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Peterpunk89.
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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
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Da qualche mese mi sentivo con questo ragazzo conosciuto in chat di cui avevo visto solo una foto : un volto bianco cancellato dalla foto con il correttore di "paint" il torso nudo invece ben fisicato,bei bicipiti e larghe spalle,insomma un bel bocconcino.
Mi ci incontrai,io all'epoca avevo appena diciassette anni ma ero un bel tipetto anche io,sportivo, capelli corti e neri,con tanta gelatina quasi da fare invidia ad Elvis.
Curavo abbastanza il fisico,ero un tipo alto ma ben proporzionato,un bell'uccello e un culetto allenato.
Ci siamo visti la prima volta e mi si presentò come Felix,una voce molto giovane nonostante la stazza e quei muscoli me lo facevano venire duro appena li sfioravo,lo accompagnava pelle abbronzata e un profumo di automobile nuova( stava sempre in giro con dei macchinoni da corsa) un tipo palestrato,semplice e arrapante,dell'intelligenza non ne parliamo perchè dovrebbe essere un racconto erotico,non comico.
Insomma ci siamo sempre fatti delle belle scopate dove lui faceva solo l'attivo,lo facevamo col preservativo e una volta mentre stava per venire distrattamente e nella foga, gli si è sfilato il profilattico nel mio culo,praticamente come se mi avesse sborrato dentro.
Ne parlò dopo come se fosse una cosa normale di non preoccuparmi e che poi sarebbe uscito comunque...e grazie al cazzo,sapevo come funzionava ma stavo pensando a quanto mi fosse piaciuto sentirlo dentro di me,a quando sudava e spingeva il suo uccello duro avvolto nel lattice nel mio culo,e a uscire fuori completamente nudo e con un filo di sborra che collegava la punta del suo glande al mio buco del culo.
Continuai a pensare a quella scopata e dovevo rifarlo.Avevo voglia di sentire di nuovo quella sensazione di avvolgersi completamente all'altro,volevo sentire la pelle.
Ci vedemmo una sera tardi e ci appartammo con la sua macchina in un boschetto tranquillo non lontano da casa mia.
Fuori faceva freddo ma dentro stavamo a maniche corte,sudati,perchè eravamo entrambi eccitati di quello che poteva succedere stavolta,ma entrambi non parlavamo molto.
Finchè non iniziamo a baciarci e giocare con le nostre lingue,poco dopo si tolse la maglietta rivelando addominali,pettorali e bicipiti tosti come il marmo,e il mio cazzo in quel momento.
Mi abbassai i pantaloni e lo tirai fuori,lo stesso fece lui,ci guardammo per un attimo e con lo sguardo ci intimammo di spogliarci completamente,nudi,con i membri dritti e duri,l'uno contro l'altro...con i cazzi che combattevano.
Ci spompinammo a vicenda sul sedile posteriore,in un 69 dove lui stava sopra a ciucciarmi l'uccello che gli finiva dritto in gola,e il suo che mi riempiva completamente la bocca,caldo,durissimo e pulsante,voglioso di scoparsi il mio culo gia bagnato dal pensiero di accogliere quel bel pezzo di carne.
Dopo la lunga succhiata mi guarda da dietro, mollando il mio cazzo dalla bocca e dicendomi di mettergli il culo in faccia.
Feci la manovra poggiando gli avambracci su entrambi i sedili anteriori abbassati e rimanendo al centro ,a 90,lui dietro che mi bagnava il buco del culo da poco depilato e quindi bello liscio.Il suo dito entrava con facilità dato che ero eccitato come un maiale in quel momento,eravamo entrambi molto accaldati e sudati.
Mi giro e lo spingo sul sedile posteriore per farlo sedere,le gambe muscolose e poco pelose aperte..e io gli salgo sopra,il mio volto di fronte al suo,presi a limonarci duro e a gemere di piacere.
E poi lo sento,sento sbattere il suo cazzo duro in mezzo al mio culo,cercando di farsi strada..spingendo lentamente e tirandolo fuori,per far abituare il mio buco ad accogliere il suo uccello.
Mi accorgo che non aveva il preservativo e cazzo speravo in parte che questa volta lo avremmo fatto completamente senza,e non come l'ultima volta,per errore.
Mentre strusciava il suo cazzo sul mio buco del culo lo afferro con la mano,era durissimo e proprio con la punta del glande nudo che sfiorava il mio buco umido della sua saliva.
Lo tengo bene saldo e me lo spingo dentro,lentamente...per poi lasciarlo entrare tutto e spingendo col bacino verso di lui,facendolo entrare tutto fino alle palle.
Lo guardo in faccia e lo vedevo in estasi,sapevo che stava provando la stessa cosa che provavo io.
Comincio a sentirlo spingere a sua volta il suo cazzo dentro di me,si stava fogando di nuovo,sembrava un toro in calore,gemeva di piacere e anche io,mentre mi faceva sbattere le chiappe spingendomelo dentro,nudo e duro,come ci ha fatti la natura.
Ci stringiamo l'uno all'altro con forza mentre scopavamo come dei cavalli,io lo stringevo cercando di sentire ogni centimentro della pelle del suo cazzo nudo dentro il mio culo.
E ora viene il bello...
Iniziamo a gemere piu forte,lo sento godere sempre di piu,lo vedo che spinge il cazzo dentro di me come se volesse finalmente svuotarsi i coglioni...e io sono pronto a lasciarglielo fare..
Ogni volta che me lo sbatte dentro lo sento sempre piu vicino all'orgasmo,mentre sento ogni vena del suo cazzo pulsarmi dentro,lo sento gemere un'ultima volta,mi tiene per le spalle facendo pressione su di lui strizzando gli occhi gli ficco la lingua in bocca e godiamo insieme.
Sento il primo schizzo di sborra liberarsi nel mio culo,era calda e un po viscida, come il sapone, ma la sensazione era estremamente piacevole e mi lubrificava il culo,in modo che il cazzo continuasse a scivolarmi dentro con facilità.
Contemporanemente mi inizio a segare...cazzo non avevo mai sborrato così,mentre lui svuotava il suo uccello dentro di me io gli stavo schizzando in faccia e sul petto tutto il mio seme.
Mentre ancora urla per il piacere dell'orgasmo ,mi sento scivolare fuori il suo cazzo,sento la sborra che mi esce dal culo e gli ricopre l'uccello,e sento poi un'altro getto di sborra caldissima schizzarmi sul buco appena richiuso.
Non perde tempo a buttarmelo dentro di nuovo...lasciandolo lì dentro,mentre ansimavamo l'uno sull'altro e col la mia sborra a fare da colla.
Lo tira fuori per l'ultima volta,ci puliamo e senza dire altro,come se niente fosse,ce ne torniamo a casa.
Una scopata così non la dimenticherò mai.
M-.
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