Ripetizioni

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    FIGO GAY

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    Complimenti con i tuoi racconti ci fai sempre stare senza parole continua tenero commovente e sensuale continua!!!!
     
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    SPLENDORE GAY

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    Come sempre contattatemi via messaggio privato se volete sapere a chi mi sono "ispirato" per Antonio.


    Antonio disse:"Scusatemi,ho trovato un incidente mentre venivo,sono ancora in tempo per il colloquio?"
    Riccardo gli disse:"Certo,non ci sono problemi,accomodati".
    Riccardo e Gabriele gli fecero le stesse domande degli altri,gli dissero di togliersi la maglietta e mettersi quella della palestra come avevano fatto con Dimitry.
    Antonio ci mise un po a mettersela perchè,come notarono Riccardo e Gabriele,aveva i bicipiti e i pettorali molto sviluppati,poi aveva gli addominali perfettamente cesellati,a tartaruga,anche quelli a V che portava direttamente all'inguine fin sotto ai pantaloni.
    Riccardo gli disse:"Ok,va bene,puoi rimetterti la tua maglietta".
    Antonio si mise la sua maglietta e disse:"Scusatemi ancora per il ritardo".
    Riccardo gli disse:"Fidati non c'è nessun problema,ti faremo sapere nel pomeriggio".
    Antonio strinse la mano ai due e uscì.
    Allora Riccardo disse a Gabriele:"Per me quelli che sono andati meglio sono stati Irina,Dimitry e Antonio,per te?"
    Gabriele gli disse:"A me sono piaciuti molto Dimitry e Antonio,hanno due corpi così diversi,ma così perfetti tutti e due,poi Dimitry ha quel fascino da macho tenebroso,mentre Antonio era così dispiaciuto per essere arrivato tardi,che mentre si scusava mi è sembrato dolce,tenero".
    Riccardo disse:"Allora chiamo loro tre di pomeriggio,dopo mangiato,domani li faccio venire per farli firmare il contratto,poi magari scopriamo che Dimitry e Antonio sono gay o bisex".
    Arrivo il pomeriggio Riccardo richiamò i tre,gli disse che erano stati assunti e che il giorno dopo avrebbero firmato il contratto
    Il giorno dopo Gabriele riandò da Carlo per fare il corso,intanto Riccardo fece firmare il contratto a Irina,Dimitry e Antonio.
    Alla fine della giornata Riccardo e Gabriele incontrarono Chad fuori dalla palestra che disse a loro:"Ciao,è da un bel po che non ci si vede,ho sentito che hai comprato la palestra,per fortuna mi hai salvato il posto del lavoro",aggiunse maliziosamente:"E adesso sei il mio capo" e li salutò.
    Poi Riccardo prima di chiudere decise di scrivere un annuncio in cui scriveva che il giorno dopo tutti i dipendenti alle 20 dovevano presentarsi nella stanza vicino all'ufficio dove si sarebbe presentato e avrebbero parlato di alcune cose,lo attaccò alla bacheca della palestra che si trovava all'entrata e chiuse la palestra.
    Il giorno dopo Gabriele frequentò il corso di contabilità da Carlo e dopo andò a lavorare.
    Arrivò presto le 20,Riccardo aspettò tutti i dipendenti nella stanza,quando furono arrivati tutti si presentò,disse che nessuno sarebbe stato licenziato e se qualcuno aveva domande o proposte da fare lui sarebbe stato disponibile ad ascoltare e vedere se proposte fattibili.
    La settimana passò velocemente,Gabriele finì il corso,Carlo gli fece i complimenti per l'apprendimento così rapido e gli disse che avrebbe chiamato il padre di Riccardo per comunicargli che aveva imparato tutto quello che c'era da sapere.
    Mentre Riccardo conobbe man mano tutti i dipendenti,uno gli disse che molti clienti gli dicevano che sarebbe stato molto bello se si potessero fare anche i massaggi,Riccardo lo ringraziò e gli disse che ci avrebbe pensato.
    Nel corso della settimana,molti clienti andarono da Riccardo e tutti gli dissero che si allenavano con Antonio e oltre ad essere bravo ad insegnare gli esercizi,era molto simpatico e gentile,e il tempo passava molto velocemente.
    Riccardo lo chiamò.
    Quando arrivò Antonio gli disse:"Ho fatto qualcosa di male o sbagliato,i clienti si sono lamentati di me?
    Riccardo gli disse:"No,niente di tutto questo anzi,nel giro di una settimana sono venuti molti clienti a dirmi che si trovavano molto bene con te".
    Antonio sollevato gli disse:"Meno male è il mio primo lavoro e avevo paura che ero andato male già dalla prima settimana".
    Riccardo gli disse:"Non ti preoccupare,stai andando benissimo".
    Antonio sorrise e andò via.
    Arrivò il lunedì,Gabriele e Riccardo incominciarono ad andare a lavorare insieme,mentre Riccardo girava in palestra e stava un po in ufficio,Gabriele faceva i vari conti della palestra.
    Quando arrivarono le 21,Riccardo velocemente la palestra,non vide nessuno,chiuse la palestra insieme a Gabriele e tornarono a casa.
    Il giorno dopo arrivarono in palestra e quando arrivarono davanti all'ufficio di Riccardo,i due videro Antonio che stava dormendo.
    Riccardo e Gabriele si scambiarono uno sguardo perplesso,poi Riccardo scosse Antonio e gli disse:"Come mai sei qui?"
    Antonio si alzò velocemente e nervosamente disse:


    Continua...
     
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  3. lolloa
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    complimenti per il racconto: davvero bello! per quanto riguarda i personaggi...le foto mettile.. poi chi vorrà li immaginerà diversamente! ;)
     
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    FIGO GAY

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    Complimenti bel racconto continua non farci stare sulle spine anche se ho il sospetto di intuire il continuo ma lascio a te l'onore di continuarlo,Scrivi dai dio ed esprimi emozioni imparagonabili .Continua!!!
     
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    SPLENDORE GAY

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    Oggi doppio episodio.
    Spero che vi piaccia anche questo.


    Antonio si alzò velocemente e nervosamente disse:"Scusami,ieri ho fatto più veloce che potevo,ma alla fine sono rimasto chiuso qui.ho provato a chiamare con il mio telefono,ma la batteria è scarica,non volevo attirare troppo l'attenzione della polizia,magari mi avrebbero preso per un ladro o avrebbero rotto il vetro,non ho potuto fare altro che restare qui e ho dormito quì,scusatemi ancora".
    Riccardo ascoltò con attenzione gli disse:"Non devi scusarti,anzi è stata tutta colpa mia,dovevo controllare meglio tutta la palestra,scusami,per farmi perdonare oggi ti offro il pranzo e la cena".
    Antonio disse:"Non c'è nessun problema,per fortuna oggi non era giorno di riposo,se no sarei rimasto due giorni qui senza mangiare".
    Riccardo disse:"Insisto,oggi nella pausa pranzo mangiamo insieme e stasera vieni a mangiare da me".
    Antonio disse:"Se insistete accetto,grazie ancora,mi faccio una doccia negli spogliatoi e mi metto la divisa della palestra".
    Riccardo gli disse:"Ah,ancora una cosa,devo avvisare qualcuno per dirgli che va tutto bene?"
    Antonio gli disse:"No,vivo da solo,non ho una ragazza,ieri non avevo nessun appuntamento con degli amici e per quanto riguarda i miei genitori non voglio dare nessuna preoccupazione
    Riccardo,per un attimo,pensò di non farlo lavorare,ma poi capì che Antonio voleva fare bella figura e inoltre notò che non aveva avuto nessun problema ad alzarsi dal pavimento.
    A pranzo Riccardo e Gabriele con Antonio mangiarono in un ristorante poco vicino e parlarono.
    Riccardo gli disse:"Io e Gabriele siamo amici da due anni,ma è come se fossero molti di più,abbiamo fatto tre anni di superiori insieme,tu invece parlaci un po di te?"
    Antonio disse:"Io invece ho amici di lunga data,ma nessuno è venuto a scuola con me,abito nel comune qui vicino,ho fatto nuoto fino ai 16 anni poi ho fatto palestra per gli altri due,fin da piccolo ho fatto campeggio,ho fatto qualche lavoretto sempre negli ultimi due anni,i miei mi hanno dato un po si soldi con i quali insieme a quelli che ho accumulato con i lavoretti ho pagato l'anticipo del mutuo,e così ho preso casa,sperando che riesca a pagare il resto".
    Riccardo gli disse:"Se continuano a farmi i complimenti per averti assunto,chi ti licenzia".
    Antonio sorrise e lo ringraziò.
    Finirono di pranzare e ritornarono a lavorare.
    Quando finirono di lavorare,Riccardo chiuse la palestra controllando bene e portò Gabriele e Antonio a casa sua.
    Riccardo preparò da mangiare ai fornelli,accese la tv,Gabriele preparò la tavola e Antonio si sedette su una sedia vedendo la tv.
    Poco prima di mangiare,Riccardo disse:"Spero che tu non abbia problemi se sto senza maglietta,fa caldissimo e in questo periodo preferisco girare così,anzi vedo che stai sudando anche tu se vuoi toglierti la maglietta,non c'è nessun problema".
    Antonio disse:"Grazie,anch'io ho molto caldo e con tutta sincerità da quando vivo da solo,giro in casa in mutande".
    Riccardo e Gabriele capirono che ormai il ghiaccio era rotto e Riccardo capì che non lo considerava più come un capo,ma più come un amico.
    Così Antonio e Riccardo si tolsero la maglietta e rimasero a petto nudo,Gabriele invece rimase completamente vestito.
    Mangiarono un po,poi Riccardo disse:"Vi va di vedere un film d'azione?"
    Gabriele e Antonio disse:"Va bene".
    Si sedettero sul divano e Antonio disse a Gabriele:"Tu non hai caldo con la maglietta addosso?"
    Gabriele arrossì un po,ma poi si fece coraggio e si tolse la maglietta anche lui.
    Si sedettero sul divano,Riccardo in mezzo,Gabriele sulla sua sinistra e Antonio sulla sua destra.
    Riccardo mise il film nel lettore e fece partire il film.
    Dopo un po Riccardo si eccitò della situazione in cui si trovava,il suo ragazzo da una parte e un suo dipendente-amico dall'altra tutti e due a petto nudo.
    Spostò gli occhi prima da una parte poi dall'altra,senza quasi mai vedere il film che aveva messo e intanto si strofinava il cazzo da sopra i pantaloni.
    Gabriele sudava sempre di più,teneva la testa quasi sempre fissa sulla tv e le braccia rigide lungo il corpo con i pugni chiusi perchè aveva il suo bellissimo ragazzo vicino e più in fondo c'era un ragazzo come lui con quel viso dolce e tenero,ma a differenza sua aveva un fisico così definito e che faceva parecchio sesso.
    Antonio invece tra una scena e l'altra del film dava un leggero sguardo ai due.
    Vide Riccardo che si stava strofinando la mano sui pantaloni e non ci fece molto caso perchè anche se era leggermente più vecchio di lui,aveva le stesse voglie che aveva anche lui,essere in perenne stato di eccitazione.
    Poi vide Gabriele,notò che stava sudando un po ed era in tensione,capì che era un po timido.
    Si mise un braccio dietro la testa e strofinò anche lui la mano sui pantaloni.
    Quando arrivarono i titoli di coda,Riccardo li lasciò andare e lentamente mise una sua mano sui pettorali di Antonio.
    Antonio sussultò,si girò verso Riccardo e gli disse:"Cosa stai facendo?".
    Riccardo continuò a palpargli i pettorali e gli disse:"Non vedi,ti sto toccando non ti piace?"
    Antonio disse:"Sssì,ma..."
    Non riuscì a finire la frase perchè senza farsi accorgere Gabriele si era alzato in silenzio e gli stava dando dei bacetti leggeri sul collo.
    Antonio appoggiò la testa sul divano e Gabriele gli diede dei bacetti anche sul pomo d'adamo.
    Antonio in preda all'eccitazione mugolò e disse:"Come avete fatto a sapere che son bisex?"
    Riccardo disse:"Sinceramente non sapevamo niente,ma sei un bocconcino che non potevamo farci scappare,abbiamo deciso di rischiare,e poi hai un corpo fantastico".
    Antonio disse:"Grazie",voleva dire qualcos'altro,ma...



    Continua...
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    Antonio

     
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    FIGO GAY

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    Beh ragazzo questo racconto va a mille tenero sensuale e commovente con tutta quella libidine giovanile che sprigiona mi vengono le lacrime agli occhi a ogni puntata del racconto continua!!!!!
     
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  7. cris88
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    Confermo anche io, continua il racconto perchè è davvero stupendo...
    (Non è che mi mandi la foto dell'altro trainer, Dimitry? Sono curioso di vedere anche lui)
     
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    SPLENDORE GAY

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    Ecco un altro capitolo del racconto,spero vi piaccia come i precedenti.
    Grazie a tutti per i commenti


    Ma Riccardo si mise a baciargli gli addominali.
    Antonio allargò le braccia e strinse il tessuto del divano per non rompere l'eccitazione che stava provando dal servizio dei due.
    Riccardo mise una sua mano sotto i pantaloni di Antonio e cominciò a strofinargli il cazzo,intanto Gabriele continuò a baciargli con la bocca il collo,mentre con le mani incominciò a stuzzicargli i capezzoli grossi che diventarono turgidi.
    Antonio mugolava di piacere,poi Riccardo gli disse:"Vieni in camera".
    Antonio si alzò e ancora in preda all'eccitazione andò in camera insieme ai due senza nemmeno accorgersene.
    Si svegliò solo quando Riccardo si sdraiò sul letto e lo trascinò a sè facendolo cadere sul suo corpo,Riccardo sotto e Antonio sopra.
    Gabriele gli fece scendere i pantaloni e le mutande appena,ma abbastanza da scoprirgli interamente il culo.
    Antonio girò appena la testa e con il suo sguardo dolce gli disse:"Cosa stai facendo?".
    Gabriele gli disse:"Adesso vedrai",si tolse completamente tutto,le mutande e i pantaloni rimanendo nudo e gli infilò il suo cazzo nel culo.
    Antonio gridò ad alta voce e inarcò la schiena,spingendo la sua vita su quella di Riccardo e facendo toccare il suo cazzo,ormai fuori dai pantaloni,con quello di Riccardo ancora nelle mutande e nei pantaloni.
    Allora Riccardo si tolse i pantaloni e le mutande,sfiorò il cazzo di Antonio e gli disse:"Mettimelo nel culo".
    Antonio spalancò gli occhi e mugolando gli disse:"Sei sicuro?"
    Riccardo annuì.
    Allora prima Antonio disse a Gabriele di togliergli completamente le mutande e i pantaloni,cosa che Gabriele fece,poi infilò il suo cazzo nel culo di Riccardo.
    Riccardo mugolò di piacere,Antonio fece aderire i loro corpi,pelle a pelle,e spinse sempre più forte alla stessa velocità,in sincrono,con le spinte di Gabriele.
    Antonio e Riccardo gemevano sempre più forte.
    Antonio stava impazzendo,sentiva Gabriele spingere sempre più forte e non poteva credere che si stava trombando il suo capo.
    All'improvviso venne senza accorgersi che era al culmine della sopportazione,gridò e si sdraio sfinito su di Riccardo.
    Riccardo sentì il seme di Antonio riempirlo e quando Antonio si sdraio su di lui sfinito,venne copiosamente su di sè e su di Antonio gridando e stringendo a sè Antonio.
    Gabriele stava per venire anche lui,tolse il suo cazzo dal culo di Antonio e glielo strofinò tra le chiappe.
    Dopo pochi secondi venne versando tutto il suo seme sulla schiena di Antonio.
    Prese un asciugamano vicino al letto,lo pulì,e finito di togliergli il suo seme,si sdraiò a fianco.
    Riccardo disse ad Antonio:"è bellissimo averti sopra di me,ma che ne dici di sdraiarti in mezzo a noi?"
    Antonio disse:"Sì,scusami,mi è piaciuto e mi sono eccitato così tanto che ho finito l'energie",si spostò,si sdraiò mettendosi le braccia dietro il collo e si rilassò.
    Riccardo chiese l'asciugamano a Gabriele,tolse il suo seme sia dal suo corpo che da quello di Antonio e buttò l'asciugamano a terra.
    Poi lui e Gabriele gli toccarono dolcemente e delicatamente il corpo.
    Così tutti e tre chiusero gli occhi e si addormentarono completamente nudi.

    ...

    Continua
     
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    FIGO GAY

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    Bellissimo stupendo sarò ripetitivo ma è una volta sempre di più tenero sensuale e commovente!!!!!!
     
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    SPLENDORE GAY

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    Ecco il nuovo capitolo

    Il giorno dopo si svegliarono presto,quasi allo stesso momento.
    Riccardo fu il primo,poi si svegliò Gabriele e alla fine Antonio.
    Quando Antonio si alzò disse:"Mi piacerebbe fare tanto una bella doccia".
    Riccardo e Gabriele lo accompagnarono in bagno.
    Quando Antonio vide che i due stavano restando in bagno,sorrise,entrò nella vasca,si sciacquò e incominciò a insaponarsi sensualmente.
    Riccardo prese il cazzo di Gabriele e lo segò,la stessa cosa fece Gabriele con quello di Riccardo.
    Antonio vide i due segarsi,si insaponò a lungo il suo cazzo fino a venire facendo uscire il suo sperma completamente nella vasca.
    Riccardo e Gabriele,dopo pochi secondi,vennero anche loro facendo cadere il loro seme a terra.
    Presero un asciugamano,pulirono il pavimento e lo buttarono a lavare.
    Poi,quando Antonio uscì dalla vasca,Riccardo e Gabriele presero altri due asciugamani e lo asciugarono.
    Antonio li fece fare e si godette le attenzioni dei due.
    Gabriele gli asciugò i capelli,la schiena e il culo.
    Riccardo gli asciugò il collo,il petto,l'addome,il cazzo e le gambe.
    Quando ebbero finito,Antonio prese i vestiti e se li mise.
    Gabriele e Riccardo fecero una doccia veloce insieme,si vestirono e andarono a fare colazione insieme ad Antonio.
    Quando finirono Antonio disse:"è stato fantastico fare sesso con voi,tu Gabriele mi hai fatto fare il passivo e ho goduto come non ho mai goduto facendo l'attivo,mentre con te Riccardo mi è piaciuto molto fare l'attivo e sei molto meglio delle ragazze che ho trombato fino a ieri,sarebbe bello se un giorno o l'altro lo rifacessimo".
    Riccardo e Gabriele lo ringraziarono e Riccardo gli disse:"Non si sa mai".
    Uscirono di casa insieme e andarono a lavorare.
    Quando Riccardo e Gabriele ebbero finito di lavorare,Antonio aveva già finito da qualche ora,l'unico che era rimasto in palestra era Dimitry.
    Stava grandinando molto forte.
    Riccardo uscito dalla palestra insieme a Gabriele,vide che Dimitry era a piedi e gli disse:"Vuoi un passaggio a casa?"
    Dimitry ci pensò qualche secondo e gli disse:"Se non do troppo disturbo,accetto".
    Riccardo gli disse:"Figurati",e lo fece sedere vicino al posto dell'autista,mentre Gabriele era già da prima nei posti dietro.
    Quando arrivarono a casa di Dimitry,Riccardo parcheggiò,Dimitry scese e Riccardo lo accompagnò alla portone.
    Quando arrivarono al portone,Riccardo cercò di mettere una sua mano sotto la maglietta di Dimitry,ma Dimitry lo spinse leggermente e gli disse:"Cosa credevi di fare?".
    Non aspettò la risposta e chiuse il portone.
    Riccardo pensò subito che aveva fatto uno sbaglio e aveva paura di qualche ripercussione.
    Gabriele vide tutto e non disse niente per non farlo preoccupare più di quanto lo era già.
    Il giorno dopo Riccardo andò a lavorare,qualche ora dopo arrivò anche Dimitry che andò subito nel suo ufficio.
    Riccardo lo vide e pensò subito male,ma Dimitry gli disse:"Ho pensato per un po ieri di quello che è successo e penso che ci sia una soluzione per soddisfare tutti e due",stette per pochi secondi in silenzio poi aggiunse:"Premettendo che mi piacciono soltanto le donne,sono disposto a farmi toccare soltanto se sei disposto a pagarmi,ho fatto lo spogliarellista per qualche anno,mi hanno toccato molte donne dapertutto,ma mi hanno toccato anche molti maschi,all'inizio mi faceva senso,ma poi ho visto che mi pagavano bene,anzi erano anche molto più generosi delle donne".
    Riccardo fece un respiro di sollevio e gli disse:"Ok,a te va bene anche se faccio venire un amico?"
    Dimitry gli disse:"Certo,però mi paghi il doppio,visto che siete in due".
    Riccardo disse:"OK,allora stasera dopo che abbiamo finito in palestra,andiamo a casa mia".
    Finito di lavorare,Riccardo,Gabriele e Dimitry andarono a casa del primo.
    Dimitry ogni tanto dava degli sguardi veloci a Gabriele,non capendo come mai stava venendo con loro,ma poi capì che era l'amico di cui parlava Riccardo.
    Quando entrò a casa,Dimitry disse:"Allora per toccarmi dappertutto tranne le parti intime sono 50 euro per ognuno,se invece volete toccarmi le parti intime,cioè il culo e il cazzo sono altri 50 euro per ognuno,infine se volete farmi anche venire sono altri 50 euro per ognuno".
    Riccardo gli disse:"Nei 50 euro sono compresi anche baci e morsi?"
    Dimitry disse:"I baci sulla bocca no,nella altre parti sì e i morsi vanno bene basta che non lascino il segno e che non siano forti,un'ultima cosa mi potete fare qualsiasi cosa al cazzo,ma il culo potete solo toccarlo e il vostro cazzo deve stare dentro le mutande".
    Riccardo disse:"Ok,allora vogliamo il pacchetto completo,300 euro".
    Dimitry disse:"Ok,incominciamo,volete togliermi voi la maglietta o la tolgo io?"
    Gabriele si avvicinò e senza dire niente gli tolse la maglietta da dietro.
    Dimitry alzò le braccia e Riccardo,man mano che Gabriele alzava la maglietta,gli baciò gli addominali e i pettorali.
    Gabriele buttò la maglietta a terra e fece scorrere l'indice della sua mano sinistra lungo la colonna vertebrale di Dimitry,poi gliela leccò con la punta della lingua.
    Dimitry inarcò la schiena,Riccardo vide il suo petto gonfiarsi,il suo addome tirarsi dentro e incominciò a palpargli tutto il corpo.
    Quando Gabriele finì di leccargli la colonna vertebrale,si spostò leggermente,Dimitry,non sentendo più la lingua di Gabriele,perse l'equilibrio,cadde sul divano e fece cadere su di sè Riccardo
    Dimitry si affrettò a dire:"Scusatemi,mi rialzò".
    Riccardo disse:"No,no,va bene così,resta sdraiato".
    Gli sbottonò i jeans e glieli tolse.
    Dimitry chiuse gli occhi.
    Mentre Gabriele gli pizzicò i capezzoli e gli leccò l'addome,Riccardo gli palpò le gambe e gli leccò il cazzo da sopra le mutande.
    Dimitry respirava sempre più velocemente,dopo un po la cappella del suo cazzo incominciò ad uscire dalle mutande.
    Allora Riccardo e Gabriele gli tolsero le mutande insieme,e insieme incominciarono a stuzzicarlo toccandogli le palle e baciandogli il cazzo unendo ogni tanto le loro bocche.
    Passarono diversi minuti e Dimitry,ancora con gli occhi chiusi,disse ai due:"Se continuate così,fra poco vengo".
    Gabriele e Riccardo continuarono e dopo poco emettendo un forte grugnito Dimitry venne.
    Un po del suo seme andò nella bocca dei due e il resto gli andò addosso.
    Riccardo e Gabriele dopo aver gustato il seme che avevano in bocca,leccarono il seme che era andato addosso a Dimitry.
    Quando ebbero finito,Dimitry si alzò e disse:"Vi è piaciuto?".
    Riccardo e Gabriele dissero:"Sì,molto",poi Riccardo si fece avanti e disse:"Ti va di lavarti qui?"
    Dimitry disse:"Ok,ma voi dovrete rimanere fuori e non vedermi".
    Riccardo sorrise malizioso e disse:"Non possiamo entrare e vederti neanche se ti paghiamo di più?"
    Dimitry disse:"Se mi pagate di più si può fare".
    Andarono tutti e tre in bagno e mentre Dimitry si lavò dappertutto,Gabriele e Riccardo lo fissarono tutto il tempo come i predatori fanno con le prede.
    Dimitry si asciugò,si vestì,Riccardo gli diede 350 euro e i due amici lo accompagnarono a casa sua,con la macchina.
    Nel viaggio di ritorno,Riccardo disse a Gabriele:"Che ne pensi se compriamo una casa tutta nostra?Mi piacerebbe avere una casa tutta nostra e lasciare quella dei miei,vorrei,come dire,chiudere questo primo capitolo della mia vita e incominciarne uno nuovo e non dipendere più dai miei,che ne dici".
    Gabriele disse:"Wow,non ti ho mai sentito dire delle cose profonde,mi piacerebbe tanto anche a me trasferirmi".
    Riccardo disse:"Allora è fatta,da domani cominciamo una nuova vita,poco vicino alla palestra hanno appena costruito nuove case,ho tanti soldi da parte grazie alle varie feste,poi mio zio,il fratello di mio padre,è molto ricco e sarebbe disposto a darmi dei soldi in prestito anche perchè sono il suo unico nipote e gli sto simpatico".
    Infatti il giorno dopo,dopo aver finito di lavorare,Riccardo andò da suo zio per chiedergli il prestito e lo zio glielo concesse.
    Nello stesso giorno chiamò l'agenzia immobiliare che gli disse che avrebbero preparato il contratto e lo avrebbe firmato il giorno dopo.
    Passò un'altro giorno,arrivò così il Sabato,Riccardo andò a firmare il contratto e prima di sera si trasferì insieme a Gabriele nella nuova casa.




    Continua
     
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    Fantastico continua
     
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    Ecco un altro capitolo


    Per festeggiare quella sera andarono in una discoteca gay dove c'era la serata dello schiuma party.
    Quando entrarono in discoteca si tolsero la maglietta e la misero nella tasca dei pantaloni.
    Per tutto il tempo ballarono e strofinarono il loro corpi uno contro l'altro,e non si accorsero di una persona che li stava fissando.
    Tornarono nella loro nuova casa e dormirono tutti e due insieme nel letto matrimoniale.
    Il giorno dopo la palestra restava chiusa e i due dormirono fino a tardi.
    Si svegliarono quando ormai era ora di pranzo,mangiarono e quando finirono suonò il cellulare di Riccardo.
    Riccardo disse:"Pronto".
    La voce dietro alla cornetta disse:"Salve sono Stefano,chiamo per conto di un azienda di attrezzi ginnici,ho trovato il suo numero sul sito della sua palestra,vorrei farle vedere cosa abbiamo da offrirle"
    Riccardo ci pensò qualche secondo su e disse:"Ok,va bene,mi dica lei dove ci possiamo incontraci"
    Stefano disse:"Ho preso una camera nell'hotel vicino alla sua palestra,se è libero si può fare questo pomeriggio alle 16,la mia stanza è la numero 90".
    Riccardo disse:"Ok,verrò con un collega che leggerà le carte,".
    Si salutarono e chiusero la conversazione
    Arrivarono le 16,Riccardo e Gabriele andarono nell'hotel nella camera 90.
    Bussarono e ,quando la porta si aprì,videro un uomo alto quasi 2 metri,sui 25 anni,vestito elegante nonostante il caldo e con delle spalle larghe.
    Stefano strinse la mano e disse:"Salve sono Stefano,accomodatevi".
    Spiegò a loro le varie caratteristiche degli attrezzi e Gabriele lesse i vari preventivi.
    Riccardo e Gabriele parlarono un po e Riccardo disse:"Mi sembrano un po troppo costosi".
    Stefano si rabbuiò e disse:"Aspettate vado a prendere altri preventivi,sono nella borsa in bagno".
    Riccardo e Gabriele si scambiarono uno sguardo un po dubbioso,ma aspettarono.
    Stefano uscì poco dopo.
    Riccardo e Gabriele videro che si erano spogliato quasi completamente ed indossava soltanto le mutande.
    Stefano si avvicinò un po ai due e disse:"Vi ho visto ieri nella discoteca gay c'ero anch'io".
    Ma poco prima di avvicinarsi completamente ai due,incominciò a piangere e disse:"Scusatemi,non so cosa mi sia successo".
    Riccardo gli disse:"Non preoccuparti,siediti e se vuoi puoi dirci cos'è successo".
    Stefano si sedette e singhiozzando disse:"Il mio capo mi ha preso di mira e mi ha detto che se la prossima vendita andava male mi licenziava,non so come fare".
    Finito di parlare Stefano si mise le mani davanti agli occhi e continuò a piangere.
    Gabriele e Riccardo si alzarono,lo lasciarono un po sfogare e ancora nella stanza Riccardo disse a Gabriele:"Dobbiamo fare qualcosa"
    Gabriele disse:"Gli attrezzi costano troppo,non puoi spendere tutti quei soldi,ma se non lo aiutiamo ci sentiremo in colpa".
    Riccardo disse:"Mi è venuta un'idea,ma deve andare bene anche a te,potremmo invitarlo a diventare un nostro coinquilino e visto che siamo tutto il giorno fuori a lavorare potrebbe fare i mestieri di casa".
    Gabriele disse:"Certo se per te va bene,per me non ci sono problemi".
    Gabriele e Riccardo si avvicinarono a Stefano e Riccardo gli disse:"Gli attrezzi non possiamo comprarli,costano troppo,ma se vuoi puoi essere un nostro coinquilino,non dovrai pagare niente anzi,ti daremo vitto e alloggio,più qualche euro per quello che vuoi,basta che ci aiuti nelle varie faccende di casa".
    Stefano sorrise e disse:"Certo,posso fare qualsiasi cosa,fino ad adesso ero in affitto in una casa,ero da solo,facevo tutto io,mi stiravo i vestiti,mi preparavo da mangiare,pulivo i piatti,insomma un po di tutto" e aggiunse:"Visto che ormai è fine mese,posso trasferirmi anche subito".
    Riccardo gli disse:Certo,allora ti aiutiamo a portare le cose e vieni oggi stesso".



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    Stefano

     
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    FIGO GAY

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    Fantastico continua sei una miniera ricca di fantasia continua !!!!!Fantastica questa parte
     
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    SPLENDORE GAY

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    Ecco il nuovo capitolo
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    Stefano,ancora in mutande,li abbracciò e i due amici gli diedero entrambi una pacca sulla spalla.
    Si vestì e chiamò il suo capo dicendogli che l'affare non era andato a buon fine,il capo,come già si aspettava,lo licenziò.
    Poi tutti e tre andarono a casa.
    Quando arrivarono a casa,Stefano vide una villetta non eccessivamente grande con un giardino.
    Stefano disse:"Wow,è una bellissima villetta e avete un giardino spazioso dove magari possiamo mangiare anche fuori".
    Riccardo gli disse:"Sì,poi abbiamo intenzione di far costruire una piscina dietro la casa".
    Poi Riccardo,entrando in casa,aggiunse:"Abbiamo tutto ciò che ci serve,una sala grande,una cucina abitabile,due bagni e tre stanze,nella prima dormiamo noi,nella seconda tu e nella terza per il momento non c'è niente".
    Stefano disse:"Grazie ancora,posso farmi una doccia?"
    Riccardo disse:"Ormai è anche casa tua,fai quello che vuoi fare".
    Finito di farsi la doccia Stefano uscì con soltanto un'altro paio di mutande addosso.
    Si avvicinò ai due e questa volta prese una mano di Gabriele e una di Riccardo e la mise sui suoi pettorali.
    Stefano disse:"Ho voglia di essere trombato a sangue,voglio essere inculato da tutti e due contemporaneamente".
    Riccardo e Gabriele all'unisono gli dissero:"Sei sicuro?".
    Stefano gli disse:"Sì,voglio essere la vostra puttana".
    Riccardo,Gabriele e Stefano andarono nella stanza dei primi due.
    Riccardo e Gabriele si spogliarono completamente e tolsero le mutande a Stefano rimanendo tutti e tre completamente nudi.
    Riccardo si sdraiò supino,si segò fino a quando il suo cazzo non era completamente eccitato.
    Stefano lo vide,si mise con la schiena verso Riccardo e incominciò a piegare le sue gambe fino a che non sentì il cazzo di Riccardo entrargli nel culo.
    Stefano urlò appena,poi disse a Gabriele:"Ti prego,vieni,inculami anche tu".
    Gabriele non aspettò un attimo,si avvicinò,Stefano si aggrappò a lui,Gabriele gli leccò il buco per lubrificarlo e infilò il suo cazzo nel culo di Stefano.
    Stefano emise un urlo più potente del primo,Gabriele mise le sua mani sulla schiena di Stefano,lo strinse e spinse il suo cazzo più velocemente.
    Quando Riccardo sentì il cazzo di Gabriele contro il suo spinse anche lui più velocemente.
    Stefano godeva come una bestia e senza che nessun lo toccasse,nemmeno lui,il suo cazzo incominciò a diventare duro ed eretto.
    Continuava a gemere,fino a quando Gabriele gli sborrò nel culo,subito dopo,sentendo un po del seme di Gabriele colargli sul suo cazzo,venne anche Riccardo.
    Infine Stefano sentì i due semi fondersi in un tutt'uno,inondargli di piacere e si sborrò anche lui senza toccarsi.
    Sfinito,Stefano si sdraiò su Riccardo e Gabriele su Stefano.
    Riccardo resistette per un po' trovando eccitante la situazione,ma poi incominciò a sentire il peso dei due e disse:"Siete pesanti".
    Gabriele si alzò velocemente e Stefano scivolò di fianco a Riccardo.
    Gabriele disse a Riccardo:"Scusami,è che è stato così bello che non me ne sono accorto",e gli diede un bacio appassionato sulla bocca.
    Stefano li lasciò da soli uscendo dalla stanza,si andò a lavare il buco del culo,poi andò nella sua stanza e sfinito si addormentò sul letto completamente nudo.
    Il giorno dopo Stefano si svegliò presto,si mise un paio di mutande,visto che quelle che aveva messo dopo la doccia erano nella stanza di Riccardo e Gabriele e non voleva svegliarli,un paio di pantaloni di una tuta e preparò la colazione.
    Dopo un po Gabriele e Riccardo uscirono dalla loro camera,il primo già completamente vestito,il secondo con addosso solo le mutande,ma entrambi mano nella mano.
    Quando vide la colazione,Gabriele disse a Stefano:"Wow,quante cose hai preparato e senti che profumo".
    Riccardo disse:"è vero,adesso che mi viene in mente non conosciamo niente di te,raccontaci".
    Stefano disse:"Ho 24 anni,faccio nuoto da quando avevo 7 anni e da un paio di anni faccio vari piegamenti e allenamenti in casa,seguendo i vari video che ci sono su youtube,come avete visto sono gay,fino ai 20 anni sono stato con alcune ragazze,ma poi ho capito che non mi piacevano veramente,noi ragazzi,uomini siamo molto più semplici da capire,poi sinceramente trovo molto più eccitanti gli uomini atletici o muscolosi che le donne atletiche o muscolose,i muscoli stanno molto meglio sugli uomini,ma tornando a me ho una sorella che sa tutto di me,mentre i miei non sanno niente,per quanto riguarda gli amici non ne ho,quelli che ho conosciuto erano solo amici di interesse,cioè erano amici solo perchè volevano chiedermi dei favori,quindi ho deciso di interrompere i rapporti".
    Riccardo e Gabriele lo ascoltarono e quando Stefano ebbe finito gli raccontarono un po di loro.
    Alla fine Gabriele e Riccardo andarono a lavorare e Stefano incominciò a mettere a posto la casa.
    Passarono diversi giorni,Riccardo disse a Gabriele e a Stefano:"Vi va di andare in vacanza la prossima settimana,per due settimane?"
    Gabriele e Stefano annuirono e Riccardo disse:"Anche se siamo a un'ora dal mare,affittiamo una casa vicino al mare,sabato partiamo".
    Il giorno dopo Riccardo promosse Chad come "vicedirettore",dandogli un aumento e insieme a Gabriele e Stefano preparò le valigie.
    Sabato arrivò velocemente,partirono e in un'ora arrivarono a destinazione.
    Riccardo aveva affittato una villetta a tre locali.
    Pranzarono,poi Gabriele e Riccardo si sistemarono nella loro stanza mettendo le cose apposto,mentre Stefano mise soltanto la valigia nella sua stanza e disse:"Io vado subito in spiaggia,metto le mie cose apposto quando torno".
    Riccardo disse:"Non c'è nessun problema,vai pure".
    Stefano andò in camera sua,si spogliò velocemente,si mise il costume e l'olio abbronzante,prese un asciugamano e andò in spiaggia.
    Quando arrivò in spiaggia,distese l'asciugamano sulla sabbia,si sdraiò,chiuse gli occhi e prese il sole.
    Dopo un po all'improvviso gli arrivò addosso un pallone gonfiabile,quando aprì gli occhi vide ...



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    FIGO GAY

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    Continua ragazzo stupendo
     
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