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.P.S.: stai attento a dove lo lasci quando vai a dormire...
muahahah
Guarda che non ero io quello del frustino!
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.Riguardo ai tempi verbali...beh se devo essere sincero non ci ho fatto molto casa e non ho riletto perchè cerco di usare sempre il presente ma con qualche spruzzata di imperfetto per dargli un senso di esperienza che viene raccontata che storia presente che avviene nel tempo stesso in cui leggete...inoltre tento di dare un distacco non troppo marcato di quando sta raccontando e quando si cala direttamente nel personaggio parlando al presente....
Io mi riferivo ad errori come sotto, dove in rosso ho messo i tempi al perfetto e in blu i tempi al presente, tutti verbi relativi ad azioni che invece si susseguono immediatamente fra loro
Mi alzai dal letto e andai in cucina; accendo la macchinetta del caffè e nel frattempo torno in camera mia per vestirmi. -
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Molto molto bello, complimenti! -
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Bravo bravo! Interessante l'attenzione che poni sull'introspezione del protagonista! 
Solo un piccolissimo appunto, se me lo consenti: attento alla coerenza dei tempi verbali
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Naturalmente anch'io, al liceo, ho subìto la classica "tortura" dei Promessi Sposi; tuttavia, vuoi perché sono naturalmente predisposto verso i libri, vuoi perché la trama e i personaggi in sé stessi mi interessavano, alla fine mi sono letto gran parte del romanzo anche per conto mio. Sia chiaro: non è mai accaduto che io prendessi il libro con l'intenzione di leggerlo tutto pagina per pagina, capitolo per capitolo, a partire dal ramo del lago di Como Grazie alla analisi abbastanza approfondita che avevo fatto a scuola, mi sono semplicemente preso, in momenti diversi anche molto distanti tra loro, degli spezzoni tra quelli che più avevo trovato avvincenti, e me li sono riletti ampliandoli cospicuamente, spesso con una certa libertà d'azione all'interno del romanzo (di cui ormai, con questa mia tecnica "di composizione", ho letto davvero molto!). Le parti che preferisco sono il cap.8 (l'attentato al povero Don Abbondio xD), l'addio ai monti di Lucia e, sopra ogni altra, la parte che narra delle peregrinazioni a piedi di Renzo per la campagna lombarda. Non so, questa lettura ha tutto un ché di fantasioso e mitico! 
Ti consiglio inoltre di leggertelo affiancandogli le illustrazioni, curate da Manzoni stesso, di Francesco Gonin! Un contributo non indifferente alla storia
Edited by Principe di Creta - 15/11/2012, 21:11 -
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Forse la trama è un po' improbabile, ma trovo che tu abbia sviluppato molto bene il rapporto affettivo che lega i due fratelli
Complimenti! -
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Grande, sei sorprendente ragazzo Continua, continua che è un gran bel progetto! -
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Non male, aspetto il seguito! -
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Ottima segnalazione! -
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Nessuno ti ha accusato di niente, stai prendendo fischi per fiaschi 
Io ero solo curioso di vedere le facce, così da potermi immaginare meglio la storia nel mentre che la leggo 
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Visto che è tutto vero perché non ci mostri una foto assieme al tuo John in "Profili privati"? Sono curioso! 
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Bella esperienza! -
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Interessante -
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CAPOLAVORO... Geniale, come da aspettativa... Davvero una grande cosa... Si vede che il testo è studiato, sia nel lessico sia nella struttura... L'attenzione data al flusso di coscienza del protagonista poi mi ispira un sacco... Bravissimo!
So che l'attesa per il seguito non sarà vana -
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Non è che si tratta di voler dare un particolare ritmo al verso...
Il v.7 è proprio sbagliato ai fini della comprensione logica! "Manca così poco a vacanze partir" è una proposizione che in italiano non ha alcun senso compiuto, sebbene si possa facilmente intuirlo
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