Born to fuck!

Fra_1999

Posted on 9/5/2014, 15:54

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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA

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EPISODIO 1
Una piacevole scoperta

Stefano si stropicciò gli occhi mettendosi a sedere sul letto disfatto. A giudicare dalla luce che entrava dal balcone doveva essere mattina inoltrata, Valerio sarebbe arrivato a momenti. Allungò un braccio per prendere il cellulare sul comodino e si alzò. Fece qualche passo barcollante, un forte mal di testa era l'unica cosa che aveva a testimonianza della sbornia della sera precedente. In fondo doveva essere stata una bella festa di compleanno per Marta, a quanto ricordava. Tutto ciò che gli era rimasto di tutto ciò era l'abbraccio della sedicenne festeggiata, sua migliore amica, e le occhiate che i suoi due amici Valerio e Luca si erano lanciati per tutta una serata. Che fossero anche loro gay? Da quando aveva fatto coming out con Marta tutti i ragazzi che conosceva erano per lui potenziali omosessuali. Andò in bagno e, dopo aver lavato viso e denti, essersi specchiato per controllare i capelli spettinati, tornò in camera per rifare il letto. I suoi genitori sarebbero tornati solo quel pomeriggio ma lui preferiva accogliere i suoi amici in una camera ordinata. Mentre gironzolava qua e là mettendo a posto, un brivido freddo gli percorse la schiena. Sentiva il freddo pavimento sotto i piedi nudi. Fu proprio per questo che si accorse, stordito dal sonno e dal mal di testa, che era ancora in boxer! Prese un paio di calzini corti e bianchi dal comodino e se ne infilò uno velocemente. Proprio in quel momento sentì il suono che non avrebbe ancora voluto sentire. Il campanello suonò, Valerio era già lì!
- Arrivo!-
- Muoviti Ste!-
Corse alla porta saltellando su un piede per mettere l'altro calzino, rischiando di cadere più di una volta. Abbassò la maniglia e spalancò la porta per fare entrare il compagno.
- Fuori fa freddo, non ti consiglio di uscire così!-
- Davvero simpatico, Vale.-
Non era la prima volta che Valerio vedeva l'amico in mutande, spesso negli spogliatoi a tennis si erano visti anche senza di quelle.
- Dai, Luca ci aspetta già da Marta, muoviti.- disse Valerio.
- Siamo in molti? Chi ha invitato?- Chiese Stefano mentre finiva di abbottonarsi la camicia.
- Solo noi della classe e Luca.-
Se la sera precedente la ragazza aveva invitato solo gli amici più intimi, quella mattina la festa di compleanno era estesa a circa una ventina di persone, fra cui Luca. Quest'ultimo era più grande di loro di un anno, ma era entrato nel loro gruppo di amici grazie a Valerio.
- Io sono pronto, hai preso lo scooter o andiamo a piedi?-
- Scooter!-

La casa dell'amica era lontana dalla sua poco meno di due kilometri. Stefano stette per tutto il percorso stretto stretto a Valerio, con le mani aggrappate saldamente all'addome duro dell'amico. Fin da piccolo aveva provato un certo desiderio piuttosto intimo verso Valerio, spentosi con il passare degli anni. Crescendo si era sempre più convinto che l'amico fosse etero e che fra loro ci sarebbe mai stato nulla. Arrivati a destinazione la ragazza li accolse abbracciandoli uno alla volta.
- Dove eravate finiti? Se ne stanno andando quasi tutti ormai!- Sbottò arrabbiata.
- Beh non è colpa mia, prenditela con lui!- Incolpò Valerio, il quale aveva intuito che la reazione della ragazza era solo preludio ad una grossa incazzatura. - Vado a cercare Luca, sarà sicuramente a fare il filo a qualche ragazza!-
- No Vale, aspetta!- Stefano tentò di richiamare il ragazzo che l'aveva lasciato da solo ad affrontare il mostro- Marta.
- Non mi arrabbierò con voi il giorno del mio compleanno! Vado ad ubriacarmi!-
Il ragazzo sorrise, Marta sapeva sempre essere spiritosa. In pochi minuti si ritrovò da solo in mezzo a tutti quei compagni, con la maggior parte dei quali non aveva mai stretto legami forti di amicizia.
Dopo aver bevuto un paio di bicchieri, andò in bagno. Accese la luce della stanzetta, aprì la lampo e cacciò il pene moscio. Quando ebbe finito rimise tutto a posto ed uscì dal bagno. Già che si trovava lì decise di andare a prender il giubbino nella camera da letto visto che tutti i suoi amici lo avevano abbandonato. Avvicinatosi alla porta socchiusa iniziò a sentire dei rumori. Dei piccoli gemiti provenivano da dentro. La curiosità lo invase. Aprì piano la porta, abbastanza da riuscire a guardare dentro la stanza. Non era raro vedere coppie di fidanzati appartarsi ad una festa ma quello che vide lo lasciò sconvolto. Valerio stava penetrando Luca per terra. Il pisello duro del compagno di classe entrava ed usciva velocemente. A quella visione anche il suo iniziò ad ingrossarsi dentro le mutande. Si guardò intorno. Il corridoio era vuoto. Sbottonò i pantaloni e li tirò giù iniziandosi a massaggiare il pacco con la mano destra. Prese i poxer con la sinistra e li portò giù. Non ci vollero più di cinque minuti perchè venisse a fiotti sulle mutande e all'interno dei suoi stessi pantaloni. Una volta puliti gli schizzi sul pavimento, si rimise le mutante appiccicose di sperma e il jeans. Corse all'uscita senza neanche salutare l'amica, forse gli avrebbe raccontato tutto u'altra volta ma non quel giorno. In quel momento voleva solo riposare e rimettere in ordine i pensieri.

Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 00:17

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Crazyswimmer93

Posted on 10/5/2014, 12:28

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