Gay Boys Reloaded

Votes given by piccino

  1. .
    Stupendo eozionante forse per me e spero anche per gli altri.Ma per me perchè penso di essere l'ultimo romantico rimasto e questi racconti m spezzano il cuore sei fantatico nell'emanare emozioni agli atri.E confido in un gran finale ragazzo non vedo l'ora di leggerlo.
  2. .

    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



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    Eccomi qui con la sesta parte (e ultima) del mio primo racconto che ho pubblicato. Spero che qualcuno sia felice di questo mio ritorno :D
    Cmq sono mancato per via di problemi, ho fatto un incidente in macchina, ma sto bene, solo che per un po' sai la voglia di scrivere racconti mi era passata, poi sono stato via per le vacanze e infine trovo la sorpresina che il forum si era trasferito e non mi faceva più accedere alle arie protette, se non ero abilitato, c'ho messo un paio o più di giorni per essere abilitato, mah alla fine sono qui,nessuno mi po' abbattare :lol:
    ATTENZIONE: Piccolo avvertimento questa parte di racconto è molto più drammatica e con poco sesso delle altre mie parti di storia. sai è una storia con un piccolo fondo di verità e nella realtà non ci sono solo momenti belli pieni di sesso, almeno per me non è stato cosi!!!
    Lo so che qui c'è scritto racconti erotici e questo racconto erotico non è, mah è un continuo di quello che sono i miei racconti passati racconti erotici



    Impregnati dal nostro bacio, ci interrompe il telefono
    "Forse è papà"
    mi alzo con mala voglia verso il telefono.
    "Pronto"
    "Michy, sono io Francesco?"
    "Ah. ciao Francesco, avevi bisogno di me???"
    "Si, ti volevo chiedere se oggi verso le 18.00 vieni a casa mia per il progetto di Scienze, sempre se vuoi"
    "Certo, vengo volentieri, allora sono........Ahhhhhhhhhh"
    "Cosa è successo Michy?"
    "Nulla, ci vediamo oggi a casa tua, ciao Francy"
    Senza che me ne accorgevo Alex, era venuto dietro di me e mentre stavo ancora parlando con Francesco, con prepotenza mi mette il vibratore nel culo, in una volta sola, facendomi tirare un urlo da stordire chiunque.
    "Cazzo fai Alex, mi hai fatto male"
    "Questo si meritano le puttanelle come te"
    E si chiude in bagno, penso a lavarsi.Non capisco proprio, prima era cosi dolce e così tenero verso di me, poi da quando francesco mi ha chiamato è diventato stronzo come al solito, cosa li prende...


    Devo aspettare che Alex esca del bagno, così riesco a lavarmi e poi andare da Francesco per fare quel progetto di scienze.
    Noto però la porta semichiuso del bagno, penso che Alex l'abbia lasciata apposta per me; entro e lo vedo che si sta asciugando, osservo tutto il suo corpo bagnato che piano piano cerca di asciugarlo con un misero asciugamano da bidè.
    Lo guardo negli occhi con malizia, mah nel suo sguardo vedo solo gelo.
    "Spostati devo uscire e lavati che puzzi di sborra, pompinaro".
    Non riesco a dire nulla, chiudo la porta alle mie spalle e entro dentro la doccia, faccio movimenti comuni per lavarsi, regolo l'acqua, mi insapono, mi sciacquo senza battere ciglio, come se fossi in trans, in uno stato di mente assente.
    Esco dal bagno, non sento nulla silenzio
    "Alex, Alex sei uscito?"
    Certo come mi potesse rispondere se è uscito, che stupido che sono. Esco di casa per entrare in quella di Francesco, i suoi non c'erano, c'era solo sua sorella Giada che presto se ne sarebbe andata con il suo ragazzo Mattia. Mattia è un bel ragazzo molto alto sarà sul 1:84, spalle larghe, occhi nerissimi come i capelli lisci ripresi da un codino; insomma un bel ragazzo sui 21 anni.
    Mentre aspettavo che la sorella di Francesco era pronta per poi uscire con Mattia e Francesco sistemava delle cose per il progetto, io facevo quattro chiacchere con Mattia.
    "Sei un compagno di Francesco?"
    "Beh si, sono qui anche perchè dobbiamo fare un progetto di Scienze"
    "Ah scienze, mi è sempre piaciuta, e cosa parlate esattamente?!
    "Veramente studiamo le reazioni dell'uomo, sottoposto a diverse situazioni "
    "Attenti l'uomo non è mai ciò che sembra, può pensare una cosa e far sembrare un altra"
    Lo guardo confuso non capisco cosa centri questa frase con quello che dobbiamo studiare noi, lui mi fa un sorrisino e mi dice
    "Io ero bravissimo a scuola con educazione sessuale, ecco perchè ora sono un bravo castigatore"
    Un pò imbarazzato li dico ironicamente :" Eh bravo sciupa femmine"
    "Non ho parlato solo di donne..."
    Io lo sguardo con aria abbastanza sconvolta quando mi sento tirare da qualcuno.
    "Mattia, ora Michele e io dobbiamo fare il progetto, Giada arriva tra poco si sta truccando."
    "E stato un piacere Michy, spero alla prossima" finisce la frase con un occhiolino.
    Entro nella camera di Francesco bella in ordine.
    "Wow che ordinata, io non riuscirei mai a tenerla così bene"
    "Grazie mille, cmq scusami per Mattia mah ci prova con tutti"
    "Ci stava provando con me allora?"
    "Ovvio, ma non li do tutti i torni"
    "o.O in che senso scusa?"
    "Nulla cominciamo"
    Incominciamo il progetto, tutto va a gonfie vele, anche studiando mi stavo divertendo, con Francesco rido e scherzo come se fare un progetto sia la cosa più bella del mondo.
    Poi ha un sorriso così bello, mette all'allegria.
    "Vuoi da bere Michy?"
    "Si grazie mille, sono così cafone a chiederti se hai da mangiare qualcosa ho una fame, non ho pranzato scusami"
    "Mah scherzi, vieni in cucina che preparo qualcosa da mangiare"
    Prepara dei panini buonissimi, se fosse un cuoco farebbe fortuna, da quanto è bravo.
    " Come mai non hai pranzato ?"
    "Cosi, in quel momento non avevo fame :)"
    Magari fosse per quel motivo, non potevo dirli perchè io e Alex ci stavamo spompinando appena entrati dalla porta, per poi dopo nemmeno guardarci in faccia.
    Nei miei pensieri sento qualcosa di umido sulle labbra e qualcosa di caldo sul mio viso.
    Francesco mi stava baciando accarezzandomi il viso. Mi stacco appena realizzo il tutto
    "Francé cazzo fai?"
    "Michy scusa, non ho resistito avevi una faccia tanto triste e mi spezzava il cuore vederti così, poi da tutto il pomeriggio che cercavo un momento per baciarti scusami" scoppia a piangere dopo pochi secondo singhiozzando, mi viene istintivo abbracciarlo, quando mi alza il viso per guardami lo bacio, poi si afferra ancor più a me e mi mette la lingua dentro la bocca, spingendomi sul tavolo sempre di più.
    Da un bacio timido, bagnato dalle lacrime, passiamo a una cosa di fuoco, di passione, ci leviamo i vestiti come fossero con lo strappo, e posandomi sul tavolo sento Francesco baciarmi e leccarmi ogni parte del mio corpo, inizia, dalla labbra a succhiarle morderle e leccarle, per poi passare all'orecchie, spalle, petto, capezzoli dove fece un sosta piacevole, continuo con l'ombelico, andando per le cosce e dando a finire sui miei boxer.
    Prima di abbassarmi i boxer mi da un bacio, romantico tipo quello che mi ha dato Alex a pranzo, mah questa volta con Francesco non sento nulla, certo è bravo a baciare. ma non sento tutta l'emozione che sento quando ho baciato Alex.
    "Scusami, non ce la faccio, sei stupendo, sei eccitante da morire, ma non provo nulla con te scusami"
    Dicendo questo mi rivesto e me ne vado.
    Ritorno a casa, ancora non c'è nessuno, mi vado a fare un altra doccia, mi sento sporco, ma non sporco della saliva di Francesco, sporco per l'idea stupida di aver tradito Alex, poi tradito di che, non ci sto nemmeno insieme.
    Esco dal bagno tutto profumato e incontro per il corridoio Emanuele.
    "Ciao Manu, sta sera mangi a casa?"
    "No Michy, esco vado in pizzeria, vuoi venire?"
    "Uhm no, sai che con la gente che conosco poco sono timido, sai se cena con noi Alex?
    "Ah si, l'ho chiamato prima, era tutto nervoso, mi ha detto che sta notte non mangia qui va a ballare, perciò torna tardi, poi ha detto se non torna va a farsi una puttanella, il solito cojione -.-"
    "Ah capisco, okei".
    Mi preparo la panino e mi guardo un film palloso alla TV, senza accorgermene mi addormento e mi risveglio nel mio letto al caldo.
    Accanto a me vedo il letto fatto, nessuno c'ha dormito, intuisco che Alex sta notte ha trovato qualcuno da scopare e Emanuele quando è tornato mi ha messo a letto, ma se ne già andato a lavoro, sono anche le 10:20 del mattino
    Vado verso il bagno e mi ritrovo alex che sta pisciando, scioccato di trovarlo in casa lo fisso senza dire una parole.
    "Che cazzo vuoi? Non mi fissare il cazzo frocetto"
    Mi sorpassa sulla porta del bagno neppure guardandomi in faccia
    "Non mi trattare come se fossi un giocattolo, smettila di insultarmi, cambi umore ogni due minuti io non so cosa tu hai provato o provi per me, non lo mai capito"
    "Non c'è nulla da capire non ho provato e non provo nulla per te..."
    "..."
    Sento allo stomaco una fitta, subito dopo gli occhi umidi, non riesco a reggere in modo impassibile a frasi del genere.
    Non so nemmeno dove andare a piangere, non sento nessun luogo confortante.
    Riesco solo a prendere uno zaino infilarli due o tre cose dentro, vestirmi e chiudermi la porta alle spalle, non sento nemmeno da parte sua, dove vai, dove minchia vai, nulla, nel silenzio esco.
    Sono passate diverse ore da quando sono uscito di casa, ho ricevuto 2 chiamate da Emanuele, mah non li ho risposto, sicuramente voleva che li preparavo il pranzo come sempre, servo solo a questo io, cucinare o pulire e essere usata come una troietta.
    Al parco seduto su una panchina sono ore e ore che osservo i bambini giocare, quanta spensieratezza e allegria, solo guardandoli ridere ti viene una gioia in corpo.
    Mah sono quasi le 20:00 non ci sono bambini l'unica cosa che vedo le giostre al buio e un passante che porta a fare i bisogni il suo cane.
    Mentre osservo la scena illuminata dal un lampione sento un msg di Emanuele.
    "Dove sei Michy? Cosa è successo? Da tutto il giorno che non sei in casa?"
    "Sto fuori. non preoccuparti"
    "Okei stai attento"
    Un venticello mi mette i brividi così mi accovaccio su me stesso sopra la panchina e inizio a ascoltarmi un po' di musica,chiudo gli occhi e mi perdo nella mia stanchezza di vivere.
    Mi sveglio la notte grazie alle gocce d'acqua che mi cadevano sul viso, coprendomi con il cappuccio mi riaddormento (per modo di dire) mi risveglio grazie a una signora che mi mette in mano dei spicci, io la guardo e ringraziandola dico che non servono, che non cerco l'elemosina, lei mi sorride mi rimette la moneta dentro la mano e se ne va.
    Pochi passi da li vedo un barbone che si copre con dei cartoni e trema dal freddo, gli do questi spicci che mi ritrovo nelle mani e me ne vado, lui mi ferma e senza dirmi nulla, mi da un cartone enorme, penso che sia il suo ringraziamento.
    Piove da tutto il giorno il mio mp3 è scarico, il mio telefono a poche tacche, penso che prima di sta sera si spenga, oggi non ci sono nemmeno i bambini a rallegrarmi per via della pioggia.
    Nel mio pensare sento vibrare il telefono nella tasca, ancora Emanuele, li chiudo la chiamata; mah mi richiama altre 3 volte, alla 4 stufo li rispondo"
    "Dimmi"
    "Come dimmi porco ***, ti rendi contro che sei minorenne e manchi da 2 giorni interi da casa, dove cazzo sei"
    "...In giro"
    "Dove cazzo sei?"
    "Sono fuori, ti pregherei di non chiamarmi più, ti spiegherò poi scusami"
    "Asp Mich....." li chiudo il telefono in faccia, forse esagerò. mah non riesco a comportami diversamente.
    E' tardi, sono 2:46 della notte, non piove, si sentono solo i rumori dei grilli e l'odore della pioggia caduta, sento passare molte macchine sta sera, a differenza dei altri giorni.
    Sento molto freddo e i panni bagnati non mi aiutano, una macchina si avvicina il motore si nota parecchio va a una grande velocità e si ferma con un frenata brusca, non mi giro nemmeno so che non sono fatti miei.
    "Sei un deficente ti rendi conto che ti cerco da una giornata intera"
    Alzo gli occhi e vedo Alex che bagnato con il fiatone sta davanti a me.
    "Alex?"
    "No sono Sto cazzo, chi cazzo potrei essere se non Alex, sbrigati vieni a casa"
    Allunga la sua mano verso la mia, di scatto, indietreggio cadendo.
    "Michy?"
    I nostri sguardi si incontrano vedo nei suoi occhi la confusione più totale, mi viene da piangere come se fossiun bambino, lui mi afferra saldamente
    "Ti prego perdonami, somo un pezzo di merda, non merito nemmeno il tuo perdono, ma non posso stare senza di te, non riesco a guardare nessuno che mi vieni in mente tu, non riesco nemmeno a toccare nessuno che non sia tu,
    anche quando sono incazzato perchè qualcuno si avvicina a te, non riesco a fregarmene, anche l'altra notte, che dormivi sul divano, non ho resistito di portarti nel letto, con la scusa di sentire il tuo calore su di me, ma non volevo dormire nello stesso letto, perchè sapevo che non sarei più riuscito a staccarmi da te, in questi giorni mi hai fatto un casino preoccupare, sono 2 giorni con la scusa che uscivo o andavo a correre, ti cercavo, mi sono sentito un cretino, io ti amo e ho paura fi averti sempre amato ma non voglio che succeda, è sbagliato siamo fratelli siamo maschi e tutto sbagliato"
    Le ultime frasi me la dette singhiozzando e stringendosi a me si lascia andare completamente andare in un pianto che suppongo non ha mai fatto in tutta la sua vita, abbracciandolo mi sono reso conto in quel momento che il posto in cui mi sentivo protetto era lo stesso di quello che mi faceva stare male, questa prigione/rifugio era Alex...


    Se vi è piaciuto anche questa parte un po' più diversa, fatemelo sapere, sarò contentissimo della risposta negativa o positiva :D

    Edited by Elchicoloco - 19/6/2014, 18:41
  3. .
    ....

    Edited by Principe di Creta - 23/12/2013, 11:46
3 replies since 31/8/2012
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