un giorno in piscina

Racconto erotico ispirato da un evento reale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LucaMoon
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Yaoi

    Group
    Member
    Posts
    157
    Reputation
    0
    Location
    casa mia

    Status
    Offline
    CERCANDO UN OMBRELLONE

    Usciti dallo spogliatoio girammo per lo stabilimento in cerca d'un ombrellone libero, senza successo decidemmo di chiedere al bagnino uno in più.
    Visto che i due non avevano voglia di parlare con un "autorità" dovetti andarci da solo così sono andato a dal bagnino a chiedere un ombrellone e due sdraio.
    Il capo bagnino era un uomo maturo ma con lui c'era il suo giovane assistente, un bel ragazzo con il fisico da nuotatore agonista, mandò lui ad accompagnarmi a prendere il materiale.
    Mi portò nel magazzino degli ombrelloni, un intercapedine dietro le docce aperte maschili, una struttura sostanzialmente senza infissi e il tetto trasparente per permettere la doccia nudi al aperto ma lontani da sguardi indiscreti.
    Il ragazzo si chinò dandomi le spalle per prendere la roba dicendo "Goditi lo spettacolo finché dura! ahah", io sorrisi poi girai la testa a sinistra verso il muro e notai che su d'essa erano presenti delle griglie di aerazione in alluminio da cui si potevano spiare i ragazzi nudi sotto le docce, evidentemente non erano proprio lontani da occhi indiscreti, erano tutti belli, atletici e abbronzati.
    "bella vista e?! E' uno dei pochi vantaggi di questo lavoro" Disse il ragazzo. Io voltai la testa verso di lui imbarazzato e lui mi fece l'occhiolino sorridendo.
    "lo sai che hai un bel culo?!" Gli dissi con provocazione, lui mi rispose sorridendo "Si, me lo dicono tutti quelli che mi porto qui dietro".
    Solo quando sentii la sua erezione sul costume e sotto l'ombelico capii capii che si stava avvicinando pericolosamente, guardai in basso e vidi il suo pene eretto al in su trasparire dal costume. "Bella verga!" gli dissi "Grazie tesoro" mi rispose mettendomi una mano nel costume sul culo per abbracciarmi per poi mettermi la lingua in bocca, mi appoggiai con le spalle al muro e gli abbassai il costume a boxer per mettergli le mani sul culo, il suo pene spuntò fuori e mi si appoggiò bollente sul ventre, spostai una mano sulla schiena per accarezzargli gli addominali laterali e frontali.
    Le nostre lingue si arrovellavano mentre saliva il profumo dei suoi umori genitali.
    Ci stavamo lasciando troppo andare e i miei amici, così come il suo capo, ci stavano aspettando.
    Mi riaccompagnò con le due sdraio, che gli servivano anche per coprire l'erezione in fase di sgonfiamento, mentre io portavo l'ombrellone.
    Piantò l'ombrellone ed aprì le sdraio il tutto con il solito sorriso cordiale, al termine mi dettò il suo numero sul cellulare poi se ne andò dicendo "Ciao, spero di doverti salvare la vita", "tié!"Gli risposi sorridendo.

    TO BE CONTINUED
     
    .
34 replies since 5/12/2014, 02:33   9914 views
  Share  
.