Il codice

Devo seguire il codice..

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    IMPORTANT GAY

    Group
    ADMIN
    Posts
    588
    Reputation
    +7
    Location
    Sardegna

    Status
    Offline

    ATTENZIONE
    CONTENUTO EROTICO E SESSALE
    QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
    SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA



    ========================================================

    “vriiiib.. vriiiib” lessi il messaggio: ”Davi, quindi cosa facciamo per venerdì? Dormi a casa mia :P”, “va bene, preparo la borsa della piscina così sono a posto ;)” risposi. Era Federico, il mio collega universitario, abbiamo organizzato una cena tra colleghi, io non avendo la macchina dormo la notte a casa sua, così non dovrà accompagnarmi la notte tarda a casa.

    Federico era un tipo carino, ma non era il bel ragazzo palestrato che quando lo vedi, muori disidratato per i litri di bava che ti colano dalla bocca; era un ragazzo biondino, magro ma più grosso di me, praticava nuoto ma aveva un fisico normale, bravo, dolce.. andavamo molto d’accordo io e lui. Spesso mi soffermavo a guardargli le gambe o i piccoli bicipiti che aveva, ma dovevo stare molto attento, non potevo farmi scoprire. Mi ero dato un codice da seguire, non POTEVO e non DOVEVO farmi scoprire da loro (il gruppo) che fossi gay, non per negazione della realtà (sono gay lo ammetto), ma più che altro perché volevo che l’amicizia continuasse così come stava andando, ero felice così, quindi non volevo portare stravolgimenti.

    Ci eravamo conosciuti quasi per caso, qualche chiacchierata così mordi e fuggi, cominciammo a mangiare spesso insieme, ci scambiammo il numero di telefono e nacque l’amicizia! Chi l’avrebbe mai detto.. Lo conobbi meglio, mi raccontò un po’ la sua vita, seppi da lui che era fidanzato da tempo con una ragazza, ma non vivendo nello stesso paese si vedevano la maggior parte delle volte il week end, infatti non si faceva problemi a guardare le cosce e il culo di altre ragazze, io annuivo naturalmente a quello che diceva, ma naturalmente quello che a me interessava era lui.. ma i pensieri stavano divagando un po’ troppo.. dovevo ricordarmi che avevo un codice da seguire.. non potevo fare errori. Anche se comunque, qualcosa in lui mi faceva pensare che non fosse totalmente etero al 100%, i suoi atteggiamenti, qualche modo di fare, ecc. Ma non ci facevo molto caso, vedendo come scrutava le ragazze era etero per forza!

    Venerdì arrivava, sapevo che mi sarei divertito alla cena, e poi stavo pure una notte a casa di Fede, cosa volevo di più? E invece ero un po’ scocciato: prendere il pullman, arrivare in città, andare a casa sua, un casino cavolo! Però il bello era restare con gli amici, quindi non potevo lamentarmi.

    Venerdì sera arrivò, andai via prima dall’uni per prepararmi, arrivai a casa e mi riposai nel letto. “vriiib.. vriiib” era Fede:” scemo, ti stai preparando?” – “Ho sonnoooo mi hai svegliato!” – “ ho fatto bene allora! Aahahah dai muoviti, altrimenti perderai di sicuro il pullman come è tua abitudine!” - “Agli ordini capo! Devo pure preparare la borsa..” – “non portare stronzate che ci sono già in casa, evita.. altrimenti la borsa peserà 20 Kg!” – “ porto il necessario, lo sai…”-“mmmh si certo, che equivale a portare tutta la tua camera.. nel caso partissi fuori Italia quante valigie ti porteresti? Sei peggio di una donna ahhahha”-“parli tu che sei fissato con l’abbigliamento…. FedericA!”-“Che stronzo che sei! Vedrai stanotte… colpi!”-“pffff.. tu? è probabile che starai già russando come un ghiro… è già molto che ci porterai a casa sani e salvi!”-“Ridi ridi, vedrai stanotte!”-“ Me la sto facendo sotto guarda… Ahahhahaa :P Dai ci sentiamo dopo”-“ Va bien!”.

    Scoccarono le 19, ero quasi pronto, ma stavo per perdere pure il pullman, chiamai mamma per sistemarmi la camicia e le chiesi se mi potesse portare in fermata che ero abbastanza in ritardo. Arrivai in fermata e presi il pullman, all’arrivo ci doveva essere già Federico che mi aspettava in macchiina con altri. Arrivai puntuale e lui arrivò nel momento, salutai tutti e andammo tutti insieme in pizzeria. Durante la serata “per fortuna” non pensavo solo a Fede ma, mi divertii abbastanza e chiacchierammo per tutta la cena, si decise di fare pure un giro vicino al porto e di andare a bere qualcosa in un bar. Si fecero le 2 del mattino.. ormai in città non restavano nient’altro che le discoteche aperte ma non avevamo assolutamente voglia di andarci e poi non tutti sono amanti della musica sino a mattina.

    Entrai in macchina, accompagnammo gli altri 2 e poi ritornammo a casa. Fede:” bene dormi qua, ti ho preparato il letto, se vuoi ci sono pure le coperte nel caso avessi freddo, vedi che brava mammina che sono (scherzando)” e io:” che brava che sei mamma, la migliore ahahhaahh”-“a che ora ci svegliamo domani?”-“ non tardissimo, se vuoi possiamo andare a fare un giro in città, poi verso l’ora di pranzo però torno..”-“boh.. dai vediamo domani.. notte!”-“notte Fede!”… salì le scale, poi si interruppe “ah dimenticavo, ma non dovevo darti qualche colpo per questa mattina?”-“vieni qui se hai il coraggio! Ahahhaha no, dai non rompere devo dormire!”-“ scherzavo… buonanotte!”. Nel mentre che lo disse mi fece un sorriso.

    Mi preparai per andare a dormire, mi tolsi i jeans e camicia, andai in bagno diedi una sciacquata alla faccia e mi lavai i denti. Ritornai in camera, e vidi che il letto era da una piazza e mezzo, già mi misi a immaginare che cosa si potesse fare in quel letto con Federico.. guardarlo negli occhi, toccarlo, coccolarlo, baciarlo, sentire il suo profumo, cominciare a…. Mi svegliai da quei pensieri.. è stato qualcosa a farmi interrompere quel sogno a occhi aperti… ah si immaginavo… qualcosa si muoveva nei miei boxer.. un classico.. pensai se era meglio farmi una sega.. ma decisi di no.. entrai nel letto morbido, spensi la luce e cercai di dormire.. senza pensare a Federico.

    Avevo caldo, mi scoprì, non capivo perché ci fosse così maledettamente caldo.. non avevo neanche la voglia di scoprirmi da quanto avevo sonno, ma c’era qualcosa che mi dava fastidio, qualcosa di forte, troppo! Pensavo fosse un incubo… cercai di aprire gli occhi ma una luce fortissima me lo impediva, mi girai dall’altra parte, e vidi una sagoma seduta nel letto che mi dava le spalle… mi spaventai vedendola, non capivo niente, cercai di sedermi sul letto e aspettare che le pupille si restringessero… era Federico.. dissi “ma che cazz..?”, “scusa… ti ho svegliato?”-“cazzo, fai come vuoi… vabbè che è casa tua.. ma dovevi pe forza accendere questa luce che sembra un fottuto faro?”-“facciamo così..” prese il suo telefono accese il flash e lo puntò in alto sul soffitto, spense la luce della camera. A quel punto un brivido mi scese sulla schiena, non capivo ancora perché fosse qui e quella flebile luce mi faceva venire i brividi.. Dissi: ”Fede, che problemi hai? Perché sei qui?”. Si sedette vicino a me sul letto e mi disse: “Pensi che non me ne sia accorto?”-“di cosa scusa?” – “di come mi guardi e di come mi tratti alcune volte”, in quell’istante non sapevo che fare non riuscivo nemmeno a parlare bene “aaaah e vabbè scusa se ti rompo le balle alcune volte dai…”-“ non fare il coglione..” mi afferrò ai polsi, mi spinse giù sul letto e mi fece coricare, lui si sedette sopra il mio pacco e continuò a stringermi i polsi.. nessuno fiatava.. silenzio assoluto.. poco dopo il mio cazzo iniziò ad ingrossarsi e lui lo sentì, tenendomi i polsi fissati sul materasso, si avvicinò alla mia bocca e disse “è di questo che sto parlando..”, mi feci rosso dalla vergogna e cominciai a sudare dalle mani.. mi sembrava anzi volevo che fosse un cazzo di fottutissimo incubo.. e invece era tutto vero.. aveva scoperto tutto, mi sembrava che il mondo stesse cadendo addosso, cominciai a lacrimare. Vedendo in che stato ero mi mollò e mi guardò scuotendo la testa, mi disse con voce quasi rauca e soppiantata “scusa..” si alzò e fece segno di andarsene, lo presi per la mano e con forza lo tirai verso di me, cadde sul letto, vidi gli occhi lucidi.. e osservandolo capì ancora di meno cosa stesse succedendo, 2 min prima mi voleva quasi uccidere e ora si mette a piangere.. “non sei normale Fede..”-“ancora non hai capito?”-“Capire cosa deficiente? Vieni qui, mi rompi il cazzo e dovrei pure capirti” - “sto soffrendo come un cazzo di cane! Ecco come mi sento.. ogni giorno è sempre peggio.. vorrei liberarmi di tutto ma non posso!” ascoltai con attenzione quello che diceva “…sono bisex!” Appena sentì quelle parole cercai di ragionare ma ero in un mix di felicità e dolore, non sapevo se essere contento o triste per lui, un brivido sulla schiena mi assalì.. Mi avvicinai a lui.. “Scusa amico.. sono un coglione.. mi dispiace tanto.. perdonami”, mi fissò e continuammo a farlo per non so quanti secondi… ad un certo punto, io mi trovai inginocchiato di fronte a lui e Federico si mise di fronte a me come se fosse ipnotizzato, senza che me ne rendessi conto ad un tratto mi diede un bacio a stampo così forte che io persi l’equilibrio e mi ritrovai coricato sul letto.. mi disse soltanto una cosa:”shhhhhhh”. Mi mise le mani nel viso, le appoggiò sulle guance e cominciò a baciarmi, io non ce la feci più… era quello che desideravo da tempo… e ora stava accadendo.. lo presi per una mano, lo feci coricare e gli misi il braccio sotto la sua nuca.. cominciammo a pomiciare per tutto il tempo, la mia lingua che toccava la sua, che la accarezzava dolcemente, che scambiava la sua saliva con la mia.. era un mix di eccitazione allo stato puro, ogni tanto mi guardava e poi chiedeva gli occhi come se si sentisse a suo agio.. Smisi un attimo e lo guardai… tolsi il braccio da sotto e mi misi sopra di lui, mi fece un cenno con la testa di approvazione per farmi capire di continuare.. gli toccai i pettorali che aveva e gli morsi i bicipiti, gli leccai tutto il petto, sino a scendere giù, piano piano… si mordeva le labbra dal piacere… era in boxer bianchi attillati.. mammamia quanto era bello.. vidi la forma del suo cazzo dai boxer.. si stava gonfiando sempre più… che bellezza.. lo morsi e lo leccai da sopra.. ma ormai era ora di vederlo dal vivo.. tolsi i suoi boxer e mi ritrovai davanti questa asta lunga 16 cm e di circonferenza adatta a prenderla in bocca senza problemi tutta depilata… mi guardava.. si vedeva che non ce la faceva più.. mi mise la sua mano sopra la testa.. pensai che fosse il gesto per dirmi “vai!”.. presi le sue palle tra le mani e cominciai a massaggiarle, non sapevo da dove cominciare con quell’asta, decisi di iniziare da sotto e di leccarla sino al punto più alto della cappella , quando ci arrivai cominciai a baciarla tutta e la presi in bocca.. non ci potevo credere! Avevo in bocca il cazzo del mio amico.. cominciai a spompinarlo del tutto cercando di massaggiarlo pure con l’altra mano.. su e giù, su e giù stava godendo veramente tanto, le sua dita dei piedi erano chiuse con forza… cominciai a sentire pure il presperma tra la mia bocca.. mi dovetti fermare altrimenti veniva pure… mi disse: ”Davide mi stai facendo godere veramente tanto, posso provarci io?”-“se vuoi..”. Mi sfilò i boxer e disse “beh.. anche tu non scherzi eh”, era un po’ più piccolo di quello di Fede, ma più grande in circonferenza.. lo prese totalmente in bocca, senza se e senza ma io lo guardai un po’.. per essere la sua prima volta era bravo e non si faceva problemi.. ci andava al massimo era velocissimo.. me lo succhiava che una bellezza lo dovetti fermare io..
    Mi ribaciò.. era inarrestabile lo devo ammettere.. si avvicinò all’orecchio e mi disse: “ ascolta.. ho un po’ di imbarazzo a chiedertelo…”-“vuoi scoparmi Fede?”-“Si Davi.. dannazione se lo vorrei fare…”-“Sono tuo!”

    Si mise il preservativo e prese il lubrificante, era un po’ stranito dall’idea che non dovesse scopare la ragazza ma il suo amico, ma non si fece molti problemi.. mi passò del lubrificante sul buchetto e lo massaggiò.. io cominciai a mordermi le labbra e a sorridergli e lui fece altrettanto.. Mi mise a pancia in su nel letto perché lui voleva vedere come godevo.. all’inizio fece un po’ di fatica allora gli dissi di stare calmo e di farlo entrare piano piano… Gli dissi di baciarmi nel mentre.. lo fece.. Andava sempre più dentro e io iniziai ad ansimare di piacere… sentì che avanzava sempre più e all’orecchio gli sussurravo “oh Fede, cazzo come mi fai godere dai continua!” il suo cazzo era totalmente dentro, se ne accorse, mi disse:” preparati Davi”. Il mio buco era totalmente dilatato, poteva fare quello che voleva e allora iniziò a dare colpi fortissimi, uno alla volta, era quasi impossibile non urlare ma mi disse: ”hey.. vuoi svegliare tutti?” mi mise la sua lingua in bocca e continuò a fottermi per bene. Le sue palle sbattevano nel mio culo, non capivo più niente.. godevo come un matto… ad un certo punto lo vedo che comincia a strizzare gli occhi dicendomi: ”Davi non ce la faccio più.. cazzo..” si tolse il preservativo e cominciò a segarsi sul mio petto… ormai era al limite, si strinse i denti, si appoggiò a me con una mano su una spalla e venne con potenti schizzi! il primo, il più potente, mi arrivò sui capelli, il secondo e il terzo più deboli tutti sul petto e continuò per un po’ sino a quando non la finì tutta.. tutta quella calda e densa sborra sul mio petto.. avevo sopra di me il seme del mio amico… wow! Alla fine disse:”non ci credo! È stato fantastico!” e io “si ho visto.. mi hai inondato” –“scusa Davi ahahhaha, ti ho scopato alla grande però eh? Ammettilo” - “si lo devo ammettere, sei stato bravo” - “ora tocca a te venire..”-“ mi prese per mano, e cominciò a segarmi, 2 minuti e venni, uno, due, tre, quattro schizzi… non avevo goduto così tanto in vita mia… “eeeh ancora?”- e io:”ahhhahhha ero eccitatissimo”.

    Ci pulimmo velocemente, parlammo un po’ e venimmo a conoscenza l’uno dell’altro del proprio codice.. ne discutemmo per un po’, ma la cosa giusta, per il bene di noi e degli altri era una cosa sola… Promettemmo che nessuno dovette mai sapere cosa accadde quella notte e che il tutto non si dovette mai più ripetere. Ci abbracciammo per l’ultima volta e ci demmo l’ultimo bacio, giurando che dopo questa notte tutto dovette tornare alla normalità come se niente fosse successo.

    La mattina seguente, ci alzammo e andammo a fare colazione in cucina, parlammo della pizzata e delle solite cazzate tra amici.. normalmente, come ogni giorno, da quando ci siamo conosciuti.


    E' stata scritta la notte, quindi se trovaste degli errori grammaticali me ne scuso in anticipo.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    MEMBRO GAY

    Group
    Member
    Posts
    42
    Reputation
    0
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Offline
    E' molto bello, complimenti! Frutto di fantasia? ;)
     
    .
  3. whiteangelbeautiful
        Like  
     
    .

    User deleted


    seo proprio bravo.
    ci hai fatto sognare
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    IMPORTANT GAY

    Group
    ADMIN
    Posts
    588
    Reputation
    +7
    Location
    Sardegna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (WhiteEagle @ 30/7/2014, 03:21) 
    E' molto bello, complimenti! Frutto di fantasia? ;)

    Si, purtroppo si :lol:
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    MEMBRO GAY

    Group
    Member
    Posts
    42
    Reputation
    0
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (ben_neb @ 30/7/2014, 17:17) 
    CITAZIONE (WhiteEagle @ 30/7/2014, 03:21) 
    E' molto bello, complimenti! Frutto di fantasia? ;)

    Si, purtroppo si :lol:

    Peccato, ma rimane comunque un ottimo racconto ^_^
     
    .
  6. L Riuzaki
        Like  
     
    .

    User deleted


    Bel racconto! Peccato che l'epilogo sia triste
     
    .
5 replies since 29/7/2014, 17:01   1707 views
  Share  
.