Yaoi
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PRANZANDO AL BAR- QUANDO L'APPETITO VIEN GUARDANDO
Si era avvicinata l'ora di pranzo ed andammo al bar dello stabile a mangiar qualcosa se pur non avessimo fame.
A servire al bancone c'era una ragazza ed un ragazzo: lei vestiva con dei pantaloncini neri, una maglietta bianca un po larga stile HIP-POP e una cappellino di quelli che c'è solo la visiera e che lascia i capelli scoperti, il ragazzo invece aveva solamente un costumino a boxer mostrando anche un fisico atletico.
Ci sedemmo a un tavolo ed io mi sedetti casualmente con la vista a favore sul bar, poco dopo si avvicinò il ragazzo a prendere ordinazioni, si mise di fronte a me ed io non potei non notare i suoi addominali che gli scendevano giù fino al linguine, ordinammo tre panini e qualcosa da bere, quando si voltò vii che aveva anche un bel culo e rimasi ipnotizzato a fissarlo mentre si allontanava.
Non persi occasioni per osservarlo con la coda nel occhio mentre era dietro il bancone e durante il servizio e notai che anche lui mi mandava delle sfrecciatine. Benché riuscissi a far finta di niente, sotto provavo un'erezione durissima.
Finito di mangiare andammo al bancone a prenderci un caffè prima di pagare al bancone alla caffetteria c'era il ragazzo che ci ha serviti prima.
"volete ordinare?" ci disse,
"si." rispose un mio amico, "Tre caffè di cui un o macchiato e... Voi come lo volete?"
"si, anche per me" risposi,
"anch'io" disse l'altro.
"scusate. Vi spiace se vado un attimo in bagno?" dissi,
"Tranquillo" disse quello che ha ordinato,
"Solo che ci metterò un po perché i bagni dello stabile son lontani"
"Ma no, puoi usare il bagno del bar" disse il ragazzo del bar,
"Davvero?! Grazie!" risposi,
"si. Ti accompagno io se vuoi",
"Allora noi ti aspettiamo per prendere il caffè" disse uno dei miei amici,
"si si!" rispose l'altro,
"allora prendo la chiave e andiamo" disse il ragazzo del bar.
Mi portò sul retro del locale dove tenevano le casse di merce in deposito, sul fondo c'era una porta in plastica e alluminio tipica dei prefabbricati,
la aprì con la chiave dicendo "sai, ho notato che mi guardavi prima", "come potrei non notarti?!" risposi mettendogli una mano sul fianco,
aprì la porta e sorridendo disse "ti va se ti faccio compagnia?", "ne sarei lieto" dissi mettendogli una mano nel culo.
Entrammo dentro affrettati ed eccitati e cominciammo a limonare avvinghiati al muro, gli abbassai il costume e gli avvinghiai le chiappe, lui mi mise una mano nel costume per prendermi il pene ormai eretto, ancheggiai coi fianchi come se gli stessi scopando la mano mentre gli afferravo selvaggiamente i capelli dietro la testa per stringerlo a me, lui fece lo stesso abbracciandomi con la mano dietro la schiena.
D'un tratto lui si staccò e mi diede le spalle chinandosi in avanti poi si voltò verso di me e mi disse "dai, montami!", "No. Mai senza preservativo ma ti prometto che ti monterò un'altra volta se mi dai il tuo numero".
Ci scambiammo i contatti e poi lui tornò al bar mentre io usai il bagno, quando tornai mi fece l'occhiolino mentre mi serviva il mio caffè che era anche ottimo tra l'altro.
NEL PROSSIMO, QUINTO ED ULTIMO EPISODIO IL NOSTRO PROTAGONISTA AVRA' FINALMENTE UN RAPPORTO COMPLETO. NON MANCATE!
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