“Une pluie de doutes...”

Versione migliorata di “It was raining...”

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. HopelessDreamer
        Like  
     
    .

    User deleted


    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



    ========================================================

    Ciao a tutti, scusate il ritardo ma non ho proprio avuto tempo, ecco il mio racconto migliorato, spero vi piaccia, se avete dei consigli scrivetemi un messaggio o mettetelo nei commenti, spero vi piaccia!

    It was raining...

    Cos'è questo rumore? La sveglia! Cavolo, devo alzarmi!
    Avevo l'autobus alle 7:10 e mi ero svegliato alle 7, accidenti a me ed al gruppo su WhatsApp! Corro in bagno a lavarmi i denti e sistemare i capelli, prendo velocemente i jeans e me li infilo, le scarpe non le trovo e chiedo a mamma che mi dice che sono in camera. Torno in camera mia, prendo lo zaino e l'iPhone, vado in salotto e prendo le cuffie e la tessera dell'autobus. Sono pronto finalmente, ma sono già le 7:08, ho due possibilità, o corro e arrivo in classe sudato e in tempo, oppure vado in ritardo e almeno vado con calma. Opto per la seconda e mi incammino, arriva l'autobus, è quasi vuoto, come sempre sto al centro in piedi, le cuffie alle orecchie ad ascoltare ‘Animals’, quanto canta bene Levine? Arrivo alla fermata, scendo, mi incammino verso il liceo e vado in segreteria per fare un biglietto di ritardo, rientro in classe, e mi faccio le 6 ore di corso, finita scuola sono le 15:30. Tra me e me mi dico che ho una ricerca da fare e ho una mezza idea di andare al C.D.I. (in Francia il C.D.I., ovvero Centro di Documentazione e Informazione è un luogo dove gli studenti possono prendere in prestito dei libri, avere accesso a dei computer connessi alla rete telematica scolastica e parlare col psicologo d'istituto), prendo un libro e comincio a fare la mia ricerca per biologia. A un certo punto mi serve un altro libro e vado a cercarlo, e per sbaglio urto un ragazzo un po' più grande di me, parliamo spesso durante l'intervallo e io lo trovo davvero bello, ha i capelli biondi e due occhi grigi che sono qualcosa di indescrivibile, cominciamo a parlare del più e del meno, fino a quando mi chiede cosa facessi al C.D.I.. Gli spiego che devo fare una ricerca per biologia. Mi sorride e mi dice che quella sera lui e un amico dovevano andare al cinema ma il suo amico gli ha dato buca perché usciva con la sua ragazza. E visto che aveva un biglietto in più mi invita ad andare con lui, io sorrido e accetto di buon grado. La proiezione comincia alle 21:00, così finisco il mio lavoro, poi rientro a casa e mi faccio una doccia, qualche messaggio su WhatsApp e mi preparo per più tardi. Alle 20:00 sono davanti al cinema, andiamo a mangiare qualcosa prima della proiezione e quindi ci diamo appuntamento lì. Entriamo e ci rechiamo in un ristorante all'interno del cinema. Ordiniamo due pizze, mangiamo ridendo e scherzando, come buoni amici. Dieci minuti prima della proiezione andiamo in sala a vedere il film, che finisce alle 23:00. Finito il film propongo di andare a prenderci un gelato ma comincia a piovere, dobbiamo correre a cercare un riparo, e così ci mettiamo sotto il portico di una casa poco lontano, per il poco spazio e siamo praticamente attaccati, posso sentire il suo respiro sul collo. Lo guardo negli occhi e scoppiamo a ridere, la situazione è strana, io sono accanto ad un ragazzo carino e che mi piace sotto la pioggia, e sono incollato al suo corpo. All'improvviso lui diventa serio, e dice una frase che mi fa gelare il sangue nelle vene : -“Lo so che ti piaccio, è da settembre che cerchi sempre di parlarmi, che mi sorridi sempre anche se non lo fai mai in altri momenti, e tutte le volte che ignori i tuoi amici per parlare con me a ricreazione.”. Io indietreggio nella pioggia, sono confuso, e scioccato, lui fa un passo in avanti, mi sorride e mi bacia. Ho le sue braccia attorno al mio corpo e lui mi bacia, si stacca un attimo e mi guarda dubbioso, io sono ancora perplesso, indietreggio ancora, non so cosa fare, ormai siamo bagnati fradici ma non mi importa, lui so avvicina e tenendomi forte a sé mi sussurra scusa. Gli sorrido e vado via, rientro subito a casa e metto sotto carica il telefono, proprio quando sto per addormentarmi ricevo un messaggio su Facebook, è lui...
    To be continued...
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    IMPORTANT GAY

    Group
    Utente Abilitato
    Posts
    952
    Reputation
    +29

    Status
    Offline
    eccellente
     
    .
  3. HopelessDreamer
        Like  
     
    .

    User deleted


    Grazie sir *sorride togliendosi il monocolo*.
     
    .
2 replies since 27/10/2014, 02:50   607 views
  Share  
.