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ATTENZIONE
CONTENUTO EROTICO E SESSALE
QUESTO RACCONTO NON E' ADATTO AD UN PUBBLICO MINORE DI 18 ANNI
SE SEI MINORENNE TI INVITIAMO A LASCIARE IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA
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Questa storia è accaduta realmente, spero vi piaccia (commentate e fatemi sapere
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Scusate per la forma e per i possibili errori/orrori d'italiano, ma comprendetemi l'ho scritto a mezzanotte con 3 ore di sonno
Io e C. (scrivo così per privacy) eravamo amici dall'asilo, eravamo quasi fratelli. Come tutti i bambini quando giocavamo insieme facevamo spesso la lotto (il più delle volte vinceva lui); questa abitudine non l'abbiamo mai persa, tutt'ora a 20 anni ciascuno facciamo la lotta, e fu una sera in cui andai a dormire da lui (avevamo 16 anni), i suoi erano fuori per lavoro, che nel fare la lotta lui si siede con il culo sulla mia faccia. Devo ammetterlo, sotto la doccia rimanevo un po' incantato dal suo fisico ben definito e sodo (soprattutto le pacche) e dalla grandezza della sua asta, sta più o meno sui 18 cm di lunghezza e 10 cm di circonferenza, ma non ci avevo fatto molto caso a questi miei istinti; comunque quella sera capii, proprio nel momento in cui si sedette con il suo culo sul mio naso, di essere bsx. l'odore degli umori, del sudore e del sapone mi eccitarono in modo estremo, tanto che lo buttai all'aria e interruppi il gioco un po' nervoso
io: - C. e che cazzo devi sempre esagerare; lo sai che certe cose mi danno fastidio-
C: - ehi scusa mrs permalosa-
io: - non è un fatto di essere permalosi, è uno schifo di decenza; cosa faresti tu se ti mettessi le palle in faccia stronzo?!-
a questa domanda C. non rispose e alzandosi andò in cucina. intanto io mi ricomposi, calai la bandiera e lo raggiunsi in cucina. C. stava seduto sul mobile vicino al lavandino con una birra in mano e guardava per terra; senza alzare lo sguardo mi chiese scusa per prima e mi indicò l'altra birra sul tavolo che mi aveva già stappato. Era troppo eccitante e strano vederlo in quel modo; ignorai la birra sul tavolo, presi una sedia e sedutomi di fronte a lui gli presi la bottiglia dalle mani e la finii al che
C: - ehi te ne avevo stappata una... questa era mia-
io: - oh mi dispiace, e adesso come la mettiamo?!-
C: - la mettiamo che sei un cretino... dai passami l'altra birra-
io: - alza il culo e prenditela tu se la vuoi-
C: - non rompere il cazzo e passami quella cazzo di bottiglia -
io: - altrimenti? -
a questa domanda C. saltò giù dal mobile e rovesciando la sedia su cui ero seduto mi immobilizzò al pavimento. intanto il mio pacco diventava sempre più duro e sentivo che anche il suo era grosso e premeva contro le mutande (ah si ho dimenticato di dire che era agosto e quindi io stavo in pantaloncini e tshirt e lui in mutande e canotta)
io: - ohoh qualcuno non si smanetta da un po' vedo -
C: - noto che anche il tuo pantaloncino non ti contiene con facilità, come non ti conteneva già prima -
nel dire questa frase aveva un sorriso malizioso sul viso che mi ispirava odio e desiderio. io sto in silenzio e tento di liberarmi distogliendo lo sguardo dalla sua faccia, quando sento il suo pacco che struscia contro il mio e il suo naso annusarmi all'altezza del collo.
io: - ehi C. cazzo ti viene?-
C: - dai... sarà divertente, e poi si vede che anche tu lo vuoi-
aveva ragione, decido di abbandonarmi al suo volere e smetto di combattere. mi libera i polsi e immediatamente, mentre lui continua a strusciarsi e ad annusarmi, gli sfilo la canotta e inizio a palparlo e a baciargli il collo. si alza e mi fa alzare e prendendomi per mano andiamo in camera sua. entriamo e chiude la porta, non so perchè nonostante stessimo solo noi in casa per i prossimi 4 giorni, mi butta sul letto e mi spoglia lasciandomi solo le mutande, si sfila le sue e me le fa annusare, l'odore di maschio sapone e umori (si sono aggiunti anche quelli del cazzo mlmlml haahah) mi pervade, poi inizia a baciarmi: la sua lingua entra in contatto con la mia e sembra non la voglia più lasciare. continuiamo a palparci fino a quando non ci giriamo e mi ritrovo io sopra, dalla bocca inizio a scendere al collo (lo adoravo), poi ai pettorali e mi gustavo quella corona marroncina dura e sporgente, scendo agli addominali e mi fermo all'altezza dell'ombelico (si iniziavano a sentire le prime goccioline di sudore) e poi scendo verso la sua verga.
C: -sei sicuro di volerlo fare?- mi chiede, e senza guardarlo negli occhi mi infilo la sua asta tutta in bocca in modo tale che il naso affondasse nel rado cespuglietto che abbracciava il suo cazzo.
l'ho succhiato per un buon 10 minuti, al che lui tra i vari gemiti dice con fatica che sta per venire, al che lascio l'asta con la bocca e inizio a masturbarlo, prima forte e poi piano, alternando le due velocità fino a quando non schizza talmente forte da colpirsi in viso, un grosso flutto di latte bianco colava dalle sue guance su tutto il tronco, era tenero vederlo così e decisi di leccargli un po' di sperma dalle guance e dagli occhi per poi baciarlo intensamente; intanto mi ero seduto a cavalcioni sulle sue gambe e sentivo la sua asta pulsare nuovamente contro il mio culo.
C. non resiste e mi butta sul letto, mi toglie le mutande e, preso del lubrificante, lubrifica la sua asta e il mio buchetto ancora per poco vergine. prima sento una puntina che si avvicina, quando all'improvviso un dolore atroce ma bellissimo mi prende lì, era entrato con forza e mi scopava talmente forte che sentivo le sue palle sbattere contro la mia pelle. provammo un po' tutto le posizioni che conoscevamo (missionario, smorzacandela, cane, pecora...) tanto ormai lui era già venuto e non rischiava di rivenirmi dentro.
dopo un po' sento che ormai la mia asta non riesce più a contenere lo sperma e alzandomi verso di lui e abbracciandolo (così facendo il mio cazzo strusciava contro i suo addominali) venni.
mi lasciò cadere sul letto, uscì da dentro di me, e mi si distese accanto, mi prese la mano e ci addormentammo mentre mi accarezzava i capelli.
quando ci svegliammo, dopo un'oretta, ( a dire il vero mi svegliai prima io e iniziai ad ammirarlo nudo con il cazzo moscio che poggiava sull'addome e completamente sporco di sperma e sudore mentre dormiva) mi sorrise capendo entrambi che quello sarebbe stato il nostro patto definitivo di fratellanza; e così fu, ancora oggi io e C. siamo grandi amici e condividiamo tutto (e quando dico tutto intendo tutto
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Edited by Elchicoloco - 16/6/2014, 19:14. -
fura.
User deleted
Molto carino il racconto!! 
Ma com'è che io non ho mai nessun amico così?? D:. -
lonitme.
User deleted
che figata. Piacerebbe pure a me avere un amico bono con cui scopare per ogni evenienza. Mi è venuto duro a leggere questo racconto!
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Bella la storia. Peccato manchino le descrizioni dei due protagonisti. Ma la nostra immaginazione ha supplito alla cosa. Se posso permettermi un consiglio, anche se, tenuto conto che era mezzanotte e avevi solo 3 ore di sonno, il risultato è molto buono, la prossima volta, magari, non avere fretta. Lasciaci un po' più con il fiato sospeso. Facci desiderare di arrivare al sodo. E vedrai che il risultato sarà garantito. 
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Grazie per i complimenti Firescorpio terrò a mente i tuoi consigli per il prossimo racconto
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ragazzino92.
User deleted
complimenti molto eccitante . -
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grazie nuovamente
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Bellissimo continua . -
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scritto bene ed eccitante .
Patto di fratellanzaStoria vera :P |
