio buco del culo. lo vedo tuffarsi e salire sù insieme ad Nicola, si abbracciano ridendo su di me, alla quale oltre alla violenza mi riempirono anche di parolacce, insulti ed umiliazioni e nello stesso momento Nicola mi getta addosso il mio costume, invitando ad uscire per tornare a casa. Ero sullo scoglio nudo e sfinito, avevo il culo in fiamme, e non cercavo altro che un pò di riposo dopo tanta trombata mi sono beccato due cazzi nello stesso momento e per di più nel giro di poco tempo.
    La loro sborra usciva abbondantissima dall'ano, ancora dilatato al massimo, che colava lungo le mie cosce aperte e chiappe spinte in fuori, dove le onde sbatteva sulle pareti del mio retto lasciando schiuma bianca e pulendo il buco inondato di sperma, per poi dare un frigio a tutto il retto indolenzito per la violenza subita.
     
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  2. Forbidden Lover
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    cattivelli XD
     
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  3. gay87
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    Bella storia peccato che sembra che tuo cugino e il tuo amico ti abbiano preso di forza. Potevi anche denunciarli!
     
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  4. belpupoSA
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    bella storia... ma un pò vecchiotta................
     
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    si è vecchia
     
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  6. salent18
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    ti chiamavano frocio te e per non ammettere che sn froci anche loro
    ma ora con tuo cugino vhe rapporti hai?
    cmq 6 stato fortunato a farti fottere da due ragazzi contemporaneamente
     
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  7. danny57
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    Un pò esagerata e dallo stille faticoso ma i maschi eccitati non bisogna lasciarseli sfuggire, sempre che non superino i limiti che ognuno consente, cosa è qualche parola fuori luogo ed inutile di fronte al montare frenetico dell'onda della vita, del mare, del piacere, della passione, del ritmo, dell'esplosione che dilata il ventre e riempie la mente (e non solo), del calore eterno che non ci lascerà fino all'ultimo respiro!!!
     
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  8. marco333
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    violenti ma sexy
     
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  9. ragazzino92
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    stupenda... è il mio genere preferito le violenze mi sono sempre piaciute
     
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  10. hotels
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    direi abbastanza violenta
     
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9 replies since 13/1/2009, 13:36   2410 views
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