Gay Boys Reloaded

Posts written by power_

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    ELITE


    2018 (in corso) - Teen Drama/Thriller/LGBT



    elite-cover



    Data la mia discreta "passione" per i teen drama dalle trame intricate, ne aspettavo uno simile da tempo. Netflix e Antenna 3 (un gruppo televisivo privato spagnolo) hanno esaudito il desiderio. :P

    Dopo l'esperienza Fisica o Chimica, "torno" felicemente in Spagna con Elite, una storia in cui argomenti come omosessualità e perversioni sessuali, Islam, lotte di classe (e di potere) si intrecciano. Cosa succederà con l'arrivo di tre "plebei"...ops poveri :woot: ... in una delle più ricche scuole del paese, frequentate da figli di papà? Sono l'umiliazione e il continuo bullismo a cambiare la mente dei tre "diversi"? Chi si cela dietro l'assassino che sconvolgerà le vite di tutti? E' l'amore che si prova per un'altra persona, il motivo per cui si nasconde una menzogna... oppure si agisce solo per difendere indirettamente se stessi? Cosa si è disposti a fare per avere soldi e successo facile? E cosa si è disposti a rinunciare pur di imporre le proprie idee? Ho raccontato abbastanza, o forse anche troppo poco di questa serie.

    Ma una storia che funzioni, necessita di grandi caratteri, o quanto meno personalità interessanti. Io ho adorato la simpatia e la spavalderia di Christian, le perversioni di Polo e Carla, le paure di Omar, il coraggio di Nadia, il cambiamento interiore di Guzman. Poi c'è lei, Marina, che unisce tutti con fili diversi. E i vostri personaggi preferiti quali sono?

    Vi lascio il trailer (l'ho trovato in lingua originale ma è sottotitolato) e a seguire i link per guardare in streaming gli episodi (in italiano). Elite ha riscosso successo in Europa e nelle Americhe, Netflix ha pensato bene di produrre una seconda stagione che verrà mandata in onda prossimamente.



    Dove vedere gli episodi:
    1) www.ilgeniodellostreaming.ws/xfsear...lite+streaming/
    2) www.guardaserie.watch/elite/
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    Non credo siano necessarie ulteriori spiegazioni dato che il titolo dice tutto 😄

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    Tratto dalla serie TV "Ugly Betty"

    Non vorrei fare spoiler per chi non avesse visto la serie, ma questi due video mi riportano indietro nel tempo e mi "commuovono" in un certo senso.

    Il bacio tra Justine e Austin.
    https://m.youtube.com/watch?v=RHG-lzUaBdw

    Il coming out di Justine alla festa della zia Betty.
    https://m.youtube.com/watch?v=WX9evjXwRlc
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    pellicola
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    Da bimbetto fischiettavo soletto, poi ho smesso di farlo. Ora come ora non so fischiare più... o almeno, dovrei riprovarci, chissà.
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    Era un giorno lugubre, stava piovendo e come spesso, Diego stava tornando dal suo solito giro in bicicletta che era stato particolarmente stancante, visto il pessimo tempo. Arrivato nei pressi di casa sua, con grande stupore, vide qualcosa che lo avrebbe cambiato per sempre. Appena svoltato l'angolo vicino, si trovò davanti un enorme albero, incuriosito si avvicinò, non ricordava di averlo mai visto: era alto, robusto, con un grande rifugio tra la chioma. Il ragazzino si chiese che cosa mai potesse esserci in quel rifugio; non dovette attendere molto tempo che vide quello che sembrava un grosso amuleto,lucente e con sopra un curioso simbolo esoterico: un fallo con il glande viola e il resto del corpo verde e si illuminava mentre si eccitava. Capì poi che il ragazzo che incontrò la sera prima era molto importante poiché era lui il costruttore del rifugio e sicuramente doveva aver lasciato lui in giro quell'amuleto fuori dal comune probabilmente per comunicare che Diego era il prescelto per diventare il dio di tutti i ragazzi che sono attratti dal pisello, ma non solo: sarebbe stato immolato sull'altare della passione e posseduto da 4 capri che lo avrebbero innalzato a uno status di semi Dio. Volle dunque incontrare il ragazzo che aveva incontrato, per chiedergli come poteva diventare il suo allievo nell'arte di trattenere il proprio corpo dal continuo bisogno di fare peti proprio quando stava per essere investito da un fascio di luce che gli faceva vedere enormi cazzi che sembravano dotati di intelligenza propria e cercavano di infilarsi nel sedere di chiunque fosse vicino. Ma all'improvviso piombò dal cielo un'enorme astronave da cui fuoriuscirono tre esseri viola, alti tre metri e con le gambe pelose che assomigliavano a due grossi salami, che generarono nel ragazzo una profonda sensazione di ribrezzo; si nascose dietro un gigantesco baobab ed aspettò che i due esseri lo raggiungessero per coglierli di sorpresa e catturarli. Ma alle sue spalle spuntò il ragazzo che costruì il rifugio anti alieni in cui doveva coltivare pomodori e patate e uccise tutti. Ma mentre cadeva, infilzato dalla lancia del ragazzo, Diego sorrise di fronte a Matteo, il quale si era sbottonato i jeans e aveva mostrato a tutti i boxer di Babbo Natale che erano completamente sporchi di sperma. Diego si offrì di lavarli ma aveva finito il detersivo così a Matteo non restava che toglierseli ed andare in giro senza. Dopo averli lasciati per terra, Matteo si mise a camminare nudo per tutta la stanza attirando l'attenzione di tutti perchè in mezzo alle gambe aveva un evidente erezione che puntava verso l'alto. Diego allora gli chiese come mai aveva quell'erezione. Colpa del viagra, rispose Matteo. Ma come, il viagra alla tua giovane età? Chiese Diego. Volevo provare l'effetto risposte Matteo... Ma non ne hai bisogno - disse Diego. Guardando con interesse il bastone che si ergeva turgido Diego disse all'amico che ora occorreva mettere a riposo la bestia. Aprì il cassetto e gli diede un paio dei suoi boxer di CK, Matteo li indossò ma il suo cazzone era così duro che usciva fuori dall'elastico dei boxer. Diego un po emozionato ed eccitato si chinò verso la cappellona bagnata di Matteo avvicinandoci la bocca, allungò la lingua leccando un po di precum, guardandolo nel frattempo dritto negli occhi avidi e vogliosi di piacere. Matteo con una mano iniziò a palpare il culo di Diego, andando alla ricerca del suo buchetto sotto gli slip neri che sfiorato con un dito pulsava. "Uhm, sei eccitato vero?!" chiese Matteo, "Si, ti voglio dentro" rispose Diego. Lo slip nero si strappo e il cazzone di Matteo era ancora più turgido e bagnato, pronto per scopare Diego, che si piegò in avanti come una troietta; volse lo sguardo a Matteo e con voce eccitata gli disse "Dai, scopami tutto...fammi tuo!". Matteo allora si sputò sull enorme pisellone e iniziò a segarselo con una mano mentre con l'altra si toccava delle gran belle palle dure e piene di sborra."Hai i profilattici ? "domando Diego. "No" rispose Matteo e gli infilò un dito nel buco.Diego scaravento all' improvviso Matteo a terra e s'impalò sul suo piselloneed inizio a saltarci sopra con una violenza inaudita. "Sì! Cavalcami tutto piccola troietta" esclamò Diego "Si prendilo tutto!" aggiunse.I due iniziarono ad ansimare pesantemente, Diego desiderava tanto inondarlo di sborra calda. I loro corpi grondavano di sudore, il cazzo di Diego era pronto per esplodere nel buco di Matteo e sue palle erano durissime.Matteo si segava come un matto , voleva inondare di sperma Diego. All'improvviso Diego prese il cazzo di Matteo e continuò a segarglielo mentre lo inculava a sangue e lo guardava diritto negli occhi.Matteo gemeva pesantemente ,anzi urlava al piacere ;Diego approfitto della bocca spalancata del ragazzo pe sputarci dentro tutta la saliva che poteva produrre . Diego continuò ad incularlo mentre Matteo a stento riusciva a dire sussultando "Fottimi tutto sì, così!"
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    Era un giorno lugubre, stava piovendo e come spesso, Diego stava tornando dal suo solito giro in bicicletta che era stato particolarmente stancante, visto il pessimo tempo. Arrivato nei pressi di casa sua, con grande stupore, vide qualcosa che lo avrebbe cambiato per sempre. Appena svoltato l'angolo vicino, si trovò davanti un enorme albero, incuriosito si avvicinò, non ricordava di averlo mai visto: era alto, robusto, con un grande rifugio tra la chioma. Il ragazzino si chiese che cosa mai potesse esserci in quel rifugio; non dovette attendere molto tempo che vide quello che sembrava un grosso amuleto,lucente e con sopra un curioso simbolo esoterico: un fallo con il glande viola e il resto del corpo verde e si illuminava mentre si eccitava. Capì poi che il ragazzo che incontrò la sera prima era molto importante poiché era lui il costruttore del rifugio e sicuramente doveva aver lasciato lui in giro quell'amuleto fuori dal comune probabilmente per comunicare che Diego era il prescelto per diventare il dio di tutti i ragazzi che sono attratti dal pisello, ma non solo: sarebbe stato immolato sull'altare della passione e posseduto da 4 capri che lo avrebbero innalzato a uno status di semi Dio. Volle dunque incontrare il ragazzo che aveva incontrato, per chiedergli come poteva diventare il suo allievo nell'arte di trattenere il proprio corpo dal continuo bisogno di fare peti proprio quando stava per essere investito da un fascio di luce che gli faceva vedere enormi cazzi che sembravano dotati di intelligenza propria e cercavano di infilarsi nel sedere di chiunque fosse vicino. Ma all'improvviso piombò dal cielo un'enorme astronave da cui fuoriuscirono tre esseri viola, alti tre metri e con le gambe pelose che assomigliavano a due grossi salami, che generarono nel ragazzo una profonda sensazione di ribrezzo; si nascose dietro un gigantesco baobab ed aspettò che i due esseri lo raggiungessero per coglierli di sorpresa e catturarli. Ma alle sue spalle spuntò il ragazzo che costruì il rifugio anti alieni in cui doveva coltivare pomodori e patate e uccise tutti. Ma mentre cadeva, infilzato dalla lancia del ragazzo, Diego sorrise di fronte a Matteo, il quale si era sbottonato i jeans e aveva mostrato a tutti i boxer di Babbo Natale che erano completamente sporchi di sperma. Diego si offrì di lavarli ma aveva finito il detersivo così a Matteo non restava che toglierseli ed andare in giro senza. Dopo averli lasciati per terra, Matteo si mise a camminare nudo per tutta la stanza attirando l'attenzione di tutti perchè in mezzo alle gambe aveva un evidente erezione che puntava verso l'alto. Diego allora gli chiese come mai aveva quell'erezione. Colpa del viagra, rispose Matteo. Ma come, il viagra alla tua giovane età? Chiese Diego. Volevo provare l'effetto risposte Matteo... Ma non ne hai bisogno - disse Diego. Guardando con interesse il bastone che si ergeva turgido Diego disse all'amico che ora occorreva mettere a riposo la bestia. Aprì il cassetto e gli diede un paio dei suoi boxer di CK, Matteo li indossò ma il suo cazzone era così duro che usciva fuori dall'elastico dei boxer. Diego un po emozionato ed eccitato si chinò verso la cappellona bagnata di Matteo avvicinandoci la bocca, allungò la lingua leccando un po di precum, guardandolo nel frattempo dritto negli occhi avidi e vogliosi di piacere. Matteo con una mano iniziò a palpare il culo di Diego, andando alla ricerca del suo buchetto sotto gli slip neri che sfiorato con un dito pulsava. "Uhm, sei eccitato vero?!" chiese Matteo, "Si, ti voglio dentro" rispose Diego. Lo slip nero si strappo e il cazzone di Matteo era ancora più turgido e bagnato, pronto per scopare Diego, che si piegò in avanti come una troietta; volse lo sguardo a Matteo e con voce eccitata gli disse "Dai, scopami tutto...fammi tuo!". Matteo allora si sputò sull enorme pisellone e iniziò a segarselo con una mano mentre con l'altra si toccava delle gran belle palle dure e piene di sborra."Hai i profilattici ? "domando Diego. "No" rispose Matteo e gli infilò un dito nel buco.Diego scaravento all' improvviso Matteo a terra e s'impalò sul suo piselloneed inizio a saltarci sopra con una violenza inaudita. "Sì! Cavalcami tutto piccola troietta" esclamò Diego "Si prendilo tutto!" aggiunse.I due iniziarono ad ansimare pesantemente, Diego desiderava tanto inondarlo di sborra calda. I loro corpi grondavano di sudore, il cazzo di Diego era pronto per esplodere nel buco di Matteo e sue palle erano durissime.Matteo si segava come un matto , voleva inondare di sperma Diego. All'improvviso Diego prese il cazzo di Matteo e continuò a segarglielo mentre lo inculava a sangue e lo guardava diritto negli occhi.
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    Era un giorno lugubre, stava piovendo e come spesso, Diego stava tornando dal suo solito giro in bicicletta che era stato particolarmente stancante, visto il pessimo tempo. Arrivato nei pressi di casa sua, con grande stupore, vide qualcosa che lo avrebbe cambiato per sempre. Appena svoltato l'angolo vicino, si trovò davanti un enorme albero, incuriosito si avvicinò, non ricordava di averlo mai visto: era alto, robusto, con un grande rifugio tra la chioma. Il ragazzino si chiese che cosa mai potesse esserci in quel rifugio; non dovette attendere molto tempo che vide quello che sembrava un grosso amuleto,lucente e con sopra un curioso simbolo esoterico: un fallo con il glande viola e il resto del corpo verde e si illuminava mentre si eccitava. Capì poi che il ragazzo che incontrò la sera prima era molto importante poiché era lui il costruttore del rifugio e sicuramente doveva aver lasciato lui in giro quell'amuleto fuori dal comune probabilmente per comunicare che Diego era il prescelto per diventare il dio di tutti i ragazzi che sono attratti dal pisello, ma non solo: sarebbe stato immolato sull'altare della passione e posseduto da 4 capri che lo avrebbero innalzato a uno status di semi Dio. Volle dunque incontrare il ragazzo che aveva incontrato, per chiedergli come poteva diventare il suo allievo nell'arte di trattenere il proprio corpo dal continuo bisogno di fare peti proprio quando stava per essere investito da un fascio di luce che gli faceva vedere enormi cazzi che sembravano dotati di intelligenza propria e cercavano di infilarsi nel sedere di chiunque fosse vicino. Ma all'improvviso piombò dal cielo un'enorme astronave da cui fuoriuscirono tre esseri viola, alti tre metri e con le gambe pelose che assomigliavano a due grossi salami, che generarono nel ragazzo una profonda sensazione di ribrezzo; si nascose dietro un gigantesco baobab ed aspettò che i due esseri lo raggiungessero per coglierli di sorpresa e catturarli. Ma alle sue spalle spuntò il ragazzo che costruì il rifugio anti alieni in cui doveva coltivare pomodori e patate e uccise tutti. Ma mentre cadeva, infilzato dalla lancia del ragazzo, Diego sorrise di fronte a Matteo, il quale si era sbottonato i jeans e aveva mostrato a tutti i boxer di Babbo Natale che erano completamente sporchi di sperma. Diego si offrì di lavarli ma aveva finito il detersivo così a Matteo non restava che toglierseli ed andare in giro senza. Dopo averli lasciati per terra, Matteo si mise a camminare nudo per tutta la stanza attirando l'attenzione di tutti perchè in mezzo alle gambe aveva un evidente erezione che puntava verso l'alto. Diego allora gli chiese come mai aveva quell'erezione. Colpa del viagra, rispose Matteo. Ma come, il viagra alla tua giovane età? Chiese Diego. Volevo provare l'effetto risposte Matteo... Ma non ne hai bisogno - disse Diego. Guardando con interesse il bastone che si ergeva turgido Diego disse all'amico che ora occorreva mettere a riposo la bestia. Aprì il cassetto e gli diede un paio dei suoi boxer di CK, Matteo li indossò ma il suo cazzone era così duro che usciva fuori dall'elastico dei boxer. Diego un po emozionato ed eccitato si chinò verso la cappellona bagnata di Matteo avvicinandoci la bocca, allungò la lingua leccando un po di precum, guardandolo nel frattempo dritto negli occhi avidi e vogliosi di piacere. Matteo con una mano iniziò a palpare il culo di Diego, andando alla ricerca del suo buchetto sotto gli slip neri che sfiorato con un dito pulsava. "Uhm, sei eccitato vero?!" chiese Matteo, "Si, ti voglio dentro" rispose Diego. Lo slip nero si strappo e il cazzone di Matteo era ancora più turgido e bagnato, pronto per scopare Diego, che si piegò in avanti come una troietta; volse lo sguardo a Matteo e con voce eccitata gli disse "Dai, scopami tutto...fammi tuo!". Matteo allora si sputò sull enorme pisellone e iniziò a segarselo con una mano mentre con l'altra si toccava delle gran belle palle dure e piene di sborra."Hai i profilattici ? "domando Diego. "No" rispose Matteo e gli infilò un dito nel buco.Diego scaravento all' improvviso Matteo a terra e s'impalò sul suo piselloneed inizio a saltarci sopra con una violenza inaudita. "Sì! Cavalcami tutto piccola troietta" esclamò Diego "Si prendilo tutto!" aggiunse.I due iniziarono ad ansimare pesantemente, Diego desiderava tanto inondarlo di sborra calda. I loro corpi grondavano di sudore, il cazzo di Diego era pronto per esplodere nel buco di Matteo e sue palle erano durissime.
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    Era un giorno lugubre, stava piovendo e come spesso, Diego stava tornando dal suo solito giro in bicicletta che era stato particolarmente stancante, visto il pessimo tempo. Arrivato nei pressi di casa sua, con grande stupore, vide qualcosa che lo avrebbe cambiato per sempre. Appena svoltato l'angolo vicino, si trovò davanti un enorme albero, incuriosito si avvicinò, non ricordava di averlo mai visto: era alto, robusto, con un grande rifugio tra la chioma. Il ragazzino si chiese che cosa mai potesse esserci in quel rifugio; non dovette attendere molto tempo che vide quello che sembrava un grosso amuleto,lucente e con sopra un curioso simbolo esoterico: un fallo con il glande viola e il resto del corpo verde e si illuminava mentre si eccitava. Capì poi che il ragazzo che incontrò la sera prima era molto importante poiché era lui il costruttore del rifugio e sicuramente doveva aver lasciato lui in giro quell'amuleto fuori dal comune probabilmente per comunicare che Diego era il prescelto per diventare il dio di tutti i ragazzi che sono attratti dal pisello, ma non solo: sarebbe stato immolato sull'altare della passione e posseduto da 4 capri che lo avrebbero innalzato a uno status di semi Dio. Volle dunque incontrare il ragazzo che aveva incontrato, per chiedergli come poteva diventare il suo allievo nell'arte di trattenere il proprio corpo dal continuo bisogno di fare peti proprio quando stava per essere investito da un fascio di luce che gli faceva vedere enormi cazzi che sembravano dotati di intelligenza propria e cercavano di infilarsi nel sedere di chiunque fosse vicino. Ma all'improvviso piombò dal cielo un'enorme astronave da cui fuoriuscirono tre esseri viola, alti tre metri e con le gambe pelose che assomigliavano a due grossi salami, che generarono nel ragazzo una profonda sensazione di ribrezzo; si nascose dietro un gigantesco baobab ed aspettò che i due esseri lo raggiungessero per coglierli di sorpresa e catturarli. Ma alle sue spalle spuntò il ragazzo che costruì il rifugio anti alieni in cui doveva coltivare pomodori e patate e uccise tutti. Ma mentre cadeva, infilzato dalla lancia del ragazzo, Diego sorrise di fronte a Matteo, il quale si era sbottonato i jeans e aveva mostrato a tutti i boxer di Babbo Natale che erano completamente sporchi di sperma. Diego si offrì di lavarli ma aveva finito il detersivo così a Matteo non restava che toglierseli ed andare in giro senza. Dopo averli lasciati per terra, Matteo si mise a camminare nudo per tutta la stanza attirando l'attenzione di tutti perchè in mezzo alle gambe aveva un evidente erezione che puntava verso l'alto. Diego allora gli chiese come mai aveva quell'erezione. Colpa del viagra, rispose Matteo. Ma come, il viagra alla tua giovane età? Chiese Diego. Volevo provare l'effetto risposte Matteo... Ma non ne hai bisogno - disse Diego. Guardando con interesse il bastone che si ergeva turgido Diego disse all'amico che ora occorreva mettere a riposo la bestia. Aprì il cassetto e gli diede un paio dei suoi boxer di CK, Matteo li indossò ma il suo cazzone era così duro che usciva fuori dall'elastico dei boxer. Diego un po emozionato ed eccitato si chinò verso la cappellona bagnata di Matteo avvicinandoci la bocca, allungò la lingua leccando un po di precum, guardandolo nel frattempo dritto negli occhi avidi e vogliosi di piacere. Matteo con una mano iniziò a palpare il culo di Diego, andando alla ricerca del suo buchetto sotto gli slip neri che sfiorato con un dito pulsava. "Uhm, sei eccitato vero?!" chiese Matteo, "Si, ti voglio dentro" rispose Diego. Lo slip nero si strappo e il cazzone di Matteo era ancora più turgido e bagnato, pronto per scopare Diego, che si piegò in avanti come una troietta; volse lo sguardo a Matteo e con voce eccitata gli disse "Dai, scopami tutto...fammi tuo!". Matteo allora si sputò sull enorme pisellone e iniziò a segarselo con una mano mentre con l'altra si toccava delle gran belle palle dure e piene di sborra."Hai i profilattici ? "domando Diego. "No" rispose Matteo e gli infilò un dito nel buco.Diego scaravento all' improvviso Matteo a terra e s'impalò sul suo piselloneed inizio a saltarci sopra con una violenza inaudita. "Sì! Cavalcami tutto piccola troietta" esclamò Diego "Si prendilo tutto!" aggiunse.I due iniziarono ad ansimare pesantemente, Diego desiderava tanto inondarlo di sborra calda
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    Calcio
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    Fieno
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    Era un giorno lugubre, stava piovendo e come spesso, Diego stava tornando dal suo solito giro in bicicletta che era stato particolarmente stancante, visto il pessimo tempo. Arrivato nei pressi di casa sua, con grande stupore, vide qualcosa che lo avrebbe cambiato per sempre. Appena svoltato l'angolo vicino, si trovò davanti un enorme albero, incuriosito si avvicinò, non ricordava di averlo mai visto: era alto, robusto, con un grande rifugio tra la chioma. Il ragazzino si chiese che cosa mai potesse esserci in quel rifugio; non dovette attendere molto tempo che vide quello che sembrava un grosso amuleto,lucente e con sopra un curioso simbolo esoterico: un fallo con il glande viola e il resto del corpo verde e si illuminava mentre si eccitava. Capì poi che il ragazzo che incontrò la sera prima era molto importante poiché era lui il costruttore del rifugio e sicuramente doveva aver lasciato lui in giro quell'amuleto fuori dal comune probabilmente per comunicare che Diego era il prescelto per diventare il dio di tutti i ragazzi che sono attratti dal pisello, ma non solo: sarebbe stato immolato sull'altare della passione e posseduto da 4 capri che lo avrebbero innalzato a uno status di semi Dio. Volle dunque incontrare il ragazzo che aveva incontrato, per chiedergli come poteva diventare il suo allievo nell'arte di trattenere il proprio corpo dal continuo bisogno di fare peti proprio quando stava per essere investito da un fascio di luce che gli faceva vedere enormi cazzi che sembravano dotati di intelligenza propria e cercavano di infilarsi nel sedere di chiunque fosse vicino. Ma all'improvviso piombò dal cielo un'enorme astronave da cui fuoriuscirono tre esseri viola, alti tre metri e con le gambe pelose che assomigliavano a due grossi salami, che generarono nel ragazzo una profonda sensazione di ribrezzo; si nascose dietro un gigantesco baobab ed aspettò che i due esseri lo raggiungessero per coglierli di sorpresa e catturarli. Ma alle sue spalle spuntò il ragazzo che costruì il rifugio anti alieni in cui doveva coltivare pomodori e patate e uccise tutti. Ma mentre cadeva, infilzato dalla lancia del ragazzo, Diego sorrise di fronte a Matteo, il quale si era sbottonato i jeans e aveva mostrato a tutti i boxer di Babbo Natale che erano completamente sporchi di sperma. Diego si offrì di lavarli ma aveva finito il detersivo così a Matteo non restava che toglierseli ed andare in giro senza. Dopo averli lasciati per terra, Matteo si mise a camminare nudo per tutta la stanza attirando l'attenzione di tutti perchè in mezzo alle gambe aveva un evidente erezione che puntava verso l'alto. Diego allora gli chiese come mai aveva quell'erezione. Colpa del viagra, rispose Matteo. Ma come, il viagra alla tua giovane età? Chiese Diego. Volevo provare l'effetto risposte Matteo... Ma non ne hai bisogno - disse Diego. Guardando con interesse il bastone che si ergeva turgido Diego disse all'amico che ora occorreva mettere a riposo la bestia. Aprì il cassetto e gli diede un paio dei suoi boxer di CK, Matteo li indossò ma il suo cazzone era così duro che usciva fuori dall'elastico dei boxer. Diego un po emozionato ed eccitato si chinò verso la cappellona bagnata di Matteo avvicinandoci la bocca, allungò la lingua leccando un po di precum, guardandolo nel frattempo dritto negli occhi avidi e vogliosi di piacere. Matteo con una mano iniziò a palpare il culo di Diego, andando alla ricerca del suo buchetto sotto gli slip neri che sfiorato con un dito pulsava. "Uhm, sei eccitato vero?!" chiese Matteo, "Si, ti voglio dentro" rispose Diego. Lo slip nero si strappo e il cazzone di Matteo era ancora più turgido e bagnato, pronto per scopare Diego, che si piegò in avanti come una troietta; volse lo sguardo a Matteo e con voce eccitata gli disse "Dai, scopami tutto...fammi tuo!". Matteo allora si sputò sull enorme pisellone e iniziò a segarselo con una mano mentre con l'altra si toccava delle gran belle palle dure e piene di sborra."Hai i profilattici ? "domando Diego. "No" rispose Matteo e gli infilò un dito nel buco.Diego scaravento all' improvviso Matteo a terra e s'impalò sul suo piselloneed inizio a saltarci sopra con una violenza inaudita. "Sì! Cavalcami tutto piccola troietta" esclamò Diego "Si prendilo tutto!" aggiunse.
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    Capelli
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    Era un giorno lugubre, stava piovendo e come spesso, Diego stava tornando dal suo solito giro in bicicletta che era stato particolarmente stancante, visto il pessimo tempo. Arrivato nei pressi di casa sua, con grande stupore, vide qualcosa che lo avrebbe cambiato per sempre. Appena svoltato l'angolo vicino, si trovò davanti un enorme albero, incuriosito si avvicinò, non ricordava di averlo mai visto: era alto, robusto, con un grande rifugio tra la chioma. Il ragazzino si chiese che cosa mai potesse esserci in quel rifugio; non dovette attendere molto tempo che vide quello che sembrava un grosso amuleto,lucente e con sopra un curioso simbolo esoterico: un fallo con il glande viola e il resto del corpo verde e si illuminava mentre si eccitava. Capì poi che il ragazzo che incontrò la sera prima era molto importante poiché era lui il costruttore del rifugio e sicuramente doveva aver lasciato lui in giro quell'amuleto fuori dal comune probabilmente per comunicare che Diego era il prescelto per diventare il dio di tutti i ragazzi che sono attratti dal pisello, ma non solo: sarebbe stato immolato sull'altare della passione e posseduto da 4 capri che lo avrebbero innalzato a uno status di semi Dio. Volle dunque incontrare il ragazzo che aveva incontrato, per chiedergli come poteva diventare il suo allievo nell'arte di trattenere il proprio corpo dal continuo bisogno di fare peti proprio quando stava per essere investito da un fascio di luce che gli faceva vedere enormi cazzi che sembravano dotati di intelligenza propria e cercavano di infilarsi nel sedere di chiunque fosse vicino. Ma all'improvviso piombò dal cielo un'enorme astronave da cui fuoriuscirono tre esseri viola, alti tre metri e con le gambe pelose che assomigliavano a due grossi salami, che generarono nel ragazzo una profonda sensazione di ribrezzo; si nascose dietro un gigantesco baobab ed aspettò che i due esseri lo raggiungessero per coglierli di sorpresa e catturarli. Ma alle sue spalle spuntò il ragazzo che costruì il rifugio anti alieni in cui doveva coltivare pomodori e patate e uccise tutti. Ma mentre cadeva, infilzato dalla lancia del ragazzo, Diego sorrise di fronte a Matteo, il quale si era sbottonato i jeans e aveva mostrato a tutti i boxer di Babbo Natale che erano completamente sporchi di sperma. Diego si offrì di lavarli ma aveva finito il detersivo così a Matteo non restava che toglierseli ed andare in giro senza. Dopo averli lasciati per terra, Matteo si mise a camminare nudo per tutta la stanza attirando l'attenzione di tutti perchè in mezzo alle gambe aveva un evidente erezione che puntava verso l'alto. Diego allora gli chiese come mai aveva quell'erezione. Colpa del viagra, rispose Matteo. Ma come, il viagra alla tua giovane età? Chiese Diego. Volevo provare l'effetto risposte Matteo... Ma non ne hai bisogno - disse Diego. Guardando con interesse il bastone che si ergeva turgido Diego disse all'amico che ora occorreva mettere a riposo la bestia. Aprì il cassetto e gli diede un paio dei suoi boxer di CK, Matteo li indossò ma il suo cazzone era così duro che usciva fuori dall'elastico dei boxer. Diego un po emozionato ed eccitato si chinò verso la cappellona bagnata di Matteo avvicinandoci la bocca, allungò la lingua leccando un po di precum, guardandolo nel frattempo dritto negli occhi avidi e vogliosi di piacere. Matteo con una mano iniziò a palpare il culo di Diego, andando alla ricerca del suo buchetto sotto gli slip neri che sfiorato con un dito pulsava. "Uhm, sei eccitato vero?!" chiese Matteo, "Si, ti voglio dentro" rispose Diego. Lo slip nero si strappo e il cazzone di Matteo era ancora più turgido e bagnato, pronto per scopare Diego, che si piegò in avanti come una troietta; volse lo sguardo a Matteo e con voce eccitata gli disse "Dai, scopami tutto...fammi tuo!". Matteo allora si sputò sull enorme pisellone e iniziò a segarselo con una mano mentre con l'altra si toccava delle gran belle palle dure e piene di sborra
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